Bresser BioLux: un microscopio da corsa
Moderatore: Enotria
Bresser BioLux: un microscopio da corsa
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Questo microscopio viene in genere acquistato con la scusa dei figli e che costa poco: poi i figli dopo pochi minuti abbandonano la partita e lasciano il padre a guardare i quattro vetrini preparati, con la solita cipolla, la sezione di radice e la zampa di un povero grillo.
Ed ecco allora che viene l'idea malsana: e se io lo trucco da microscopio serio, chissà come si vedrà bene ?
Ricordate quando eravate ragazzi ed avevate il Ciao super truccato ?
Nella maggior parte dei casi il risultato era un motore che per farlo partire dovevate pedalare per tre chilometri, poi finalmente partiva ma, tanto, eravate già arrivati.
E molto meglio così, perché si avviava con un rumore spaventoso dalla marmitta tutta aperta, sputando benzina ed olio da tutte le parti e non potevi più andare da nessuna parte, per paura dei vigili e del sequestro.
Ora, il Bresser non mi è particolarmente simpatico e non l'ho mai acquistato, ma il mio amico Nicola Ricci che, pur essendo uno dei più anziani del ormai famoso Ospizio dei Vecchietti, è quello che ha le idee più matte, aveva deciso di prenderlo e di farlo diventare da corsa.
Ieri me lo son fatto portare e l'ho voluto esaminare, prima e dopo la trasformazione.
Così come viene acquistato è un piccolo microscopio monoculare, con una piccola telecamerina ed un oculare per la visione ad ingrandimento variabile.
Le prestazioni non sono certo esaltanti, è appena accettabile le immagini ai bassi ingrandimenti, mentre già a 40x è più quello che si cerca di indovinare rispetto a quello che si vede realmente.
La magagna è subito ben evidente e risiede nel sistema di illuminazione, decisamente troppo semplicistico anche per un piccolo giocattolo.
Alcuni componenti sono semplicemente inutili, tanto per fare "scena", come il grande rotore pieno di filtri colorati che non servono a nulla.
Poi, l'assenza totale di un qualsiasi condensatore che possa concentrare la già scarsa luce del led, per cui non si arriva ad illuminare l'obiettivo da 40x.
La modifica principale fatta da Nicola è stata quella di inserire un vero condensatore, solo che lo spazio non era sufficiente. Dopo aver eliminato l'inutile disco con i filtri colorati, è stato necessario rialzare lo stativo del microscopio, interponendo uno spessore di circa 5 cm. rispetto alla base.
Sempre allo scopo di fare spazio per il condensatore, è stata eliminata la torretta che portava il led, ed il led è stato fissato nel punto più basso della base, in modo da lasciare più spazio possibile fra lui e il condensatore.
Come si vede, il fissaggio del condensatore allo stativo è stato fatto con una staffa scorrevole, in modo da poter poi regolare agevolmente la sua distanza dal fondo del vetrino.
Il led, fissato sul fondo, è rimasto quello originale, solo che sulla base è stato poi montato un vetro smerigliato con la funzione di diffusore ed una lente come concentratore per portare la maggior parte della luce all'ingresso del condensatore.
Come vedete, la parte che va dal vetrino fino alla visione non è stata toccata, ho invece inserito una buona macchina fotografica per osservare meglio i progressi fatti.
Vediamo prima all'ingrandimento più basso, il 4x:
Il risultato è piuttosto buono, la resa del colore sufficiente.
Passiamo ora al 10x, qui già si notavano alcuni problemi di illuminazione.
La qualità è piuttosto buona, gli stessi globuli rossi rimasti nei vasi sono ben determinati, peccato per i forti residui di aberrazione cromatica.
Passiamo infine alla situazione che prima era penosa e per meglio vedere la differenza, prendiamo un soggetto particolarmente ostico, una diatomea, e vediamo la risolvenza che abbiamo ottenuto.
Non solo sono ben visibili le strie della diatomea, ma anche i dot, i puntini che formano le strie.
Il risultato, a livello di risoluzione è abbastanza buono, resta comunque molto evidente un difetto di planarità e di aberrazione cromatica, ma gli obiettivi hanno un filetto non standard e non possono essere sostituiti e, del resto, non ne varrebbe certo la pena.
Meglio fermarci qui, in fin dei conti con un condensatore di recupero da pochi Euro ed un po' di lavoro con plexiglas e lima, abbiamo ottenuto un miglioramento di per se già notevole, possiamo anche essere soddisfatti.
