Dubbi primo microscopio

Principi di funzionamento, manutenzione, modifica e autocostruzione dei microscopi e dei loro accessori

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cicastol
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Dubbi primo microscopio

Messaggio da cicastol »

Come suggerito da Enotria, apro questo 3d in modo che le risposte possano essere utili a dipanare i dubbi di chi, come me, si accinge per la prima volta alla microscopia.
Ho preso come primo micro una Standard 16 e visto che molti particolari sono comuni con altri micro dell'epoca volevo chiedere a cosa serve la lente ausiliaria che si trova insieme ad un portafiltro sotto al condensatore.
Certi ne sono dotati altri no,il mio in particolare è sprovvisto di tale lente ausiliaria,mi chiedevo a cosa serve e la necessità reale di tale accessorio,grazie.
;)

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Enotria
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Enotria »

.

Verissimo, non tutti gli Zeiss hanno questo dispositivo, in particolare era presente sulle versioni più anzianotte, poi il dispositivo ha perso interesse per il successivo miglioramento degli altri componenti, in particolare dei condensatori, e non è stato più montato.

L'anello più vicino al condensatore è, come hai giustamente intuito, un porta filtro, normalmente è vuoto ed a nostra disposizione.
A seconda di come vuoi utilizzare il tuo microscopio, potrebbe andarci una lamina polarizzatrice, una lamina di ritardo sempre per polarizzazione, un filtro azzurro di correzione della luce se l'illuminazione è a lampada, quindi di tono rossastro, oppure ancora un filtro verde se utilizzi di frequente il metodo del Contrasto di Fase (migliora il contrasto).

Ma, di fatto, i filtri per la polarizzazione è molto più comodo appoggiarli subito sopra al diaframma di campo, in modo da poterli ruotare con facilità, ed anche l'eventuale filtro azzurro lo si mette subito sopra alla lente di campo.
Per questi motivi, o resta vuoto, o vi mettete un qualche filtro particolare che modifica la luce per ottenere un miglioramento della resa degli obiettivi poco buoni (verde) o di quelli di alta qualità (blu scuro).

Veniamo ora alla lente: il suo compito è quello di allargare il campo illuminato dal condensatore, quindi va inserita quando si utilizzano degli obiettivi a basso ingrandimento, quando il condensatore non ce la fa più ed il campo visualizzato risulta illuminato solo nella zona centrale.

Va da se che, chi utilizza un condensatore come il tuo, a scamotto, non ha alcun bisogno di questa lente, l'azione dello scamotto è molto più efficace di quella della lente, quindi può avere una certa utilità solo per chi utilizza condensatori che non hanno alcun altro metodo per allargare il campo illuminato.

In conclusione, se non l'hai, non hai perso nulla ! :D

A questo punto, vorrei fare notare alcuni particolari visibili nella tua foto:
e47e_3.JPG
Al punto 1 si vede la vite di regolazione della posizione verticale dello scamotto, con il numero 2 vedete una delle tre viti che garantiscono la centratura della lente superiore rispetto all'asse ottico, con la freccia numero 3 si nota una delle due viti di centratura della lente che allarga il campo (il terzo punto è dato da una molla interna) ed infine, con il numero 4, una delle due grosse viti di centratura del condensatore (anche qui, il terzo punto è una molla interna).

Vi ho fatto notare questi particolari perché sono proprio loro che fanno la differenza fra un microscopio in cui tutto può essere portato alla sua massima efficienza ed altri strumenti che nascono da una fusione e, se siete fortunati che tutto è andato al posto giusto, bene, altrimenti vi attaccate. Al tram. :mrgreen:


:wave:
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da cicastol »

Enotria ha scritto:.
Va da se che, chi utilizza un condensatore come il tuo, a scamotto, non ha alcun bisogno di questa lente
Se invece uso il condensatore per CdF da 1,4 che non ha lo scamotto potrebbe tornare utile questa lente??

Grazie per le preziose informazioni!
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Enotria »

Esattamente.

