8 Form Test Plate

Principi di funzionamento, manutenzione, modifica e autocostruzione dei microscopi e dei loro accessori

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Enotria
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8 Form Test Plate

Messaggio da Enotria »

Se io sono un meccanico e sto mettendo a punto il motore di un auto, ho diversi strumenti in grado di verificare la bontà del mio intervento: sarà il contagiri, che mi dirà che sono riuscito ad ottenere 500 giri al motore in più, oppure il tachimetro, che mi fa vedere che modificando la centralina la velocità è aumentata di 20 Km/h, ecc. ecc.

Ma quando noi lavoriamo su di un microscopio, i problemi sono molto maggiori perché non abbiamo nessun riferimento per confermarci se stiamo ottenendo un miglioramento o meno nelle prestazioni.

Oltre tutto, l’ottica è una scienza certamente esatta, ma molte situazioni ottimali sono il risultato di un compromesso: ad esempio, se io chiudo il diaframma del condensatore ottengo un aumento del contrasto (= vedo più chiaro) ma, contemporaneamente, ottengo una diminuzione della risoluzione (= vedo meno dettagli).
Per di più, il nostro cervello è molto sensibile alle variazioni di contrasto ed invece nota poco le variazioni di risoluzione.

In risultato di tutto questa premessa, è che noi difficilmente siamo in grado di capire se le nostre regolazioni al microscopio portano ad un miglioramento della visione complessiva o ad un suo peggioramento.

Purtroppo il microscopio non ha un tachimetro, non ha il contachilometri, non ha nessun indicatore che ci possa dare una conferma sicura.



Invece una soluzione esiste, costa anche poco, neppure una trentina di Euro e, veramente, vale tanto oro quanto pesa !
Un solo pomeriggio, passato sul microscopio con questo strumento, permette di capire molto di più che in mesi e mesi di prove, ma senza avere alcun riscontro oggettivo.



Lo strumento in questione è un semplice vetrino che viene acquistato già preparato e che riporta montate 8 diverse diatomee. Il suo nome, se lo cercate, è “8 Form Test Plate” o vetrino delle 8 diatomee di Kemp, dal nome del microscopista inglese che lo ha perfezionato e che lo distribuisce.

Le diatomee che vedete sono scheletri silicei di alghe microscopiche, semplici gusci di materiale simile al vetro. Ma sono da sempre ricercate dai microscopisti per la bellezza della decorazione dei loro gusci, percorsi da linee parallele (strie), spesso formate da tanti buchini o da punti (dot). A seconda delle dimensioni di strie e dot, la loro visione sarà possibile solo con obiettivi di buona qualità e del ingrandimento adeguato.

Kemp_8_1.JPG
Sul vetrino sono montate otto diverse diatomee e sono in ordine progressivo di difficoltà di visione.

Ad esempio, se state provando un obiettivo da 10x che intendete acquistare, guardate quali particolari riuscite a vedere: se vedete delle striature sulla diato n. 1 e n. 2, l’obiettivo è ottimo, se non le vedete è un obiettivo normalissimo.

Altro esempio: state provando per ottenere una buona illuminazione in Campo Obliquo e non sapete se state operando in modo corretto. Utilizzate il 40x e guardate la terza diatomea: certamente non riuscirete a vedere le strie, ma ora coprite la luce del condensatore con un cartoncino, chiudendo sempre più il fascio luminoso. Ad un certo momento vedrete comparire le righe della dia n. 3, perfettamente visibili e ciò vorrà indicare sia che la posizione del filtro che intercetta la luce è giusta, sia la conferma, se ve ne fosse ancora bisogno, che l’operare in Campo Obliquo acuisce moltissimo le prestazioni del nostro microscopio.
Diato_2.JPG

Diatomea n. 2, risolta in strie e dot.


Ancora, volete vedere se il vostro obiettivo 100x è di buona qualità o solo mediocre: montate tutto, mettete l’olio e guardate le diato n. 6 e 7. Vedete la retinatura della 6, ma non vedete le strie della 7 ?
Vuol dire cha avete un obiettivo sdozzo o che voi siete poco abili e non sapete usare bene gli obiettivi ad immersione !

Spero che ora vi sia chiara l’utilità di questo semplice accessorio, io vi consiglio caldamente di acquistarlo, vi permetterà di capire finalmente qual è il risultato delle vostre regolazioni e la bontà dei vostri obiettivi.
Se non trovate il vetrino presso i nostrani rivenditori di microscopi, lo potete richiedere al produttore, il signor Kemp, per la verità un personaggio un po’ strano, come tutti i genialoidi, non scoraggiatevi: http://www.diatoms.co.uk/

Certamente riparleremo ancora del vetrino di Kemp in occasione di prove comparative: non è certo un calibro centesimale, ma la sua precisione è perfettamente adatta ai nostri scopi.


Per ulteriori informazioni: andrea.bosi@inwind.it




Di seguito, in allegato, una serie di immagini delle 8 diatomee risolte.
Allegati
Kemp_8_3.JPG
Kemp_8_5.JPG
Kemp_8_2.JPG
Kemp_8_0.JPG
Andrea

URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm

:clap: il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve. :clap:

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AlessioM
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Re: 8 Form Test Plate

Messaggio da AlessioM »

Bella tutta questa informazione sui microscopi , e condito da fantastiche foto :o . Grazie di tutto questo sapere
Il mio sito: http://www.carbonia2meteo.altervista.org/ Stazione meteo Davis vantage pro 2
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Re: 8 Form Test Plate

Messaggio da ottaviano fera »

Grazie anche da parte mia, è sempre bello e positivo acquisire conoscenze specifiche da un appassionato....
Osservo con: Stabilizzati Canon, Leitz Marseptit 7x50, Leitz Maroctit 8x60, Zeiss Telex 6x24, Zeiss Marineglass 6x30, HUET-BBT-SRPI militari francesi 8x30, HUET 7x50 SGO M.le 1957 7° Vingtiemes Marine Nationale(Porro II), Miyauchi Binon 7x40(ex 50)W, HUET SGO Marine Nazionale mod. 1959 (Abbe Konig) 8x40 11° Vingtiemes (AFOV 88°-190 m. a 1000 m.) e altro;
Celestron C8, Meade ETX 90, Zeiss C 63/840 (Telementor), Vixen 90/1300, Newton 114/900 Toyo Japan rifigurato ZEN.
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Re: 8 Form Test Plate

Messaggio da Acronauta »

Bravo Andrea, ho anch'io quel vetrino e lo uso moltissimo. Tra l'altro in questi giorni ho in casa il vecchio Carton di Vincenzo, e lo metterò alla prova proprio sulle diatomee di Kemp.
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-SPECOLA->
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Re: 8 Form Test Plate

Messaggio da -SPECOLA-> »

Bella discussione; grazie. :!:
Riguardo il marchio CARTON, oggi ho risuscitato appunto l'intera meccanica di un microscopio stereoscopico CARTON.
Appena mi arriverà il necessario per la pulizia delle ottiche, rimettero a nuovo anche quella parte. :)
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: 8 Form Test Plate

Messaggio da -SPECOLA-> »

Approfittando dell'inconsueto periodo di riposo, ieri ò finito di sistemare il mio bellissimo CARTON stereoscopico (sembra ora davvero nuovo).
:D
Fabrizio Ferrario
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