Stereo micro seben, difetto ottico o cosa ?
Moderatore: Enotria
Stereo micro seben, difetto ottico o cosa ?
Oggi l'ho rispolverato (si fa per dire) e mentre mi divertivo a guardarci qualcosa mi sono reso conto che dall'oculare sx l'immagine era leggermente più scura come se l'illuminazione e il contrasto fossero più bassi mentre dall'oculare destro tutto perfetto. Me en sono accorto perché all'inizio guardando da entrambi gli oculari con il 4x notavo qualche lieve disturbo ottico proveniente proprio dalla parte sx mentre con il 2x non si nota.. poi guardando prima su uno poi sull'altro ho notato questa differenza li luminosità e contrasto. Ma è normale ?
Re: Stereo micro seben, difetto ottico o cosa ?
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Il problema della diversa luminosità dei canali ottici è spesso presente negli strumenti usati, specie se hanno diversi anni sulla groppa.
Gli adesivi che vengono utilizzati per incollare prismi e lenti sono prodotti chimici che risentono del tempo, degradando e modificando le loro proprietà ottiche.
Alle volte, anche lo stesso vetro ottico cambia la sua trasparenza, per non parlare poi degli specchi ottici, su cui lentamente si forma una patina che può annebbiare di più o di meno la visuale.
Esempi tipici di questi inconvenienti sono le lenti incollate con il balsamo che ingialliscano, altre che si delaminano, alcuni vetri addizionati con il torio che invecchiando tendono all'arancio, ecc.
Sugli strumenti datati il rimedio è troppo costoso e non vale quasi mai la pena lo scollare, pulire e assemblare le parti ottiche, se invece il difetto si manifesta su strumenti di produzione recente, si tratta in genere di un difetto di costruzione che giustifica la richiesta della sostituzione in garanzia.
Da notare però che se la differenza di luminosità fosse minima e difficilmente percettibile, la causa potrebbe anche essere progettuale: il diverso percorso ottico che fanno i due canali. In certi casi, si arriva addirittura ad avere diverse lenti in più su un canale rispetto all'altro (es. LEICA, WILD ed altri) con conseguente diverso assorbimento della luce.
Pacifico che il percorso indicato in rosso avrà sempre maggiori perdite di luminosità per la presenza delle due lenti del Telan, del percorso in aria e dei conseguenti cambi dell'indice di rifrazione.
Il problema della diversa luminosità dei canali ottici è spesso presente negli strumenti usati, specie se hanno diversi anni sulla groppa.
Gli adesivi che vengono utilizzati per incollare prismi e lenti sono prodotti chimici che risentono del tempo, degradando e modificando le loro proprietà ottiche.
Alle volte, anche lo stesso vetro ottico cambia la sua trasparenza, per non parlare poi degli specchi ottici, su cui lentamente si forma una patina che può annebbiare di più o di meno la visuale.
Esempi tipici di questi inconvenienti sono le lenti incollate con il balsamo che ingialliscano, altre che si delaminano, alcuni vetri addizionati con il torio che invecchiando tendono all'arancio, ecc.
Sugli strumenti datati il rimedio è troppo costoso e non vale quasi mai la pena lo scollare, pulire e assemblare le parti ottiche, se invece il difetto si manifesta su strumenti di produzione recente, si tratta in genere di un difetto di costruzione che giustifica la richiesta della sostituzione in garanzia.
Da notare però che se la differenza di luminosità fosse minima e difficilmente percettibile, la causa potrebbe anche essere progettuale: il diverso percorso ottico che fanno i due canali. In certi casi, si arriva addirittura ad avere diverse lenti in più su un canale rispetto all'altro (es. LEICA, WILD ed altri) con conseguente diverso assorbimento della luce.
Pacifico che il percorso indicato in rosso avrà sempre maggiori perdite di luminosità per la presenza delle due lenti del Telan, del percorso in aria e dei conseguenti cambi dell'indice di rifrazione.
Andrea
URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm
il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve.
Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm
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Ogni oggetto ha la sua storia,
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. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
Re: Stereo micro seben, difetto ottico o cosa ?
Ciao.
Si tratta di un oggetto come questo?
http://www.astroshop.it/lenti-d%60ingra ... m_content=
Toni
Si tratta di un oggetto come questo?
http://www.astroshop.it/lenti-d%60ingra ... m_content=
Toni
Re: Stereo micro seben, difetto ottico o cosa ?
Si e' proprio lui quindi e' recente, a questo punto dopo aver letto il discorso di enotria tempo sia un difetto di fabbrica. Stasera controllo se sono passati 2 anni...
Re: Stereo micro seben, difetto ottico o cosa ?
Potrebbe senz'altro essere un difetto di assemblaggio o di qualche componente.
Ho avuto un modello simile, strutturalmente sembra lo stesso, ma marcato diversamente.
I due canali ottici sono identici e totalmente separati, quindi se c'è differenza qualcosa non quadra. Potrebbe essere ancheun problema di allineamento degli obiettivi, su questi stereo la collimazione è pittosto critica.
Toni
Ho avuto un modello simile, strutturalmente sembra lo stesso, ma marcato diversamente.
I due canali ottici sono identici e totalmente separati, quindi se c'è differenza qualcosa non quadra. Potrebbe essere ancheun problema di allineamento degli obiettivi, su questi stereo la collimazione è pittosto critica.
Toni
Re: Stereo micro seben, difetto ottico o cosa ?
Ho scoperto quale era il problema.. fortunatamente lui e' a posto, come al solito sono io... tempo fa' cambiai la lampadina alogena con una a led presa da leroy merlin ma era decisamente piu' lunga, pertanto l'illuminazione con questa lampadina e' perfetta ma c'e' un pero'
...purtroppo essendo piu' lunga la fonte luminosa non e' piu' centrata fra i due obbiettivi e questo particolare influenzava su uno di essi negativamente facendo penetrare minor luminosita'. Vabbe' sbagliando si impara..
Grazie comunque delle spiegazioni ricevute, sempre utili per il futuro...
...purtroppo essendo piu' lunga la fonte luminosa non e' piu' centrata fra i due obbiettivi e questo particolare influenzava su uno di essi negativamente facendo penetrare minor luminosita'. Vabbe' sbagliando si impara..
Grazie comunque delle spiegazioni ricevute, sempre utili per il futuro...