PROVE SU DIATOMEE

[Mariano Curti]

Ciao a tutti,
il famoso vetrino delle 8 diatomee di Kemp da tempo si è frantumato in terra e grazie ad Arturo che mi ha inviato un vetrino da lui preparato, ho provato a fare qualche foto con 2 obiettivi: un Leitz 10 e un Leitz 45. Non avendo ovviamente molta esperienza in merito..( non sono funghi) vi chiedo un parere sui miei tentativi. Preciso che le impurità che ci sono sulle foto esse sono dovute al vetrino che comunque rimane prezioso.( almeno per me).
Per il momento non vi invio altri dati ( che ovviamente darò al più presto) il perchè sarà chiaro a breve.
Le foto sono state ottenute con una compatta Canon G9 e a mano libera.
Le prime due le ho effettuate con il 10X (oculare 10X - 100X). La prima è il vetrino quasi completo (manca la prima a sx.) con le diatomee... La seconda è un FORTE CROP.! alla diatomea tonda ma in campo scuro....
Grazie a tutti e con l'occasione vi invio i miei più sinceri Auguri di Buona Pasqua.
Mariano.

[Mariano Curti]

Passiamo alle altre 3 foto.
Allora: sono state fatte con obiett. 45X - oculare 10X = 450X.
La diatomea in oggetto è la penultima a dx ed è eseguita in campo chiaro.
La seconda foto in campo scuro
la terza è una parte un po' ingrandita.
Dimenticavo, i due obiettivi sono semplici acromatici.
Grazie di tutto e aspetto vs impressioni....ovviamente sono accettate soprattutto critiche negative....
Mariano.

[Enotria]

I vetrini di test con diatomee preparati da Arturo sono molto ben fatti, è solo un peccato che non li vedo più su eBay, forse si è stufato di farli.

Peccato perché in quello originale di Kemp, le diatomee sono andate tutte a mucchio, in quello di Arturo sono ancora tutte belle al loro posto: certamente sono fissate molto meglio.


Molto bella la seconda foto, quella in campo oscuro.

Chiedi le critiche negative, si fa presto: le foto fatte a mano libera con una compatta, per forza di cose hanno problemi di messa a fuoco e di mosso. Intanto elimina la mano libera, poi ne riparliamo.

[Mariano Curti]

Ciao Andrea,
grazie come sempre.....devo dire che piace davvero anche a me la seconda in campo scuro.......farò altre prove ovviamente non a mano libera e aggiungerò foto con il 100X.
A prestissimo....( Credo proprio che questo mio post si dilungherà )
Mariano

[arturoag75]

Mariano ,
quella in campo oscuro è tra le più belle che ho visto, perchè oltre al bun bilanciamento dell'illuminazione ha un' eccellente profondità...sembra quasi che tu stia sperimentando una sorta di campo oscuro obliquo .....mi chiedo cosa faresti con un plan apo tra le mani!

PS: hai provato la pinnularia in immersione? è dura molto dura!
arturo

[arturoag75]

I vetrini di test con diatomee preparati da Arturo sono molto ben fatti, è solo un peccato che non li vedo più su eBay, forse si è stufato di farli.

...si è da tanto che non mi ci metto, l'ultimo è stato un vetrino da più di 100 forme ma l'ho tenuto per me...comunque ne farò altri per testare obbiettivi ad alta potenza!

[Mariano Curti]

Ciao Arturo,
grazie per la tua riflessione per la diatomea in campo scuro...Ho peRò commesso UNA GRAVE DIMENTICANZA.....OVVIAMENTE QUELLA DA TE E DA ENOTRIA INDICATA L'HO FATTA, CON UN APPOGGIO DI FORTUNA QUINDI NON E' DA CONSIDERARSI FOTO A MANO LIBERA. (l'unica e si vede ovviamente la differenza.)
Dovrò fare alcune altre prove ma non a mano libera e poi aggiungerò foto anche con il 100X acromatico. Per quanto riguarda la Pinnularia non l'ho provata ma proverà presto. A proposito sarei interessato a qualche altro vetrino......
Grazie,
Mariano.