Questo microscopio viene in genere acquistato con la scusa dei figli e che costa poco: poi i figli dopo pochi minuti abbandonano la partita e lasciano il padre a guardare i quattro vetrini preparati, con la solita cipolla, la sezione di radice e la zampa di un povero grillo.
Ed ecco allora che viene l'idea malsana: e se io lo trucco da microscopio serio, chissà come si vedrà bene ?
Ricordate quando eravate ragazzi ed avevate il Ciao super truccato ?
Nella maggior parte dei casi il risultato era un motore che per farlo partire dovevate pedalare per tre chilometri, poi finalmente partiva ma, tanto, eravate già arrivati.
E molto meglio così, perché si avviava con un rumore spaventoso dalla marmitta tutta aperta, sputando benzina ed olio da tutte le parti e non potevi più andare da nessuna parte, per paura dei vigili e del sequestro.
Ora, il Bresser non mi è particolarmente simpatico e non l'ho mai acquistato, ma il mio amico Nicola Ricci che, pur essendo uno dei più anziani del ormai famoso Ospizio dei Vecchietti, è quello che ha le idee più matte, aveva deciso di prenderlo e di farlo diventare da corsa.
Ieri me lo son fatto portare e l'ho voluto esaminare, prima e dopo la trasformazione.
Così come viene acquistato è un piccolo microscopio monoculare, con una piccola telecamerina ed un oculare per la visione ad ingrandimento variabile.
Le prestazioni non sono certo esaltanti, è appena accettabile le immagini ai bassi ingrandimenti, mentre già a 40x è più quello che si cerca di indovinare rispetto a quello che si vede realmente.
La magagna è subito ben evidente e risiede nel sistema di illuminazione, decisamente troppo semplicistico anche per un piccolo giocattolo.
Alcuni componenti sono semplicemente inutili, tanto per fare "scena", come il grande rotore pieno di filtri colorati che non servono a nulla.
Poi, l'assenza totale di un qualsiasi condensatore che possa concentrare la già scarsa luce del led, per cui non si arriva ad illuminare l'obiettivo da 40x.
La modifica principale fatta da Nicola è stata quella di inserire un vero condensatore, solo che lo spazio non era sufficiente. Dopo aver eliminato l'inutile disco con i filtri colorati, è stato necessario rialzare lo stativo del microscopio, interponendo uno spessore di circa 5 cm. rispetto alla base.
Sempre allo scopo di fare spazio per il condensatore, è stata eliminata la torretta che portava il led, ed il led è stato fissato nel punto più basso della base, in modo da lasciare più spazio possibile fra lui e il condensatore.
Come si vede, il fissaggio del condensatore allo stativo è stato fatto con una staffa scorrevole, in modo da poter poi regolare agevolmente la sua distanza dal fondo del vetrino.
Il led, fissato sul fondo, è rimasto quello originale, solo che sulla base è stato poi montato un vetro smerigliato con la funzione di diffusore ed una lente come concentratore per portare la maggior parte della luce all'ingresso del condensatore.
Come vedete, la parte che va dal vetrino fino alla visione non è stata toccata, ho invece inserito una buona macchina fotografica per osservare meglio i progressi fatti.
Vediamo prima all'ingrandimento più basso, il 4x:
Il risultato è piuttosto buono, la resa del colore sufficiente.
Passiamo ora al 10x, qui già si notavano alcuni problemi di illuminazione.
La qualità è piuttosto buona, gli stessi globuli rossi rimasti nei vasi sono ben determinati, peccato per i forti residui di aberrazione cromatica.
Passiamo infine alla situazione che prima era penosa e per meglio vedere la differenza, prendiamo un soggetto particolarmente ostico, una diatomea, e vediamo la risolvenza che abbiamo ottenuto.
Non solo sono ben visibili le strie della diatomea, ma anche i dot, i puntini che formano le strie.
Il risultato, a livello di risoluzione è abbastanza buono, resta comunque molto evidente un difetto di planarità e di aberrazione cromatica, ma gli obiettivi hanno un filetto non standard e non possono essere sostituiti e, del resto, non ne varrebbe certo la pena.
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Andrea
URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm
il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve.
Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Re: Bresser BioLux: un microscopio da corsa
Interessante modifica.
A Dicembre di solito da qualche anno Biolux e Skylux BRESSER compaiono sugli scaffali di una certa catena di hard discount; potrebbe essere anche un'occasione per fare un po' di bricolage, quando lo strumento supererà i limiti (che di solito un neofita agli inizi non percepisce).
A Dicembre di solito da qualche anno Biolux e Skylux BRESSER compaiono sugli scaffali di una certa catena di hard discount; potrebbe essere anche un'occasione per fare un po' di bricolage, quando lo strumento supererà i limiti (che di solito un neofita agli inizi non percepisce).
