STABILIZZATI: Canon 10x30 is

[astro61]

É un altro formato, però per quanto mi riguarda anche con il BRESSER OIS 16x42 il risultato è idem con patate.

Abbi pazienza, cosa intendi esattamente?

[astro61]

[/quote]Messaggio doppio.

[-SPECOLA->]

@astro61

ciao.
Intendo che come con i FUJINON TECHNO STABI che utilizzo, anche con i binocoli stabilizzati BRESSERE OIS 16x42 non percepisco alcuna variazione di resa visiva a stabilizzatore ottico attivo.

[medved]

Domanda: dopo 10gg di utilizzo e non sapendo da quanto tempo le batterie erano installate è arrivato il momento di sostituirle.
Suggerimenti? Quali sono le più performanti tra quelle tradizionali, quali tra le ricaricabili?

[vale75]

Nel mio non le ho ancora cambiate, ma ho sentito dire che quelle ricaricabili, essendo da 1.2V , posso dare problemi di bassa tensione.
Quindi le classiche stilo 1.5V.

[T1Z1AN0]

Io se devo viaggiare inserisco e mi porto dietro quelle non ricaricabili. Le compro su online a pacchi. Energizer la marca che uso di più. Le ricaricabili le uso in casa, ma se non sono cariche al massimo non riescono a far funzionare lo stabilizzatore del mio Canon, che consuma pure parecchio, a differenza del Bresser.

[Samuele]

Io sul mio uso tranquillamente le ricaricabili e non riscontro problemi.

[Giovanni Bruno]

Idem, sempre usato delle ricaricabili, sia per il CANON 12x36 che per il CANON 15x50.

[Giovanni Bruno]

A proposito di confronti sul campo tra due diversi binocoli, forse oltre dieci anni fa, venne nella nostra associazione astrofila un signore che aveva con se sua maestà il binocolo ZEISS 15x60, quando gli chiesi se per cortesia potessimo fare uno scambio di opinioni, osservando entrambi nei due diversi binocoli, lui mi guardò con uno sguardo tra il commiserevole ed il beffardo, ma dietro la mia insistenza accettò.

Ebbene, quando lui provò il mio CANON 15x50 IS , cambiò subito atteggiamento, mise via la superbia e volle provarlo molto a lungo, alla fine ammise che il livello di raffinatezza ottica era del tutto confrontabile e disse pure che grazie alla stabilizazione vedeva meglio le targhe di lontane automobili attraverso il CANON 15x50 IS.

Ecco cosa intendo per un felice mix tra buon diametro, un buon ingrandimento ed eccellente ottica spianata ed il sostegno efficace della stabilizazione, anche se non è sovra-abbondante, ma sicuramente è adatta allo scopo.

Tuttora vedo su ASTROSELL degli ZEISS 15x60 usati in vendita tra 1.500€ e 2.000€ e il 15x60 quello si che è un bel mattone con il suo peso di circa 1600 grammi.

Per roba molto seria, il fattore diametro è ineludibile che comporti un peso importante.

Ma del tutto controintuitivamente, un binocolo mediamente pesante genera delle oscillazioni molto lente.

Ad esempio il mio ex LEICA TRINOVID 10x25 era sostanzialmente inguardabile, perché essendo troppo leggero, oscillava nelle mani ad una frequenza troppo alta per poter focalizzare efficacemente una lontana targa di macchina.

Anche il mio binocolone IBIS 20x80ED di 2300 grammi, se retto a mano libera, da delle osscillazioni a bassissima frequenza, al punto di poter leggere monto bene la scena anche a mano libera, ovviamente per pochi minuti, ovviamente la sua miglior prestazione è su un leggero cavallettino fotografico di alta qualità

[-SPECOLA->]

Un'esperienza magari da ripetere con uno ZEISS 20x60 S.

[Giovanni Bruno]

Magari una comparativa tra un CANON 15x50 e lo stabilizzato ZEISS 20x60 !!!!.

Ho però avuto la fortuna di poter comparare il mio ultraplebeo TENTO 20x60 USRR e sua maestà lo ZEISS stabilizato 20x60.

Ricordo che il TENTO 20x60 pesa solo 1.300 grammi e che quindi rientra ancora pienamente tra i binocoli usabili -----anche------ a mano libera

Detto non da me, ma da uno dei due proprietari dello ZEISS 20x60, i gemelli MARGARO, abilissimi e storici astroimager, il quale disse: alla fine della fiera, stesso diametro e stesso ingrandimento, uguale a circa lo stesso impatto visivo, forse volle essere troppo generoso, anzi probabilmente si, ma effettivamente nessun abisso fu rilevato, ma solo tante piccole e grandi differenze di qualità, ma non di quantità.

