La messa a fuoco dello stereo microscopio

Principi di funzionamento, manutenzione, modifica e autocostruzione dei microscopi e dei loro accessori

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La messa a fuoco dello stereo microscopio

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Spesso molti mi chiedono di riparare il loro stereo microscopio in quanto non riescono a mantenere la messa a fuoco al variare degli ingrandimenti.

Allora chiariamo subito che questo inconveniente non deriva da un difetto o da un guasto dello strumento, ma semplicemente da una cattiva regolazione, in particolare del metodo di messa a fuoco.

In ogni caso, il mantenimento della parfocalità al variare dell'ingrandimento, non è una caratteristica di tutti i microscopi, ma solo di quelli che hanno la messa a fuoco (in seguito maf) su entrambi gli oculari.
Stereo Unitron con messa a fuoco sugli oculari e sulla cremagliera
Stereo Unitron con messa a fuoco sugli oculari e sulla cremagliera
Inoltre, la parfocalità la si ottiene solo dopo aver eseguito una messa a punto che, per quanto molto semplice, va eseguita con precisione.

Il principio ottico su cui ci si basa questa regolazione è che i due sistemi di focalizzazione presenti, tramite gli oculari e tramite la cremagliera che alza/abbassa l'obiettivo, non agiscono nello stesso modo: la cremagliera agisce prevalentemente agli ingrandimenti più alti, mentre al contrario, ai bassi ingrandimenti, è molto più efficace la messa a fuoco tramite gli oculari.

Vediamo allora come si esegue la regolazione corretta dello stereo microscopio.

1- Chiudere del tutto la vite degli oculari.
2- Predisporre lo stereo al massimo ingrandimento.
3- Regolare la maf mediante la regolazione della cremagliera.
4- Predisporre lo stereo al minimo ingrandimento.
5- Regolare, uno per uno, la maf degli oculari. In questo modo si compensa anche la differenza di acutezza visiva fra gli occhi.
6- Lo stereo è così già regolato, ma si può ulteriormente migliorare la parfocalità ripetendo il procedimento dal punto 2.

Questa nota vale per tutti gli stereo microscopi, sia di tipo fisso, sia zoom, sia di tipo Greenough, sia di tipo CMO. L'unica condizione è la possibilità di regolazione indipendente dei due oculari.

Un consiglio: se la parfocalità è già ben regolata, la maf è molto più rapida e precisa se la effettuate subito al massimo ingrandimento, dove è più critica.


Solo per nota: esiste anche un'altra modalità di maf di uno stereo microscopio, ma è in genere riservata a sistemi molto professionali e specializzati nella macro fotografia, tipo il famoso sistema Tessovar della Zeiss.
In questo caso, per non modificare l'altezza della testata e quindi la posizione della fotocamera di ripresa, la maf la si ottiene anche variando il piano di supporto dell'oggetto, che in questo caso è mobile, con possibilità di variazione macro rapida e micro di precisione.
Sistema Tessovar stereo, piano spostabile per ulteriore possibilità di messa a fuoco.
Sistema Tessovar stereo, piano spostabile per ulteriore possibilità di messa a fuoco.


:wave:
Andrea

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:clap: il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve. :clap:

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