Quale 100x?
Moderatore: Enotria
Quale 100x?
Ciao a tutti.
Avanti ieri mi e' arrivato il vetrino del Dott. Kemp.
Mi sono quindi precipitato a rileggermi il post di Enotria per rinfrescarmi le idee prima di procedere:
viewtopic.php?f=85&t=1582
Dopo due giorni di prove mi sono accorto di non avere un 100x in olio in grado di risolvere la 7, o meglio vedo dei puntini, affinando assomigliano a una scacchiera, ma al centro della diatomea non riesco a vedere le striature.
Ho anche in malafede pensato a una diatomea "difettosa", ma ingegnosamente ho pensato di usare l'illuminazione incidente che mi ha restituito una sorta di campo oscuro con le striature ben visibili con tutti i miei 100x.
A questo punto vi chiedo: che caratteristiche sono utili in un 100x per arrivare alle striature della 7? Basta che sia apo? E' sufficiente uno in fluorite?(in effetti uno ce l'ho ma non e' che cambia molto) E' necessaria una n.a. di almeno 1,4? Ci vogliono entrambe? (parlo sempre di obbiettivi di qualita' come leitz, zeiss & co.) O tristemente sbaglio io e ci vuole una tecnica di illuminazione di cui non mi sono accorto? (in effetti aprendo il diaframma del condensatore al massimo vedo il bordo della diatomea seghettato e quindi intuisco le striature).
Grazie a tutti!
Avanti ieri mi e' arrivato il vetrino del Dott. Kemp.
Mi sono quindi precipitato a rileggermi il post di Enotria per rinfrescarmi le idee prima di procedere:
viewtopic.php?f=85&t=1582
Dopo due giorni di prove mi sono accorto di non avere un 100x in olio in grado di risolvere la 7, o meglio vedo dei puntini, affinando assomigliano a una scacchiera, ma al centro della diatomea non riesco a vedere le striature.
Ho anche in malafede pensato a una diatomea "difettosa", ma ingegnosamente ho pensato di usare l'illuminazione incidente che mi ha restituito una sorta di campo oscuro con le striature ben visibili con tutti i miei 100x.
A questo punto vi chiedo: che caratteristiche sono utili in un 100x per arrivare alle striature della 7? Basta che sia apo? E' sufficiente uno in fluorite?(in effetti uno ce l'ho ma non e' che cambia molto) E' necessaria una n.a. di almeno 1,4? Ci vogliono entrambe? (parlo sempre di obbiettivi di qualita' come leitz, zeiss & co.) O tristemente sbaglio io e ci vuole una tecnica di illuminazione di cui non mi sono accorto? (in effetti aprendo il diaframma del condensatore al massimo vedo il bordo della diatomea seghettato e quindi intuisco le striature).
Grazie a tutti!
- Guido Gherlenda
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Re: Quale 100x?
Le striature della n.7 devi riuscire a vederle con qualsiasi 100x che non sia proprio un bidone, prova con illuminazione obliqua e luce polarizzata.
Con un 100x fluorite o apo vedi le striature della n. 8 e, con un certo impegno, anche i dots.
Nell'immagine seguente la seconda colonna riprende appunto la n. 8 l'Amphipleura pellucida sicuramente la più ostica del vetrino, lo scatto è stato eseguito con le ottiche indicate, doppia immersione, condensatore acro-aplanatico da 1.4, illuminazione obliqua e luce polarizzata, fotocamera Canon eos 450d.
Come puoi vedere le striature si vedenon molto bene anche con un semplice Lomo 100x acro 1.25.
Potrebbe interessarti anche questa discussione: viewtopic.php?f=84&t=3481
Con un 100x fluorite o apo vedi le striature della n. 8 e, con un certo impegno, anche i dots.
