devo costruirmi un binoscopio con due rifrattori 80-900, qualcuno ha consigli da dare, per esempio se metto due diagonali il rifrattore andrà a fuoco o dovrò accorciare il tubo,
Qualcuno ha delle foto di altre realizzazioni così da vedere come affrontare la problematica?
saluti
autocostruzione binoscopio
Re: autocostruzione binoscopio
Ciao,
Io ho costruito un binoscopio.
Allora a grandi linee:
1) capire il backfocus a disposizione del tubo;
2) capire che dispositivo usare per raddrizzare le immagini (EMS di Matsumoto, EMZ, soluzioni a più diagonali, etc..);
3) capire che distanza devono avere i tubi considerando la tua distanza interpupillare(occhio se la mantieni fissa) non è detta che vada bene per tutti;
4) elefante nella stanza: fissare i tubi in maniera da regolarli per garantire al massimo possibile il parallelismo dei tubi;
5) capire che montatura usare e quindi come fissare il tutto.
Non si tratta di scienza incomprensibile, ma solo di fare delle verifiche ed essere un po’ creativi nella soluzione da adottare.
Se si usano più diagonali in serie consiglio di controllare come fissarli tra loro in maniera sicura.
Saluti
Io ho costruito un binoscopio.
Allora a grandi linee:
1) capire il backfocus a disposizione del tubo;
2) capire che dispositivo usare per raddrizzare le immagini (EMS di Matsumoto, EMZ, soluzioni a più diagonali, etc..);
3) capire che distanza devono avere i tubi considerando la tua distanza interpupillare(occhio se la mantieni fissa) non è detta che vada bene per tutti;
4) elefante nella stanza: fissare i tubi in maniera da regolarli per garantire al massimo possibile il parallelismo dei tubi;
5) capire che montatura usare e quindi come fissare il tutto.
Non si tratta di scienza incomprensibile, ma solo di fare delle verifiche ed essere un po’ creativi nella soluzione da adottare.
Se si usano più diagonali in serie consiglio di controllare come fissarli tra loro in maniera sicura.
Saluti
Fabio Bergamin
Osservo con binocolo:
Kowa XD 8.5x44, Shogetsu Kansei 6.5x32
Osservo con telescopio:
Takahashi FC 100 DL., JSO, Telescopi ATM e oculari (Pesanti e leggeri...)
Osservo con microscopio
Leitz SM-LUX; Wild M3
Osservo con binocolo:
Kowa XD 8.5x44, Shogetsu Kansei 6.5x32
Osservo con telescopio:
Takahashi FC 100 DL., JSO, Telescopi ATM e oculari (Pesanti e leggeri...)
Osservo con microscopio
Leitz SM-LUX; Wild M3
Re: autocostruzione binoscopio
@ramiroflores, son curioso:
Cosa ti spinge a scegliere la strada del binoscopio invece di quella con un rifrattore e binoviewer?
Cosa ti spinge a scegliere la strada del binoscopio invece di quella con un rifrattore e binoviewer?
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- Buon utente
- Messaggi: 3413
- Iscritto il: 09/04/2015, 20:05
Re: autocostruzione binoscopio
Intanto, se scegli la via della regolazione interpupillare con dei diagonali, te ne servono tre diagonali per lato e non due diagonali per lato.
Il che produce un alto spessore ottico dietro ai due rifrattori e probabile necessità di doverli accorciare.
Se si montano i tre diagonali in cascata, tal quali, lo spessore ottico diventa enorme, quindi bisogna collegare i tre diagonali in un modo più compatto possibile.
Solo chi possiede un TORNIO e sa usarlo, può avventurarsi in un simile lavoro, facilissimo per un TORNITORE, ma difficilmente superabile per un inesperto.
Non ultimo, un binoscopio anche se solo di 80/900mm, diventa una macchina ottica pesante e molto ingombrante.
Se tu vedessi di cosa è capace un leggero e compatto MAK SW da 102/1300mm + torretta binoculare, immediatamente utilizzabile e senza il minimo sbattimento, forse cambieresti idea.
Idem con un'ACRO SW da 120/600mm + torretta binoculare, devi solo accorciare il tubo e tutto finisce li, ma con più risoluzione ed anche più luce disponibile.
Questo tenendo altissima la stima per il lavoro fatto da FABER per il suo superlativo BINOSCOPIO, ma li la qualità ottica eccellente dei due APO utilizzati più i due eccellenti MATSUMOTO ed il risultato finale di altissimo pregio, hanno pienamente giustificato la spesa sostenuta e l'impegno profuso.
Il che produce un alto spessore ottico dietro ai due rifrattori e probabile necessità di doverli accorciare.
Se si montano i tre diagonali in cascata, tal quali, lo spessore ottico diventa enorme, quindi bisogna collegare i tre diagonali in un modo più compatto possibile.
Solo chi possiede un TORNIO e sa usarlo, può avventurarsi in un simile lavoro, facilissimo per un TORNITORE, ma difficilmente superabile per un inesperto.
Non ultimo, un binoscopio anche se solo di 80/900mm, diventa una macchina ottica pesante e molto ingombrante.
Se tu vedessi di cosa è capace un leggero e compatto MAK SW da 102/1300mm + torretta binoculare, immediatamente utilizzabile e senza il minimo sbattimento, forse cambieresti idea.
Idem con un'ACRO SW da 120/600mm + torretta binoculare, devi solo accorciare il tubo e tutto finisce li, ma con più risoluzione ed anche più luce disponibile.
Questo tenendo altissima la stima per il lavoro fatto da FABER per il suo superlativo BINOSCOPIO, ma li la qualità ottica eccellente dei due APO utilizzati più i due eccellenti MATSUMOTO ed il risultato finale di altissimo pregio, hanno pienamente giustificato la spesa sostenuta e l'impegno profuso.
Re: autocostruzione binoscopio
su coelum, non ricordo il numero, c'era il racconto di un'autocostruzione a più diagonali in quanto la soluzione matsumoto comportava qualche problema ( forse era possibile ma, se non ricordo male, troppo costosa)
PS: trovato! sul numero di aprile-maggio 2023
PS: trovato! sul numero di aprile-maggio 2023
osservo con:....due occhi, perché two is meglio che one.....