Obiettivi ed oculari "all'infinito"

Principi di funzionamento, manutenzione, modifica e autocostruzione dei microscopi e dei loro accessori

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Drake
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Obiettivi ed oculari "all'infinito"

Messaggio da Drake »

Ciao a tutti :D
Ho una domanda banale ma per me importante...
Gli obiettivi "all'infinito" possono essere usati solo con oculari marchiati anch'essi "infinito" e viceversa, o posso usare obiettivi all'infinito con oculari normali, ed oculari marchiati "infinito" con obiettivi "normali"?
Grazie a chi vorrà rispondermi, e mi scuso per la domanda stupida :D
Ciao a tutti,
Piero :D


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Enotria
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Re: Obiettivi ed oculari "all'infinito"

Messaggio da Enotria »

.


Chiedo scusa, arrivo tardi, ma arrivo !

Mi è voluto un po' di tempo per preparare una risposta possibilmente semplice e che fosse anche comprensibile.
:twisted: Non è vero ! Non è Vero ! Ha perso tempo perché è andato a spasso con la moglie ! :twisted:


Per rispondere, vediamo prima in cosa differiscono le due diverse strutture del microscopio.

Quello comune, con coniugata a distanza fissa, prevede che ad una certa distanza dal obiettivo, circa 160 mm., vi sia l'oculare: solo così è in grado di funzionare e, se questa distanza viene cambiata, occorre apportare delle modifiche al microscopio, altrimenti le sue caratteristiche degradano.

Quello più moderno, a coniugata a distanza infinita, non prevede una distanza predeterminata fra obiettivo ed oculare: per questo motivo, è possibile inserire accessori, allungare percorsi, cambiare le distanze, senza che vengano modificate le caratteristiche ottiche del microscopio.

Il vantaggio vero che le industrie hanno dall'utilizzare il microscopio ad infinito è quindi una grande semplificazione della progettazione e della costruzione: se voglio allungare il microscopio, lo posso fare, se voglio inserire un accessorio, questo è possibile senza dover modificare nulla, ecc.

Vediamo in cosa differiscono:
In alto microscopio a coniugata finita, in basso a coniugata infinita.
In alto microscopio a coniugata finita, in basso a coniugata infinita.
Si vede subito che tutta la prima parte, illuminatore, collettore, condensatore, è perfettamente uguale in entrambi i casi.

Le differenze arrivano a cominciare dall'obiettivo: in un caso i raggi escono leggermente convergenti, si incrociano e poi vanno a formare l'immagine intermedia (tratto rosso) a circa 10 mm. dal bordo del tubo porta oculare; nell'altro caso, i raggi escono perfettamente paralleli e così potrebbero continuare anche all'infinito, ma poi incontrano una lente (lente di tubo) ed allora terminano la loro funzione incrociandosi e formando l'immagine intermedia nella sua giusta posizione, circa 10 mm. al di sotto del bordo del tubo porta oculare.

A questo punto siamo in grado di rispondere alla tua domanda: come vedi non vi è alcuna differenza ottica a livello di oculare, tutto quello che doveva avvenire è avvenuto prima, fra l'obiettivo e la lente di tubo, fra i punti A e B, tutto il resto rimane uguale.


Che poi le ditte produttrici abbiano piacere che le attrezzature vengano totalmente rinnovate e che non si riutilizzino accessori vecchi sui nuovi microscopi, questo è perfettamente comprensibile, così come è comprensibile che questa motivazione, puramente economica ed opportunistica, venga camuffata con i nobili intenti del miglioramento delle prestazioni ottiche. :liar:


:wave:
Andrea

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Drake
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Re: Obiettivi ed oculari "all'infinito"

Messaggio da Drake »

Buonasera Andrea,
ti ringrazio per il tuo intervento, che come sempre non si limita a dare una "arida" risposta alla mia domanda, ma spiega con competenza ed eccellente capacità didattica anche il principio ottico sul quale questa si basa. Il tuo apporto, soprattutto per chi è alle prime armi come me, è davvero indispensabile. Per questo non potrò mai ringraziarti abbastanza.

Come spesso accade, la tua eccellente spiegazione, grazie alla quale ora il principio mi è chiarissimo, ha suscitato in me diverse domande :D
Procedo con ordine:

1. E', quindi da escludere che un oculare, ad esempio "lomo K12,5x", marchiato come "infinito", possa avere all'interno del suo barilotto la "lente di tubo"?
2. Quindi, ciò che non si può usare su un microscopio a congiuntura finita, è in realtà un obiettivo a congiuntura infinita, a meno che per il suddetto microscopio non sia stato previsto qualche accessorio che aggiunge una lente di tubo, giusto?