Mi par di ricordare che il condensatore CdF da 1,40 inizia ad illuminare con l'obiettivo da 6,3x, con la lente in più dovrebbe illuminare anche il 2,5x (o parte da 10x e con la lente arriva al 6,3x ? )


Se qualcuno è realmente interessato me lo dica e faccio la prova.

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Oculari

Messaggio da cicastol »

Chiedo lumi come al solito,
avendo lo standard 16 con dei normali oculari C8x volevo prendere anche dei KPL 10x visto che ho obiettivi plan,al posto dei KPL che si faticano a trovare potrei usare dei Periplan GF10x/18 ??

Grazie.
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Re: Oculari

Messaggio da Enotria »

Puoi continuare ad usare il tuo stesso 3d iniziale, così raccogliamo in un unica discussione tutti i vari dubbi.
Non ti preoccupare per questo, se mi riesce, poi te lo sposto.
:twisted: Povero Pier, ora Enotria ti disfa il Forum ! :twisted:

Gli oculari che citi sono molto specifici e, se usati quando non è indicato, possono peggiorare la visione invece di migliorarla. In particolare se li usi con obiettivi che già sono corretti per la planarità, introducono una sovra correzione con delle distorsioni piuttosto sgradevoli, con un marcato effetto "palla rotolante", come direbbero i nostri colleghi binomani.
Ocolari Zeiss Kpl W 10x
Ocolari Zeiss Kpl W 10x
Oltre tutto, dato che sono anche abbastanza cari, se li vuoi provare posso prestarteli, così vedi se ti migliorano la visualizzazione. Poi, se ti trovi bene, li cercherai su eBay, altrimenti ti metterai il cuore in pace.

Gli oculari della Leitz sono molto meno spinti, probabilmente ti troveresti molto meglio.


:wave:
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Re: Oculari

Messaggio da cicastol »

Enotria ha scritto: In particolare se li usi con obiettivi che già sono corretti per la planarità, introducono una sovra correzione con delle distorsioni piuttosto sgradevoli,
:wave:
La cosa "strana" è che Zeiss consiglia di usare i Kpl proprio con gli obiettivi corretti planari,dai plan achro ai planapo,invece consiglia il semplice C non planare solo per gli acromatici lisci,da qui la mia "paura" che i Leitz Periplan non compenserebbero abbastanza.
Grazie per l'offerta,sicuramente verrò a provarli ,mi sa che è l'unica soluzione per vedere se realmente sovracorreggono con i suoi obiettivi per il quale sono indicati

:wave:
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Enotria »

.

L'idea di utilizzare l'oculare per correggere gli errori degli obiettivi, è pratica che risale ancora all'alba della microscopia ed allora era certamente giustificata, anzi, in alcuni casi era l'unico modo per riuscire ad avere una buona correzione di alcune aberrazioni, in particolare della Cromatica Laterale (CL).

Naturalmente questa pratica, anche se utile, creava non poche perplessità al povero microscopista che, almeno in teoria, avrebbe dovuto montare oculari normali quando osservava a bassi ingrandimenti, per poi sostituirli con oculari compensati per la CL quando usava obiettivi a forte ingrandimento.
Va da se che dopo un po' di questo giochino ci si stufava e si smetteva di cambiare gli oculari: se si usavano prevalentemente obiettivi da 40x in giù si montavano sempre oculari normali, se si usavano prevalentemente obiettivi dal 40x in poi, si mettevano stabilmente gli oculari compensati.
Con buona pace della Cromatica Laterale ! :lol:

Per fortuna, oggi la storia è finita: tutti i grandi produttori di obiettivi utilizzano la tecnologia Chrome Free (CF) che permette una robusta correzione della CL già a livello obiettivo e lasciano all'oculare una minima correzione residuale fissa che, in caso di obiettivi a basso ingrandimento, non è in grado di peggiorare la visione.

Lo stesso concetto è valido per la planarità e per gli oculari che dovevano migliorarla: meglio lasciare la correzione totalmente a carico dell'obiettivo e mantenere neutra l'azione dell'oculare. Quello che non era possibile mezzo secolo fa, oggi lo si ottiene abbastanza facilmente con l'utilizzo del calcolo computerizzato, con l'uso di vetri dalle nuove caratteristiche e dalla piccola rivoluzione che sta portando alla creazione di obiettivi per microscopio totalmente nuovi, con dimensioni di molto maggiorate e quindi, con nuove e maggiori possibilità ottiche.