[arturoag75]

.....sono a disposizione

[Mariano Curti]

Ciao a tutti.
Con questo mio post ho voluto, un po' per curiosità, un po' per il grande fascino della microscopia che questi strumenti hanno da sempre, provare come se la sarebbe cavata un vecchio microscopio ANTICO con le diatomee.....AVETE CAPITO BENE: ANTICO....! Non so francamente quanti anni abbia il mio primo microscopio che mi ha accompagnato per 15 anni con lo studio della micologia ma su questo il buon Enotria mi darà sicuramente una mano. Non so nulla perchè questo strumento mi fu regalato da una ragazza.... Lo strumento è un vecchio monoculare Leitz con tre obiettivi acromatici che presentano però delle scritte inusuali per gli obb. più recenti, èd è classico lo specchietto concavo e piano . La visione diretta è notevole,l'immagine che restituisce è più che buona complici forse i buoni obb. acro uniti al condensatore che è il pezzo forte davvero e che cercheremo di studiarcelo con il vs. aiuto. la manopola della messa a fuoco sommaria è direttamnte inserita nel tubo ottico quindi la messa a fuoco non si ha con lo spostamento del tavolino.
Per capire meglio inizierò con le foto.
Lo strumento: La prima foto è la classica lampada per l'illuminazione che a prima vista sembra più utile per la camera da letto ma in pratica svolge bene il suo compito. Dopo la seconda foto che mette in mostra lo strumento intero, ho inserito il numero della matricola che forse potrebbe dirci in linea di massima di che decennio è.......( seconodo me anni 30 - 40).

[Mariano Curti]

Adesso passiamo agli obiettivi.
Il primo è il classico ( almeno credo) ob. acro 10X, il secondo 45X acro e poi abbiamo l'obiettivo ad immersione a olio 100x con una notevole apertura per il suo rango e per l'eta..... 1,30 con diaframma interno a iride.....Anche qui Enotria mi darà una mano.( ad es. 1/12 non so cosa sia..e quel : che sta dopo gli ingrandimenti...)

[Mariano Curti]

Ovviamente nella parte posteriore degli obiettivi c'è il marchio.
Ma ora passiamo al pezzo forte: il condensatore.
E' davvero un congegno ben fatto , lavora sia in campo chiaro sia in campo scuro e volendo in luce obliqua.. i movimenti sono fluidi e l'analisi dei componeti mi attira...
Dalla foto noterete :
1) una vite che fuoriesce dal blocco del cond. che è davvero miracolosa...ha due movimenti, di rotazione su se stessa e di rotazione "equatoriale" laterale al blocco. con la prima rotazione (su se stessa) si ha la possibilità della luce obliqua in quanto va a coprire lateralmente in modo graduale ( quindi da poco a quasi tutto)il fascio di luce inviato dallo specchietto.Con il movimento che ho definito equatoriale, sia ha la possibilità di avere la luce obliqua secondo la posizione che si da alla vite con il mov. equatoriale.....se si sposta a destra e si gira in rotazione, man mano vedremo direttamente al micro l'immagine che diviene obliqua a dx, se si sposta a sx ovviamente parteda sinistra al centro idem....poi abbiamo un punto critico dove l'immagine si presenta in campo scuro.....poi con la vite e con l'ausilio dello specchietto ( basta spostarlo un po')si imposta la luce obliqua......ECCO COME è USCITA FUORI LA FAMOSA SECONDA FOTO IN CAMPO SCURO....Devo ammettere che questo condensatore ( non c'è scritta però l'apertura numerica ed è un peccato) è davvero bello considerata anche l'eta..........
2) i diaframmi completano la struttura....c'è una levetta nera ( molto fluida nei mivimenti)più o meno nei pressi della famosa vite e poi il secondo diaframma subito sopra..(quello con il punto rosso)anche lui comodo da usare.....
UN' ULTIMA CONSIDERAZIONE: SINCERAMENTE, AVRESTE MAI PENSATO CHE LA FOTO IN CHIARO SCURO CON LUCE OBLIQUA FOSSE STATA ESEGUITA CON QUESTO STRUMENTO ?
Aspetto Vs. considerazioni in merto...
Ecco la foto del condensatore.

[arturoag75]

... avevo infatti il sospetto che stessi architettando qualcosa con l'obliqua, te l'ho anche scritto, ma mai avrei pensato ad un micro del genere....
oggetto davvero superbo e bellissimo!
bravo
Arturo

[Enotria]

Intanto complimenti per il microscopio e per quel condensatore che spero ci farai vedere meglio con qualche foto ben orientata.

Quel microscopio, stando alla matricola, è uscito di fabbrica nei giorni in cui in Germania si votava, ma cosa ?

Eravamo in primavera, ma quando ?


E veniamo alle indicazioni sugli obiettivi.

