Appena pubblicato su Binomania un mio articolo sul lavoro di recupero di un "blc 8x60 Porro I", di proprietà dell'amico Antonio Messina, lavoro come sempre magistralmente condotto da Luca Mazzoleni.
"Un simile lavoro va affrontato con rigore e per quanto possibile deve essere fermamente rispettoso della storia, ma a mio avviso deve comunque permettere a questi “gioielli” di tornare a risplendere in tutta la loro luce, il rispetto della storia è anche questo."
Uno splendido strumento che meritava l'arte di Luca e la giusta celebrazione dal nostro Paolo che si è espresso ad un livello emozionale molto elevato!!!
Bravi tutti: Antonio che ha investito tempo e denaro per recuperare un pezzo di storia, bravo Luca per il coraggio e la maestria e bravo Paolo che col suo racconto trasudante di passione, ha saputo emozionarci!!!!!
Bellissimo articolo grazie Paolo e complimenti al restauratore e al proprietario
Una curiosità se mi è concesso:si parla di "differenza costruttiva" per i 2 tubi,è possibile sapere a grandi linee di cosa si tratta e se questa differenza è riscontrabile in tutti gli esemplari??Cioè mi spiego meglio:forse la differenza costruttiva faceva parte del corretto progetto???
Le differenze costruttive riscontrate sono sostanzialmente due, una a livello di rifinitura: uno dei tubi ottici sotto la verniciatura esterna presentava una mano di fondo, nell'altro tubo ottico la finitura era data direttamente sull'alluminio; una seconda differenza più di sostanza sta nel fatto che i tubi presentavano lunghezze focali leggermente diverse.
E' probabile che durante il conflitto bellico, quando le risorse venivano meno, i tecnici Zeiss cominciassero ad utilizzare tutto quello che era rimasto accantonato nei magazzini, cercando di combinarlo il meglio possibile.
ok grazie Paolo delle info
Tutto sommato la verniciatura ci puo' stare una dimenticanza,quello che è piu' grave sono le focali differenti,forse nell'ordine dello0,01??
Io pensavo che avessero utilizzato minuterie differenti,addirittura oculari cipollati di vari pezzi in qua e là,se non addirittura prismi diversi
Anche nel mio vecchio First Hensoldt un tubo all'interno era verniciato e l'altro no !!
La differenza tra i tubi potrebbe dare più tridimensionalità???
Dopo con calma leggo l'articolo ...
Abramo
Hensoldt dialyt..qualcuno!! Hans Hensoldt jagd e nox..Minox family bd 10x44 br,bd 8-14x40 br ed, Scope MD62 ED..Sard 7x50.. Nedelta 7x50..Switf Audubon...Polifemo Celestron C5 http://www.centrometeolombardo.com/cont ... e=Stazioni
Contrarissimo ad un restauro integrale di un binocolo della seconda guerra mondiale, anche se fatto a regola d'arte, come in questo caso.
Se poi se ne deve fare uso per altri motivi, allora un restauro a questi livelli puo solo restituire uno strumento di livello ottico superiore a tanti modelli più recenti, sempre che la collimazione della struttura meccanica, dei prismi e degli obiettivi sia stata eseguita con i dovuti strumenti.
Hensoldt-Zeiss 8x30 M, Hensoldt 8x56 Dialyt, Bausch&Lomb M16 7x50, San Giorgio 8x30, 6x30, Officine Galileo 8x30, 6x30, Huet 8x30, Carl Zeiss Jena 8x30 MdI, Kern 8x30, 6x30, 6x24, Aeritalia 8x30, beh S.F.14Z.Gi 10x50, S R P I 12x40 "starlight", AFSA 6x30, Hensoldt 6x30 Vilaba Roma, i miei migliori e tanti altri.