Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Fotografie, filmati e descrizioni del micromondo animato e inanimato

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Enotria
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Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da Enotria »

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Milioni e milioni di anni fa, al posto del Mar Baltico, vi era una bellissima foresta. Allora il clima era caldo ed i pini crescevano indisturbati ma, come tutte le piante resinose, rilasciavano abbondanti colate di resina che ne ricoprivano la corteccia e tutto ciò che all'albero era attaccato.

Poi i sommovimenti della crosta terrestre inabissarono la foresta, ricoprendo il tutto con la fanghiglia del fondo del mare, formando quello che oggi chiamiamo Mar Baltico.
E così passarono milioni di anni e mentre le piante marcivano e scomparivano, la resina restava perfettamente integra, lei e gli eventuali ospiti che aveva inglobato.

Finalmente, ai giorni attuali, le furiose burrasche del nord spazzano il mare e smuovono la fanghiglia del fondo ripulendo, di tanto in tanto, i pezzi di ambra che, finalmente libere, le onde faranno arenare sulle coste, per la gioia dei raccoglitori che le venderanno realizzando dei bei guadagni.

L'ambra fossile è un materiale bellissimo, caldo al tatto, facile da lavorare, nulla di strano quindi che sia ricercata da sempre come e più di tante pietre preziose.

Ma il valore dell'ambra non è solo per se stessa, ma lo è ancora di più per quello che molto spesso ha inglobato prima di fossilizzarsi: insetti, larve, ragni, piccoli animali, polline, foglie, ecc. ecc.
Tutto materiale organico che la resina ha preservato dalla consunzione nel corso di milioni di anni, consegnandoci oggi degli esseri che vivevano ai tempi dei dinosauri e che, come loro, oggi sono da tempo estinti.


Naturale quindi che io, dopo l'esperienza sulle inclusioni delle gemme e la successiva ricerca a carico delle inclusioni nei quarzi, passassi all'ambra e questa diventasse il mio nuovo campo, dove divertirmi nel cercare le migliori tecniche di microscopia per visualizzare e valorizzare al meglio questi piccoli esseri che venivano riportati alla luce per una seconda volta.
Cabochon di ambra fossile (Rep. Dominicana) con varie inclusioni organiche.
Cabochon di ambra fossile (Rep. Dominicana) con varie inclusioni organiche.
E di nuovo ci troviamo di fronte a difficoltà da superare: al contrario dei quarzi, l'ambra non è per nulla incolore, inoltre la sua relativa fragilità e l'essere stata per molto tempo sbatacchiata dalle onde del mare, l'ha cosparsa di incrinature, ammaccature, tutte imperfezioni che rendono la visione delle inclusioni interne sempre più difficoltosa.

Dopo le prime prove, ho abbandonato subito la luce incidente, in quanto provocava degli aloni di diffusione insopportabili e che l'ambra stessa espandeva, come fosse una "guida d'onda", annullando il già pur minimo contrasto e riducendo le figure a delle misere "silhouettes".
Una zanzara preistorica, quale sangue avrà rubato ?
Una zanzara preistorica, quale sangue avrà rubato ?
La soluzione giusta, dopo le primissime prove, è risultata essere l'utilizzo della luce diffusa mediante il microscopio invertito, regolando l'incidenza della illuminazione ai limiti del campo oscuro.
In questo modo si otteneva una buona risoluzione, un contrasto accettabile nonostante le difficoltà del mezzo ed anche una certa "drammaticità" dell'immagine, caratteristica questa che ben si sposava alla natura stessa dell'ambra.
Il testone di una formica (?) con le mandibole spalancate in una ultima difesa.
Il testone di una formica (?) con le mandibole spalancate in una ultima difesa.
Curioso come, fra gli specialisti in biologia, esista una sistematica degli esseri estinti ormai da milioni di anni e che possono essere studiati oggi solo attraverso il loro ritrovamento all'interno di quei contenitori ermetici al tempo che sono le ambre.
Una mosca dai curiosi occhi composti
Una mosca dai curiosi occhi composti
Questa tecnica di microscopia permette di ottenere immagini abbastanza nitide e pulite, tanto da consentire anche di ottenere proiezioni tridimensionali dal notevole impatto emotivo:

[youtube]vsOFl2yzfis[/youtube]


:wave:
Andrea

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alessio
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da alessio »

Bellissimo!!!
Grazie Andrea i tuoi 3ad sono sempre interessantissimi!!!
....il mio vetro preferito??Ovviamente HABICHT 7x42!!!!
ottaviano fera
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da ottaviano fera »

Impressionante e affascinante! Queste raffinate immagini di Andrea inducono una riflessione in più sul tempo e sulla sua inafferrabilità ma anche sulla "magia" degli strumenti ottici che in qualche modo il tempo lo congelano o consentono di esplorarlo, molto al di là dei nostri sensi "normali"..... :o
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GIANNI MERLINI
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da GIANNI MERLINI »

Sempre intriganti e coinvolgenti gli interventi di Enotria! L'ambra è una materia bellissima, peccato sia così fragile quando se ne fanno bocchini per pipa, anzi se ne facevano purtroppo. Oggi per farli rifare ocorre un mutuo!
Allegati
IMGP1429.JPG
IMGP1429.JPG (70.99 KiB) Visto 5531 volte
Gianni Merlini

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Enotria
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da Enotria »

Permettimi allora di aggiungere come mai i bocchini delle pipe venivano costruiti in ambra.

