Domanda stupida ma vorrei capire....

Principi di funzionamento, manutenzione, modifica e autocostruzione dei microscopi e dei loro accessori

Moderatore: Enotria

Rispondi
Mariano Curti
Buon utente
Messaggi: 766
Iscritto il: 18/03/2013, 19:27

Domanda stupida ma vorrei capire....

Messaggio da Mariano Curti »

Ciao a tutti,
considerando che il fattore fondamentale per l'alta definizione è l'apertura numerica degli obbiettivi e del condensatore ( ovviamente di decorosa fattura ), vorrei porvi una domanda su un mio dubbio che attanaglia il sottoscritto.
Ho visto ( anche su ebay ) obbiettivi da 100X costosissimi ma con un'apertura numerica ridotta ( 0.80 - 0.90 ) che mi lasciano perplesso proprio perchè queste ottiche hanno tutti i requisiti ( costo compreso ) di " alto volume".....
Ma un ottica con tale apertura può costare così tanto..? Allora i 100X da 1,4 non sono migliori......Non vedo una logica che si sposa con la legge dell'ottica.....Allora la A.N. non è così fondamentale.....Si possono costruire ob. con minore A.N. e con le stesse prestazioni di A.N. nettamente superiori.....forse sì forse no ma io continuo a non capirci nulla...
Case costruttrici di alto rango ( ad. es. Leica) costruiscono microscopi con condensatori di A.N. 0,9 - 1,25 ma montano 100X con A.N. 0,8....Un mio amico che studia funghi ha acquistato un Leica ( non robaccia...), con appunto un condensatore da 0,9 - 1,25 ( ovviamente a mollo) ma con in cooredo un 100X con A.N. 0,8....con sigla HI...(Leica ovviamente )...a proposito: cosa sta a significare la sigla HI negli obbiettivi...?????
Scusate ma francamente non ci capisco più nulla....ma l' A.N. allora conta ancora....?
Grazie e aspetto Vs. autorevoli osservazioni.
Mariano.
Avatar utente
500paolo
Buon utente
Messaggi: 1421
Iscritto il: 29/01/2014, 15:10
Località: Prov. Teramo

Re: Domanda stupida ma vorrei capire....

Messaggio da 500paolo »

Non tutti i 100x hanno la medesima funzione.
Di solito si comincia a usare l'olio da una ap superiore o uguale a 1.0, ne consegue che un 100x da 0.90 e' a secco...e perche' farne altri scomodissimi da immergere in olio? Perche' quelli a secco sono (quasi)sempre da usare senza il coprivetrino e non sono biologici ma metallografici, petrografici e via dicendo.
Noterai anche che molti obiettivi di minor ingrandimento hanno ap piu' alte quando sono per i campi suddetti anche se semplici achro, la non necessita' di correggere l'ottica per il coprivetrino e la necessaria semplicita' ottica per permettere il passaggio della luce da sopra (luce incidente) ne permette un aumento dell' ap.
A questo punto non so se i tuoi amici micologi abbiano acquistato un microscopio con un 100x inadatto o se comunque atto per l'uso con coprivetrino ma economico e comunque sufficiente per la micologia, certo e' che un 100x 0.90 ti permette di vedere i particolari che vedresti con un discreto 60x/63x...anzi, forse e' quello "travestito" e tirato. :mrgreen:

HI sta per: homogeneous immersion e sta a indicare che non solo l'obiettivo va immerso nell'olio ma anche il rispettivo condensatore.
Avatar utente
Enotria
Buon utente
Messaggi: 1958
Iscritto il: 07/06/2012, 7:43
Località: Ferrara
Contatta:

Re: Domanda stupida ma vorrei capire....

Messaggio da Enotria »

Come ha ben detto Paolo, non tutti i 100x hanno la medesima funzione.

E' vero che in genere la caratteristica che più spesso privilegiamo in un obiettivo è la risoluzione, quindi l'apertura numerica, ma talvolta può essere per noi più importante sacrificare la a.n. in favore di altre caratteristiche.

Pensa ad esempio alla distanza di lavoro, così importante per l'episcopia, ma decisamente in contrasto con l'immersione in olio e, quindi, con le grandi aperture. Vi sono degli obiettivi da 100x ed oltre, che hanno una distanza di lavoro di diversi millimetri: come faresti a tenerli a bagno d'olio ?
:twisted: "Al posto dell'olio mettici del grasso da cuscinetti, vedrai che così non cola !" :twisted:


Un altro caso frequente è dato dagli obiettivi più recenti da utilizzare nei laboratori di analisi automatizzati, in cui si utilizzano vetrini speciali già impregnati di colorante, la macchina in automatico esegue lo striscio, pone il vetrino sul microscopio che mette a fuoco in automatico e fa la fotografia di alcuni campi random e poi butta via tutto.
Vetrini pre colorati per analisi del sangue automatizzate
Vetrini pre colorati per analisi del sangue automatizzate
Al tecnico non resta così che andare al lavoro quando tutto è finito, guardare le foto e identificare le eventuali malformazioni o i parassiti. In questi casi è prassi comune utilizzare obiettivi progettati per lavorare a secco e senza la lamella, per non rallentare inutilmente il processo automatizzato.
Gli obiettivi utilizzati sono tutti a secco, contraddistinti dalla D=0 che indica il non utilizzo della lamella, e con valori di ingrandimento a scelta fra 50 e 140x, a seconda delle dimensioni di quello che si va a cercare. In genere le foto digitali vengono scattata a 50x, 100x e 140x e poi registrate sul computer per il successivo esame visivo.
Obiettivi per laboratori completamente automatizzati
Obiettivi per laboratori completamente automatizzati
Queste nuove metodiche di lavoro spiegano come mai siano da tempo comparsi su eBay questi obiettivi, ma è anche evidente che essi non rappresentano di certo un buon investimento per un micologo, che non ha certamente assillanti problemi di tempo e che, al contrario, fa della microscopia il suo piacere.

:wave:
Andrea

URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm

:clap: il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve. :clap:

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
Mariano Curti
Buon utente
Messaggi: 766
Iscritto il: 18/03/2013, 19:27

Re: Domanda stupida ma vorrei capire....

Messaggio da Mariano Curti »

Grazie a tutti voi per le spiegazioni.....!
Mariano.
Rispondi

Torna a “Ottica, meccanica, manutenzione e riparazione del microscopio”