buona(calda)serata a tutti
in queste settimane il balcone di casa si sta popolando di decine di specie di insetti che ronzano intorno ai miei vasi di basilico e ora anche ai miei ministagni, fonte di abbeveramento anche di numerose vespe; una da diversi giorni cerca disperatamente di fare il proprio nido nei dintorni del telescopio (deve essere una astrovespa!) che puntualmente mi trovo costretto a rimuovere appena me ne accorgo. Uno degli ultimi l'ho conservato dopo averlo staccato con un paio di pinzette; dentro ci ho scoperto varie larve che a distanza di alcuni giorni e pur senza le amorevoli cure della vespa-madre sono ancora vive. Le pareti del minuscolo alveare si sono rivelate al microscopio come un intricato sistema di fili in tutto e per tutto della stessa apparenza della vetroresina. Chissà se un giorno, tra qualche milione di anni, evolveranno verso fibre composite come il carbonio o il kevlar
l'immagine allegata non è granchè ma il mio sistema episcopico autocostruito non mi permette grandi cose; il campione è stato illuminato contemporaneamente dall'alto con led smd freddo e dal basso con condensatore di Abbe e filtro blu.
All'interno di alcune celle è visibile, accanto alla larvetta, una minuscola goccia apparentemente acquosa ma in realtà credo sia una qualche secrezione che è rimasta abbastanza stabile; sembra quasi una microscopica perla di Murano assolutamente trasparente... qualcuno sa di cosa si tratta?
nido di vespe
Moderatore: Enotria
- mauriziolocatelli
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