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Bresser BioLux: un microscopio da corsa
Ho trovato che anche Giorgio Carboni, un altro membro dell'Ospizio dei Vecchietti, aveva fatto prove con il Bresser, pubblicandole sul suo famoso sito: http://www.funsci.com/fun3_it/bresser/bresser.htm
Anzi, le trovo anche più interessanti, perché attuate con modifiche meno invasive: anche lui ritiene l'illuminazione e la mancanza del condensatore le parti più critiche, ma risolve il problema in un modo anche più elegante dello stesso Ricci.
Anzi, le trovo anche più interessanti, perché attuate con modifiche meno invasive: anche lui ritiene l'illuminazione e la mancanza del condensatore le parti più critiche, ma risolve il problema in un modo anche più elegante dello stesso Ricci.
Andrea
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Re: Bresser BioLux: un microscopio da corsa
Però!
Le differenze in foto sono ben evidenti.
Le differenze in foto sono ben evidenti.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Bresser BioLux: un microscopio da corsa
Davvero grazie per le interessantissime informazioni... potrebbe essere una possibilità
Per ora cerco qualcosa di usato e già dotato di condensatore, in caso non riesca, ripiegherò sul bresser.
La cosa che mi dispiace di più, però, è che non usa obiettivi standard... peccato.
Per ora cerco qualcosa di usato e già dotato di condensatore, in caso non riesca, ripiegherò sul bresser.
La cosa che mi dispiace di più, però, è che non usa obiettivi standard... peccato.
Ciao a tutti,
Piero
Bino: Vixen BT80M-A. Konus 20x80. Zeiss Binoctem 1Q 7x50. Swift Newport 10x50. Bell&Howell 8x40. Hawke Frontier PC 8x42.
Tele: Acro Bresser R152 @F8, Mak SW 127. HEQ5 PRO MarkII.
Altro: Canon 500D + MZ5M + SPC900NC. Microscopio Zeiss Standard RA.
http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)
Piero
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Re: Bresser BioLux: un microscopio da corsa
Chiedo un consiglio.
Secondo voi, un microscopio come il Motic SFC-100: http://www.motic.com/index.php?p=195&a=view&r=139 è un passo avanti rispetto al Bresser, o siamo più o meno lì?
Questo sarebbe in pratica al limite del mio budget. A meno di non riuscire a trovare qualche usato interessante
Secondo voi, un microscopio come il Motic SFC-100: http://www.motic.com/index.php?p=195&a=view&r=139 è un passo avanti rispetto al Bresser, o siamo più o meno lì?
Questo sarebbe in pratica al limite del mio budget. A meno di non riuscire a trovare qualche usato interessante
Ciao a tutti,
Piero
Bino: Vixen BT80M-A. Konus 20x80. Zeiss Binoctem 1Q 7x50. Swift Newport 10x50. Bell&Howell 8x40. Hawke Frontier PC 8x42.
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Re: R: Bresser BioLux: un microscopio da corsa
Non accontentarti, cerca qualcosa di meglio nell'usato, se non hai fretta l'occasione buona alla fine la trovi.
- Guido Gherlenda
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Re: Bresser BioLux: un microscopio da corsa
Concordo con Raf, avresti un microscopio sul quale non potresti aggiungere o sostituire niente, se cercherai di venderlo al massimo recuperi un 50%.
Solo per esempio a ottobre è stato aggiudicato su ebay un Watson Microsystem 70 a 86€, un micro con ottima meccanica e corredato di ottiche più che buone, vedrai che con un po' di pazienza qualcosa di serio salta fuori.....
Solo per esempio a ottobre è stato aggiudicato su ebay un Watson Microsystem 70 a 86€, un micro con ottima meccanica e corredato di ottiche più che buone, vedrai che con un po' di pazienza qualcosa di serio salta fuori.....
Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E
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Re: Bresser BioLux: un microscopio da corsa
A 200Eur ho visto uno Zeiss Standard monoculare su Ebay (compralo subito), più o meno la stessa cifra che vengono questi "giocattoli" da nuovi con la differenza che lo Zeiss lo si rivende alla stessa cifra se non di più mentre il cinesino bisogna regalarlo se ci si stanca.