Conosco invece molto bene la differenza tra il TENTO 20x60 ed il mio CANON 15x50, stravince il CANON sul terrestre, mentre udite-udite, vince il TENTO sull'astronomico, tra 15x e 20x sul cielo si marca una differenza pesante.

Ed ancora, decine di confronti tra il mio CANON 15x50 ed il mio binocolone IBIS 20x80ED, l'IBIS semplicemente umilia il CANON 15x50 alla voce visibilità dei particolari più ostici, sia in terrestre che sul cielo notturno senza se e senza ma.

Il maggior ingrandimento ed il maggior diametro, sommati insieme, fanno sempre una pesante differenza.

[medved]

Oggi sono stato a spasso per cervi dalle 16:30 alle 18 inoltrate ( contati più di un centinaio) con il 10:30 Is e il Leitz 7x42. Ovviamente il tramonto non è l' ora di un 10x30 mentre è il terreno perfetto per un 7x42 e infatti mi sono molto divertito con il leitz. Ma torniamo al 10x30 is: ovviamente ha fatto di nuovo il suo sporco lavoro. A mano completamente libera è già un piacere stabilizzare l' immagine ma basta appoggiare una spalla ad un sostegno naturale o artificiale per avere un cavalletto virtuale. Ho trovato anche una buona postazione con un sostegno orizzontale dove appoggiare i gomiti e osservare con il 10x30 Is senza attivare lo stabilizzatore. L' immagine era godibile anche così senza elettronica, ma poi attivi lo stabilizzatore e ti accorgi che comunque non lo era davvero. C'è differenza, c'è sempre differenza anche se ti sembra di essere ben piazzato e fermo quando attivi lo stabilizzatore il mondo si ferma. Peccato che il buio ha poi tolto benzina al 10x30. Vabbè era arrivata l' ora del 7x42 che, questo si, da quella postazione sembrava stabilizzato. Mi sono goduto i branchi di cervi e una volpe che passava in mezzo al gruppo.
Conclusione 1
Per me ( per il mio sistema braccio/occhio) 10x vanno bene però se non metto il binocolo su un treppiedi non sfrutto appieno né l'ingrandimento né la qualità dello strumento e di questo mi ero già accorto con il mio Habicht 10x40 che infatti tornava a piacermi quando lo fissavo al treppiedi fotografico perdendo però agilità
Conclusione 2
Mi stavo scervellando su quale stabilizzato orientarmi. Sbagliavo, che brutta bestia la strumentite, uno stabilizzato già ce l'ho, basta così. Quando smetterà di funzionare ci penserò.

[-SPECOLA->]

Caspita @medved ma dove vivi?
Se ti senti soddisfatto di quel che hai, fai benissimo a fermarti.
Quando ne sentirai l'esigenza, allora sì, potrai pensare a compiere il passo successivo.
Comunque, se ti dovesse capitare l'occasione, non rinunciare a mettere gli occhi in un binocolo stabilizzato con più ingrandimenti e una migliore stabilizzazione ottica.
In questi giorni un giovane gheppio è solito cacciare in questi luoghi e sebbene, data anche la vicinanza, sia un GRANDE piacere seguirlo con il mio binocolo GHT ED 10x42 montato su cavalletto, fare la medesima cosa in piena libertà con un binocolo stabilizzato a 16x, anche se acromatico, è un'esperienza che trovo decisamente coinvolgente, tanto che una volta provata, difficilmente poi si tornerebbe volentieri indietro.
Imho.

[medved]

Qui in Valtellina ormai i cervi sono invasivi, li trovi anche nei prati e nelle vigne di fondo valle. Oggi ero al Pian si Spagna dove vive una popolazione di cervi di pianura praticamente nel canneto lungo il lago di Mezzola. Mi reco lì per osservare avifauna ma sono i cervi a farvi da padrone.
Sono abbastanza incuriosito dal kite 12x42 e dal Canon 12x36. E se capita una occasione ghiotta chissà ma per il momento 10x mi sembrano già un passo da gigante rispetto ai 7 e talvolta 8 che uso di regola.

[T1Z1AN0]

Ecco che parlavamo di batterie e il mio Canon 18x50 comincia a sganciare la stabilizzazione con due batterie nuove messe prima di Natale. Le ho controllate prima di inserirle ed erano al massimo, 1,5 V. Ora sono 1,35V e cominciano a perdere efficacia. Penso che il mio binocolo abbia bisogno di una bella revisione. Qualcuno ha avuto esperienza con l’assistenza Canon?

