Una serie di nuovi arrivi 8x30. (Leitz binuxit, BBT Knauss e Swarovski Habitch N)

[medved]

Mi sono appassionato a questo formato e sono riuscito a procurarmi la triade di cui sopra. Li sto usando in montagna e al lago, ne vogliamo parlare un po', vi va?

[medved]

Allora,visto il successo e l'interesse che ha scatenato questo argomento e visto che mi sono portato i piccoletti appresso per un discreto numero di chilometri tra campagna, monti e lago ho deciso che è arrivato il momento di parlarvene. Non starò qui a specificare individualmente in modo analitico gli esiti di vari test ma parlerò in generale delle impressioni d'uso. Solo nella premessa indicherò come ho testato i nanetti e farò poi qualche accenno ad altri binocoli in mio possesso per veloci comparative.
Un test fianco a fianco è stato effettuato su cavalletto inquadrando il paese posto sul monte di fronte a casa mia. Oltre a rilevare la sensazione di nitidezza e contrasto l'estensione orizzontale del paese mi aiuta ad avere un'idea dell'estensione del campo inquadrato, l'orologio del campanile poi sia di giorno che di notte ( essendo illuminato) è un ottimo test ottico di raffinatezza e qualità di lavorazione delle ottiche e in certa misura dei trattamenti. Infine le contrade periferiche buie mi aiutano a definire in modo qualitativo la trasmissione luminosa.
Oltre a queste prove ovviamente mi sono portato a spasso i binocoletti per testare il feeling.
Ultima premessa: adoro il formato 7/8x30, trovo che sia un ottimo formato come prestazioni e trasportabilissimo anche in gite cittadine. Non sono tascabili, questo no, ma stanno comodi in astucci da cintura. Se non si hanno esigenze crepuscolari estreme non serve nulla di più.
Detto questo vediamo cosa ho riscontrato.
Sono strumenti degli anni 50 ( il binuxit e il bbt) e anni 70 (l'habitch). Hanno dei limiti dovuti all'età del progetto questo lo sappiamo tutti, specie come contenimento dei riflessi, e contenimento delle aberrazioni cromatiche. Però erano dei top di gamma di aziende che non sottostavano a compromessi quando dovevano costruire un eccellente prodotto e si vede tutto. Ribadisco con tutti i limiti sono prodotti ancora oggi molto soddisfacenti, ben costruiti, bellissimi e prestazionali. Se consideriamo che per mettermeli in casa tutti e tre ho speso poco più di 300 euro totali ( 100 a binocolo) direi che possa ritenermi soddisfatto, se poi pensiamo che due di loro hanno 70 anni e uno 50 be' direi che siamo di fronte a gioiellini.
Iniziamo dallo Swarovski che è quello che tendo ad usare meno. Paradossalmente è quello che mostra una impressione di nitidezza al centro maggiore, è molto più luminoso ( rispetto agli altri sembra un 40 mm) al crepuscolo ed è molto fruibile come ghiere. Ma ha tre grandi difetti: un campo decisamente ristretto ( è la versione N), una dominante gialla marcata e una presenza di riflessi interni maggiore dei fratellini. Intendiamoci, è comunque un piacere appoggiarvi l'occhio ma alla fine tra i tre è quello che uso meno.
Passiamo al Binuxit. È forse il mio preferito, tonalità impercettibilmente calda ma tendenzialmente neutra, campo e orme ben sfruttabile e aberrazioni poco invadenti. Quasi perfetto se non fosse che è il più "morbido" dei tre ma l'aria che si respira appoggiandovi l'occhio è impagabile. È anche il meno luminoso dei tre ma ciò è un problema relativo all'utilizzo crepuscolare. È quello che mi ha incuriosito di più della terna tanto che sto pensando di metterne in casa qualcuno di periodi differenti per vedere se ci sono state evoluzioni ( o involuzioni).
Infine il BBT Knauss. Che dire, pochissimi difetti ma ottimo in tutto. Leggermente meno panoramico del binuxit ma molto di più dell'habitch, più nitido del binuxit ma meno dell'habitch, meno neutro del binuxit etc. Insomma tiene testa a tutti su tutto. È quello che alla fine prendo con me più spesso.
Ecco spero vi sia piaciuta la comparativa. Due richieste: non accalcatevi nella discussione e se avete potuto comparare questi tre binocoli con altri 8x30 coevi fatemi sapere.

[-SPECOLA->]

@ medved
Ciao,
interessante "disanima" la tua.
Il Binuxit personalmente non lo conosco, però gli altri due invece sì e a questo proposito direi di essere d'accordo con l'esperienza che hai riportato (aggiungo che per quanto mi riguarda, addirittura la supremazia del Habicht in termini di nitidezza al centro del campo visivo, io non la trovo rispetto al francese BBT KRAUSS ; ANZI!).
Complimenti per il prezzo cadaun binocolo che sei riuscito a spuntare!
Sicuramente si tratta di bincoli, vecchi sì, ma che pur sempre hanno ancora TANTO da dire, in quanto a mio parere, per il prezzo che li hai pagati, quei binocoli valgono decisamente di più.
Buon divertimento.
Per favore aggiornaci se poi allargherai la famigliola.

