Un acquisto rischioso

Principi di funzionamento, manutenzione, modifica e autocostruzione dei microscopi e dei loro accessori

Moderatore: Enotria

Rispondi
Avatar utente
Enotria
Buon utente
Messaggi: 1958
Iscritto il: 07/06/2012, 7:43
Località: Ferrara
Contatta:

Un acquisto rischioso

Messaggio da Enotria »

Avevo visto su eBay GB (eBay n. 360476513697) l'offerta di uno stereo microscopio Zeiss, della serie del famoso sistema Tessar, uno strumento vecchio, ma validissimo e che normalmente viene commercializzato fra i 400 ed i 550 Euro.
Lo Zeiss dell'offerta, così come è presentato dal venditore.
Lo Zeiss dell'offerta, così come è presentato dal venditore.

Ma qualcosa non quadrava:
perché uno strumento del genere è messo in asta con partenza 50 Euro ? Che senso ha ?
O lo metti in asta a 350 Euro come riserva o sei sicuro e lo metti a 1 Euro, sapendo che tanto raggiungerà lo stesso valori piuttosto alti.
E cosa c'entrano quei vetrini biologici con lo stereo ?
E perché i pur ottimi oculari sono stati montati scambiati ?

Ma !
Una occhiata ai feedback del venditore chiarisce tutto: è uno svuota cantine, probabilmente ha trovato in una soffitta questo microscopio abbandonato da anni e lo ha messo in vendita così come la sua fantasia gli suggeriva.

Evidente quindi che il venditore non capisce nulla di microscopia e, di conseguenza, anche le sue affermazioni di buon funzionamento non hanno alcun valore.

Pacifico allora che l'acquisto di questo microscopio è piuttosto rischioso, il buon senso dice di girarci alla larga.

Ma si sa, il buon senso è proprio l'ultima cosa che abbiamo quando vediamo uno strumento di alta qualità ad un prezzo ridicolo.
E' impossibile resistere, è una offesa alla Zeiss, non lo possiamo permettere.
E' come se voi trovaste in offerta uno Swarovision a 150 Euro da un venditore dubbio, che fate ? Lasciate perdere ? :lol:

Per fortuna altri acquirenti hanno avuto buon senso trascurando l'offerta troppo allettante, così con un centinaio di Euro mi arriva a casa.

:( :( Mamma mia ! :( :(

Ma che ca . . volo hanno combinato ?

Incastrato dentro al tubo porta oculare di sinistra c'è un pezzo di un oculare che, evidentemente, si è svitato e, tentando di toglierlo, lo hanno cacciato giù incastrandolo ben bene: e ora chi lo toglie da li ?
Il tubo incastrato, non va ne su ne giù.
Il tubo incastrato, non va ne su ne giù.

Poi, muovendo la testata, noto che l'ottica di destra "balla" in modo preoccupante, chissà cosa hanno combinato.

Comunque, faccio le foto dei guai e segnalo il tutto al venditore, rifiutando subito la possibilità di restituzione (col cavolo che rimando indietro uno Zeiss Tessar pagato 100 Euro !) e chiedendo invece un contributo del venditore sulla riparazione.

Questa mattina, complice una alzata mattiniera alla Carlo Rossi, con un bel fresco, comincio il recupero.

Prima il tubo incastrato: smonto il porta oculare, tolgo una rondella di tenuta e finalmente il tubo se ne esce.
Finalmente il tubo è a portata di dita !
Finalmente il tubo è a portata di dita !
Allora finalmente monto gli oculari giusti e provo a guardare: roba da mal di mare ! :x :x :x

A questo punto, visto il gioco dell'ottica di destra, si parte con lo smontaggio completo: vediamo cosa hanno combinato.

Smontata la testata, manca un pezzetto: una guarnizione plastica che funziona da spessore, è presente a sinistra, mentre manca del tutto a destra !
La lamina plastica mancante.
La lamina plastica mancante.

