Discussione sui visori binoculari
Re: Discussione sui visori binoculari
L'ho letto solo ora. Mi associo ai complimenti per il bell'articolo, che riesce a condensare in un'esposizione chiara e di piacevole lettura quanto è giusto sapere sull'argomento. Bravo!
Re: Discussione sui visori binoculari
Una domanda da neofita perchè ora non ci capisco più niente in un articolo sul web si dice chiaramente che insomma non sono proprio il top nell'uso in hi-res, nell'altro si fa capire invece che aiuta parecchio la visione in Hi-res, anche se... pare ci sia un accomodamento giusto per non creare una faida tra i soliti amici, ma allora... questi visori binoculari... vanno bene, oppure no, per il planetario? alcuni dicono si.. altri dicono no.. a questo punto facciamo una via di mezzo e siamo tutti contenti, direi un "NI"/"SO" diplomatico e chi li compra è più contento
Re: Discussione sui visori binoculari
Se hai un tubo che ha minimo 200mm di apertura la torretta fa scintille!
Re: Discussione sui visori binoculari
Sai Capitano non ne ho mai provato uno, anche perchè sono guercio da un occhio nonostante questo credo anche io che su un buon diametro sia un ottimo accessorio
Re: Discussione sui visori binoculari
La questione è il "punto di equilibrio" tra il "plus" dei due occhi (i quali insieme permettono al cervello di tirar fuori dettagli che il singolo occhio si sogna), con il "minus" della minor luminosità generale (minor luminosità = minor contrasto) e del degrado generale dell'immagine dovuto al maggior numero di pezzi di vetro nel treno ottico e del maggior numero di "gradi di libertà" di questo (piu roba nel treno ottico, maggior probabilità che il tutto non sia perfettamente allineato e collimato).
Questo punto di equilibrio, varia principalmente in base all'oggetto da osservare relativamente al diametro ed all'ingrandimento ottimale con cui si dovrebbe osservare tale oggetto, oltre che secondariamente (come indicato sopra) dalla qualità ottico-meccanica generale del conseguente treno ottico; ora lasciata fuori la seconda parte (che oggettivamente pone troppe variabili, in base alla strumentazione usata), come detto usare due occhi è un plus non da poco e se si osserva ad esempio Sole e Luna (oggetto esteso con luce da vendere), il punto di equilibrio tra la torretta e "mono" sta su diametri discretamente bassi (Ø 80/100 mm), per i pianeti "maggiori" (Marte, Giove e Saturno) questo punto si trova su diametri tra i 200/250 mm per il deep "facile" e compatto (planetarie e globulari), personalmente trovo il punto di equilibrio tra mono e bino su diametri di almeno 300 mm (direi meglio sui 350 mm).
Quindi come la maggior parte delle cose la risposta è sempre, dipende.
Questo punto di equilibrio, varia principalmente in base all'oggetto da osservare relativamente al diametro ed all'ingrandimento ottimale con cui si dovrebbe osservare tale oggetto, oltre che secondariamente (come indicato sopra) dalla qualità ottico-meccanica generale del conseguente treno ottico; ora lasciata fuori la seconda parte (che oggettivamente pone troppe variabili, in base alla strumentazione usata), come detto usare due occhi è un plus non da poco e se si osserva ad esempio Sole e Luna (oggetto esteso con luce da vendere), il punto di equilibrio tra la torretta e "mono" sta su diametri discretamente bassi (Ø 80/100 mm), per i pianeti "maggiori" (Marte, Giove e Saturno) questo punto si trova su diametri tra i 200/250 mm per il deep "facile" e compatto (planetarie e globulari), personalmente trovo il punto di equilibrio tra mono e bino su diametri di almeno 300 mm (direi meglio sui 350 mm).
Quindi come la maggior parte delle cose la risposta è sempre, dipende.
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Re: Discussione sui visori binoculari
@ Angelo Cutolo
Direi anch'io che le cose stanno nei termini di cui hai scritto.