Nell'immagine seguente la seconda colonna riprende appunto la n. 8 l'Amphipleura pellucida sicuramente la più ostica del vetrino, lo scatto è stato eseguito con le ottiche indicate, doppia immersione, condensatore acro-aplanatico da 1.4, illuminazione obliqua e luce polarizzata, fotocamera Canon eos 450d.
Come puoi vedere le striature si vedenon molto bene anche con un semplice Lomo 100x acro 1.25.
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Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E
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Re: Quale 100x?
Ecco, ho capito ci vuole un'illuminazione particolare e infatti in campo oscuro si vede.
Re: Quale 100x?
Purtroppo non ho la polarizzazione.
Il massimo che ottengo, per ora, e' questo.
Il massimo che ottengo, per ora, e' questo.
Re: Quale 100x?
Dovresti risolverla con un normale acromatico, ma attento che stai viaggiando ai limiti del tuo microscopio, per cui la causa che ti ferma può essere una qualsiasi:
condensatore con apertura minima 1,25 ed immersione omogenea (olio sopra e sotto il vetrino),
diaframma di apertura tutto aperto, la chiusura la fai con la sola illuminazione obliqua.
Se l'obiettivo che usi è un semplice acromatico, può migliorare le cose inserire il filtro verde e lavorare in luce monocromatica.
Se ancora non ci sei arrivato in capo, comincerei a verificare lo stesso obiettivo, non vorrei che fosse caduto o avesse qualche problema nascosto.
condensatore con apertura minima 1,25 ed immersione omogenea (olio sopra e sotto il vetrino),
diaframma di apertura tutto aperto, la chiusura la fai con la sola illuminazione obliqua.
Se l'obiettivo che usi è un semplice acromatico, può migliorare le cose inserire il filtro verde e lavorare in luce monocromatica.
Se ancora non ci sei arrivato in capo, comincerei a verificare lo stesso obiettivo, non vorrei che fosse caduto o avesse qualche problema nascosto.
Andrea
URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm
il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve.
Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Ogni oggetto ha la sua storia,
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Re: Quale 100x?
Il fatto e' che tutti i 100x che ho danno lo stesso risultato, quindi la causa e' sicuro da ricercare altrove.
Ho chiaramente usato olio sopra e sotto, ma mi sembra che anche l'ingrandimento sia poco...All'inizio pensavo alla testa del lomo che di per se ingrandisce 1,25 e quindi poteva portare l'ingrandimento troppo oltre ma da quel poco che vedo credo sia piu', questione di illuminazione. Non mi rimane che continuare a tentare.
Ho chiaramente usato olio sopra e sotto, ma mi sembra che anche l'ingrandimento sia poco...All'inizio pensavo alla testa del lomo che di per se ingrandisce 1,25 e quindi poteva portare l'ingrandimento troppo oltre ma da quel poco che vedo credo sia piu', questione di illuminazione. Non mi rimane che continuare a tentare.
Re: Quale 100x?
Ciao, in questo caso l'illuminazione obliqua è fondamentale. Come la realizzi? Se hai un condensatore a torretta basta decentrarlo se invece hai un condensatore normale con porta filtro io ho trovato ottima questa soluzione che ho pubblicato su un altro forum:
[web_site]http://www.naturamediterraneo.com/forum ... _ID=233336[/web_site]
Se hai un poco di pazienza e provi cerchietti di diverse dimensioni non solo ottieni l'obliqua, ma anche un buon campo oscuro fino ai medi ingrandimenti.
Buona risoluzione
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Se hai un poco di pazienza e provi cerchietti di diverse dimensioni non solo ottieni l'obliqua, ma anche un buon campo oscuro fino ai medi ingrandimenti.
Buona risoluzione
"Ciascuna specie merita che dei ricercatori vi dedichino la loro carriera e storici e poeti la celebrino... poichè noi ne facciamo parte, il destino della creazione è tutt'uno con il destino dell'umanità."
E.O. Wilson
[web_site]http://www.tiandihe.org[/web_site]
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Re: Quale 100x?
