la mia non vuole essere una recensione prettamente strumentale ma solo un racconto con dubbi e poche certezze.
Come anticipato, non ho una preparazione ottica tale e soprattutto, pur avendo avuto alcuni strumenti la mia non è ampia.
Intorno alle 23 (ora italiana), ho iniziato ad osservare con il rifrattore acromatico SW S.D. 102 / 1000.
Il montaggio e la messa in stazione l'ho eseguita circa un'ora prima per stabilizzare termicamente il rifra ( ma 30 minuti già sarebbero bastati).
Il seeng, secondo il mio modesto parere ( guardo lo scintillio delle stelle prossime allo zenith), era da considerare più che discreto.
Ho usato una torretta Tecnosky con due coppie di oculari sempre Tecn. da 20 mm e 12 mm, ovviamente ho dovuto usare l'estrattore 2x per far andare a fuoco lo strumento.
Inquadrato Giove ( oculari 20mm siamo a circa 100 - 110 X), mi ha colpito positivamente la plasticità dell'immagine, il pianeta era un disco con il bordo disegnato con una matita a punta fine; i satelliti erano 4 dei quali due per entrambe i lati del gigante gassoso.
Stupito per l'immagine..? No: è seppur acro, un rifrattore, quindi nulla di strano, ha eseguito il potere della rifrazione.
Andiamo sui dettagli,anche se sono un po' arrugginito con gli occhi, una volta messo lo sguardo, ho immediatamente notato le due bande principali chiaramente frastagliate, la nord presentava già a 110X anche delle picole zone più scure grandi poco più di un punto; a ridosso di queste, sia la nord sia la sud, avevano vicino una banda fine abbastanza bene percepibile. I poli erano evidentemente più scuri ma credo che quello posizionato al sud presentava una colorazione un po' più marcata.
Durante la visualizzazione, non ho visto la GMR che probabilmente era dietro a Giove; nessuna macchia dei satelliti sul globo perchè non in atto.
Dopo un po' di osservazione a 110X ho cambiato la coppia di oculari inserendo i 12mm portando lo strumento a circa 180X.
Il pianeta sempre disegnato con i bordi a lama, non è cambiato nulla sostanzialmente perchè l'immagine è rimasta nitida senza assolutamente perdere la definizione...se vogliamo essere severissimi il contrasto era leggerissimamente calato ma tutto sommato immagine ancora molto luminosa e più che buona.
I caratteri sulla superficie erano gli stessi, non ho notato altri particolari ma ovviamente erano su scala più grande.
I satelliti erano dei punti netti che mostravano la loro natura non stellare con differenze di luminosità e di superficie diversa.( anche se ovviamente erano solo poco più che dei puntini.
Spettro secondario anche se presente ai bordi, risultava leggero che diminuiva a maggiori ingrandimenti (sembra strano ma questa è stata la mia impressione ).
Sono poi passato all'osservazione mono e, a parte l'aumento della luminosità a parità di ingrandimenti i particolari erano gli stessi....anzi a me è piaciuto più in bino.( luminosità minore e dettagli un pochino più evidenti).
Ora però ci sono le mie perplessità........
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Osservando i disegni fatti sul forum, ho notato che ad es., il disegno di Andrea75 fatto con il rifrattorino da 60 mm ha chiaramente mostrato quello che ho visto io con uno strumento da 10 cm.....( 4 cm. in più per una lente sono tanti ).
Domande: forse perchè è il sessantino è un f. 15 contro un f10..? E' questione di allenamento che porta ad imparare a percepire i caratteri più fini..? E' una carenza del 4 pollici che presenta troppo poco contrasto oppure è normale che in una notte con seeng discreto mostra quello che ho visto..? Comprendo perfettamente che un'osservazione sola è come le rondini ( non fa primavera...) ma purtroppo non ho avuto la possibilità di paragonare il rifra con uno simile per poterne osservare le eventuali differenze in quanto non ho mai posseduto uno strumento del genere (e neanche osservato con quello di altri...).
Impressiomi sul telescopio:
Pro: immagine da rifrattore otticamente buona, per quello che costa è più che dignitoso, mi ha sorpreso la luminosità a 180X anche in torretta, è leggero ( 3,6 Kg. ) con un buon cavalletto anche una eq3 lo tiene bene per fare solo osservazione. Il focheggiatore è più che sufficiente ma ho dovuto regolare con la brugolina il gioco del tubo interno.( nulla di grave, 30 secondi di lavoro e me lo sono regolato a piacimento). Rapporto qualità prezzo ottimo.
Contro: potrei dire il contrasto su Giove ma devo fare altre osservazioni con un seeng buono ( e da me il sito devo dire è sotto questo punto di vista molto generoso...nottate buone e ottime sono molto frequenti ), aspettare la GMR, le eclissi dei satelliti, qualche ovalino e un po' più di occhio allenato.....
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Vi chiedo una cortesia se possibile, perchè non fate una foto di Giove singola ( specificando le caratteristiche del tele) che riporta quelle che effettivamente si vede dall'oculare ? In poche parole non foto elaborate ma che rispecchiano solo l'immagine visiva pratica. Questo, secondo il mio modesto avviso toglierebbe molti dubbi ai neofiti che non sanno cosa aspettarsi nel visuale e che magari credono di vedere chissà cosa....
Concludo dicendo che questo rifrattore, malgrado i suoi punti a favore, non ha avuto come altri di pari caratteristiche tecniche recensioni in merito da parte di osservatori esperti.....Magari Cherubino potrebbe farci un favore.....
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Forse Vi avrò annoiato ma spero che questa mia esperienza possa partorire qualche osservazione e consigli da parte Vostra.
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Mariano.