:wave:
Andrea

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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da cicastol »

Finalmente il bimbo è arrivato,allora è uno standard 14, uno degli ultimi modelli con alimentatore incorporato e alogena da 10W direttamente sotto l'illuminatore,ho trovato le istruzioni sul sito Zeiss insieme ad altri manuali interessanti.

Il micro pare quasi nuovo,senza un graffio ,ho solo pulito 30 anni di polvere e i diaframmi un po' impolverati,la messa a fuoco ha il grasso che sembra nuovo,magari l'avevano revisionato "recentemente" .
adesso attendo il condensatore per il cdf!

Grazie
Ciro
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Enotria »

.


Ottimo !

Immagino che la prima cosa che si fa appena è arrivato è il rimontarlo ed iniziare a guardarci dentro.

Ma vediamo subito cosa non si deve fare.

La prima cosa che può dare problemi è la messa a fuoco: verificate che la macro e la micro funzionino regolarmente e, se qualche movimento fosse molto duro, non sforzate nulla, fermatevi e ragionate.
Se il duro è dato dalla macro, verificate che la frizione che regola la durezza non sia troppo stretta, se è il grasso indurito potete anche dare una leggera spruzzata di sbloccante, stando attenti a non sporcare le ottiche.
Se invece ad essere dura è la micro messa a fuoco, non sforzate, qui bisogna ragionare e capire come è fatta e cosa c'è che non va. Non posso dirvi altro, occorre vedere caso per caso, ma non insistete nel ruotare perché, data l'elevata demoltiplica presente, voi non vi accorgereste neppure dei danni che state facendo. :naughty:

Altro componente che più di frequente è causa dei primi problemi sono i diaframmi: in un microscopio moderno ve ne sono almeno due, quello di apertura situato dentro al condensatore e quello di campo situato alla base del microscopio, nel "buco" da cui esce la luce.
:twisted: Enotria, va bene cercare di essere semplici, ma ti pare che siano termini da usare ? :twisted:

Ok, scusate ! Il diaframma di campo si trova lungo il percorso della illuminazione, ed è quello che limita la quantità di luce che arriva al condensatore.

Comunque, torniamo a noi, se le lamelle non si muovono o sono dure, non forzate troppo, rischiereste di piegarle rovinandole in modo irreversibile. In genere il danno è causato da dell'olio che qualcuno ha voluto mettere e che con il tempo si è indurito bloccando le lamelle. Occorrerà smontare il pezzo e sgrassarlo completamente.

Altri grossi guai non dovreste riuscire a farli, state solo attenti con il vostro entusiasmo, che la polvere non ha mai rovinato nessun microscopio, al contrario sono i proprietari che con la loro mania di pulire tutto, possono creare dei guai.
Solo due strumenti di pulizia potete usare liberamente: una pompetta tutta in gomma con cui dare energiche soffiate ed un pennello morbido e pulito con cui spolverare le ottiche.
Perette.JPG
Per il resto, per pulizie più approfondite, meglio se ci sentiamo caso per caso.

:wave:
Andrea

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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Guido Gherlenda »

A proposito di oculari, ho uno Zeiss KPL W 10x e un Leitz Periplan 10x, li uso entrambi solo per la proiezione sul sensore della fotocamera, le mie prove mettono in evdenza due comportamenti molto diversi: con lo Zeiss ottengo immagini piane ma con una discreta dose di CL, il Leitz mi da immagini con una deformazione a cuscinetto ben visibile con un reticolo ma accettabile nell'uso pratico e, quello che a me interessa di più, un'ottima correzione cromatica.

Ovviamente questo è valido per le ottiche che uso normalmente, apo e fluorite.

