Minolta UC 6x18
Minolta UC 6x18
Qualcuno lo conosce?
Come va?
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Re: Minolta UC 6x18
FanTao, che non ha bisogno di presentazioni, parlando del Minolta UC 8x18, così lo descrive:
Mfr: Minolta? (No J- marks)
Date: 1990's
AFOV: ~60 degrees
TFOV: 7.5 degrees
Eye Relief: ~10mm
Prisms: roof?
muc8x18s.jpg (28843 bytes)
muc8x18f.jpg (24020 bytes)
This is one of the better ultra compact binoculars recently on the market. It features a rectangular "widescreen" image (the objectives are ~11x18mm). The optics appear to be multicoated, and probably employ roof prisms. The roof prisms are probably not phase corrected because the image is lacking in contrast. Also the image is not very bright due to the small objectives. Otherwise, the optics are very good, with excellent correction of distortion and a fairly flat field, though some lateral color is noticeable. The body is very compact and slides apart for interpupilary adjustment, with a closed size of about 70x85x17mm. There is a knob on the right side for adjusting the diopter difference. This model is an excellent choice for hiking, sporting or entertainment events. This is my favorite binocular for backpacking. Note that later versions of this model (UC II, III) may have a smaller field of view.
Rif. : https://web.archive.org/web/20081006082 ... /minuc.htm
Il Minolta UC 6x18 è uguale, ma con 9,7°.
Mfr: Minolta? (No J- marks)
Date: 1990's
AFOV: ~60 degrees
TFOV: 7.5 degrees
Eye Relief: ~10mm
Prisms: roof?
muc8x18s.jpg (28843 bytes)
muc8x18f.jpg (24020 bytes)
This is one of the better ultra compact binoculars recently on the market. It features a rectangular "widescreen" image (the objectives are ~11x18mm). The optics appear to be multicoated, and probably employ roof prisms. The roof prisms are probably not phase corrected because the image is lacking in contrast. Also the image is not very bright due to the small objectives. Otherwise, the optics are very good, with excellent correction of distortion and a fairly flat field, though some lateral color is noticeable. The body is very compact and slides apart for interpupilary adjustment, with a closed size of about 70x85x17mm. There is a knob on the right side for adjusting the diopter difference. This model is an excellent choice for hiking, sporting or entertainment events. This is my favorite binocular for backpacking. Note that later versions of this model (UC II, III) may have a smaller field of view.
Rif. : https://web.archive.org/web/20081006082 ... /minuc.htm
Il Minolta UC 6x18 è uguale, ma con 9,7°.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Re: Minolta UC 6x18
Grazie Tony
Re: Minolta UC 6x18
Ho letto pero, da più di qualche parte che i LEICA 8X20 sono un altri pianeta.
E' vero?
Non ho grandi conoscenze di binocoli minuscoli, salvo un vecchio PENTAX 8X24.
E' vero?
Non ho grandi conoscenze di binocoli minuscoli, salvo un vecchio PENTAX 8X24.
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Re: Minolta UC 6x18
Personalmente non saprei.
Qui sul forum invece è già stato trattato in passato l'argomento Canon FC 5x17 e/o 7x17.
Qui sul forum invece è già stato trattato in passato l'argomento Canon FC 5x17 e/o 7x17.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Minolta UC 6x18
Interessante anche il NIKON, peccato non abbia le diottrie regolabili separatamente, cosa che il MINOLTA ha.
Re: Minolta UC 6x18
Ieri mi è arrivato il MINOLTA in oggetto.
Non ho ancora avuto modo di provarlo all'aperto ed all'esterno, ma solo in casa e mi sembra ... molto interessante.
Sono impressionanti le dimensioni: davvero microscopico!
E ottimamente costruito tutto in lega: leggero e resistente.
A breve lo proverò a fondo.
Non ho ancora avuto modo di provarlo all'aperto ed all'esterno, ma solo in casa e mi sembra ... molto interessante.
Sono impressionanti le dimensioni: davvero microscopico!
E ottimamente costruito tutto in lega: leggero e resistente.
A breve lo proverò a fondo.
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Re: Minolta UC 6x18
@ tonyrigo
Sono davvero curioso di leggere le tue impressioni.
Buon divertimento.
Sono davvero curioso di leggere le tue impressioni.
Buon divertimento.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
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Re: Minolta UC 6x18
Sabato o domenica faccio un confronto tra i miei "tascabili", tutta roba di non particolare pregio, e la mia "lama": il CANON 10X42 stabilizzato, con i miei criteri da fotografo però (al solito), non da osservatore.
Re: Minolta UC 6x18
Oggi test di comparazione tra i tascabili e non solo.
- MINOLTA 6X18
- TASCO 10X25 (di dubbia provenienza, probabilmente cinese)
- PENTAX 8X24
e poi i miei soliti attrezzi più luminosi della mia collezione
- ZEISS JENA 7X50
- DOCTER NOBILEM 8X56
- CANON 10X42L stabilizzato
Ora del test 19.30 (ora legale), in zona collinare con vista sulle montagne (visibilità non perfetta).
Non mi dilungo sugli altri binocoli tascabili, spendendo solo 2 parole sul TASCO che non ha di certo i 10 ingrandimenti promessi (probabilmente a occhio è un 6X) ed è piuttosto buio e stretto di angolo di campo (del resto denuncia 96 metri su base 1.000) e sul PENTAX che nonostante i 30 anni dice ancora la sua ed otticamente è il migliore dei miei 3 tascabili (anche se quello più grande).
