Il binocolo ballerino

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Enotria
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Il binocolo ballerino

Messaggio da Enotria »

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Un Ross of London 9x35 acquistato per due soldi perché aveva una bella custodia, buona per binocoli più importanti.

Infatti, il binocolo in se non vale nulla, è un plasticone, con una meccanica da buon comando, ma, dato il minimo costo, sempre interessante per vedere le diverse soluzioni progettuali.

La visione è opaca e dallo sporco che c'è sia fuori che dentro, immagino che quel binocolo si sia fatto anche un bel tuffo nell'acqua di qualche torrente.
Impossibile comunque usarlo, i ponticelli degli oculari hanno talmente tanto gioco che ballano la rumba.

Proveremo prima a sistemare i ponticelli: se questi vanno a posto e se la meccanica vale qualche cosa, si porrà il problema dell'eventuale pulizia, in caso contrario c'è il recupero delle ottiche ed il cassonetto per la plastica. :shock:

:twisted: Visto come è bravo lui ? Fa anche la raccolta differenziata ! :twisted:



Guardando come è fatto, si nota immediatamente una specie di naso prominente, è il coperchio della vite senza fine che sposta il gruppo oculari.
MVC-231F.JPG
Svitandolo mettiamo in vista la vite che è terminata da un anello seeger esterno che impedisce che il ponte degli oculari fuoriesca del tutto.

Visto che invece è esattamente il nostro obiettivo, togliamo il seeger, facendo leva con un cacciavitino nelle apposite fessure.

Tolto il fermo e ruotando la vite senza fine, riusciamo ad estrarre del tutto il gruppo degli oculari.
MVC-225F.JPG
Ora che abbiamo in mano il pezzo, oltre che constatare che i due braccetti di guida non hanno alcun ritegno e sono completamente liberi, vediamo bene il grosso dado che stringe il gruppo, quindi sappiamo già quale sarà la nostra mossa successiva. :thumbup:
MVC-221F.JPG
E' facile ora con una chiave o con una pinza, stringere i due ponticelli, ma attenzione, lo stesso dado stringe anche la rotella della messa a fuoco, quindi sarà meglio non esagerare, altrimenti poi non saremo più capaci di ruotarla ! :doh:

Già che abbiamo in mano tutto il gruppo oculari, ne approfittiamo per dare una regolata anche ai singoli oculari, li possiamo smontare svitando la ghiera che li blocca. In questi casi, dato lo sforzo non eccessivo, io utilizzo un compasso da meccanico modificato, con le punte più acuminate, ma ciascuno può usare l'attrezzo che vuole, l'importante è non lasciare rigature e graffi.
MVC-218F.JPG
Svitata la ghiera, l'oculare ci cade in mano e noi possiamo procedere ad una completa pulizia delle lenti.


E' ora di rimontare il tutto ! :think:

Ristringiamo la ghiera degli oculari, diamo una pulita ed ingrassata alla vite senza fine e, con molta attenzione e senza forzare, rimontiamo il carrello degli oculari avvitando il perno.
Terminato, controllato i giochi ed il movimento, rimettiamo il seeger al suo posto aiutandoci con una pinza e prendendo con un becco il fondo dell'anello e con l'altro becco il perno della vite senza fine.
MVC-227F.JPG


Questa prima parte di restauro è terminata, ora la messa a fuoco funziona bene, ma il dubbio sulla scarsa qualità meccanica del binocolo mi rimane.
Per ora penso che lo lascerò il sospeso nel mio personale purgatorio, ma la prognosi è piuttosto infausta, mi sa tanto che farà una misera fine. :thumbdown:


:wave:
Andrea

URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm

:clap: il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve. :clap:

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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