In questo momento su ebay si trovano 2 coppie di Zeiss, di norma raggiungono cifre ben sopra i 100€, anche i Leitz non sono proprio a buon mercato ma è più facile l'occasione, il mio l'ho pagato 30€, un modello molto recente ed in ottime condizioni.
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da cicastol »

Guido Gherlenda ha scritto:Zeiss KPL W 10x con lo Zeiss ottengo immagini piane ma con una discreta dose di CL
Ovviamente questo è valido per le ottiche che uso normalmente, apo e fluorite.
Cut
Ho preso pure io questi oculari,in teoria dovrebbero essere progettati proprio per compensare la CL in abbinamento ai suoi obiettivi Zeiss plan achr. fluorite e planapo, usi i suoi obiettivi??

P.S. Magari interessa a qualcuno,su Ebay c'è uno spagnolo che vende coppie di oculari Periplan GF10X nuovi a 97Eur,mi sembra una buona occasione.
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Guido Gherlenda »

Le ottiche a cui mi riferisco sono Zeiss West Plan Neofluar 63x 1.25 e Neofluar 100x 1.30, comunque ottengo risultati simili anche con gli Zeiss Jena apo sia il 40x 0.95 che il 90x 1.30.
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Enotria »

Rispondo qui sul Forum ad una lettera privata in cui mi si chiede come mai il condensatore per Contrasto di Fase della Zeiss da 1,40 di apertura numerica ha gli anelli per solo 2 fasi, Ph2 e Ph3, mancando invece della fase per gli obiettivi più piccoli, la Ph1.

La fase denominata Ph1 della Zeiss è riservata agli obiettivi solo acromatici e fino al massimo ingrandimento di 16x.
Obiettivi che non sono neppure presi in considerazione dal condensatore a disco da 1,40 di apertura numerica, dedicato invece all'alta qualità ed agli alti ingrandimenti. Su questo condensatore, in genere, si preferisce mantenere uno spazio vuoto in più, in cui poter montare altri filtri certamente più interessanti: polarizzatori, Rheinberg, COL, ecc.

Per questo motivo, l'anello denominato Ph1 è sempre presente solo sui condensatori per CdF da 0,90 di a.n., mentre non lo è nei condensatori Acromatici ed Aplanatici da 1,40 di a.n.

Ad ogni modo, se proprio dovesse servire anche l'anello di fase Ph1, è sempre possibile trovarlo su eBay o anche costruirlo facilmente, partendo da un dischetto di plastica trasparente ed un pennarello indelebile a punta fine: montatelo su di un trapano e, mentre gira, è facile oscurare le zone che devono diventare nere.


:wave:
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da cicastol »

Grazie Enotria per la spiega,
Da qui la domanda scontata per il fai da "me" ,qualche anima pia mi potrebbe dare perlomeno le dimensioni dell'anello Ph1 Zeiss??? (uno a caso,Enotria?? :mrgreen: ) :D

Grazie ancora!
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Enotria »

:twisted: Ti sta bene ! Così impari a suggerire il fai da te ! :twisted:


Ti metto la foto del mio condensatore smontato, dove puoi vedere l'anello Ph1.

Il disco è completamente annerito salvo l'anello centrale che ha il bordo interno con diametro 2mm e quello esterno con diametro 3mm. Va da sé che lo spessore dell'anello è di 0,5mm.

Ti consiglio, già che ci sei, di preparare diversi dischetti in plexiglass sottile, quello delle cornici fotografiche, e di preparare alcuni anelli.

Poi, con il microscopio e con il cannocchiale centratore, li vai ad esaminare.
Prima centri per bene il sistema utilizzando l'anello Ph2, poi vai a vedere i tuoi anelli home made se vanno bene con i tuoi obiettivi.

Buon lavoro ! ;)


:wave:
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da cicastol »

Grazie per i preziosi consigli,
vedrò di farne uno "provvisorio" in attesa di recuperarne uno originale.... !! :mrgreen:
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da cicastol »

Certo che fare l'anellino da 0,5mm è più facile a dirsi che a farsi!!
:(
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Enotria »

Non hai tutti i torti.

Se ti può consolare, qualche sbavatura e qualche imprecisione non pregiudica l'effetto, quello che invece sarà problematico sarà la centratura della fase, che non sarà mai uguale alle altre due.