Re: Bresser BioLux: un microscopio da corsa
Grazie dei consigli, lo lascerò perdere
Su Ebay ce ne sono parecchi, anche di marche blasonate, ma il problema è che o sono dei "residuati bellici" (per modo di dire ) o vengono venduti a prezzi oltre il mio budget... diciamo che questo non è il periodo migliore per comprare un microscopio, probabilmente
Poi, la voglia di passare dalla teoria alla pratica sta crescendo. Non cederò alla fretta, ma la tentazione è forte
Ad esempio, ho trovato una ottima offerta su questo: http://www.yujie.com/en/articleshow.asp?articleid=313 . E' nuovo ed il venditore me lo potrebbe fatturare, e fra risparmio dell'iva (che posso scaricarmi, essendo uno strumento comunque attinente al mio lavoro) e prezzo concorrenziale, alla fine lo pagherei poco meno di 160 euro spedito... ci sto facendo un pensierino
Su Ebay ce ne sono parecchi, anche di marche blasonate, ma il problema è che o sono dei "residuati bellici" (per modo di dire ) o vengono venduti a prezzi oltre il mio budget... diciamo che questo non è il periodo migliore per comprare un microscopio, probabilmente
Poi, la voglia di passare dalla teoria alla pratica sta crescendo. Non cederò alla fretta, ma la tentazione è forte
Ad esempio, ho trovato una ottima offerta su questo: http://www.yujie.com/en/articleshow.asp?articleid=313 . E' nuovo ed il venditore me lo potrebbe fatturare, e fra risparmio dell'iva (che posso scaricarmi, essendo uno strumento comunque attinente al mio lavoro) e prezzo concorrenziale, alla fine lo pagherei poco meno di 160 euro spedito... ci sto facendo un pensierino
Ciao a tutti,
Piero
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Re: Bresser BioLux: un microscopio da corsa
Guarda se trovi qualcosa senza obiettivi, io ho parecchio surplus che non uso più tra cui una batteria di obiettivi cinesi (4x - 10x - 40x - 100x) di buona qualità che ti potrei dare per una stretta di mano, e anche un oculare a pupilla alta 10x che non uso più e altro ancora. Credo di avere anche un condensatore di Abbe col barilotto da 37 mm, ma questo devo eventualmente confermartelo. L'unica cosa l'attacco per gli obiettivi deve essere lo standard DIN e la lunghezza del tubo 160.
Re: Bresser BioLux: un microscopio da corsa
Grazie Raf, sei davvero gentile
Tengo presente ed approfitto dell'offerta, salvo per la parte relativa alla "stretta di mano"
Vediamo cosa trovo, poi eventualmente ti do fastidio in PM x accordarci
Tengo presente ed approfitto dell'offerta, salvo per la parte relativa alla "stretta di mano"
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Ciao a tutti,
Piero
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Re: Bresser BioLux: un microscopio da corsa
Continuo a dar fastidio ai limiti dell'OT... se esagero avvisatemi
Secondo voi, lo strumento in allegato può avere un senso, se acquistato ad un prezzo adeguato? diciamo più o meno quanto il "cinese" di prima?
Non ho altri dati a parte le foto, tranne che è Zeiss ed è probabilmente vecchiotto...
PS: Ho appena notato la foto, Raf, grazie!
Secondo voi, lo strumento in allegato può avere un senso, se acquistato ad un prezzo adeguato? diciamo più o meno quanto il "cinese" di prima?
Non ho altri dati a parte le foto, tranne che è Zeiss ed è probabilmente vecchiotto...
PS: Ho appena notato la foto, Raf, grazie!
Ciao a tutti,
Piero
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Re: Bresser BioLux: un microscopio da corsa
Ciao a tutti
Alla fine ho seguito i vostri consigli, e grazie ad un colpo di fortuna, mi sono aggiudicato un Lomo Biolam sulla baya, per la verita' un po' "scarno" in fatto di accessori (ha solo 3 obiettivi, 1 oculare 15x ed il condensatore), ma ad un prezzo davvero ottimo, che mi lascia eventualmente un po' di margine per acquistare qualche altro accessorio indispensabile.
Ora scrivo dal tablet, ma piu' tardi apro un post con la foto ed un paio di specifiche precise, cosi' posso continuare a darvi fastidio con le mie domande, senza andare ot
Grazie a tutti x i consiglio, mi avete evitato una spesa inutile
Alla fine ho seguito i vostri consigli, e grazie ad un colpo di fortuna, mi sono aggiudicato un Lomo Biolam sulla baya, per la verita' un po' "scarno" in fatto di accessori (ha solo 3 obiettivi, 1 oculare 15x ed il condensatore), ma ad un prezzo davvero ottimo, che mi lascia eventualmente un po' di margine per acquistare qualche altro accessorio indispensabile.
Ora scrivo dal tablet, ma piu' tardi apro un post con la foto ed un paio di specifiche precise, cosi' posso continuare a darvi fastidio con le mie domande, senza andare ot
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