meopta 8x56: presente!

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andrea vagni
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meopta 8x56: presente!

Messaggio da andrea vagni »

come un bimbo davanti all'albero di natale, oggi mi sono trovato alla posta per ritirare il pacco inviatomi da "Sua Maestà Britannica": con la royal mail il mio nuovo binocolo è riuscito ad attraversare la Manica e trovarsi sul mio tavolo dello studio.
andiamo per gradi.
prima le caratteristiche tecniche:
Magnification 8x
Objective Lens Diameter 56 mm
Angle of View 6.4°
Field-of-View 110.89 m a 1000 m
Minimum Focus Distance 5 m
Exit Pupil Diameter 7.0 mm
Eye Relief 21 mm
Focus Type Center
Dimensions 12.80 x 7.11 x 21.49 cm
Weight 1.12 kg

Per ora posso dirvi che il venditore ha mantenuto quanto promesso, ossia e usato ma praticamente "intonso"! piacevole al tatto la gommatura esterna, ben bilanciato, cavità per i pollici in posizione adeguata per le mie mani, lenti magnifiche, conchiglie oculari ad estrazione forse un po troppo liscia, messa a fuoco non proprio "fluida" o "gommosa" come certi binocoli ma comunque non voglio dire che trattasi assolutamente di qualcosa di "rugoso".
per il resto posso dirvi, di primo acchitto e senza mai aver guardato in altri meopta, che comunque la resa è la classica sfumatura calda tanto che un paesaggio guardato col binocolo al sole di mezzogiorno sembra quasi che sia la luce delle 16-17... paragone difficile ma penso abbastanza chiarificatore. occorrerebbe certo fare adeguati confronti.
rispetto al mio zen ray 8x43 ed2 (che ha una inpercettibile tendenza verso il rosso) devo dire che non mi da fastidio. non ho avuto mai la possibilità di guardare in ottiche zeiss (che dicono essere fredde) e quindi penso valgano le stesse considerazioni fatte da PGS sull 8x32 della casa Ceca. rispetto al vecchio Trinovid è un pò più caldo...
Aberrazioni cromatiche: non trattasi di vetri ED quindi l'alone si vede. oggi, giornata velata, osservando delle lenzuola candide su fondo scuro ho notato il bordo viola a partire dai 2/3 del campo partendo dal centro... ma saprò essere più preciso nei prossimi gg. probabilmente con giornate serene e luminose l'effetto diminuisce drasticamente. Io non sono BW e non guardo garzette o aironi bianchi contro il velo dell'acqua o stagliarsi in volo contro il cielo, quindi non penso mi dia particolarmente fastidio. uso il binocolo nel bosco e quindi difficilmente noterò questo difettuccio.
curvatura di campo: come dice il nostro "magister" : "non è un binocolo a campo piatto". A prima vista (ma mi occorrerebbe uno stativo) se osservo il classico muro di mattoni a 500-600 mt posso dire che: il massimo contrasto rimane sicuramente nella parte centrale (ovvio!), e da 2/3 in poi si abbassa la nitidezza rimanendo però abbastanza distinguibili senza mai arrivare ad "impastarsi".
Palla rotante? non mi sembra...
e adesso attendo la notte, quando questi oggetti sanno effettivamente far venire fuori "le palle".
p.s. per scrivere questo commento ho tenuto il bino davanti a me, tra me e la tastiera, quindi mi sta proprio sotto il naso... non ci crederete ma puzza di fritto!
Ultima modifica di andrea vagni il 27/02/2013, 15:32, modificato 1 volta in totale.
Andrea Vagni
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2xlight
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Re: meopta 8x56: presente!

Messaggio da 2xlight »

Auguri per il nuovo arrivato!
:lol: come è possibile che puzzi di fritto? :mrgreen:
Comunque di sera/notte dovrà essere uno spettacolo :thumbup:
andrea vagni
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Re: meopta 8x56: presente!

Messaggio da andrea vagni »

grazie, quando ti incontro ti offro da bere (come si fa quando uno compra la macchina nuova: da noi si dice che bisogna "bagnarla") :lol:
per la puzza di fritto... non so se tu hai mai comprato qualcosa dai cosiddetti "russi": la mia prima reflex 6x6 è stata le mitica kiev 88: praticamente era un pezzo dell'industria bellica d'oltrecortina: aveva un sistema di armamento dell'otturatore (si dice proprio così: armamento!) che sembrava una raffica di mitra, un canglore di spade da quanto gli ingranaggi facevano rumore nell'innestarsi l'uno nei denti dell'altro...
ma quando aprivi la custordia si sentiva una puzza strana. tipica. sempre quella. fossero obbiettivi, binocoli, macchine fotografiche, visori notturni, microscopi (LOMO!!!!!) o altre diavolerie. era il grasso per la lubrificazione. ad occhi chiusi percepivi la provenienza bolscevica di queste "matrioske meccaniche" da cento metri. affascinanti virtuosismi di ottica provenienti da sperimentazioni militaristiche. magari otticamente non erano un granché... ma era la grande madre patria che si riversava in quel misitico profumo di grasso!
scusa la divagazione ma sono tornato indietro al mio primo stipendio da cameriere ed i miei primi soldi spesi nelle lenti!
Andrea Vagni
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Re: meopta 8x56: presente!

Messaggio da 2xlight »

Prendo appunto che mi devi offrire da bere :thumbup:
Ci fu un periodo che mi venne la scimmia per una 6x6...che spettacolo dover usare un simile formato :shock: Ma l'analogico oramai è difficile da reperire e i costi sono alti (per lo sviluppo e la rarità di alcune pellicole).
Di russo acquistai da un mercatino 2 zenit per poter sfruttare sul digitale l'obiettivo che avevano a corredo (l'helios 58 f2). Ad aprirle l'odore vintage/est europeo si sentiva. Però credevo appunto che fosse una caratteristica degli oggetti datati. Molto curioso che sia una caratteristica dei materiali impiegati :)
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Re: meopta 8x56: presente!

Messaggio da cadl »

Complimenti!
Nel bosco deve essere luminosissimo, visto che già il mio meopta 7x42 è impressionante!
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Born to... Zeiss
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Re: meopta 8x56: presente!

Messaggio da Born to... Zeiss »

Ottimo acquisto!!!
:thumbup:
Claudio Todesco

Il cielo...la natura...sono concetti semplici...per chi ha il vizio di sognare.
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Re: meopta 8x56: presente!

Messaggio da andrea vagni »

aggiormanento mattutuino: ore 6:00.
la bassa luce dell'alba viene completamente catturata dagli occhi del meopta. le immagini risultano contrastate, coerentemente alla situazione di poco contrasto che fornisce la luce a quest'ora, ma ben si stagliano, sulle colline difronte casa mia, gli alberi con differente tinta del fogliame. naturalmente in queste condizioni non si nota alcuna aberrazione cromatica :lol:
ore 7:00 il cielo è più luminoso e portando da un limite all'altro dell'oculare dei tralicci dell'alta tensione noto, flicemente, che l'immagine tiene molto bene fino al bordo. l'immagine risulta molto nitida anche perchè è aiutata dal forte contrasto tra il traliccio e lo sfondo del cielo. naturalmente, come detto ieri, non si tratta al bordo dello stesso contrasto che si presenta nel centro, ma comunque rimangono ben definiti.
P.S. mi devo ricredere anche sulla estetica del prodotto: il modello 8x56 (praticamente due coni leggermente curvilinei) è semplice e lineare. quindi mi sta piacendo sempre più.
Andrea Vagni
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