Essendo ancora poco soddisfatto della resa del mio sistema fotografico, mi sono deciso a fare delle prove togliendo l'oculare da proiezione che ho usato finora, un Leitz GF Periplan 10/18. Devo dire che nelle prime prove sono rimasto abbastanza sorpreso dal notare che, una volta riassestata l'altezza della fotocamera per raggiungere la parfocalità, la qualità delle foto così ottenute sembra essere uguale, se non addirittura superiore!
Leggendo qua e là ho notato che molti utilizzano oculari da proiezione a bassi ingrandimenti 1x-2,5x con correzioni di vario tipo. Chiaramente immagino che il tipo di oculare corretto vada scelto in base all'obiettivo in uso. Resta il problema che sarebbe un po' scomodo (e costoso) dover cambiare oculare ogni volta che si cambia obiettivo.....
Sembra che gli oculari più blasonati siano gli NFK Olympus, soprattutto l'introvabile quanto costosissimo 1,67x. Si tratta di oculari corretti. Ho visto anche che il valore dell'ingrandimento necessario a ridurre al minimo la vignettatura dipende chiaramente dal sensore della fotocamera e sembra spaziare da un 1,5x circa a 2,5x per quelli più diffusi.
Ora mi stavo chiedendo: utilizzando obiettivi ben corretti, sia sul piano cromatico che delle aberrazioni sferiche, come planapo, è necessario correggere anche con gli oculari? Non si rischia di sovracorreggere e aggiungere quindi aberrazioni e distorsioni? Non dovrebbero essere le correzioni di un planapo già "definitive" e tali da non richiedere ulteriori correzioni da parte degli oculari (da proiezione e non)?
Se così non fosse, in base a cosa bisognerebbe scegliere l'oculare da proiezione?
Oculare per proiezione o no? E' proprio necessario?
Moderatore: Enotria
Oculare per proiezione o no? E' proprio necessario?
Il mio blog di microscopia ottica ed elettronica: https://nidhoggmicroscopy.wordpress.com/
Re: Oculare per proiezione o no? E' proprio necessario?
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L'argomento è stato spesso trattato qui sul Forum, per cui faccio solo un breve riassunto.
Le caratteristiche di diversità fra il normale oculare da visione e l'oculare proiettivo sono nella maggior altezza della pupilla di uscita che da 15/25 mm passa a valori anche di 30/50 mm e questo per adattarsi a fotocamere con obiettivi zoom potenti. Allo stesso scopo, spesso sono anche dotati di una messa a fuoco aggiuntiva che opera solo sulla lente più esterna dell'oculare, anche qui per aggiustare il tiraggio.
Poi vi è una diversa correzione della planarità, che deve tenere conto della superficie perfettamente piana della fotocellula su cui si forma l'immagine finale, diversamente nell'oculare da visione diretta l'immagine si deve formare su una superficie leggermente concava.
Altre differenze riguardano il punto di messa a fuoco, che può passare dai 200 mm standard a misure inferiori, sempre per trovare un migliore adattamento fra pupilla di uscita dell'oculare e la pupilla di entrata della fotocamera.
Chiedi se è proprio necessario usarlo.
Dipende dallo schema ottico dell'adattatore fotografico, da cosa vuoi ottenere e da quanto sei disposto a spendere.
Come vedi tantissimi di noi si accontentano dei normali oculari e pure ottengono immagini soddisfacenti per le loro esigenze.
L'argomento è stato spesso trattato qui sul Forum, per cui faccio solo un breve riassunto.
Le caratteristiche di diversità fra il normale oculare da visione e l'oculare proiettivo sono nella maggior altezza della pupilla di uscita che da 15/25 mm passa a valori anche di 30/50 mm e questo per adattarsi a fotocamere con obiettivi zoom potenti. Allo stesso scopo, spesso sono anche dotati di una messa a fuoco aggiuntiva che opera solo sulla lente più esterna dell'oculare, anche qui per aggiustare il tiraggio.
