Muffe del pane

[cielo17]

Ho cercato nel forum, ma non ho trovato fotografie delle muffe; molti hanno schifo della muffa, ma osservate a bassi ingrandimenti sono molto belle!

L'ideale sarebbe usare lo stack focus, ma devo ancora capire che software usare e come usarlo.

Ecco delle semplici foto fatte con l'obbiettivo 2.65 corto che permette di illuminare lateralmente il soggetto. Per illuminare ho usato una torcia a led da 3 Watt, probabilmente troppo forte, infatti si notano dei cerchietti fantasma.

[Enotria]

Molto belle, però ti do ragione, bisognerebbe proprio che tu imparassi ad usare lo stack focus, quindi forza !

Inizia con il procurati il programma: i più utilizzati sono due, Helicon Focus e CombineZP.
Il primo è a pagamento (100 Euro circa), molto completo ed esiste anche in versione di prova gratuita.
Il secondo è free ed anche lui va molto bene.

Procurati i programmi e comincia a guardarci, poi ci risentiamo.

[ipparcos]

Grazie ad entrambi perchè è un problema su cui pure io avevo riflettuto... imparerò ad utilizzare questo utile software!

[cielo17]

Ho provato con helicon focus, è molto semplice!

Le foto le avevo già scattate in sequenza di fuoco, però l'illuminazione non era fissa (la torcia la tenevo in mano); foto migliori le farò quando cresceranno le prossime muffe...

Forse manca qualche fotogramma per completare la sequenza di staking, ma è molto meglio di una singola immagine.

[Enotria]

Si, molto meglio.

Tieni presente che Gerardo, un professionista dello stack, per le sue foto migliori fa anche un centinaio di foto successive. Nel tuo caso l'intervallo da mettere a fuoco è molto minore, certamente bastano meno foto, ma almeno 10/20 foto ci stanno bene e cerca anche di mantenere un intervallo sempre uguale.
Non solo la fotocamera deve essere ben fissata e non deve assolutamente muoversi fra uno scatto e l'altro, ma anche l'illuminazione deve rimanere uguale, altrimenti Helicon si arrabbia e te lo segnala come errore di esposizione.

[cielo17]

Infatti, la cosa divertente è che lo segnala, sia che le foto non erano scattate in una successione regolare, sia che l'illuminazione non era fissa.

[cielo17]

Ho scattato altre foto alle muffe del pane, con obbiettivo 10x e illuminazione laterale.

L'ingrandimento è circa 100 volte.
Si vedono i corpi fruttiferi in varie fasi di maturazione.

[Enotria]

Ho fatto un confronto fra le tue prime foto di questo post e le tue ultime.

Non so se sei d'accordo, ma vedo un notevole progresso generale, fino ad arrivare all'ultima che è un vero spettacolo.

Il tono più scuro rende meglio l'immagine ed i riflessi sulle sfere fanno sembrare tutto come un intreccio di collane di perle.

Penso che quando sarai a posto come struttura ci regalerai delle gran belle immagini.

[Acronauta]

Belle, se ti interessa puoi anche cimentarti a preparare dei vetrini, le muffe si prestano molto bene. Io sono riuscito a fissarle, colorarle col rosso congo o il blu cotone e a preparare vetrini permanenti di muffa del pane in balsamo del canada. Se li ritrovo ti mostro qualche foto.

[cielo17]

Come hai fatto ad inglobarle nel balsamo, senza creare bolle d'aria?

La tecnica "del sottovuoto" è applicabile a strutture non coese (pollini, spore); perchè quando il montante bolle (per via del vuoto), sposta il preparato.
Se metto sotto vuoto il vetrino con le muffe, si sposterebbero tutte le ife ed i corpi fruttiferi.

Per migliorare le foto dovrei potenziare l'illuminazione e renderla più stabile: mi sono arrivati svariati led da e-bay!
Con più luce, si può impostare la reflex ad un valore di iso più basso per ottenere immagini più nitide.

[Acronauta]

Come hai fatto ad inglobarle nel balsamo, senza creare bolle d'aria?

è facile, prelevi le ife e i corpi fruttiferi e li adagi delicatamente sul vetrino, ci spruzzi sopra il fissativo citologico (io uso il DdFix), lasci agire, colori, fai essicare e infine ci metti sopra una goccia di balsamo e il coprioggetti. Non ho riscontrato problemi di formazione di bolle. Sfortunatamente non trovo più le foto, ma i vetrini sono permanenti quindi vedo di rifarle appena ho un momento.

Dimenticavo: si possono preparare più facilmente vetrini semipermanenti saltando la fissazione, ad esempio con un montante acquoso che si può colorare direttamente, bisogna però sigillare i bordi del coprioggetti con lo smalto per unghie o un cemento apposito.

[cielo17]

Proverò con il montante acquoso, una vernice acrilica.