maldestri tentativi con l'illuminazione di Rheinberg
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maldestri tentativi con l'illuminazione di Rheinberg
ciao
mi è arrivato dagli USA un set di filtri per illuminazione di Rheinberg per il mio Biolam e la sto sperimentando devo dire con meno entusiasmo del previsto: mi ha impressionato meno del previsto, meno per esempio delle possibilità offerte dalla luce polarizzata. Comunque questi i primi tentativi su una dafnia magna adulta e su un esemplare molto più giovane e difficile da riprendere vista la notevole vivacità
cmq la famgilia di dafnie, ostracodi, copepodi e ciliati cresce a vista d'occhio nelle mie vasche domestiche la più grande delle qualit sarebbe più opportuno definire acquario
mi è arrivato dagli USA un set di filtri per illuminazione di Rheinberg per il mio Biolam e la sto sperimentando devo dire con meno entusiasmo del previsto: mi ha impressionato meno del previsto, meno per esempio delle possibilità offerte dalla luce polarizzata. Comunque questi i primi tentativi su una dafnia magna adulta e su un esemplare molto più giovane e difficile da riprendere vista la notevole vivacità
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Maurizio Locatelli
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Re: maldestri tentativi con l'illuminazione di Rheinberg
Mi sembra un ottimo risultato! Sono sicuro che dagli oculari dev'essere uno spettacolo!
Dovrò provare anche io prima o poi, appena mi calmerò con le Diatomee....
Dovrò provare anche io prima o poi, appena mi calmerò con le Diatomee....
Il mio blog di microscopia ottica ed elettronica: https://nidhoggmicroscopy.wordpress.com/
Re: maldestri tentativi con l'illuminazione di Rheinberg
Rheinberg usato con moderazione e con buon gusto è gradevole e molto efficace visivamente.
Le tue prime prove sono molto buone, l'effetto non è stucchevole, ma rende gradevole una foto puramente tecnica.
Sei sulla buona strada, hai un ottimo gusto cromatico, per cui presto troverai delle ottime combinazioni fra i soggetti che vuoi riprendere e gli effetti che puoi ottenere con i tuoi filtri.
Basta che non esageri !
Le tue prime prove sono molto buone, l'effetto non è stucchevole, ma rende gradevole una foto puramente tecnica.
Sei sulla buona strada, hai un ottimo gusto cromatico, per cui presto troverai delle ottime combinazioni fra i soggetti che vuoi riprendere e gli effetti che puoi ottenere con i tuoi filtri.
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Andrea
URL: http://spazioinwind.libero.it/andrea_bosi/index.htm
il binocolo migliore in assoluto, è quello che hai con te nel momento in cui ti serve.
Ogni oggetto ha la sua storia,
. . . io non vendo oggetti,
. . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Re: maldestri tentativi con l'illuminazione di Rheinberg
confermo che all'oculare l'effetto era molto più incisivo ma trovare la giusta composizione cromatica e soprattutto mettere correttamente ''in sintonia'' i filtri rispetto al soggetto è meno veloce e pratico di quanto non sia con l'accrocco che mi sono costruito per la luce polarizzata con lamine di ritardo in acrilico e in ogni caso la prima impressione è stata meno entusiasmante delle aspettative. La prossima volta proverò con soggetti più facili: le due dafnie prelevate dalle vasche esterne, dove sono ben nutrite e ormai a una temperatura ideale, erano davvero vivaci e il mosso inevitabile anche settando quasi alla massima sensibilità
@enotria avrei anche pensato a una combinazione blu elettrico e rosa shocking oppure deep fucsia e verde raganella
@dunadan che ne dici di un rheinberg su diatomee?? oopps... già fatto
@enotria avrei anche pensato a una combinazione blu elettrico e rosa shocking oppure deep fucsia e verde raganella
@dunadan che ne dici di un rheinberg su diatomee?? oopps... già fatto
Maurizio Locatelli
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Re: maldestri tentativi con l'illuminazione di Rheinberg
stesso vivace soggetto con altra configurazione di filtri e stesso discorso di prima: all'oculare è molto più interessante l'effetto di contrasto, inveitabile il mosso con la mia strumentazione
Maurizio Locatelli
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Re: maldestri tentativi con l'illuminazione di Rheinberg
Anche se potrà sembrare strano, con questo tipo di illuminazione non mi sono mai cimentatato. Le prime due foto le trovo piuttosto buone.
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Re: maldestri tentativi con l'illuminazione di Rheinberg
Ciao a tutti,
volevo chiedere una cosa: l'illuminazione di Rheinberg abbassa il potere risolutivo degli obiettivi oppure può potenziarlo..? Ho notato che la combinazione di due colori, può mettere in risalto particolari fini con uno dei colori che compongono questa tecnica.
Secondo voi è così oppure è e rimane puramente estetica ?
