Omegon 2x54

[astro61]

Buongiorno a tutti. Ieri pomeriggio è velocemente arrivato questo curioso binocolo galileiano comprato su Astroshop Nimax. Non sto ad annoiarvi con caratteristiche descritte molto bene sia in altri forum anche italiani, sia in un bell' articolo di Piero Pignatta del 2021 proprio su Binomania, dove nella fattispecie recensiva un modello della Orion, con le stesse identiche caratteristiche. Posso solo dire in più che a vederlo di persona mi ha fatto una grande impressione, sembra un prodotto di fascia alta, infatti sulla scatola vi è scritto Omegon Pro, come se davvero fosse un prodotto premium di Omegon, è tutto metallo e vetro racchiuso in poco spazio, molto impressionante. Ma naturalmente Il tempo da ieri è mutato in peggio e quindi dovrò aspettare, a sentire le previsioni, almeno l'inizio della prossima settimana per testarlo sul campo, dopo avere accuratamente aperto alla distanza giusta con un calibro digitale i due "tubi" ottici. Credo che non sarà comunque facile usarlo, una così grande massa in in così poco volume non permetterà di impugnarlo alla perfezione come un normale binocolo. Quindi le mie grandi aspettative sono rimandate. Davvero un pezzo molto bello ma contemporaneamente anche un po "pericoloso", perché tanto peso in una dimensione così piccola crea due problemi: il primo è che maneggiandolo si rischia continuamente di toccare le lenti davanti o dietro, il secondo è quello che possa sfuggire di mano. Una cosa che mi ha scocciato è scoprire nell'unboxing una macchietta lattiginosa di un paio di millimetri di diametro proprio al centro della lente obiettivo sinistra, che non tenterò di pulire se non dopo averlo provato. Se non darà noia nell'osservazione cercherò di pulirla sennò restituirò il tutto. A questo proposito ho già contattato Astroshop Nimax e inviato la foto che comprova quello che ho notato, al semplice scopo di preservarmi nel caso dovessi restituire l'articolo e magari essere poi imputato di aver sporcato la lente io per poi restituire il binocolo, non si sa mai. A presto.

[astro61]

Per completezza ancora una foto e qualche considerazione. Innanzitutto il prezzo, che come avrà notato chi ha cercato la recensione di Piero Pignatta, per fortuna è rimasto abbastanza invariato. Poi una nota positiva anche sulla dotazione di serie, con dei tappi in silicone adeguati, una bella custodia imbottita corredata di cinghia e una tracolla separata da applicare al binocolo, secondo me bella anch'essa ma poco pratica. Credo come ho già letto da qualche altra parte che un cordino, giusto per infilarlo sul polso sia il metodo migliore per non rischiare di farlo cadere. Passando ad altro, come si può vedere nella foto sotto, quello che intendevo nell'intervento precedente è che in una massa all'incirca della metà del Kite al suo fianco corrisponde una dimensione di un quarto. Poi lo proverò ma credo di poter dire in anticipo che, pure leggendo altre testimonianze sulla scomodità d'uso, anche solo un piccolo e basso paraluce sugli oculari (in realtà non ci sono né oculari né obiettivi in quanto dato lo schema ottico sono un tutt'uno). sarebbe In qualche modo un punto di riferimento tale che migliorerebbe sensibilmente il comfort osservativo. Ovvero, come con un binocolo qualsiasi poterlo schiacciare contro le orbite credo che lo renderebbe molto più stabile, distanziando inoltre di quel poco che basta la pupilla dalla prima lente, e pazienza se si perderebbe così un minimo di campo.

[Samuele]

Il fatto è che un galileano si usa tenendolo letteralmente schiacciato sugli occhi, per cui tenerlo in mano è meno scomodo di quanto si possa immaginare: la scomodità è tutta nel suo fisiologico modo di utilizzo

[Giovanni Bruno]

ASTRO61, proprio come temevo, il 2x54 è il migliore dei vari Galileiani a larghissimo campo, ma l'ergonomia d'uso è inevitabilmente pessima a causa delle ridottissime dimensioni fisiche longitudinali.

Se dovessi comprarlo io, ci farei subito due paraluci obbiettivo in metallo di almeno 50mm di lunghezza, che sommati alla cortissima lunghezza dei tubi obbiettivi consentirebbero una presa un pochino più sicura.

Certo che se già esistessero belli e fatti e pure anodizzati nero, sarebbe meglio.

[astro61]

Credo però che andresti a sacrificare una parte del campo. Rispondendo a Samuele: proprio per questo motivo due corti paraluce oculari rigidi, del tipo Takahashi o similari che si appoggino sulle orbite renderebbero il suo "fisiologico" uso più comodo. Come questi, che probabilmente proverò ad acquistare se terrò il binocolo.

https://it.aliexpress.com/item/32823347646.html

[Samuele]

Forse non sono riuscito a spiegarmi: si usano in quel modo perché solo così si riesce a sfruttare il massimo campo possibile.
Cioè più lontano si tengono dagli occhi, più piccolo diventa il campo osservato, e quindi inevitabilmente i paraluce in gomma avranno l’effetto di restringere in qualche misura il campo visivo.
E credo che un effetto analogo avrebbero anche i paraluce sugli obiettivi.
Sono strumenti molto particolari che vanno presi ed usati per come sono.

[Giovanni Bruno]

Troppi limiti di ergonomia d'uso per i miei gusti.