Per i CANON IS evidentemente la concorrenza ringrazia e per dire, io conosco commesse governative che parlano dell'acquisto di binocoli stabilizzati, ma non erano CANON.rigel ha scritto: ↑13/06/2024, 23:57 Fortunatamente Canon quando progetta e mette in commercio un binocolo non lo fa seguendo le necessità e aspettative di Specola....e dai risultati che ha in tutti gli ambiti ottici, posso pensare che abbia dei validi analisti di mercato.
Riguardo alle Pleiadi, l'affermazione dove dici di vedere le stesse stelle (immagino a parità di ingrandimento) in un binocolo sensibilmente più scuro rispetto ad uno più luminoso, fa il paio con quelle dove affermavi che uno spotting scope sopra gli 80mm è inutile, o dove trovavi limitante l'utilizzo (sempre sugli spotting scope) di un oculare con ingrandimento minimo superiore ai 20x (affermazione confutata alla grande dai 25x di un Harpia o di un Kowa dove vedi un campo reale ben più ampio di un 20x su uno Swarovski ATS80HD, o di uno Zeiss Diascope 85FL....e mi avevi stupito, perchè ALMENO SUI NUMERI mi sembravi applicato)
Riguardo a M45, evidentemente tu sai quantificare quello "scuro" e perchè lo hai provato, per questo sai dirmi quante stelle conti tu in meno con il mio NIKULA e tutto questo mi riporta alla mente questo.
In merito al discorso spotting scope invece, mai parlato di campo ma di limite imposto dalla turbolenza diurna, che se la fisica non mi inganna, diventa maggiormente percepibile più aumenta l'apertura dell'obiettivo; un discorso di logica, insomma e non di marketing o "moda" come dici tu, cosa che però non mi stupisce affatto.