Ciao Dante,
no uso un condensatore per campo oscuro di un microscopio invertito,"modificato", che va bene in campo oscuro fino a 1.0 di a.n.
La soluzione dei cerchietti l'abbandonai tempo fa perche' gia' con i 60x aveva i suoi limiti.
Ti ringrazio comunque delle info, ma credo che il problema sia piu' radicato dell'illuminazione obliqua.
Ho una 10ina di 100x e tutti danno lo stesso risultato quindi non puo' essere che siano tutti danneggiati.
no uso un condensatore per campo oscuro di un microscopio invertito,"modificato", che va bene in campo oscuro fino a 1.0 di a.n.
La soluzione dei cerchietti l'abbandonai tempo fa perche' gia' con i 60x aveva i suoi limiti.
Ti ringrazio comunque delle info, ma credo che il problema sia piu' radicato dell'illuminazione obliqua.
Ho una 10ina di 100x e tutti danno lo stesso risultato quindi non puo' essere che siano tutti danneggiati.
Re: Quale 100x?
Allora è un bel mistero! Se il problema non è a monte, negli obiettivi, allora è a valle ed è un problema qualitativo perché te ne sei reso conto solo ad alti ingrandimenti e definizione. Hai la possibilità di provare anche con altri condensatori oltre che con quello modificato? La tua testata è trinoculare e come viene parzializzata da luce? Tutto ok con i prismi interni? Hai la possibilità di provare con un'altra testata?
Magari ti ho detto solo delle banalità, ma la soluzione dei problemi aiuta a capire meglio i microscopi
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E.O. Wilson
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Re: Quale 100x?
Ho rimosso il tubo per luce incidente e qualcosa e' migliorato, ora intravvedo anche le striature della n° 8, ma ancora non e' il massimo.
Purtroppo non ho molto tempo (1-2 ore al massimo) e tutte le volte devo pulire il tutto...che stress.
Purtroppo non ho molto tempo (1-2 ore al massimo) e tutte le volte devo pulire il tutto...che stress.
- Guido Gherlenda
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Re: Quale 100x?
Questa sera sera ho fatto una prova: lomo 90x 1.30 apo con condensatore da 0.90 senza doppia immersione, luce bianca non polarizzata, per certo la risoluzione crolla però i dots della n.7 si vedono ancora bene, la mia impressione è che il tuo problema sia solo l'illuminazione, il fatto che con il CO vedi le striature mi conferma che non è un problema di ottica, nella mia immagine la luce è parallela all'asse della diatomea, se fosse perpendicolare vedrei solo le strie, altro da provare non mi viene in mente.
Ovviamente le mie sono considerazioni da dilettante................
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Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E
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Re: Quale 100x?
Grazie delle info Guido,
sono comunque arrivato alla conclusione e, per nulla diffcile da trovare: condensatore.
Purtroppo di fabbrica questo oggetto monta un 1.1 di a.n. e in effetti la luce obliqua non riesce ad arrivare all'inclinazione giusta, oggi provo con altri "non identificati" nella speranza che ne abbia uno con apertura numerica maggiore altrimenti amen, mi sono rotto di disturbare amici che hanno il tornio per adattare oggetti di diverse marche.
sono comunque arrivato alla conclusione e, per nulla diffcile da trovare: condensatore.
Purtroppo di fabbrica questo oggetto monta un 1.1 di a.n. e in effetti la luce obliqua non riesce ad arrivare all'inclinazione giusta, oggi provo con altri "non identificati" nella speranza che ne abbia uno con apertura numerica maggiore altrimenti amen, mi sono rotto di disturbare amici che hanno il tornio per adattare oggetti di diverse marche.
Ultima modifica di 500paolo il 22/07/2014, 17:35, modificato 1 volta in totale.
Re: Quale 100x?
