Lubrificazione supporto del condensatore, zeiss standard

Principi di funzionamento, manutenzione, modifica e autocostruzione dei microscopi e dei loro accessori

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cielo17
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Lubrificazione supporto del condensatore, zeiss standard

Messaggio da cielo17 »

Segliamo se togliere gli oculari, togliere la testa, togliere gli obbiettivi e riporre tutto in un posto sicuro; oppure blocchiamo gli oculari con nastro adesivo alla testata (coprendoli prima con qualcosa che eviti di incollare le lenti!), copriamo gli obbiettivi con un sacchetto.

Dopo aver tolto o protetto le parti ottiche, abbassiamo il condensatore e lo togliamo (riponendolo in un posto sicuro dal grasso), togliamo la lampadina con il porta lampada.

Ora giriamo il microscopio per vedere la base e svitiamo le 4 viti a brugola che tengono lo stativo attaccato alla base. Facciamo attenzione, levando la base lo stativo potrebbe sbilanciarsi e cadere.
Ritiriamo lo stativo.

Ara osserviamo lo stativo con gli ingranaggi della messa a fuoco, le guide a sfere ed il sistema di regolazione altezza del condensatore.

Abbassiamo il supporto del condesatore lentamente finchè non si sfila dallo stativo.

Con la pinza per i seiger (o con due cacciavitini) svitiamo di 1 millimetro la vite in acciaio lucido nel pomello in plastica nera.

Ora spingiamo la vite lucida e tiriamo il pomello nero con forza: il pomello dovrebbe sfilarsi di un millimetro. Se è incastrato possiamo svitare tutta la vite di acciaio e spruzzare dello sboccante spry (attenzione che dilava il grasso e perde le capacità lubrificanti dopo 2 mesi, danneggia le plastiche) e rimandare al giorno successivo. Oppure usiamo un estrattore per cuscinetti a sfera che tira il pomello nero e spinge la vite (svitata non completamente), proteggiamo la vite con una moneta per evitare di rovinarla con l'estrattore. Se non vogliamo rischiare con l'estrattore, ci accontentiamo del grasso spry; spruzzandolo nella parte non smontabile dopo aver pulito il grasso vecchio accessibile (puliamo subito le eccedenze di grasso spry, seccando diventa difficoltoso da rimuovere) .

Svitiamo la vite di un altro millimetro e rifacciamo la procedura.
Svitiamo tutta la vite e sfiliamo il pomello dal resto del meccanismo.
Spingiamo il perno millerighe finchè non esce dalla parte opposta.
Puliamo con tovaglioli ed alcol tutte le parti finchè non tornano lucide.

Ingrassiamo le parti pulite con grasso nuovo aiutandoci con un pezzetto di plastica sottile e rimontiamo tutto; ricordiamoci della ranellina in plastica bianca e della ranella metallica ondulata che va tra il pomello nero e la vite lucida con i 2 fori.
La vite lucida (va ingrassata, anche il perno millerighe) non va serrata, serve a regolare la durezza del meccanismo.

Puliamo anche le guide e la gremagliera sullo stativo, le ingrassiamo bene. Con attenzione infiliamo il supporto del condensatore sulla guida (lentamente) finchè non tocca la gremagliera, ruotiamo il pomello più volte per fare uscire il grasso.
Puliamo il grasso in eccesso con tovagliolo asciutto.
Puliamo con alcol la parte di contatto fra lo stativo e la base, poi la lubrifichiamo con grasso (anche la sede delle viti a brugola, per facilitare futuri smontaggi).

Rimontiamo la base senza serrare completamente le 4 viti.

Laviamo le mani e rimontiamo tutte le parti ottiche, ruotiamo lo stativo in modo che vediamo il porta lampadina, ruotiamo la testa per poter usare il microsopio così.

Colleghiamo l'alimentatore e mettiamo a fuoco il diaframma di campo; lo centriamo spostando lo stativo rispetto al basamento. Ora alziamo ed abbassiamo il condensatore: se l'immagine del diaframma si sposta lateralmente o avanti-dietri, significa che il sistema ottico non è allineato (e non lo era neanche prima). Se è disallineato il controno dell' immagine del diaframma non ha un colore uniforme, ma una parte è blu e l'altra gialla.

Centriamo il condensatore agendo sulle sue 2 viti di regolazione dopo ogni spostamento dello stativo rispetto alla base, finchè il cerchietto del diaframma non si sposta dal centro abbassando il condensatore.
Questa operazione è meglio farla con un condensatore per campo chiaro (poi rimettiamo quello per cdf): ha il diaframma a iride centrato con il condensatore e non interferisce.

Quando tutto è a posto tiriamo leggermente la base oltre il bordo della scrivania (operazione pericolosa, conviene avere un assistente) e stringiamo le 2 viti a brugola più vicine da sotto. Controlliamo se il sistema è rimasto allineato. Se si, rimettiamo il microscopio in mezzo al tavolo e inclinandolo (attenzione agli oculari, si sfilano...) stringiamo le altre 2 viti senza spanarle!

Puliamo il grasso in eccesso.
Allegati
le 4 viti a brugola
le 4 viti a brugola
Lo stativo smontato
Lo stativo smontato
altezzac1.jpg
altezzac2.jpg
pezzi puliti
pezzi puliti
altezzac4.jpg
tutto pulito
tutto pulito
la gremagliera pulita
la gremagliera pulita
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