Mariano.
volevo chiedere una cosa: l'illuminazione di Rheinberg abbassa il potere risolutivo degli obiettivi oppure può potenziarlo..? Ho notato che la combinazione di due colori, può mettere in risalto particolari fini con uno dei colori che compongono questa tecnica.
Secondo voi è così oppure è e rimane puramente estetica ?
Mariano.
Re: maldestri tentativi con l'illuminazione di Rheinberg
Rheinberg è una tecnica che ha un effetto principale, l'aumento del contrasto fra soggetto e sfondo, ed un effetto secondario che è principalmente estetico.
Quindi, nulla di strano se usando opportune coppie di colori, il contrasto ne risulti accentuato.
Non per niente il grande Sini, nel suo "Le tecniche di Contrasto" del marzo 2010, cita il Rheinberg come uno dei metodi fondamentali.
Sini si spinge anche oltre il classico utilizzo del Rheinberg, citando un particolare tipo di filtro in cui i colori non sono concentrici, ma affiancati, ottenendo così un effetto tridimensionale, una specie di doppia illuminazione obliqua colorata.
Quindi, nulla di strano se usando opportune coppie di colori, il contrasto ne risulti accentuato.
Non per niente il grande Sini, nel suo "Le tecniche di Contrasto" del marzo 2010, cita il Rheinberg come uno dei metodi fondamentali.
Sini si spinge anche oltre il classico utilizzo del Rheinberg, citando un particolare tipo di filtro in cui i colori non sono concentrici, ma affiancati, ottenendo così un effetto tridimensionale, una specie di doppia illuminazione obliqua colorata.
Andrea
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Re: maldestri tentativi con l'illuminazione di Rheinberg
ribuongiorno e buon 25 aprile
aggiungo qualche altra foto con varie combinazione Rheinberg (anche con anelli perimetrali bicolore); confermo che con la mia strumentazione trovo difficoltoso centrare correttamente i filtri e gestire l'illuminazione del soggetto, in particolare con gli anelli pereimetrali bicolore. Al seguito aggiungo anche qualche confronto con la luce polarizzata che invece riesco a gestire molto più efficacemente soprattutto con l'illuminazione obliqua
aggiungo qualche altra foto con varie combinazione Rheinberg (anche con anelli perimetrali bicolore); confermo che con la mia strumentazione trovo difficoltoso centrare correttamente i filtri e gestire l'illuminazione del soggetto, in particolare con gli anelli pereimetrali bicolore. Al seguito aggiungo anche qualche confronto con la luce polarizzata che invece riesco a gestire molto più efficacemente soprattutto con l'illuminazione obliqua
Maurizio Locatelli
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Re: maldestri tentativi con l'illuminazione di Rheinberg
ehmm... ricarico!
queste alcune prove in Rheinberg...
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Maurizio Locatelli
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Re: maldestri tentativi con l'illuminazione di Rheinberg
queste altre invece tutte in luce polarizzata e illuminazione obliqua con differenti combinazioni utilizando due lamnie di ritardo...
Maurizio Locatelli
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Re: maldestri tentativi con l'illuminazione di Rheinberg
Molto buone le ultime due!
Un consiglio sulla Rheinberg: per fare i filtri si possono usare dei fogli di acetato di colori complementari fra loro, per il massimo del contrasto. Puoi ritagliare i cerchi utilizzando un cerchiografo e la punta di un ago da sezionamento o di compasso. Premendo la punta lungo il perimetro dei cerchi del cerchiometro varie volte, tenendo sotto un cartoncino, puoi ottenere tutti i cerchi che vuoi. Poi conviene fare il buco al centro del cerchio più grande in modo che abbia un diametro di poco inferiore (1mm) al piccolo stop centrale che determinerà il colore di sfondo. Poi si passa col pennellino dello smalto per unghie su quest'ultimo cerchietto in modo da inumidire solo il contorno estremo su una delle facce. Con delle pinzette si va a posizionare questo cerchietto sopra al buco dello stop più grande. Vengono dei filtri perfetti!
Un consiglio sulla Rheinberg: per fare i filtri si possono usare dei fogli di acetato di colori complementari fra loro, per il massimo del contrasto. Puoi ritagliare i cerchi utilizzando un cerchiografo e la punta di un ago da sezionamento o di compasso. Premendo la punta lungo il perimetro dei cerchi del cerchiometro varie volte, tenendo sotto un cartoncino, puoi ottenere tutti i cerchi che vuoi. Poi conviene fare il buco al centro del cerchio più grande in modo che abbia un diametro di poco inferiore (1mm) al piccolo stop centrale che determinerà il colore di sfondo. Poi si passa col pennellino dello smalto per unghie su quest'ultimo cerchietto in modo da inumidire solo il contorno estremo su una delle facce. Con delle pinzette si va a posizionare questo cerchietto sopra al buco dello stop più grande. Vengono dei filtri perfetti!
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