Non disturbi, anzi è interessante... Gli argomenti si approfondiscono anche con i problemi. Se, con ogni probabilità, si tratta del condensatore c'è da riflettere sul fatto che" l'obiettivo vede solo quello che il condensatore gli da"
Poi quello che ha appena usato Guido (con eccellenti risultati e senza doppia immersione) è solo un 90 di an quindi non devi cercare qualcosa di eccezionale, ma semplicemente che vada.
Poi quello che ha appena usato Guido (con eccellenti risultati e senza doppia immersione) è solo un 90 di an quindi non devi cercare qualcosa di eccezionale, ma semplicemente che vada.
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Re: Quale 100x?
Ho rispolverato il vecchio lomo a cui avevo adattato un condensatore per fase vickers e, sempre con il 100x plan cinese, olio sotto e sopra, lo specchietto e la lampada remota, ottengo un contrasto ancora piu' alto, devo riprovare col suo condensatore e magari il suo 90x originale, chi sa...
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Re: Quale 100x?
Ciao a tutti,
interessante argomento quello del condensatore.
Io ho il Leitz Diaplan che monta un condensatore 0,9 - 1,1 ( in olio ) anche se di eccellente fattura è a bagno un 1,1 e questo lo trovo interessante da provare quando mi arriverà ( speriamo ) il vetrino di Kemp.
Una volta in mio possesso farò con la diatomea 7 prove sulle strie e dot. Così possiamo verificare se l'apertura di 1,1, del cond. basta per risolvere la diato.
Secondo me il potere risolutivo per essere effettivo deve avere ottiche in buono stato ( cond. e obiet. ) e di buona fattura. Solo così avremo la reale definizione.
Tenete presente che la Pinnularia io l'ho risolta con il Leitz ( non con lo Zeiss Universal ) a 1,1 di apertura ( immerso ) e anche con l'obiettivo acro 100X - 1,30, Leitz del 1938...! ( in questo caso l'apertura numerica effettiva è di 1,1, ).
Inutile dire che la foto di Guido è semplicemente splendida.
A presto,
Mariano.
interessante argomento quello del condensatore.
Io ho il Leitz Diaplan che monta un condensatore 0,9 - 1,1 ( in olio ) anche se di eccellente fattura è a bagno un 1,1 e questo lo trovo interessante da provare quando mi arriverà ( speriamo ) il vetrino di Kemp.
Una volta in mio possesso farò con la diatomea 7 prove sulle strie e dot. Così possiamo verificare se l'apertura di 1,1, del cond. basta per risolvere la diato.
Secondo me il potere risolutivo per essere effettivo deve avere ottiche in buono stato ( cond. e obiet. ) e di buona fattura. Solo così avremo la reale definizione.
Tenete presente che la Pinnularia io l'ho risolta con il Leitz ( non con lo Zeiss Universal ) a 1,1 di apertura ( immerso ) e anche con l'obiettivo acro 100X - 1,30, Leitz del 1938...! ( in questo caso l'apertura numerica effettiva è di 1,1, ).
Inutile dire che la foto di Guido è semplicemente splendida.
A presto,
Mariano.
Ultima modifica di Mariano Curti il 22/07/2014, 19:53, modificato 1 volta in totale.
Re: Quale 100x?
Questo per ora e' il mio massimo.
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Re: Quale 100x?
Mi sembra che hai migliorato o sbaglio...?
Rispetto alla prima foto è un passo avanti ma c'è qualcosa che non ti fa staccare i dot....occhio sempre al condensatore.....secondo me bisognerebbe capire se è in buone condizioni....non vorrei che effettivamente sfodera un' apertura effettiva ridotta che non rispecchia la sua nominale...
Mariano.
Rispetto alla prima foto è un passo avanti ma c'è qualcosa che non ti fa staccare i dot....occhio sempre al condensatore.....secondo me bisognerebbe capire se è in buone condizioni....non vorrei che effettivamente sfodera un' apertura effettiva ridotta che non rispecchia la sua nominale...
