Il cinesone recuperato: Celestron Skymaster 15x70

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Acronauta
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Il cinesone recuperato: Celestron Skymaster 15x70

Messaggio da Acronauta »

Pur avendo avuto diversi binocoli da una trentina d'anni a oggi non sono mai stato un appassionato binofilo, forse perché vivendo in città per quasi tutto l'anno non ho mai molte occasioni di sfruttare questi strumenti se non nella stima delle stelle variabili più luminose. Però da quando ho provato l'estate scorsa il Marine 15x70 di TS mi è rimasta la voglia di un binocolo di questa stazza, ma non volendo spendere molto non mi sono mai deciso all'acquisto. Finalmente un paio di mesi fa ho visto su Amazon.it lo Skymaster 15x70 della Celestron, apparentemente un cinese di bassissima lega, per la modica somma di 74 euro (ora costa sugli 80).

Le recensioni di questo binocolo su Amazon.com sono grosso modo divise in due gruppi: chi lo ha ricevuto collimato ne parla un gran bene, compresi alcuni sedicenti esperti, chi lo ha preso scollimato, peste e corna. Ma se il problema è la scollimazione, mi son detto, si risolve, sarebbe peggio se l'ottica fosse davvero scadente. Dunque lo compro.

Naturalmente il binocolo mi arriva scollimato, su questo ci avrei scommesso gli attributi, ma grazie alle preziose indicazioni di Piergiovanni in una quindicina di minuti regolo i prismi, lo sistemo per bene e mi dedico a un breve confronto col TS MARINE, che ho ancora in casa in attesa di renderlo alla ditta tedesca.

La faccio breve, questa non è una vera e propria recensione, le differenze più eclatanti (a parte la realizzazione meccanica) tra i due strumenti sono:

- peso: 1440 grammi il Celestron, 2550 il TS, quest'ultimo però è scafandrato per uso in condizioni impervie

- messa a fuoco: singola su ogni oculare nel TS (scomodissima, dal mio punto di vista), centrale + oculare destro nel Celestron

- estrazione pupillare: maggiore nel Celestron, nel TS faccio davvero fatica con gli occhiali ad apprezzare il bordo del campo anche ritirando completamente i paraluce, nel Celestron non ho problemi e, confesso, trovo la visione più riposante

- aberrazione cromatica: decisamente meglio corretta nel Celestron, su questa caratteristica il TS non mi era piaciuto affatto durante la prova in montagna, la neve azzurra non è propriamente un bello spettacolo

- aberrazioni geometriche: su queste il Celestron casca in termini di astigmatismo, distorsione e aberrazione cromatica, il TS invece è decisamente meglio corretto al bordo del campo, ma per 74 euro francamente non mi sarei aspettato prestazioni da urlo. Devo aggiungere anche che per l'uso che ne faccio (ripeto, stelle variabili) non ho di che lamentarmi

- impressione generale: direi molto positiva, rapporto prestazioni/prezzo davvero buono. Da notare che il costo di questo binocolo, in negozio ma anche su ebay, è spesso superiore ai 120 - 130 euro, quindi quella di Amazon è una proposta davvero conveniente (NB: non ho rapporti d'affari con Amazon).

Fine. Se qualcuno fosse interessato a ulteriori dettagli sarò lieto di fornirli. Agli esperti l'ardua sentenza.

Raf
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