Ad ogni modo monta il dischetto su di un mandrino (tornio o trapano) che ruota adagio e poi con un pennarello a punta fine tracci i cerchi. Se va male, un po' di solvente e riprovi.

:wave:
Andrea

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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da cicastol »

Ho fatto la "follia", mi sono preso un'altro condensatore a disco da 1,4 completo (Ph1-2-3 + DF) e rivenderò quello attuale privo di Ph1...... in più per consolarmi ho preso anche l'Optovar !! :mrgreen:
Questi Zeiss vintage sono una droga,per nostra fortuna ormai sono in pochi in grado di apprezzare la meccanica fine che li contraddistingue, irrealizzabile ai nostri giorni a costi umani!

Ciao
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Enotria »

cicastol ha scritto: ...... in più per consolarmi ho preso anche l'Optovar !! :mrgreen:

Allora diciamo due parole su cosa è l'Optovar ed a cosa serve.
Optovar della Zeiss
Optovar della Zeiss
E' un componente ottico opzionale che si inserisce fra il gruppo degli obiettivi e la testata del microscopio. E' formato da alcuni gruppi di lenti che si interpongono lungo il percorso ottico per ingrandire le dimensioni dell'immagine che noi vediamo o fotografiamo.

Molto utile in genere, ma quasi indispensabile quando si hanno problemi di distanza di lavoro, in quanto pur ingrandendo anche il doppio, mantengono inalterata la distanza di lavoro dell'obiettivo.
Tanto per fare un esempio, vorrei ingrandire 20 volte, ma lo spessore dell'oggetto non mi consente di avvicinarmi abbastanza per la messa a fuoco. In tal caso è sufficiente utilizzare invece del obiettivo 20x, un 10x, che ha una maggior distanza di lavoro, aggiungendo però l'ingrandimento 2x dell'Optovar. Il risultato sarà lo stesso, ma così riesco a mettere a fuoco l'oggetto.

Altro dispositivo utile dell'Optovar è la presenza del cannocchiale di Bertrand/Amici, che è fatto apposta per vedere gli anelli di fase e centrarli, oppure per esaminare le lenti interne degli obiettivi montati sul microscopio, alla ricerca di sporco o di eventuali difetti.

Non è certo un dispositivo unico della Zeiss, quasi tutte le principali case produttrici hanno in catalogo qualcosa di simile, vedi ad esempio l'Optizoom della Nikon, che fornisce ingrandimenti variabili con continuità da 0,8x a 2x.
Optizoom della Nikon
Optizoom della Nikon


:wave:
Andrea

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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da cicastol »

Ho notato che con obiettivi a basso ingrandimento l'anello Ph3 funziona benissimo per fare DF, per non parlare delle posizioni intermedie durante la rotazione del disco che permettono vari gradi di illuminazione obliqua,molto interessante! 8-)
Enotria, siccome dovrò utilizzare l'emocitometro (Neubauer) che è un po' "altino" come spessore dici che mi serve la lente 0,63NA ??

Ciao
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Enotria »

.


Il Campo Oscuro può essere ottenuto in vari modi: chi non vuole spendere soldi mette sul condensatore un dischetto nero che intercetta la parte centrale del fascio luminoso, lasciandone emergere solo i fasci del bordo. E questa è anche il modo di operare del disco più grande per il contrasto di fase, il Ph3 appunto.
Il pregio di questo sistema è la spesa irrisoria, il rovescio della medaglia è che ben difficilmente si riesce ad ottenere la copertura luminosa per gli obiettivi a maggior apertura numerica: anche facendo dischi perfetti, difficilmente si riesce ad andare oltre aperture numeriche di 0,40.

Per andare oltre è giocoforza utilizzare dei condensatori appositi per CO, provvisti di lente ed in grado di arrivare ad aperture numeriche massime di 0,90.

E' proprio per questo limite che alcuni obiettivi, costruiti appositamente per operare in CO, hanno un diaframma che permette di abbassare la loro apertura numerica, fino a rientrare nei limiti del condensatore.