Mariano.
- Guido Gherlenda
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Re: Quale 100x?
Per Mariano: un condensatore con apertura numerica di 1.1 è "sprecato" per la n.7, come scritto la mia immagine è stata fatta con un 0.90 quindi molto inferiore ma già più che sufficiente.
I problemi incominciano con la n. 8, già le strie sono ostiche, per i dots tutto deve essere in perfetto ordine.
Paolo, mi sembra già molto meglio, con un programma grafico sicuramente migliorerebbero ancora, mi permetto di fare un esempio con la tua immagine Il fatto che le strie della 8 si vedano discretamente mi fa pensare che per la 7 ci sia un angolo di illuminazione sbagliato, prova a occludere il condensatore nei due sensi posizionando la strisciolina (se usi questo metodo) più in alto possibile.
I problemi incominciano con la n. 8, già le strie sono ostiche, per i dots tutto deve essere in perfetto ordine.
Paolo, mi sembra già molto meglio, con un programma grafico sicuramente migliorerebbero ancora, mi permetto di fare un esempio con la tua immagine Il fatto che le strie della 8 si vedano discretamente mi fa pensare che per la 7 ci sia un angolo di illuminazione sbagliato, prova a occludere il condensatore nei due sensi posizionando la strisciolina (se usi questo metodo) più in alto possibile.
Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E
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Re: Quale 100x?
Ciao Guido,
scusami ma non avevo fatto caso che la prima foto è della n. 8.
Mariano.
scusami ma non avevo fatto caso che la prima foto è della n. 8.
Mariano.
Re: Quale 100x?
Grazie mi avete rincuorato non poco!
Purtroppo di 100x ho solo acromatici "passabili" e un solo plan cinese ma vedo che voi fate miracoli anche con quelli.
Per il discorso del fotoritocco avete ragione, sono una capra in quel campo e mi dovrei applicare anche in quello.
Bene, nei prossimi giorni ci riprovo sperando di non distruggere quel prezioso ma delicato vetrino.
Purtroppo di 100x ho solo acromatici "passabili" e un solo plan cinese ma vedo che voi fate miracoli anche con quelli.
Per il discorso del fotoritocco avete ragione, sono una capra in quel campo e mi dovrei applicare anche in quello.
Bene, nei prossimi giorni ci riprovo sperando di non distruggere quel prezioso ma delicato vetrino.
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Re: Quale 100x?
Ciao Paolo,
il semplice acromatico non è sinonimo di mediocrità...come è già stato detto, il contrasto è spesso molto elevato a causa di poche lenti quindi il residiuo cromatico si corregge con il filtro verde e in versione bianco e nero.
Io ho sempre ritenuto che il vero problema è la loro costruzione e la loro " salute ".
Come annunciato, ho ordinato il vetrino di Kemp e spero di potermi divertire con le diato più ostiche.
Mariano
il semplice acromatico non è sinonimo di mediocrità...come è già stato detto, il contrasto è spesso molto elevato a causa di poche lenti quindi il residiuo cromatico si corregge con il filtro verde e in versione bianco e nero.
Io ho sempre ritenuto che il vero problema è la loro costruzione e la loro " salute ".
Come annunciato, ho ordinato il vetrino di Kemp e spero di potermi divertire con le diato più ostiche.
Mariano
Re: Quale 100x?
Ultime prove direttamente con led blu da 3W e un reichert 140x 1,30 fluor che e' per episcopia e senza coprivetrino...non e' la sua funzione, ma e' quello che mi da i risultati migliori, per ora.
Certo va meglio ma un obiettivo con maggiore apertura numerica andrebbe meglio.
Certo va meglio ma un obiettivo con maggiore apertura numerica andrebbe meglio.
- Guido Gherlenda
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Re: Quale 100x?
Guido Gherlenda
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