Dunque ho provato a paragobare un binocolo cinese da 40 Euro, con prismi di porro 7x50 con il solito 8x42 Diamobdback ovviamente la differenza di nitidezza è parecchia diciamo che la principale differenza è che guardare in uno piuttosto che nell'altro è come osservare una bella giornata di sole con gli occhioli da sole o senza, il calo di luminosità è la prima cosa avvertibile.
Del resto quando ho preso il Vortex l'ho scelto per la brillantezza dei colori paragonandolo anche a ben più costosi Leica e Zeiss.
Però il Vortex appena ti allontani con l'occhio dal centro del campo i pali della luce assomigliano a delle banane e si inizia a notare un po' di contorno fucsia . Sul cinese da 40 Euro invece no, anche ai bordi i pali sono dritti e il bordo violaceo proprio non si vede. Da cosa può dipendere ? Forse proprio la minor ampiezza del campo fa si che sia più corretto ?
Chi mi sa spiegare ?
Chi mi sa spiegare ?
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Il binocolo logora chi non ce l'ha
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Re: Chi mi sa spiegare ?
Così di primo acchito, non potendo comparare i due binocoli io penso che le differenze dipendano anche dal concorso del diverso grado di contenimento del residuo cromatico, dalla diversa distorsione ottica e della diversa profondità di campo.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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