Il test non ha nulla di scientifico, ero curioso di verificare la differenza con i miei obiettivi per l’uso che ne faccio di solito, ho ripreso la solita Amphipleura pellucida di Kemp e la Pinnularia dell’ottimo vetrino di Arturo per un’idea sulla risoluzione e degli Scenedesmus (l’unico soggetto vivo reperibile di notte nell’abbeveratoio dei passerotti) per la resa colore e la comodità d’uso con preparati di un certo spessore. (Per Paolo500:
Mi piacerebbe conoscere le dimensioni del tuo esemplare, il mio non sembra così gigantesco pur essendo prossimo alla dimensione massima di questa specie! )Quando parlavi di diatomea gigante in possesso di Guido, sinceramente pensavo a un scherzo!
Ora che anche tu confermi la variabilita' sono felice di non essere pazzo.
In questa prova Neofluar e Lomo alla pari seguiti da brevissima distanza dal Leitz, lo Zeiss Planapo si piazza comunque bene mentre lo Jena da 1.4 si rivela poco adatto alla luce polarizzata.
Le immagini che seguano ricalcano la classifica, in questo caso guadagna lo Zeiss Planapochromat e perde un po’ il Lomo, bisogna considerare che piccole differenze nel settaggio del microscopio portano a risultati molto diversi, molto probabilmente si puo’ fare di meglio.
Passando ai soggetti “freschi”:
A parte lo Jena da 1.4, anche in questo caso con il fiato corto, non saprei quale ottica scegliere, probabilmente lo Zeiss Planapochromat è un po’ superiore. La resa del colore è buona per tutti, un po’ freddo il Leitz, sono tutte ottiche facilmente utilizzabili con distanza di lavoro accettabile in relazione all'apertura, solo lo Jena da 1.4 sembra fatto apposta per trattenere le bolle d'aria davanti la lente... per queste prove l'optovar si rivela molto utile per verificarne la presenza o meno.
Mi auguro di trovare un po’ di tempo per fare degli scatti a più soggetti almeno per evidenziare la dichiarata planarità dello Jena Planapochromat e il suo diaframma.
Osservazioni, critiche e consigli sono sempre bene accetti, l'ultima volta che ho chiesto un parere ad Andrea sono stato letteralmente massacrato, la mancanza di peli sulla lingua mi ha sempre aiutato a migliorare quindi....
Per la prova ho utilizzato il mio Zeiss Photomicroscope con il condensatore acromatico aplanatico da 1.4, olio Cargille tipo B sotto e tipo A sopra, illuminazione a led da 10w, Pinnularia e Amphipleura con polarizzatori quasi a 90°, fotocamera Canon Eos 500d.