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Vorrei iniziare una discussione sui foraminiferi e altri piccoli organismi che si trovano nella sabbia delle spiagge di tutto il mondo, come indicato dal nome hanno un guscio con innumerevoli fori dai quali fuoriescono i rizopodi, le dimensioni dei loro gusci sono molto variabili, di norma da 0.01 mm a 1 mm., alcune specie, spesso estinte e quindi rinvenibili come fossili, possono raggiungere misure dell'ordine dei centimetri, questa grande variabilità permette di poter usare moltissime tecniche, dalla macro con ottiche fotografiche alla microscopia con ottiche da 100x, la gran variabilità della trasparenza dà l'opportunità di spaziare dal BF, CO, CdF e polarizzata. Come fossili sono presenti in tutte le argille originate da mari non più presenti, classici esempi sono le aree di Piacenza e Siena.
Questi primi scatti sono eseguiti con fotocamera e un'ottica da ingrandimento Componon 2.8/50 connessa tramite un soffietto da 200mm, illuminazione con due faretti led polarizzati, stack per tutte le immagini, la possibilità di diaframmare permette l'uso di pochi scatti, 10 nelle prime due e 20 nell'ultima.
Le immagini seguenti sono scattate con ottiche da microscopia montare su soffietto, proiezione diretta (purtroppo mi sono dimenticato di fotografare il regolo per poter valutare le dimensioni, ad occhio 0.5mm).
Italia - Caorle. Foraminifero della famiglia Milioloidea. Lomo acro 4x
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