Che bello, qualcuno un bel giorno lo ha smontato e, nel rimontarlo, si è perso lo spessorino: ma mai possibile, dico io, che una volta rimontato non ti accorgi che il tubo porta oculare balla la rumba ?
Mah, misteri ! :roll:

Con un foglio di plastica di spessore simile all'altra ritaglio la nuova lamina e, con un po' di buone maniere, rimonto il tutto.

Ora finalmente lo Zeiss riprende vita: una bella lavata con acqua e detergente, tanto con questi chiari di luna si asciuga in un attimo, poi il rinnovo della lubrificazione della bellissima cremagliera e degli attacchi rapidi e il microscopio è pronto per riprendere il suo lavoro.
Lo stereo riparato e pulito: buon lavoro Zeiss !
Lo stereo riparato e pulito: buon lavoro Zeiss !
Morale di questo thread: se vi capita il famoso Swarovision a 150 Euro, meglio che lo lasciate perdere, spesso il rischio è troppo alto.

Ma che sto a dì ? Ma che lo dico a fare ? :lol: :lol: :lol:


p.s. A questo punto penso di mandare la mia richiesta di parziale contributo al venditore, chiederò un rimborso di 50 Euro, secondo me ci sta bene al lui e va benissimo anche a me. :P
Andrea

URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm

:clap: il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve. :clap:

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
Avatar utente
Born to... Zeiss
Buon utente
Messaggi: 4591
Iscritto il: 29/10/2011, 16:56
Località: Padova

Re: Un acquisto rischioso

Messaggio da Born to... Zeiss »

Io lo swarovision lo prenderei lo stesso....
Poi lo manderei ad Andrea che me lo rimette a nuovo ;) ;) ;)
Sei davvero un mago Enotria!!!
Claudio Todesco

Il cielo...la natura...sono concetti semplici...per chi ha il vizio di sognare.
Avatar utente
Enotria
Buon utente
Messaggi: 1958
Iscritto il: 07/06/2012, 7:43
Località: Ferrara
Contatta:

Re: Un acquisto rischioso

Messaggio da Enotria »

Esattamente la stessa cosa che faccio io con quello che è il mio maestro: il grande e unico Gianpietro Sini, al quale un paio di volte all'anno porto tutti quegli obiettivi che incautamente ho acquistato e che poi non sono riuscito a riparare.

Poveretto, Lui sbuffa un po', ma immancabilmente, dopo qualche giorno, mi arrivano di ritorno i miei obiettivi in perfetta forma.

Pensa che con uno degli ultimi miei obiettivi da microscopio, in cui la lente flottante si era spostata per una caduta, non era possibile alcun intervento perché il costruttore, proprio Zeiss, aveva pensato bene di cementare fra loro le camicie, impedendo così qualsiasi forma di futura riparazione.

Dopo innumerevoli tentativi per sbloccare con solventi, con il riscaldamento, strumenti appositi, Sini mi telefona a casa e mi chiede l'autorizzazione a tentare una ultima carta. Ok, tanto così come è non è utilizzabile.

La soluzione che aveva escogitato è stata quella del contrappasso: se un urto aveva causato il guaio, un urto uguale, ma opposto, lo avrebbe risistemato.

Ha cominciato a prendere a martellate il mio povero obiettivo: dopo ogni colpo andava a provare con lo Star Test il risultato, poi di nuovo altra martellata, finché la lente flottante non è ritornata al suo posto.

Non è una barzelletta, la prova completa la puoi leggere nella Scheda Tecnica n. 72 (http://www.funsci.com/fun3_it/sini/st/schede_71-75.pdf) e l'obiettivo in questione ora è montato sul mio microscopio "buono", il Nikon Optiphot-2 a contrasto interferenziale (DIC), dove va alla perfezione.

:shock: Questo si che è un vero mago ! :shock:
Andrea

URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm

:clap: il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve. :clap:

Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
Rispondi

Torna a “Ottica, meccanica, manutenzione e riparazione del microscopio”