[medved]

Ciao Specola, ho utilizzato appositamente il termine "impressione di nitidezza" perché neppure io sono convinto si tratti di di nitidezza o incisione oggettiva ma da una impressione data anche dalla dominante giallina. Il bbt è proprio carino ma se trovo un binuxit che lo appaia come incisione avrò trovato il mio Graal. La sensazione di immersione e la fedeltà cromatica del binuxit è spettacolare.

[-SPECOLA->]

Allora siamo d'accordo.
Sono sincero, mi hai incuriosito riguardo al Leitz Wetzlar Binuxit 8X30 che ahimè non conosco bene.

[medved]

Intanto sto trattando per un Hartmann porlermin 8x30. Pare interessante. Vi saprò dire.

[Samuele]

Scusa la domanda, che è sincera, senza alcun intento polemico o provocatorio: che senso ha possedere questi tre strumenti ed altri simili d’epoca?
È per mero collezionismo, ed in questo caso c’è una particolare ragione storica per cui hai scelto questi tre? o per altro?

[medved]

Capisco la domanda. Non mi sento un collezionista infatti non sono interessato molto alle condizioni estetiche e alla completezza degli accessori degli strumenti che ho preso ma credo di essere solo particolarmente curioso. Curioso di vedere cosa diavolo riuscivano a fare 50/70 anni fa in campo ottico meccanico e curioso di verificare se ciò che si legge su questi strumenti sia vero. Poi c'è un po' di nostalgia per i miei primi binocoli che appartenevano a mio nonno e con i quali girovagavo per le campagne e boschetti da ragazzino. Per il formato è una questione di esigenze: binocolo piccolo porro ( 8x30 o 7x35) sono ideali da portare in montagna durante le camminate. Io per questioni professionali usavo e uso un 10x40 ma ultimamente faccio fatica a gestire 10x a mano libera se non per i primi minuti. Poi il periodo: qui il discorso è più complesso. Anni 50, 60, 70 e ahimè ormai anche anni 80, i binocoli sono affascinanti perché vintage ma usano già trattamenti interessanti e questo a vantaggio di una qualità complessiva almeno ottima. Gli anni 40 mi procurano un po' di angoscia perché il pensiero non può non andare all'evento bellico e a mio avviso è più difficile trovare strumenti in ordine o all'altezza. Spero di incrementare la raccolta che non vorrà essere infinita ma la curiosità è ancora grande

[medved]

PS
Una precisazione: i binocoli io li uso per cercare animali in montagna, per birdwatching in generale e per godermi panorami, non li guardo sullo scaffale.

[Samuele]

Grazie per le risposte, puntuali e complete.
Io come 8x30 ho il Nikon EII, con i rivestimenti più recenti, scelto per il campo ampio e per la qualità ottica da primo della classe.
A casa dei miei c'è uno Swarovski Habicht 8x30 di mio padre, che usavo tanto da ragazzino e che è ancora in ottime condizioni: ultimamente ci ho rimesso gli occhi ma la visione non mi è piaciuta affatto.
La mia filosofia in tema di osservazioni è che le occasioni potrebbero rivelarsi uniche ed irripetibili, e quando si presentano non vorrei mai dover rimpiangere il fatto di non aver avuto con me uno strumento più performante....

[medved]

Il Nikon SE o EII mi hanno sempre incuriosito moltissimo. Ho un Action EX 7x35 che ha buonissime prestazioni centrali e nonostante la marcata curvatura di campo ho sempre usato con gioia. Purtroppo 3 settimane fa mi è caduto da una panca in un rifugio e si è completamente scollimato. Lo devo spedire a Mazzoleni ma mi ha anticipato che essendo rivestito sarà molto dura.....Insomma mi ha deluso un po' il fatto che un binocolo super protetto cadendo da 60 cm su un tavolato anche un po' "elastico" si scollimi di " un chilometro" e forse non si riesca a ricollimare......Il mio Bushnell da 140.000 lire l'ho portato ovunque per anni così come lo Swarovski e sono ancora perfetti eppure qualche bollo sullo scafo lo hanno. Voglio dire che l'affidabilità ottica è un aspetto ma non l'unico che mi fanno apprezzare strumenti di 70 anni ancora perfetti meccanicamente

[Samuele]

Guarda…
il mio EII l’ho acquistato usato da un utente che a sua volta aveva fatto lo stesso.
Aveva due bozzi sugli anelli di metallo copri-oculari, dei quali uno risultava addirittura bucato.
Quindi in mano all’originario proprietario (credo giapponese) aveva preso una “botta” non indifferente, eppure tuttora è perfettamente collimato senza che sia mai passato da una qualche revisione/assistenza.
Dopo l’acquisto, con i buoni uffici di NITAL (distributore Nikon in Italia), ed anche con il gentile aiuto di un utente di questo forum, sono riuscito a sostituire gli anelli danneggiati con un paio nuovi ed il binocolo sembra quasi nuovo (qualche piccolo segno sullo scafo di quella “botta” c’è ancora).
Quanto poi a robustezza, credo che il tanto decantato Oberwerk 8x32 SE non abbia nulla da invidiare a nessuno

[medved]

Eh, l'oberwerk l'ho nel mirino.