Forse a causa del gran numero di insetti morti che conteneva, era credenza diffusa che l'ambra avesse forti proprietà antisettiche e medicinali, per cui le si attribuiva un forte potere disinfettante che impediva la trasmissione di malattie contagiose.
Non per niente questa considerazione trova le sue radici in Turchia, dove è abitudine scambiare il bocchino del narghilè, fra i diversi partecipanti alla "fumata" comune.

La consuetudine è stata poi ripresa da tutti i fumatori che, tanto per non sapere ne leggere ne scrivere, hanno detto "non si sa mai" ed hanno decretato la fortuna dell'ambra nella costruzione dei bocchini.


:thumbup:
Andrea

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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da GIANNI MERLINI »

Ciao Andrea, oltre alle leggende metropolitane dobbiamo ammettere che sono splendidi!!! E :mrgreen: fanno la sfortuna di chi deve farli rifare oggi!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Gianni Merlini

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cicastol
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da cicastol »

Fantastico,complimenti come sempre,oltre a bellissime immagini ci regali anche un notevole background dei soggetti !
:thumbup:
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Born to... Zeiss
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da Born to... Zeiss »

Tema davvero affascinante!
Grazie Enotria!
Claudio Todesco

Il cielo...la natura...sono concetti semplici...per chi ha il vizio di sognare.
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Enotria
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da Enotria »

Solo per completare l'informazione, il soggetto del filmato 3D precedente è un acaro della specie Neoliodes dominicus e da molti milioni di anni se ne sta li rinchiuso, dentro un pezzo di ambra trovata nella Repubblica Dominicana.
Neoliodes dominicus
Neoliodes dominicus
:twisted: Ma quanto è brutto poverino ! :twisted:




:wave:
Andrea

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abramo giusto
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da abramo giusto »

Che storia ...e davvero bello mettersi sul divano col propio bocia e gustarseli ...ma l'acaro solo 4x bello grosso
Abramo
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Guido Gherlenda
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da Guido Gherlenda »

Come al solito molto interessante ed originale, ho appena acquistato su Ebay alcuni pezzi con insetti inclusi, spero di riuscire anch'io a fare qualche scatto interessante, ci sentiremo per consigli.
Guido Gherlenda
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da Enotria »

@Guido: ho appena ricevuto i tuoi lavori con la fresa a controllo numerico e devo dire che sei bravissimo.

Ma allora mi viene il pensierino che già che hai l'ambra, potresti benissimo fresarla e farne dei bocchini per pipa: da quanto suggerisce Gianni, sembra che siano molto ricercati e non credo che siano tantissimi quelli che sulla base di una foto o di un modello sono in grado di riprodurli al naturale.

Facci un pensierino, facci ! :dance:


:wave:
Andrea

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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da GIANNI MERLINI »

Guido, mi prenoto subitooooooooooooooooooooooo !!!
Ciao!
Gianni Merlini

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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da Guido Gherlenda »

Andrea, mi sopravvaluti è un lavoretto da pochi minuti, per il microscopio ho fatto altri accesori ben più interessanti, sperando di riuscire ad avere un po' di tempo potrei fare un piccolo post per illustrare alcuni lavori in particolare sull'integrazione del flash su di un normale microscopio.

Per la pipa serve il quarto asse, in verità sta aspettando di essere montato da un anno....... prima o poi....

Ho ordinato dell'ambra ma piccoli pezzi e con insetti inclusi credo faccia un po' schifo fumare con un bocchino pieno di zanzare o larve, a proposito sono di ambra baltica o va bene anche quella sub fossile, diciamo da 1.000 ai 10.000 anni?
Guido Gherlenda
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da Enotria »

L'ambra del Baltico va benissimo, altrettanto quella della Rep. Dominicana.
Sono solo differenti per la resina, proveniente da piante di specie molto diversa e per il tipo di inclusioni che vi puoi trovare: ad esempio, quell'acaro che ho fotografato, lo trovi solo nell'ambra Dominicana, da cui il nome.

La resina sub fossile, il copale, è molto meno stabile, per cui è molto facile rovinarla, ad esempio si scioglie con i solventi organici, mentre l'ambra vera è insolubile.

Ieri sera ho preparato i vetrini con il coprioggetto come fondo, solo che l'ho incollato con la colla agli UV e questa mattina niente sole, ma c'è un bel nebbione. Spero che si attivi ugualmente. :think:



:wave:
Andrea

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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da ipparcos »

Il problema è.... quando mai si trova l'ambra fossile in giro?

