Alimentatore per microscopia.
Moderatore: Enotria
- Guido Gherlenda
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Alimentatore per microscopia.
Finalmente dopo mesi di digiuno fotografico per l'alimentatore che non voleva più saperne di funzionare come si deve ho trovato il tempo per finirne uno completamente diverso:
Ho usato un alimentatore ATX da pc, la ventola è stata sostituita con una molto silenziosa e sottoalimentata per non avere vibrazioni e fastidiosi ronzii, la parte elettrica è molto semplice: due moduli step-down alimentano due uscite da 1.2V sino ai 12V e due step-up gli altri due canali da 12V sino ai 60V, entrambi sopportano più di 10A di picco, un semplice stabilizzatore fornisce i 7.4V per la Canon.
Vista l'ampia escursione di tensioni e correnti ho optato per potenziometri multigiro, la regolazione è molto progressiva.
In pratica funziona così: parto con i potenziometri a zero e aumento il voltaggio sino ad arrivare vicino al voltaggio di targa del led utilizzato, connetto il led e aumento gli amper sino all'assorbimento desiderato (magari un po' meno visto che il raffreddamento, per questioni di spazio, è spesso sottodimensionato), a questo punto la regolazione durante l'osservazione può essere fatta sia in volt che in ampere, importante è usarne solo una per non andar fuori dai parametri fissati.
Gli step-down, nonostante una frequenza molto alta, provocavano del flicker in certe posizioni, con un condensatore adeguato è stato risolto.
Forse potrà sembrare eccessivo per un uso normale ma l'illuminazione è sempre stato il mio chiodo fisso, è la base della catena per aver la qualità desiderata, inoltre i led viaggiano con un'evoluzione talmente veloce da non poter seguire con un alimentatore limitato, a dir il vero sarebbe bastato uno switching da 32V pilotato da uno step-down per avere da 1.25 a 30V praticamente la maggior parte dei led utilizzabili, però visto che c'ero ho pensato di prevenire...
L'obbiettivo era questo: un alimentatore che mi permettesse di usare la maggior parte dei led in commercio adatti ai miei scopi, dai Cree XML da 3.6V e 3A ai cob da oltre 40Volt, questi ultimi non sempre utilizzabili con il biologico ma eccellenti per lo stereo, alimentazione per la fotocamera e un po' di uscite per aggiungere altri moduli senza aver altri cavi da 220V.Ho usato un alimentatore ATX da pc, la ventola è stata sostituita con una molto silenziosa e sottoalimentata per non avere vibrazioni e fastidiosi ronzii, la parte elettrica è molto semplice: due moduli step-down alimentano due uscite da 1.2V sino ai 12V e due step-up gli altri due canali da 12V sino ai 60V, entrambi sopportano più di 10A di picco, un semplice stabilizzatore fornisce i 7.4V per la Canon.
Vista l'ampia escursione di tensioni e correnti ho optato per potenziometri multigiro, la regolazione è molto progressiva.
In pratica funziona così: parto con i potenziometri a zero e aumento il voltaggio sino ad arrivare vicino al voltaggio di targa del led utilizzato, connetto il led e aumento gli amper sino all'assorbimento desiderato (magari un po' meno visto che il raffreddamento, per questioni di spazio, è spesso sottodimensionato), a questo punto la regolazione durante l'osservazione può essere fatta sia in volt che in ampere, importante è usarne solo una per non andar fuori dai parametri fissati.
Gli step-down, nonostante una frequenza molto alta, provocavano del flicker in certe posizioni, con un condensatore adeguato è stato risolto.
Forse potrà sembrare eccessivo per un uso normale ma l'illuminazione è sempre stato il mio chiodo fisso, è la base della catena per aver la qualità desiderata, inoltre i led viaggiano con un'evoluzione talmente veloce da non poter seguire con un alimentatore limitato, a dir il vero sarebbe bastato uno switching da 32V pilotato da uno step-down per avere da 1.25 a 30V praticamente la maggior parte dei led utilizzabili, però visto che c'ero ho pensato di prevenire...
Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E
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Re: Alimentatore per microscopia.
Una persona ordinata e precisa.
Il contrario di me che va tutto "al volo": non ho niente di finito e presentabile e sono avvolto da fili, lenti, tubi e cacciaviti.
Complimenti per il tuo alimentatore digitale multicanale, e' uno spettacolo sopratutto lo chassis!
Il contrario di me che va tutto "al volo": non ho niente di finito e presentabile e sono avvolto da fili, lenti, tubi e cacciaviti.
Complimenti per il tuo alimentatore digitale multicanale, e' uno spettacolo sopratutto lo chassis!
- arturoag75
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Re: Alimentatore per microscopia.
Non voglio fare sviolinate, ma certo che se non ci fossi bisognerebbe inventarti
Arturo
Arturo
Re: Alimentatore per microscopia.
Gran bel lavoro come al solito!
Il mio blog di microscopia ottica ed elettronica: https://nidhoggmicroscopy.wordpress.com/
Re: Alimentatore per microscopia.
Fantastico guido.
Sembra la consolle di un aereo vista la precisione!!
Sembra la consolle di un aereo vista la precisione!!
- Guido Gherlenda
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Re: Alimentatore per microscopia.
Troppo gentili.
Preciso cerco di esserlo, quanto a ordinato purtroppo non è come sembra... ho anch'io scatoloni pieni di aggeggi da terminare.
Preciso cerco di esserlo, quanto a ordinato purtroppo non è come sembra... ho anch'io scatoloni pieni di aggeggi da terminare.
Guido Gherlenda
45°46'38.85"N 12°28'59.46"E
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Re: Alimentatore per microscopia.
Ora vedi di usarlo quel microscopio però!!
Il mio blog di microscopia ottica ed elettronica: https://nidhoggmicroscopy.wordpress.com/
Re: Alimentatore per microscopia.
Bel lavoro complimenti, con quella fresa poi...