Ringraziandoti ancora per la sapienza che altruisticamente condividi con noi neofiti, e per tutto il tempo che questa condivisione comporta, ti saluto e ti auguro una serena immacolata, sperando che i tuoi panzerotti, stasera, siano sempre caldi :D
Ciao a tutti,
Piero :D


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Re: Obiettivi ed oculari "all'infinito"

Messaggio da Enotria »

Riprendiamo pure il discorso, ma ricordati di usare la parola coniugata, non congiuntura ! :)

Per coniugata o punto coniugato, in ottica si intende il punto in cui si forma, o si può formare, una immagine.

Ti faccio un esempio: metti a fuoco il tuo microscopio con un soggetto ben contrastato e poi togli l'oculare.
Ora, con un tubetto con il fondo fatto di vetro smerigliato, entra dentro il tubo porta oculare: vedrai che a circa un centimetro dal bordo si vede l'immagine del tuo soggetto.
Hai appena scoperto l'immagine intermedia, quella che è costruita soltanto dall'obiettivo e che dovrà essere ancora ingrandita dal tuo oculare che hai appena tolto.
Fatta questa prova, puoi farne subito dopo un'altra: rimetti al suo posto l'oculare e con un vetro smerigliato scorri il raggio di luce che esce dall'oculare.
Vedrai che inizialmente il punto luminoso diventa sempre più piccolo fino a diventare un puntino: quella è la pupilla e, se vuoi, puoi anche divertirti a misurare quanto è lontana dall'oculare. Se fra 10/15 mm è normale, se fra 15/25 mm. è piuttosto alta, quindi l'oculare è adatto anche per chi usa gli occhiali e, se oltre i 25 mm vuol dire che il tuo è un oculare da proiezione, perfetto se devi usarlo per fare il raccordo con la macchina fotografica.
Vista la posizione della pupilla, continua ad allontanare il vetro smerigliato: vedrai che il puntino ritorna ad ingrandire e, nel cerchio che si forma, si intravede sfuocata l'immagine del tuo soggetto.
Osserverai che, man mano che ti allontani, l'immagine diventa sempre più a fuoco (ma anche meno visibile perché ingrandendo diventa sempre meno luminosa) ed allora ti chiedi: ma dove sarà finalmente a fuoco ?
All'infinito, o meglio, ad una distanza molto grande, infatti la coniugata del tuo oculare è appunto una coniugata infinita !
:twisted: Ma è mai possibile che per dire ad uno che si dice coniugata e non congiuntura, devi fare una menata così ? :twisted:

Ma ritorniamo ai tuoi oculari.

La lente di tubo serve per terminare la formazione dell'immagine intermedia e questa non serve solo per gli oculari, ma anche per gli eventuali strumenti di ripresa o di osservazione: schermi, fotocamera, proiettori, ecc.
Quindi, per evitare di dover montare una lente di tubo per ogni strumento utilizzatore, se ne monta una sola, prima di separare il raggio che va agli oculari, da quello che va alle fotocamere, ecc.
A parte questa considerazione, c'è anche una impossibilità meccanica: l'oculare per poter contenere ANCHE la lente di tubo, dovrebbe essere molto lungo, almeno 15/20 cm., non mi pare molto realistico ! :lol:

Quindi la risposta alla tua prima domanda è che la lente di tubo non viene messa dentro l'oculare, ma molto più indietro, in genere è l'ultima lente del tubo o, al limite, la prima lente della testata.

Per la seconda domanda hai pienamente ragione: si potrebbero usare degli obiettivi ad infinito anche su un microscopio "vecchio", purché si monti una adatta lente di tubo prima della testata.

Tra parentesi, a parte questa tua soluzione "giusta", ne può esistere anche una "sbagliata" ed è quella di tentare lo stesso e di aggirare l'errore commettendone un altro opposto: modificando la messa a fuoco e forzando così la formazione dell'immagine intermedia, anche se in una posizione errata.
Certe volte funziona, certe volte no, dipende dai guai che si vanno a formare dentro al nostro povero microscopio e quanto questi errori sono gravi.
Di certo però l'obiettivo non renderà di sicuro al suo 100% ! :lol: :lol: :lol:


:wave:
Andrea

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Re: Obiettivi ed oculari "all'infinito"

Messaggio da Drake »

Tutto chiarissimo, grazie mille :-)
Ora e' venuto il momento di passare dalla teoria alla pratica... speriamo che il microscopio mi arrivi presto :-)
Ciao a tutti,
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