Appagamento ottico e asintoti

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Marzan
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Appagamento ottico e asintoti

Messaggio da Marzan »

Cari amici binomani, frequento il forum da alcuni anni, scrivo poco ma divoro tutti gli argomenti che proponete con competenza e passione, grazie al forum ho riscoperto e rafforzato la mia passione per il birding e l'osservazione binoculare affiancandola a quella primigenia della fotografia in ambiente alpino (io che vivo a 20 m/slm!!). Devo dire che la mia strumentazione non è da "top di gamma" ma mi soddisfa, certamente aggiungerò un 8x o giù di li è un crepuscolare blasonati e non andrò oltre perché la soddisfazione ottica, come la felicità nella vita, sono due asintoti: sempre alla ricerca, sempre qualcosa di nuovo che arriva da sperimentare e noi li' a inseguire e a cambiare.
Se dal punto di vista deL corredo fotografico e binoculare ho le idee sufficientemente chiare per fissare il mio punto di arrivo, sento invece la necessità di un confronto sull'ultimo "spicchio" di passione ancora da colmare. Cerco, con lo stesso approccio pragmatico con cui mi sono avvicinato ai binocoli (un buon rapporto prezzo/prestazioni che, mi rendo conto, e' una definizione che ha ben poco di oggettivo) uno strumento per osservazione a grandi distanze e per un buon digiscoping. Avrei individuato nel Celestron 80 o 100 F ED Regal o nel Pentax PF ED 80 una soluzione che, leggendo il forum, sono senza dubbio ottime per l'osservazione, ma mi resta i qualche dubbio sulla prestazione in digiscoping. Non faccio foto se non per piacere personale, al massimo qualche slide show sulla TV led in compagnia e qualche stampa max 30x40, toh, 50x70 se proprio mi piace il soggetto fotografato. Come aberrazione cromatica pensate che ci sia un abisso tra questi modelli e, che so, uno scope Swarovski , Zeiss o Kowa tsn 883 o la differenza e' abbastanza sopportabile per un uso, ripeto, non professionale? Magari s'è q.cuno di voi avesse esperienza diretta, gradirei un parere vissuto. Altro elemento di valutazione: scope a lenti o rifrattore tipo Scopos o telescopio tipo Celestron C5? Sempre per lo stesso fine , birding, paesaggi in quota e digiscoping con panasonic G3. Vorrei uno strumento polivalente, ma devo dire che leggendo qui tante prove dell'una e dell'altra tipologia di strumento, ho le idee molto confuse. Per certo so che "non voglio puntare alla perfezione assoluta, che, questo si, e' per sua natura un asintoto! Grazie per i contributi. Marco.
Il mio armamentario: Zeiss Classic 10x25, Pentax 8x40, Docter Nobilem 15x60, Swift HR5 MC 8,5x44, Swift HR5 FMC 8,5x44, Minox HG 8,5x52, Swarovski Habicht 10x40, Zeiss "Night Owl" 10x56, Canon 12x36 IS II, old Pentax 12x50, Nikon A 8x35, Spotting Vortex Razor 85hd
abramo giusto
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Re: Appagamento ottico e asintoti

Messaggio da abramo giusto »

Io ho il C5 ... Certo che se pensi di portartelo a spasso con te nelle passeggiate in montagna devi essere un pazzo come il sottoscritto!!!
Abramo
Hensoldt dialyt..qualcuno!! Hans Hensoldt jagd e nox..Minox family bd 10x44 br,bd 8-14x40 br ed, Scope MD62 ED..Sard 7x50.. Nedelta 7x50..Switf Audubon...Polifemo Celestron C5
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Marzan
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Re: Appagamento ottico e asintoti

Messaggio da Marzan »

Beh, diciamo che l'uso prevalente sarà qui nei parchi fluviali che ho intorno (Mincio, Oglio, Chiese, Po), tendenzialmente più nelle stagioni di autunno, inverno e primi mesi di primavera, spesso anche verso il pomeriggio avanzato, perché la terra primavera e l'estate sono interamente dedicata alla montagna dove vado con fotocamera e binocolo. Leggo che i rifrattori da 400/500 mm. sono molto ben controllati come c.a. Allo stesso modo lo sono i telescopi, ma quanto a fragilità e vulnerabilità agli elementi (non pioggia necessariamente ma anche soltanto nebbia o umidità che qui abbonda) , così come tendenza a scollimarsi, forse non sono il massimo. Ma tu che hai il C5, come lo trovi come usabilità: e' abbastanza versatile e non troppo delicato? Come qualità in visione e digiscoping come lo trovi?
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andrea vagni
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Re: Appagamento ottico e asintoti