Infine, se si vuole il massimo, si usano gli speciali condensatori a cardioide, in cui al posto della lente vi è un complicato sistema di specchi e così riescono ad illuminare in modo efficace anche obiettivi che hanno aperture numeriche ben superiori ad 1,00 (naturalmente, per dare questi risultati, vanno utilizzati in immersione omogenea).
Due filtri per CO auto costruiti (a.n.=0,35), un condensatore CO a lente (a.n.=0,90) ed uno cardioide (a.n. = 1,47)
Due filtri per CO auto costruiti (a.n.=0,35), un condensatore CO a lente (a.n.=0,90) ed uno cardioide (a.n. = 1,47)
Per l'utilizzo delle fasi per ottenere l'illuminazione obliqua, il maestro indiscusso è Guido, spero intervenga con le sue note ed i suoi suggerimenti.

Per il vetrino molto spesso, penso dovrai alzare il più possibile il condensatore, anche se più di tanto non sarà possibile perché urta contro il tavolo.


:wave:
Andrea

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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Guido Gherlenda »

Scusatemi: purtroppo ho letto solo ora il post di Andrea, che ringrazio per il "maestro" ma "indiscusso" è esagerato....
Cicastrol lo ha già notato e quindi riassumo un metodo, per chi non lo conosce ancora; per ottenere una buona illuminazione obliqua, tecnica che preferisco, io uso quasi esclusivamente il condensatore a disco Zeiss da 1.4: alzo quasi al massimo sino ad appoggiarmi al vetrino, chiudo leggermente il diaframma quel tanto che basta per aumentare un po' il contrasto, ruoto il disco sino ad ottenere un buon risultato che si perfeziona variando leggermente l'altezza del condensatore e piccoli aggiustamenti al diaframma, l'unica accortezza è quella di occludere con un dischetto nero il foro adiacente, a destra o sinistra, del condensatore per impedire che la luce possa filtrare da questo, non ultimo il condensatore, in posizione "normale", deve essere centrato, in caso contrario sarà ben difficile riprodurre la stessa condizione in scatti futuri con perdita di tempo nel cercare la giusta posizione.

Spero di essere stato chiaro, è molto più facile da farsi che da spiegare.

Adesso non sarò più ne' "maestro" e ne' "indiscusso" :crying-yellow: anche se chiunque abbia avuto tra le mani il condensatore a disco si sarà già accorto che passando da una posizione all'altra si ottengono effetti molto interessanti, con ottiche deboli anche un campo oscuro più che dignitoso.

Non tutte le ottiche rispondono allo stesso modo, più l'illuminazione si sposta lateralmente e più si evidenziano le aberrazioni, allego uno scatto eseguito con un 20x Apo Zeiss Jena, particolarmente adatto a questa tecnica.
Zygnema 3 20x nik czj.jpg
Zygnema sp. un'alga filamentosa molto comune nelle acque dolci.
Guido Gherlenda
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Enotria »

Ottimo Guido, ma non basta. :thumbup:


Tu hai dato una ottima spiegazione di come si ottiene l'Illuminazione Obliqua sfruttando alcune particolarità del condensatore Zeiss per il CdF, e va bene, ma chi non ha questo condensatore, come deve fare ? :think:



:wave:
Andrea

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cicastol
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da cicastol »

Enotria ha scritto:Ottimo Guido, ma non basta. :thumbup:


Tu hai dato una ottima spiegazione di come si ottiene l'Illuminazione Obliqua sfruttando alcune particolarità del condensatore Zeiss per il CdF, e va bene, ma chi non ha questo condensatore, come deve fare ? :think:



:wave:
Se lo deve comprare, guarda caso ne vendo giusto uno ! :mrgreen: :mrgreen:
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Guido Gherlenda
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Re: Dubbi primo microscopio

Messaggio da Guido Gherlenda »

Cicastrol mi hai tolto le parole di bocca, non avevo però il coraggio di scriverlo, scherzi a parte Andrea scusami ma avevo capito come utilizzare il condensatore per CdF per ottenere l'illuminazione obliqua e non una spiegazione generale, premetto che non è detto che sia in grado di farlo ma con un po' di tempo ci provero'.
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