La corretta luce per illuminare i soggetti

Principi di funzionamento, manutenzione, modifica e autocostruzione dei microscopi e dei loro accessori

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andreacos
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La corretta luce per illuminare i soggetti

Messaggio da andreacos »

In questi giorni sto facendo una riflessione circa la corretta illuminazione di un dato soggetto ovvero non tanto il sistema, Kohler non Kohler o altro, ma la corretta temperatura di colore da utilizzare.

Fino ad oggi ho pensato che la risposta corretta fosse '...secondo l'occhio di chi guarda...', ma è proprio la più corretta?

Da alcuni articoli che ho letto che per evidenziare dot e strie si possono utilizzare fonti luminose, o filtri, assieme a tecniche ad hoc...e qui siamo in un campo che definirei, forse erroneamente, borderline rispetto alle osservazioni più comuni.

Ma se volessi effettuare delle osservazioni diciamo 'standard' ?

E questa perplessità nasce dalla presenza di illuminatori a led i quali possono avere una temperatura di colore diversa dalle lampade al tungsteno...

Anche perchè esistono vari tipi di led, con varie temperature di colore...

Quindi, riassumento, se volessi utilizzare un illuminatore a led vorrei poter scegliere la corretta temperatura di colore ma sono molto indeciso su quale utilizzare, esiste forse una temperatura di colore standard?

Restando sempre su luce, diciamo bianca...
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Enotria
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Re: La corretta luce per illuminare i soggetti

Messaggio da Enotria »

Che argomento curioso che hai tirato fuori !

Ad ogni modo, una luce standard non esiste, esistono invece degli standard di luce !

Sembra la stessa cosa, ma non è vero ! :lol: :lol: :lol:

Se tu fai microscopia in fluorescenza, hai bisogno che la luce della tua lampada sia esattamente, ad esempio, di 465 nm, quindi ti serve una luce blu che abbia quella esatta lunghezza d'onda, ne di più, ne di meno.
Il sistema più semplice per ottenerla è quello di avere una sorgente a banda larga di emissione di luce e, di seguito, un buon filtro che lascia passare solo quella lunghezza d'onda.

Nota che nel nostro discorso non ha alcuna importanza se la sorgente è un led, una lampadina o un arco a scarica di gas, il problema è uguale per tutte le sorgenti.

Altro esempio di luce standardizzata è in un colorimetro, dove la luce deve essere valutata esattamente in modo univoco per poter avere misurazioni precise, ecc. ecc.

Tu hai limitato il tuo discorso ai soli led, ma ti faccio notare che la temperatura di colore varia moltissimo anche nelle lampade, anzi, in queste ultime varia non solo per la loro composizione, ma anche per il loro stato di servizio.

Altra limitazione che tu hai posto è quella di temperatura di colore, ma quella è una caratteristica che riguarda un solo colore, il bianco, e tutti gli altri ?

Allora, prima di diventare matti, diciamo che se ci stiamo riferendo alla microscopia normale, una volta accontentata la temperatura di colore ci riteniamo più che soddisfatti: le foto sono compensate dal controllo del bianco, i nostri occhi sono talmente farlocchi di costituzione, che basta che i colori siano più o meno simili al reale che noi siamo già contenti.
Ma se dovessimo illuminare una mostra di quadri, o un museo o dovessimo fare delle perizie sulla colorazione delle banconote, cosa dovremmo controllare ?
Allora, in questo caso, dobbiamo essere ragionevolmente certi che la visione di ogni singolo colore sia corretta, aderente alla realtà.
E' quello che viene chiamato Indice di Resa Cromatica (IRC) e viene espresso da una percentuale che indica proprio la rispondenza dei colori alla realtà.

Concludendo, possibilmente prima che chi legge si addormenti per la noia, possiamo dire che per la nostra microscopia la scelta della temperatura del bianco è un fattore di gusto personale per quanto riguarda la visuale diretta, fattore che verrà ulteriormente modificato nella fotografia dalla regolazione che noi avremo impresso alla fotocamera e dalle caratteristiche ottiche della stessa.

:wave:
Andrea

URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm

:clap: il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve. :clap:

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andreacos
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Re: La corretta luce per illuminare i soggetti

Messaggio da andreacos »

Grazie Andrea per la tua risposta!

Effettivamente gli occhi farlocchi ingannano e sebbene poi la macchina fotografica faccia da se alcune considerazioni, altre le facciamo noi impostandone i profili, il mio intento è quello di trovare a questo punto una fonte luminosa con un IRC più elevato possibile.

Ho letto di CREE led che arrivano al 90% come CRI (color rendering index che ritengo sia l'IRC) e quindi potrebbe utile tentare qualche osservazione...

Effettivamente '...la bellezza è negli occhi di chi guarda...' e probabilmente lo è anche la luce...

:wave: :wave: :wave:
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