Quanto al MINOLTA la scatola di sigarette è stata davvero una bella sorpresa, non è una lama, sia ben chiaro e neppure luminosissimo, ma ha un notevole angolo di visione e doti che nessun altro ha.
Ma veniamo ai particolari (sempre con il mio taglio da fotografo e non da osservatore con i binocoli):
ANGOLO DI CAMPO --> ottimo; il migliore in assoluto, inoltre la visione "rettangolare" stile 21:9 (per mutuare un termine televisivo) aumenta ulteriormente questa sensazione; bellissimo per guardare i panorami.
NITIDEZZA --> discreta, ma un pò sotto il PENTAX (che però è decisamente più grande), secondo me difetta soprattuto di "acutanza" (che è fortemente connessa al micro contrasto, che qui evidentemente scarseggia);
LUMINOSITA' --> discreta (allo stesso livello del PENTAX);
DOMINANTI CROMATICHE --> nessuna;
NOTE MECCANICHE --> Assolutamente perfetto in ogni suo particolare. Sembra appena uscito dalla fabbrica, ma credo abbia intorno ai 25 anni (trovato usato su eBay).
NOTE GENERALI--> le dimensioni sono impagabili, come impagabile è la possibilità di mettere a fuoco a 100 cm, potendo così esaminare quadri ed opere d'arte come se si fosse a 15-20cm. Insomma dopo il bird watching, l'art watching ...
Da portare sempre con se!
Una curiosità: in condizioni di notevole luminosità (sole a picco alle ore 12.00), mentre lo confrontavo con il NIKON STABILEYES 14X40, mi sono accorto che in certe condizioni, mettendo a fuoco vicino all'infinito, in caso di fuori fuoco fa un effetto "telemetro".
Insomma sdoppia le immagini.
Mi è successo con un campanile ed un traliccio dell'elettricità, facendomi strabuzzare gli occhi.
Alla sera questo fenomeno non si è ripetuto.
Concludo riferendo che in condizione di luce non abbondante come quella all'ora che ho detto (19.30), la luminosità del NOBILEM si vede eccome.
Sembra che qualcuno abbia acceso la luce.
Il vecchio 7X50 della DDR ha la luce spenta, come il CANON L, ma quest'ultimo grazie a bontà ottica e stabilizzazione consente di vedere particolari che all'ottimo NOBILEM sfuggono, sia pur di poco.
- MINOLTA 6X18
- TASCO 10X25 (di dubbia provenienza, probabilmente cinese)
- PENTAX 8X24
e poi i miei soliti attrezzi più luminosi della mia collezione
- ZEISS JENA 7X50
- DOCTER NOBILEM 8X56
- CANON 10X42L stabilizzato
Ora del test 19.30 (ora legale), in zona collinare con vista sulle montagne (visibilità non perfetta).
Non mi dilungo sugli altri binocoli tascabili, spendendo solo 2 parole sul TASCO che non ha di certo i 10 ingrandimenti promessi (probabilmente a occhio è un 6X) ed è piuttosto buio e stretto di angolo di campo (del resto denuncia 96 metri su base 1.000) e sul PENTAX che nonostante i 30 anni dice ancora la sua ed otticamente è il migliore dei miei 3 tascabili (anche se quello più grande).
Quanto al MINOLTA la scatola di sigarette è stata davvero una bella sorpresa, non è una lama, sia ben chiaro e neppure luminosissimo, ma ha un notevole angolo di visione e doti che nessun altro ha.
Ma veniamo ai particolari (sempre con il mio taglio da fotografo e non da osservatore con i binocoli):
ANGOLO DI CAMPO --> ottimo; il migliore in assoluto, inoltre la visione "rettangolare" stile 21:9 (per mutuare un termine televisivo) aumenta ulteriormente questa sensazione; bellissimo per guardare i panorami.
NITIDEZZA --> discreta, ma un pò sotto il PENTAX (che però è decisamente più grande), secondo me difetta soprattuto di "acutanza" (che è fortemente connessa al micro contrasto, che qui evidentemente scarseggia);
LUMINOSITA' --> discreta (allo stesso livello del PENTAX);
DOMINANTI CROMATICHE --> nessuna;
NOTE MECCANICHE --> Assolutamente perfetto in ogni suo particolare. Sembra appena uscito dalla fabbrica, ma credo abbia intorno ai 25 anni (trovato usato su eBay).
NOTE GENERALI--> le dimensioni sono impagabili, come impagabile è la possibilità di mettere a fuoco a 100 cm, potendo così esaminare quadri ed opere d'arte come se si fosse a 15-20cm. Insomma dopo il bird watching, l'art watching ...
Da portare sempre con se!
Una curiosità: in condizioni di notevole luminosità (sole a picco alle ore 12.00), mentre lo confrontavo con il NIKON STABILEYES 14X40, mi sono accorto che in certe condizioni, mettendo a fuoco vicino all'infinito, in caso di fuori fuoco fa un effetto "telemetro".
Insomma sdoppia le immagini.
Mi è successo con un campanile ed un traliccio dell'elettricità, facendomi strabuzzare gli occhi.
Alla sera questo fenomeno non si è ripetuto.
Concludo riferendo che in condizione di luce non abbondante come quella all'ora che ho detto (19.30), la luminosità del NOBILEM si vede eccome.
Sembra che qualcuno abbia acceso la luce.
Il vecchio 7X50 della DDR ha la luce spenta, come il CANON L, ma quest'ultimo grazie a bontà ottica e stabilizzazione consente di vedere particolari che all'ottimo NOBILEM sfuggono, sia pur di poco.