Messaggio da andrea vagni »

Anche io ho subito questo straziante dilemma che mi ha tolto sonno e fame... :roll: ... proprio con gli stessi strumenti da te proposti. Ti dico cosa ho pensato e poi concludo con cosa ho preso: parli più di digiscoping che di osservazione. Allora lascia stare i telescopietti: ottimi per la semplice osservazione, ma quando ci metti una macchina fotografica attaccata (o meglio appesa) all'oculare allora le vitine, una o tre che siano, non mi davano affidamento. Vuoi mettere attaccare direttamente la macchina ad un saldo oculare fissato a baionetta rispetto ad attaccarlo ad un oculare, fissato con vitine ad un prisma (nedessario a raddrizzare l'immagine e quindi deve essere di ottima qualità) a sua volta fissato con vitine ad un fuocheggiatore che ogni volta che metti a fuoco aumenta o diminuisce la lunghezza, e quindi sbilancia, del telescopio?
L'unico compromesso, in tale campo, sarebbe il cosiddetto "Versatile 72" il quale non ha la stessa correzione cromatica del famigerato 80-480 apo della TS o Tecnosky. Aggiungi poi il prisma ed un oculare preferibilmente, ma non necessariamente, zoom e comprendi quale è il treno ottico che devi portarti dietro. Tieni conto che nelle battute di caccia fotografica tieni quasi sempre la macchina fotografica attaccata al sistema il quale, se non sufficientemente stabile, potrebbe cadere rovinosamente.
Ero partito anche io dal celestron regal fd da 80 (lascia stare il 100) ma è più lungo della media dei cannocchiali. Vai a farti la lettura su allbinos che mette in evidenza le differenze tra 4 spotting da 60 due dei quali sono proprio il pentax ed il celestron. Sicuramente hai pensato a questi due perché permettono il montaggio di oculari astronomici ma tieni conto che non tutti vanno a fuoco.
in breve: mi sono fatto lo swarovski ATS 80 HD, con zoom 20-60x ed un oculare aggiuntivo (imbattibile per il digiscoping) 30× grandangolare. Ma qui siamo su altri livelli. Comunque sfoglia costantemente il sito "armi usate" o kijiji. Ci sono offerte interessanti
Andrea Vagni
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abramo giusto
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Re: Appagamento ottico e asintoti

Messaggio da abramo giusto »

Se non ti fa paura l'etto in più vai diretto sul Meopta ...
Abramo
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Re: Appagamento ottico e asintoti

Messaggio da andrea vagni »

Soprattutto quanto vorresti spendere? Non ho guardato mai dentro uno spotting meopta ma ho i binocoli della stessa marca e devo dire che mi soddisfano molto.
Andrea Vagni
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Re: Appagamento ottico e asintoti

Messaggio da Marzan »

La mia idea era di stare entro i mille euro, al limite anche con un buon usato. Il Regal di Celestron dovrebbe avere anche una lente in fluorite (sintetica?), per questo non mi dispiaceva.
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monpao
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Re: Appagamento ottico e asintoti

Messaggio da monpao »

Ho dato una veloce occhiata nel nuovo e migliorato Celestron Regal M2-ED portato da Auriga ieri a Felizzano; in visuale mi ha fatto una buona impressione, da quanto mi è stato detto compare qualche traccia di cromatismo in digiscoping, ma la cosa sarebbe da addebitare soprattutto all'oculare zoom in dotazione, buono ma non straordinario.
Il bello di questi spotting Celestron è che comunque accettano gli oculari astronomici con barilotto da 31,8, quindi uno è sempre in tempo a montargli, se crede, oculari anche molto più performanti.
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andrea vagni
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Re: Appagamento ottico e asintoti

Messaggio da andrea vagni »

Il modello M2-ED non è altro che il suo predecessore (il Regal) con un livrea differente e un corpo in lega al posto della precedente scocca in alluminio. Ciò detto leggi le impressioni scritte su binomania.it del regal. Per la lente in fluorite sintetica stai tranquillo: molti Big ne fanno uso ma dicono solo "lenti HD" o "lenti APO" ma sono realizzati in fluorite sintetica con risultati eccezionali. Forse come dice monpao le aberrazioni potranno essere attenuate con oculari differenti. Cerca, tra le caratteristiche, uno spotting che abbia accessori per il digiscoping poco costosi
Andrea Vagni
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