Foto Petrografica - Afghanistan Jade

Fotografie, filmati e descrizioni del micromondo animato e inanimato

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Drake
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Foto Petrografica - Afghanistan Jade

Messaggio da Drake »

Ciao a tutti :D
Ho recuperato un paio di vetrini petrografici nuovi, presi da Ottica Turi.
Questo in particolare mi è piaciuto molto: penso sia una bella dimostrazione di quanto, a volte, siano utili le lamine di ritardo.
La slide, in semplice polarizzazione (con polarizzatore ed analizzatore incrociati a 90°), mostra soltanto la roccia con le sue venature in tenui sfumature di grigio. Basta, però, aggiungere una lamina di ritardo da 1/4L, ed insomma... lascio giudicare a voi il risultato :D :
AfghanistanJade.jpg
Ho usato l'obiettivo Zeiss West PlanApo 4x. Il resto del set-up è sempre il solito, se servono dettagli chiedete pure :D

Come sempre, ogni commento o consiglio è assolutamente gradito :D

EDIT: Per completezza, aggiungo una foto della stessa slide (altra sezione, però) ripresa senza lamina di ritardo:
AfghanistanJade_SoloPol.jpg
Ciao a tutti,
Piero :D


Bino: Vixen BT80M-A. Konus 20x80. Zeiss Binoctem 1Q 7x50. Swift Newport 10x50. Bell&Howell 8x40. Hawke Frontier PC 8x42.
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Enotria
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Re: Foto Petrografica - Afghanistan Jade

Messaggio da Enotria »

I vetrini di petrografia riservano sempre delle sorprese a seconda di come li si guarda: un soggetto insulso in vista globale, può diventare interessante se esaminato ad alto ingrandimento e lo stesso dicasi con l'aggiunta di lamine di ritardo, ciascuna può mettere in evidenza elementi che altrimenti manco si vedevano !

Ho visto anche le altre tue immagini che hai postato su altri Forum e sono molto belle: non sapevo che Pierattini avesse in catalogo dei vetrini petrografici fatti come si deve.
Una mia curiosità, ho visto in catalogo il prezzo di 15 Euro, immagino sia riferito ad un solo vetrino: come è confezionato, puoi postare una foto della custodia ?

Chiedi consigli, ma mi pare che ci sia ben poco da suggerirti, al massimo scegli delle lamine compensatrici standardizzate anche se, proprio il vetrino che hai postato qui, verrebbe benissimo con un foglio di pvc sottile e stirato fra le mani, in modo da formare delle sfumature di colore variabili che animerebbero la tua bella giada afgana.
Io farei anche la prova di aumentare gli ingrandimenti, potrebbe diventare anche più interessante.

Buon lavoro e, sopratutto, buon divertimento !


:wave:
Andrea

URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm

:clap: il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve. :clap:

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Re: Foto Petrografica - Afghanistan Jade

Messaggio da Drake »

Ciao Andrea,
ti ringrazio molto per i commenti incoraggianti :D Comunque buona parte del merito è dell'attrezzatura, il particolare degli obiettivi. Francamente per ottenere buoni risultati su questi soggetti, in particolare con obiettivi molto deboli (io uso quasi sempre il 4x), è davvero importante che questi ultimi siano quanto meno planari, altrimenti la messa a fuoco sul bordo diventa critica ed assolutamente visibile. Il mio Planapo, infatti, mi aiuta molto, anche se penso non lo stia facendo lavorare alla distanza corretta, dato che un pò di fuori-fuoco agli angoli è comunque presente :D

Devo dire che i vetrini petrografici si prestano ad ore ed ore di divertimento... sullo stesso vetrino, sezioni diverse possono presentare caratteristiche morfologiche ed inclusioni davvero differenti, consentendo di fare molte foto diversificate fra loro, ed anche di perdere un pò di tempo a scegliere la sezione più bella :D Alla fine è anche questo lo scopo di un hobby: farci perdere qualche ora divertendoci :D

