Stavo preparando una bellissima risposta con foto e grafici e tante belle cose, poi quando ho premuto il tasto invia, il sistema mi ha avvertito che era bloccato e così tutto è andato perso.
Tanto peggio per te !
Riscrivo allora una versione ristretta e riassuntiva, spero che non vi siano blocchi di memoria o altri incidenti simili.
Il colore emesso da un led varia in funzione di diversi parametri.
Il primo, il più importante, va a blocchi di colore ed è il materiale con cui è drogato il substrato dove viene creata la giunzione.
Ad esempio, se il mio led che sto costruendo deve emettere nella banda del visibile, è molto più semplice utilizzare un substrato GaAsP (Gallio, Arsenico e Fosforo) piuttosto che un substrato GaAs soltanto, che invece userò per costruire led industriali che operano nel campo del infrarosso.
Poi vi è una altra variante che incide sul colore, ma questa volta in modo continuo e graduale, una specie di micro correzione ed è la tensione di funzionamento della giunzione: se privilegio il funzionamento sulle basse tensioni mi sposto verso tonalità calde, se vado verso tensioni piuttosto alte, privilegio i colori freddi.
Vi è ancora una terza componente che decide il colore della luce emessa dal led ed è la composizione dello strato protettivo che ricopre la giunzione. Questa pasta giallastra che indurisce all'aria ha il compito di proteggere e concentrare il led e di emettere luce quando viene colpita da dei fotoni.
Una regola della fisica ci dice che per luminescenza noi non potremo mai ottenere una luce con una frequenza più alta di quella di eccitazione.
Ecco allora che le frequenze di luce emesse in maggioranza da un led saranno nel campo del blu o del verde, in modo da avere così una alta emissione rispettivamente proprio nel verde, nel rosso e nel giallo.
Nulla di strano allora che togliendo la capsulina che fa da filtro/lente ad un led, questi emetta una bella luce blu scura, proprio come nei led per microscopia in luce fluorescente.
Una ultima considerazione, che è la sintesi degli ultimi studi fatti sui led.
Esiste un parametro che viene chiamato IRC (Indice Resa Cromatica) che indica come l'illuminatore sia in grado di illuminare in modo uniforme qualsiasi colore. In questo caso si parla di IRC pari al 100% ed è, ad esempio, il caso delle lampade alogene a spettro continuo.
Nel caso dei led, invece, la fluorescenza della capsula ha dei picchi di emissione ben determinati e che possono creare delle risposte errate, ma solo per alcuni colori.
Non c'entra con i led, ma il fenomeno è simile nelle lampade a fluorescenza in cui l'analisi dello spettro mette bene in evidenza questi difetti.
In questa foto vedete in alto uno spettro continuo e corretto, in mezzo lo spettro di una lampada a tre diversi fosfori e sotto a cinque fosfori: è evidente la diversa resa che avremo nella visione di una tavolozza di colori.
![Spettrogramma di 3 sorgenti di luce](./download/file.php?id=11191&sid=ff9957ca98342d48301f8a15160f1e3d)
- Spettrogramma di 3 sorgenti di luce
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Mi tocca chiudere, chiedo scusa, ma la moglie chiama ed io, che sono tutto d'un pezzo, se voglio rimanerlo, devo correre.
![Waving :wave:](./images/smilies/icon_wave.gif)