Poi vi è una diversa correzione della planarità, che deve tenere conto della superficie perfettamente piana della fotocellula su cui si forma l'immagine finale, diversamente nell'oculare da visione diretta l'immagine si deve formare su una superficie leggermente concava.
Altre differenze riguardano il punto di messa a fuoco, che può passare dai 200 mm standard a misure inferiori, sempre per trovare un migliore adattamento fra pupilla di uscita dell'oculare e la pupilla di entrata della fotocamera.
Chiedi se è proprio necessario usarlo.
Dipende dallo schema ottico dell'adattatore fotografico, da cosa vuoi ottenere e da quanto sei disposto a spendere.
Come vedi tantissimi di noi si accontentano dei normali oculari e pure ottengono immagini soddisfacenti per le loro esigenze.
Andrea
URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm
il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve.
Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Ogni oggetto ha la sua storia,
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. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
Re: Oculare per proiezione o no? E' proprio necessario?
Innanzi tutto grazie per la risposta, come sempre ben dettagliata!
Come sistema ottico per la fotocamera utilizzo un tubo che mi permette di regolare l'altezza dell'oculare e della macchina. La fotocamera è una Sony Alpha 5000 che ho deciso di acquistare su tuo consiglio e con cui mi trovo molto bene: nessuna vibrazione allo scatto e immagini secondo me superiori alla vecchia Nikon D300. La resa cromatica non è fedele, anche agendo su temperatura di colore e filtri; ho trovato la soluzione migliore quella di aumentare la "tinta" a +50 nelle immagini RAW... così facendo ottengo i colori originali che vedo da oculare!
Stavo anche valutando di provare qualche obiettivo zoom o macro sulla fotocamera. Ho fatto delle prove con il macro, ma non molto soddisfacenti, sia con l'oculare da "proiezione" che senza.
A questo punto mi piacerebbe provare degli oculari da proiezione. Ho letto che tra i più utilizzati con i sensori APS sono i 2,5x. Lasciando perdere gli Olympus, sarei propenso per un Nikon. Il problema è la reperibilità... in Europa la vedo dura!
Come sistema ottico per la fotocamera utilizzo un tubo che mi permette di regolare l'altezza dell'oculare e della macchina. La fotocamera è una Sony Alpha 5000 che ho deciso di acquistare su tuo consiglio e con cui mi trovo molto bene: nessuna vibrazione allo scatto e immagini secondo me superiori alla vecchia Nikon D300. La resa cromatica non è fedele, anche agendo su temperatura di colore e filtri; ho trovato la soluzione migliore quella di aumentare la "tinta" a +50 nelle immagini RAW... così facendo ottengo i colori originali che vedo da oculare!
Stavo anche valutando di provare qualche obiettivo zoom o macro sulla fotocamera. Ho fatto delle prove con il macro, ma non molto soddisfacenti, sia con l'oculare da "proiezione" che senza.
A questo punto mi piacerebbe provare degli oculari da proiezione. Ho letto che tra i più utilizzati con i sensori APS sono i 2,5x. Lasciando perdere gli Olympus, sarei propenso per un Nikon. Il problema è la reperibilità... in Europa la vedo dura!
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Re: Oculare per proiezione o no? E' proprio necessario?
Tra gli altri, ho visto questo Zeiss, ma non specifica l'ingrandimento:
http://i.ebayimg.com/00/s/MTYwMFg5OTE=/ ... W/$_57.JPG
Qualcuno ne conosce le caratteristiche?
http://i.ebayimg.com/00/s/MTYwMFg5OTE=/ ... W/$_57.JPG
Qualcuno ne conosce le caratteristiche?
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- arturoag75
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Re: Oculare per proiezione o no? E' proprio necessario?
Dunadan,
nella sezione mercatino ho aggiunto due oculari per proiezione!
dai un'occhiata
saluti a tutti
Arturo
nella sezione mercatino ho aggiunto due oculari per proiezione!
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