Per quanto riguarda le lamine di ritardo standardizzate, francamente ci avevo pensato, ma dopo attenta riflessione sono arrivato alla conclusione che, benchè per la ricerca siano indispensabili, nel mio caso, in cui alla fine hanno una funzione prettamente estetica, possono essere più che sufficienti quelle autocostruite. Dalle quali, fra l'altro, con un pò di fantasia ed un pò di prove, si riescono a tirar fuori colori che con quelle "standard" non sarebbero ottenibili... vedi la mia lamina autocostruita "ciano", che non ha nulla di standard, ma che alla fine è quella che uso maggiormente :D

Passando ai vetrini forniti da Pierattini, ti confermo che il prezzo di 15,50 euro è relativo alla singola slide. Le vende "sfuse", quindi al prezzo di acquisto delle slide, è necessario aggiungere quello del contenitore di trasporto per la spedizione (molto economico, per la verità: solo 1,70 euro, e contiene fino a 5 slides). I vetrini non sono male, ma soprattutto ha un elenco molto vasto fra cui scegliere, ed il prezzo è assolutamente concorrenziale rispetto a quello che si trova su Ebay. Le sezioni sottili hanno spessore abbastanza uniforme (il che è assolutamente indispensabile per ottenere buoni risultati in fotografia), ed il montante è applicato correttamente e senza bolle o corpuscoli inclusi. Non sono però "perfette": l'estensione delle sezioni è relativamente ridotta rispetto ad alcuni preparati della concorrenza, e lo spessore del vetrino mi sembra non standard. Purtroppo ho il calibro digitale scarico, ma sono palesemente più spessi dei vetrini da 1,1mm standard in mio possesso. Mancano poi del tutto le etichette (se non per quella riportante il "numero identificativo" della slide). Sarebbe invece molto utile una identificazione più precisa del campione: il semplice nome è secondo me insufficiente, soprattutto se, come me, ti stai creando una piccola collezione e ti piace mantenere un elenco più dettagliato possibile :D
Andrebbe indicato, almeno, anche il luogo di prelievo del campione, e magari l'era geologica di formazione. Ma in ogni caso sono tutti difetti marginali... il dato di fatto è che con poco più di 15 euro è possibile acquistare dei vetrini petrografici decenti, potendo scegliere fra un catalogo abbastanza ampio :D

Ti posto di seguito la foto dei tre vetrini che ho acquistato (quelli in alto), con l'etichetta del nome applicata da me. Sopra, il contenitore di trasporto, e sotto un esempio di un vetrino di un produttore inglese, che a mio avviso è perfetto:
Vetrini_OtticaTuri.jpg
In merito all'ultimo vetrino (quello inglese), vorrei scrivere due righe: Al di là del campione di roccia in sè (come ho già detto, OtticaTuri ha un'ampissima scelta, e ci sono molti campioni davvero bellissimi ed interessanti), dico che quel vetrino è perfetto perchè:
1. Il campione è ampio quanto tutto il coprioggetto, e quest'ultimo è di quelli "grandi";
2. Vetrino e coprioggetto sono di spessore standard;
3. La sezione ha spessore assolutamente uniforme, e certificato a 30micron (cosa fondamentale negli studi petrografici);
4. Le etichette, plastificate e stampate, riportano tutte le informazioni di cui parlavo sopra;
5. Insieme alla slide, viene fornito un campione di roccia da cui quest'ultima è stata realizzata, ed un fogliettino riportante l'analisi petrologica e l'identificazione GPS del luogo di prelievo.

Il problema è che il costo non è assolutamente paragonabile a quello di OtticaTuri (è dalle 2 alle n volte superiore... alcuni vetrini di quel produttore passano i 100€ cad.), ed inoltre la scelta è davvero ridotta... ne ha, di solito, disponibili non più di 3-4 differenti per volta.

Insomma, penso che a breve farò un nuovo ordine a Pierattini :D

EDIT: PS: Questa volta ho fatto la foto con la reflex, così non mi sgridi :mrgreen:
Ciao a tutti,
Piero :D


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