Stasera ho fatto le ore piccole facendo qualche test di ripresa con la nuova telecamerina, ho voluto provare così tanto per perdere tempo l'obbiettivo macro della canon. L'obbiettivo è il classico leitz 40x 0.70
Risultati... pensavo peggio
Allego qualche foto
Queste invece sono con il classico oculare proiettivo ma tenuto a distanza elevata dal sensore (immagine ingrandita)
Queste ultime invece non ricordo piò con che sistema le ho fatto, mi pare con il teleconverter 2x
Ad ogni modo il miglior risultato in assoluto almeno visivamente lo ottengo senza nulla di interposto (tubo vuoto e fotocamera sopra)
Prova camera usb con obbiettivo canon 40mm.
Moderatore: Enotria
Re: Prova camera usb con obbiettivo canon 40mm.
Tornato all'oculare da proiezione, è il giusto compromesso tra ingrandimento immagine e qualità. Devo solo costruirci un raccordo a misura per portare tutto allo stesso fuoco sia oculari che terzo tubo.
Immagine a piena risoluzione da 50 mb. fatta con la nuova cinesina che devo dire niente niente male...
https://www.dropbox.com/s/0kkvvq4rnrusp ... 0.tif?dl=0
Leitz fluotar 40x .70
Immagine a piena risoluzione da 50 mb. fatta con la nuova cinesina che devo dire niente niente male...
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Leitz fluotar 40x .70
Re: Prova camera usb con obbiettivo canon 40mm.
Il mio blog di microscopia ottica ed elettronica: https://nidhoggmicroscopy.wordpress.com/
Re: Prova camera usb con obbiettivo canon 40mm.
Duna sei scettico ?Dunadan ha scritto:
Re: Prova camera usb con obbiettivo canon 40mm.
E' che non si distingue un singolo particolare delle diatomee, a parte la Pleurosigma, le altre sono nebbiose.
Il mio blog di microscopia ottica ed elettronica: https://nidhoggmicroscopy.wordpress.com/
Re: Prova camera usb con obbiettivo canon 40mm.
Beh ho messo a fuoco solo la penultima di Kemp e senza stack, ma ovvio che l'obbiettivo è un 0.70 e condensatore 0.90 Non sono riuscito a carpire di meglio con questo ingrandimento che non è tirato da lenti o artifici variDunadan ha scritto:E' che non si distingue un singolo particolare delle diatomee, a parte la Pleurosigma, le altre sono nebbiose.
Ci si può lavorare molto comunque anche perché i risultati variano con inclinazioni diverse della luce