Quando noi parliamo di ingrandimento, lo facciamo riferendoci sempre ad un rapporto che può essere reale, ad esempio lunghezza di un oggetto sul vetrino e lunghezza dello stesso nell'immagine intermedia (reale pure quella). Per questo motivo, i nostri nonni che indicavano 45:1 avevano perfettamente ragione, sulla immagine intermedia un oggetto era rappresentato 45 volte più lungo che sul vetrino.

Ma l'ingrandimento può anche essere non reale, ma virtuale, quando non vi è un punto ben definito in cui si forma l'immagine ingrandita. Pensate ad una semplice lente di ingrandimento, voi l'immagine potete vederla più o meno ingrandita a seconda di come vi avvicinate al soggetto.
In questo caso si parla di ingrandimento virtuale e lo si indica con la lettera x che, badate bene, non va letta come "ics", ma come "per".
D'accordo virtuale, ma il rapporto in base a cosa viene fatto ?
Per convenzione, solo per convenzione, si prende la misura di 250 mm. cioè la distanza minima a cui un occhio perfetto riesce a mettere a fuoco.
Ecco quindi che la stessa lente che ingrandisce 10x in mano a mio nipote che ci vede benissimo, se la uso io ingrandisce solo 5x, perché devo stare con l'occhio molto più lontano ed i 250mm diventano con me 500 ed oltre.
Quindi, se ci pensate un attimo, non avrebbe senso dire che un obiettivo a coniugata infinita ha un determinato ingrandimento: in realtà ha quello che vuole, dipende da dove metto la lente di tubo che formerà l'immagine intermedia.

In conclusione: con i microscopi a coniugata a 160mm, comunque limitata, l'indicazione corretta sarebbe 45:1 e non 45x.
Invece, nei microscopi a coniugata infinita, l'indicazione giusta è 45x (45 per) e tenete comunque presente che dipende da dove il costruttore inserisce la lente di tubo.
Per questo motivo, cambiando la destinazione di un obiettivo sullo stativo di una marca diversa, vi potrebbero essere delle notevoli variazioni del potere d'ingrandimento: l'indicazione è valida, ma solo all'interno dello stesso costruttore !

[Mariano Curti]

Grazie ad Arturo e ad Enotria per le cosniderazioni in merito: desideravo fare alcune domandine...... . Sapendo che il micro monta un obb. a immersione 100X con A.N. 1,30, potrebbe essere possibile che il condensatore sia di A.P. 1,30? Certo la lentina del cond. è una sventola di quasi 1 cm. di diametro.....tieniamo presente che non so come si calcola la A.N. di un condensatore e a tal proposito chiedo se c'è un sistema per calcolarla...... Grazie a Enotria per la ricerca sull'età....sembra una scheda elettorale.....leggendo il nome del dittatore: anni trenta?
All prossima,
Mariano.

[Enotria]

La scheda si riferisce al referendum fatto per far approvare, ad un mese di distanza, l'annessione alla Germania dell'Austria e siamo nella primavera del 1938.

La matricola del tuo microscopio è infatti relativa a marzo/aprile del 1938.

Per il discorso condensatore, rimando tutto ad un articoletto dedicato, in modo da essere un po' più completo. Lo posterò a giorni.

[Mariano Curti]

Attendo volentieri..!
Grazie,
Mariano.

P.S. Come posso farò precisazioni in merito allo strumento e soprattutto al condensatore che per me è un qualcosa di inedito.
Tutto è veramente strano....uno strumento senza Koheler ( o giù di lì) che offre belle immagini nel visuale......sta poi a noi cercare di tradurre alla massima percentuale ciò che un micro ci offre nell'osservazione diretta..!!

[Mariano Curti]

Ciao,
interessante la diatomea rotonda che non avevo osservato meglio perchè presenta alcuni caratteri davvero interessanti. Ho osservato gli elementi all'interno con l'obiettivo NPL Fluotar 50X oil A.1..... si presentano "bitorsoluti" ........è vero comunque che ogni diatomea va osservata bene perchè può davvero riservare sorprese.........Non sono particolari difficili e sicuramente un discreto obiettivo da 50 - 60 X può metterli in evidenza.
La foto l'ho "croppata parecchio" e malgrado questo trattamento è rimasta abbastanza nitida.
L'altra, quella " panoramica" a 100X. ( obiettivo 10X EF), entrambe le foto sono state eseguite con microscopio Leitz Diaplan trinoculare e reflex Canon 450D.
Saluti,
Mariano.