![Very Happy :D](./images/smilies/icon/biggrin.gif)
Avendo ormai riempito il post precedente con la "faccenda" del telan delaminato e della sua riparazione, ho pensato di fare un pò d'ordine nei thread relativi al mio "nuovo" strumento, ed aprire questa nuova discussione per scrivere le mie prime impressioni sul suo utilizzo, senza mettere troppa carne al fuoco nell'altra discussione
![Very Happy :D](./images/smilies/icon/biggrin.gif)
Dunque, dopo aver bruciato ben due led
![Very Happy :D](./images/smilies/icon/biggrin.gif)
![Very Happy :D](./images/smilies/icon/biggrin.gif)
Non ho ancora ricevuto la flangia per collegare il mio adattatore fotografico, quindi per ora niente foto.... dovrete fidarvi delle mie osservazioni "visuali"
![Very Happy :D](./images/smilies/icon/biggrin.gif)
Le prime due ore di utilizzo le ho dedicate ad effettuare tutte le regolazioni meccaniche. Ho imparato ad usare la testa binoculare, e le relative regolazioni (distinte!) per la messa a fuoco degli oculari.
Ho, quindi, proceduto a regolare il condensatore, che mi era giunto danneggiato, con l'ausilio di un cacciavite di precisione ed una... pinza
![Very Happy :D](./images/smilies/icon/biggrin.gif)
Regolato il condensatore e centrato, ho finalmente potuto fare qualche prova con l'ausilio del vetrino di Kemp.
Partiamo da qualche osservazione sulla parte meccanica:
Che dire, è uno strumento davvero eccelso. Nonostante i suoi molti anni (credo sia dell'inizio degli anni '70), la meccanica è ancora precisa come un orologio, ed il grasso, a differenza di quello del Lomo, ha mantenuto la sua giusta viscosità. In pratica tutto l'intervento manutentivo necessario si è ridotto ad una pulizia generale, e ad una regolazione della tensione del traslatore che, su un asse, risultava troppo duro. E' diventato perfetto in pochi secondi.
Le messe a fuoco, grossolana e fine, sono assolutamente perfette.
Il tavolino, ruotabile e centrabile, e lo stesso traslatore, sono sostanzialmente perfetti: l'utilizzo di cuscinetti per il tavolino, nonchè di un sistema molto raffinato per l'accoppiamento della vite senza fine del traslatore, rendono ogni movimento assolutamente fluido e precisissimo.
La regolazione dell'altezza del condensatore è perfettamente assiale, ed il sistema di centraggio dello stesso (due vitone con pomello zigrinato ed una a molla di controspinta) rendono la regolazione del centraggio del condensatore quanto di più semplice ed intuitivo si possa desiderare.
In confronto al Lomo, sembra di passare da un mezzo da guerra russo, ad un fuoristrada Mercedes. Entrambi resistenti ed eccellenti per il loro scopo, ma le rifiniture, la cura del dettaglio e la finezza meccanica sono tutte a favore della Germania.
E la cura per il dettaglio, quando la scopri, la apprezzi tutta
![Very Happy :D](./images/smilies/icon/biggrin.gif)
Passiamo a qualche considerazione sulla resa ottica:
Prima, una precisazione: le ottiche ricevute con lo Zeiss sono di assoluta eccellenza, quindi ogni confronto con il Lomo (dotato di obiettivi acromatici, ad eccezione dello Zeiss 60/0,90) è un pò impietoso
![Very Happy :D](./images/smilies/icon/biggrin.gif)
Dunque, lo Standard mi è arrivato equipaggiato con obiettivi tutti Zeiss West, e nello specifico: Planapo 4x 10x e 25x, ed un Plan-Neofluar 63x/0,90. Coppia di oculari Zeiss KPL-W 10x su testa binoculare con regolazione della distanza interpupillare "a scorrimento". Io l'ho dotato anche di un obiettivo Zeiss West 40x acromatico, acquistato "in saldo" a poco più del prezzo della spedizione, in attesa di trovare un planapo o un neofluar 40x a prezzo d'occasione.
La resa... inutile dirlo, è assolutamente eccellente sia con i Planapo che con il Neofluar. Non ho riscontrato con nessuno di essi il problema della distanza di lavoro troppo corta, almeno non con il vetrino di Kemp. Non c'è cromatismo, la messa a fuoco è facile ed univoca, l'immagine contrastata e piena di dettagli.
Il Plan-Neofluar rivaleggia in dettagli risolti con il Lomo 90x ad immersione: vedo tranquillamente i dots sia nella diatomea n.5 che nella n.6, e si iniziano ad intuire le strie nella diatomea n.7).
Anche se non ci avrei scommesso un centesimo, anche l'obiettivo acromatico 40x ha espresso una prestazione del tutto decorosa. Bel contrasto, ottimo dettaglio e risoluzione, cromatismo estremamente contenuto... resa cromatica assolutamente neutra. Insomma, mi è piaciuto davvero tanto (forse anche perchè avevo una aspettativa bassa), molto più del Lomo acromatico 40x, che ha sempre avuto una dominante cromatica molto calda che non amavo affatto.
Insomma, per ora sono assolutamente soddisfatto
![Very Happy :D](./images/smilies/icon/biggrin.gif)
Appena ricevo la flangia per l'adattatore fotografico, e risolvo il problema del Telan, arricchisco la recensione con qualche foto
![Very Happy :D](./images/smilies/icon/biggrin.gif)