[medved]

@Tiziano: ecco questo è ciò che mi spaventa degli stabilizzati, ci sono più cose che possono mal funzionare. È vero però che il mio 10x32 prima serie funziona bene e credo abbia almeno 15 anni se non di più

[T1Z1AN0]

Beh lo uso felicemente dal 2009 Sai quante auto, moto e telefoni ho cambiato in 14 anni? mogli no

[Giovanni Bruno]

[astro61]

Sul problema di Tiziano non saprei, però posso dire questo: ho recentemente contattato Lucchini di Domodossola per andarlo a trovare a breve. Vorrei provare di persona alcuni stabilizzati, ma purtroppo non tiene più i Canon da poter confrontare con gli altri. Il motivo è che sembra che l'assistenza sia molto problematica, almeno per quanto riguarda il problema del rivestimento che dopo un po' di tempo si deteriora. Sembra che facciano molte storie quando si presenta quello che a quanto pare è diventato il più grande problema mai riscontrato negli ultimi tempi sui binocoli stabilizzati Canon, soprattutto i 12/36 ma anche altri. Questo mi dispiace perchè avrei voluto confrontarli con quelli che tiene in negozio, ovvero tutta la linea Kite, uno Zeiss a stabilizzazione meccanica (uno nuovo e uno usato da quello che ho capito) un Nikon e spero altri.

@medved
In qualsiasi caso un 10 lo potrai usare pure a mano libera e comunque ti rimane l'ottima ottica dei Canon.

@SPECOLA
Ciao Fabrizio. Pienamente d'accordo con te riguardo il consiglio dato a medved sulla la potenza di ingrandimento. D'altronde anch'io, come si evince dalle mie intenzioni più volte esposte in queste discussioni, perseguo questa strada, cercando con pazienza un sostituto al mio vecchio Canon 12/36 IS II che aveva giustappunto perso la "pelle" e che ho svenduto miseramente per liberarmene e cercare un binocolo con ingrandimenti maggiori e che di conseguenza abbia una stabilizzazione migliore per poterli supportare. In realtà vorrei dire che sul Canon da me posseduto, della stabilizzazione quello che mi dava più noia era solo il fatto che si è costretti a tenere premuto il bottone, non altro.

[medved]

10x stabilizzati.
Oggi ero a spasso con il cane per la passeggiata igienica. Con me, al collo, il Canon 10x30 che mi ero deciso ad usare non stabilizzato. Perché? Perché volevo capire quanto fosse utile la stabilizzazione con solo 10x. In effetti inquadravo cince, pettirossi, fringuelli e merli e mi pareva di avere la mano ferma. Mi sono sorpreso di come con qualche accorgimento e trucco riuscissi ad usare 10x a mano libera. Rilassavo le spalle, mi appoggiavo a qualche albero e la visione mi pareva buona. Poi una figura nera ha attraversato in lontananza il cielo inquadrato. La seguo e mi pare un corvide ma ha un battito troppo rapido, scattoso. Corvo imperiale, cornacchia? In un attimo attivo lo stabilizzatore, contravvenendo alla regola che mi ero imposto, ed ecco un bel falco, molto probabilmente un pellegrino, palesarsi in quella figura nera....
Eh....

[T1Z1AN0]

Non ho mai provato le AA al litio. Costano un botto. Chissà se ne vale la pena.


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[piero]

A suo tempo Ottaviano Fera noto cultore sin Dalle prime apparizioni di tutti gli stabilizzati Canon E difatti li possedeva e credo che li possegga tutti dal 8 fino al 18x p consigliava di utilizzare sempre le pile al litio per almeno una miglior Costanza della stabilizzazione non so se poi questo sia valido anche con l'evoluzione che Canon ha dato alla sua tecnologia di stabilizzazione Certamente gli stabilizzatori attuali hanno delle autonomie enormi anche fino a 60 ore con solo due pile alcaline

[medved]

Glielo chiederò, è lui che mi ha messo il pallino per provare uno stabilizzato

[medved]

Mi sa che questo 10x30 porta fortuna perché stavo spazzolando le cime montagnose dalla finestra del mio studio con i vari miei binocoli e quando è stato il momento del canon ho individuato un’aquila reale sopra ai “tre cornini” ( e vabbe lei la vedo spesso) e di nuovo un falco pellegrino, probabilmente sempre lo stesso dell’altro giorno, mi ha attraversato il campo e l’ho seguito in volo per una decina di secondi.