[medved]

PS
Stasera mi sono messo lì e ho girato e rigirato nelle mani il Nikon Action EX. Ero un po' triste per quello che gli è capitato perché mi piaceva davvero come strumentino. Luminoso, nitido e panoramico. Certo i bordi sono un po' scadenti ma basta correggere leggermente la messa a fuoco se si deve guardare all'estremo del campo e la nitidezza ritorna. Insomma ero lì e mi sono deciso a provare a smontare gli oculari ( smanetto un po' con i miei vecchi binocoli scassati). Sono arrivato ai prismi e con i guanti di tela ho provato a toccarli. Quello di destra si è mosso, e dopo un attimo ho sentito un piccolo rumore, tac, come se fosse rientrato in una sede. Ho rimontato di fretta gli oculari e come per magia il binocolo era tornato collimato. Ho rimontato gli oculari ho stretto un paio di vitine che sembrano viti di fermo e richiuso tutto. Ora il binocolo è tornato perfetto. Non so se sia stabile ma almeno è tornato operativo con mia grande gioia.

[medved]

PS
Stasera mi sono messo lì e ho girato e rigirato nelle mani il Nikon Action EX. Ero un po' triste per quello che gli è capitato perché mi piaceva davvero come strumentino. Luminoso, nitido e panoramico. Certo i bordi sono un po' scadenti ma basta correggere leggermente la messa a fuoco se si deve guardare all'estremo del campo e la nitidezza ritorna. Insomma ero lì e mi sono deciso a provare a smontare gli oculari ( smanetto un po' con i miei vecchi binocoli scassati). Sono arrivato ai prismi e con i guanti di tela ho provato a toccarli. Quello di destra si è mosso, e dopo un attimo ho sentito un piccolo rumore, tac, come se fosse rientrato in una sede. Ho rimontato di fretta gli oculari e come per magia il binocolo era tornato collimato. Ho rimontato gli oculari ho stretto un paio di vitine che sembrano viti di fermo e richiuso tutto. Ora il binocolo è tornato perfetto. Non so se sia stabile ma almeno è tornato operativo con mia grande gioia.

[-SPECOLA->]

@medved

Ciao,
sei stato veramente bravo ad osare; secondo me il prisma resterà corettamente in sede in maniera stabile nel tempo, per cui hai risolto!

[piero]

bene, bravo
circa l'oberwerk lo proverò breve perchè un amico del forum qui di Torino l'ha preso e dalle impressioni preliminari, almeno otticamente pare se la possa giocare egregiamente con l'SE originale, il che, ad oggigiorno, non è cosa da poco perché significherebbe che oggi con 250 euro ti prendi sostanzialmente un porro con prestazioni di tutto rispetto per il quale 8-10 anni fa occorrevano 6-700 euro
vi farò sapere le mie personali impressioni

[medved]

Piero, la tua opinione sarà preziosa e quindi graditissima.

[-SPECOLA->]

@Piero
Ciao,
sono curioso di leggere le tue impressioni riguardo a questo intrigante nuovo binocolo OBERWERK 8x32 SE.

[Giovanni Bruno]

Anche io aspetto con vivo interesse la recensione di PIERO del nuovo OBERWERK 8x32 SE.

[piero]

provato; in realtà io non faccio più recensioni, questo è mestiere di Piergiovanni; vi darò sommariamente le mie personali impressioni
sostanzialmente mi sento di confermare quanto già anticipato e detto anche da altri: otticamente se la può giocare egregiamente con il Nikon; piccole differenze vi possono essere, dal microcontrasto (forse meglio nel OB) alla trasparenza (forse migliore nel Nikon) e quant'altro ma si parla di dettagli legati alla percezioni personali. La differenza di campo si fa sentire poco. Non ho notato aberrazioni cromatiche di sorta, peraltro al mio occhio ne è privo anche il Nikon. Meccanicamente ed esteticamente mi piace meno del Nikon: messa a fuoco più dura e meno precisa, più pesante, estetica un po' più rozza specie nel gruppo oculari; nel complesso in mano mi sento meglio il nikon.
Ma la vera sostanza è quanto dicevo più sopra: la disponibilità a 250 euro di un ottimo binocolo a porro per il quale un tempo si dovevano spendere 400-600 euro. Per cui : avete già il Nikon SE? tenetevelo, l'OB non vi dara di più. Non avete il Nikon ma volete un porro di alta qualità senza svenarvi? non perdete troppo tempo a cercare e prendetevi l'OB in tranquillità. IMHO.

[-SPECOLA->]

Grazie Piero per la chiarissima sintesi.

[Giovanni Bruno]

Più chiaro di così.......!!!! a buon intenditore, poche parole.