Dopo 2 ani senza, mi mancava uno strumentino per osservazioni terrestri caserecce di potenza in torretta binoculare e per una facile trasportabilità e montabilità in vacanza.
Complice un annuncio su ASTROSELL fatto da un astrofilo di Torino, decido di ricompre un nuovo MAK da 127mm usato.
Il venditore mi ha usato la gentilezza di portarmelo da Torino ad Ivrea, il MAK era un po coscolimato ed aveva il diagonale a specchio chiaramente reduce da un incidente gravitazionale.
Aveva il NASO del diagonale ovalizzato e si era semi intraversato nel corpo in plastica del diagonale di serie.
Il venditore molto correttamente mi aveva dichiarato il problema, e mi aveva fatto un ottimo prezzo.
Per uno smanettone come me, temprato alle ristrettezze strumentali del passato millennio, è stata una passeggiata rendere di nuovo circolare il naso del diagonale e renserirlo correttamente nel corpicino di plastica, oltre a fare una paziente collimazione.
Fatti quei due banali lavoretti, metto subito alla frusta l'ottica per vedere di che pasta fosse fatta, inserisco brutalmente un PLANETARY ED da 5mm/60° e punto il telescopio su un bersaglio tecnico terrestre da test, mezzora prima del tramonto.
Complice anche un vento da NORD che pettinava la turbolenza termica diurna
Il risultato è stato soprendente, a 308x e quindi con una pupilla di uscita di 120/308 = 0,38mm , l'immagine era perfettamente integra e ben nitida e persino la luminosità non era scadente.
Decido quindi di osare l'inosabile, monto la torretta binoculare DEMKEMEYER e due PLANETARY ED da 5mm/60° , con il tiraggio della torretta la focale aumenta del 20% e passa da 1540mm a 1850mm circa, con un ingrandimento finale sui 370x, l'immagine era un poco tenebrosa, ma ancora leggibile, anche se i colori si erano spenti .
Naturalmente l'impiego medio in terrestre è opportuno tenerlo sui 62x con un CELESTRON X-CELL LX da 25mm/60° e sui 74x con due CELESTRON X-CELL LX da 25mm/60° in torretta binoculare.
Se la turbolenza è alta , si può montare con profitto un PLOSSL CELESTRON da 40mm/43° che genera un ingrandimento di 38,5x in monoculare e 46x in torretta binoculare.
A riguardo di questo PLOSSL da 40mm/43°, mi permetto di consigliarlo senza riserve, ha una enorme estrazione pupillare e su qualsiasi telescopio, anche un piccolo ACRO ad f5, rende sempre un campo piano e molto inciso, sul MAKKINO da 127mm è addirittura un LASER.
Esprimo tutta la mia soddisfazione in assoluto per i risultati ottenuti da questo piccoletto incredibile.
Se poi le prestazioni eccellenti vengono commisurate al molto poco che l'ho pagato da usato, la soddisfazione si triplica.
Se ne avete uno provatelo in terrestre con la torretta binoculare, vi sorprenderà per come mostra un'ape a 75 metri di distanza, la tigratura del suo dorso è semplicemente meravigliosa , per nitidezza e saturazione dei colori.
Il massimo l'ho ottenuto con due OR PENTAX da 18mm a 103x in torretta binoculare, proprio questa ultima configurazione è incredibilmente luminosa e risoluta, con dei colori vividi e precisi, nelle ore meno afflitte dalla turbolenza termica.
Come mi piace recitare, un MAK non tradisce mai!!!!
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