Andrea voglio fare pure io i vedeo 3d... mi insegni? :pray:
abramo giusto
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da abramo giusto »

Rimanendo in argomento...il prox weekend qui ha Malpensa fiere c'è la fiera dei Minerali e Fossili !!!
Propio sotto Natale ...nooo bisogna rompere il salvadanaio !!! ;)
Abramo
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da Guido Gherlenda »

L'ambra con inclusioni di insetti si trova facilemte anche su ebay, i prezzi partono da 2-3€ in su, prova a fare la ricerca con "Baltischer Bernstein mit Einschluss " e/o "amber fossil", io ho comprato alcuni pezzi da un venditore Lituano, mi sono arrivati in quattro giorni con due euro di spedizione e mi sembrano dei pezzi interessanti, appena riesco a trovare il tempo faccio degli scatti.
Guido Gherlenda
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da Enotria »

ipparcos ha scritto: Andrea voglio fare pure io i vedeo 3d... mi insegni? :pray:

Non è assolutamente difficile, ma la condizione iniziale è quella di avere come partenza una buona ripresa di un oggetto, possibilmente piuttosto semplice e ben riconoscibile.

Quindi, come prima cosa, devi fare qualche prova di normale ripresa fotografica e, quando hai già dei buoni risultati, puoi prendere il programma di post elaborazione che costa un centinaio di Euro: Helicon Focus.

A quel punto devi impratichirti bene della tecnica dello stack ed infine, della elaborazione 3D.

Restando in tema ambra fossile, questa è una specie di zanzara che viveva 20 milioni di anni fa e che è rimasta intrappolata da una colata di resina.
Si nota anche che ha cercato inutilmente di districarsi, lasciando le tracce dei suoi movimenti convulsi nella resina ancora liquida.

[youtube]o8kRzgPR4ro[/youtube]



Già che sei su YouTube, guarda anche gli altri miei filmati di elaborazioni tridimensionali.


Una nota sull'acquisto di ambra fossile su eBay:
il rischio maggiore è dato dalla falsa ambra con false inclusioni, per cui se il pezzo è troppo pulito, troppo "bello", l'inclusione ben esposta e quasi in posa, allora forse è meglio diffidare. :naughty:

Una prova semplice che potete fare per scoprire la "sola" è di pungere l'ambra con uno spillo arroventato e sentire l'odore che si sprigiona: buon odore di resina è Ok, odore acre di plastica = vi hanno rifilato un bidone. :lol:


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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da ipparcos »

Darò una sbirciata su ebay... ma come si fa a capire che l'ambra è di milioni di anni fa e non invece di 100 o mille anni fa?
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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da Enotria »

Effettivamente è un problema non facile anche perché sono tantissimi i fattori che incidono sulla fossilizzazione della resina e quindi nella sua trasformazione prima in copale e poi, finalmente, in ambra.

Ci si è messi d'accordo da poco, nel 1996 Anderson ha proposto e la comunità scientifica ha accettato che il limite era posto dall'analisi al 14C (carbonio 14): finché questa analisi era possibile si trattava di semplice copale, oltre il limite di datazione del 14C, l'ambra poteva definirsi "fossile".

Ed il limite attuale di datazione con il 14C è di 40.000 anni.

Con questo abbiamo solo definito che con il nome di ambra fossile possiamo chiamare solo quelle resine vecchie di oltre 40.000 anni, tutte le altre, più giovani, saranno chiamate copali o, addirittura, semplici resine, più o meno indurite.

Resta ora il problema più grosso, quello della tua domanda, come si fa a datare un'ambra se ha 90 milioni di anni, o solo 20 o, magari, è una giovinetta di soli 40.000 anni ?

Ancora più difficile, abbiamo già visto che l'analisi radiometrica del 14C non è più utilizzabile a questi livelli di "vecchiaia", quindi si procede come per la datazione di tutti i prodotti fossili.

Non si utilizza un metodo unico, purtroppo non esiste, ma tanti indizi che messi assieme e, se concordanti, possono indicare con buona precisione l'età.

Sarà il tipo delle inclusioni, il luogo del ritrovamento, i caratteri fisici dell'ambra ed il suo grado di polimerizzazione e di ossidazione, gli altri fossili trovati assieme, nello stesso strato geologico, ecc.

Come vedi è tutto piuttosto indefinito, è come cercare l'assassino del delitto famoso: speri sempre di trovare la "pistola fumante", la prova certa che inchioda, ed invece ti devi accontentare di tanti piccoli indizi, talvolta anche contrastanti.

Il risultato è che talvolta si prendono delle cantonate spaventose: sono rimaste tristemente famose alcune datazioni di ambre ritrovate in Colombia e nel Madagascar, prima valutate in milioni di anni, poi, solo per caso, testate con il 14C e determinate con certezza in pochi millenni appena ! :lol:

Per ora la datazione più precisa la da la provenienza: ad esempio sappiamo che l'ambra proveniente dalla Repubblica Dominicana ha tra 25 e 40 milioni di anni, quella Messicana è leggermente più giovane, fra i 25 ed i 30 milioni di anni, quella Baltica è più variabile, ma anche lei fra i 20 ed i 50 milioni di anni, ecc.


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Re: Le ambre fossili: inclusioni e microscopia

Messaggio da ipparcos »

Grazie per le dettagliate informazioni Andrea! :violin:

Io pensavo oltretutto di andar per ambre fossili nel boschetto dietro casa :naughty:
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