Direi anch'io che le cose stanno nei termini di cui hai scritto.
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: Discussione sui visori binoculari
C'è da dire comunque che tale dettagliata disamina sul 'punto di equilibrio' monoculare/torretta prescinde (ma magari mi sbaglio) dal un discorso relativo alla mera piacevolezza osservativa. Ciò che per taluni potrebbe rivelarsi, nei limiti, superiore alla ricerca del 'dettaglio' in sè.
Ad esempio, se disponessi di un dobson da 50 cm , credo che preferirei la visione in torretta, a prescindere! Anche dovendo rinunciare a qualche elusiva galassia cavaocchi osservabile in monoculare!
Almeno immagino!
Ad esempio, se disponessi di un dobson da 50 cm , credo che preferirei la visione in torretta, a prescindere! Anche dovendo rinunciare a qualche elusiva galassia cavaocchi osservabile in monoculare!
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Osservo con: Nikon 8x30 EII - APM 100 SD 90°
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Re: Discussione sui visori binoculari
Tutto è relativo.
Io per esempio osservo comodamente anche in mono, senza alcun problema e soprattutto cerco di avere il minor numero di elementi ottici tra il soggetto e me.
Io per esempio osservo comodamente anche in mono, senza alcun problema e soprattutto cerco di avere il minor numero di elementi ottici tra il soggetto e me.
Fabrizio Ferrario
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Re: Discussione sui visori binoculari
@Fulvio:
Lì si va sulle preferenze personali, quindi si aprirebbe un altro mondo.
Però ad esempio ci sono anche persone che hanno oggettivi problemi a fondere le immagini (magari a causa di un occhio "troppo" dominante), quindi per loro la torretta (ma anche un comune binocolo) sarebbe preclusa.
Lì si va sulle preferenze personali, quindi si aprirebbe un altro mondo.
Però ad esempio ci sono anche persone che hanno oggettivi problemi a fondere le immagini (magari a causa di un occhio "troppo" dominante), quindi per loro la torretta (ma anche un comune binocolo) sarebbe preclusa.
Re: Discussione sui visori binoculari
Io ad esempio non riesco a sommare le due immagini in una terza, come fa chi ha una normale visione binoculare e questo malgrado veda 10/10 da entrambi gli occhi. In tal senso la torretta non mi farebbe vedere più dettagli.
Di contro, godo comunque nelle osservazioni panoramiche al binocolo, di quella maggiore ''immersione nella scena'' che solo l'osservazione a due occhi ti regala.
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Re: Discussione sui visori binoculari
Ciao a tutti,
ho letto con estremo interesse le Vs. impressioni e l'articolo di Raf. Ora, da ignorante, sono rimasto un po' confuso su un punto: con diametri 10 - 12 cm. oltre il Sole e la luna non si va. Ok: ma ho però letto che il visore bino lo si usa su rifrattori da 128 anche sui pianeti giusto...? D'accordo che sono Taka ma il diametro e la raccolta di luce è sempre la stessa. Ho capito male oppure anche su questi strumenti ci si limita al Sole o Luna..?
Un Mak da 15 cm....può sfruttare la torretta bino anche sui pianeti..?
Grazie di tutto,
Mariano.
ho letto con estremo interesse le Vs. impressioni e l'articolo di Raf. Ora, da ignorante, sono rimasto un po' confuso su un punto: con diametri 10 - 12 cm. oltre il Sole e la luna non si va. Ok: ma ho però letto che il visore bino lo si usa su rifrattori da 128 anche sui pianeti giusto...? D'accordo che sono Taka ma il diametro e la raccolta di luce è sempre la stessa. Ho capito male oppure anche su questi strumenti ci si limita al Sole o Luna..?
Un Mak da 15 cm....può sfruttare la torretta bino anche sui pianeti..?
Grazie di tutto,
Mariano.
Re: Discussione sui visori binoculari
Secondo me non esiste una regola precisa. Conosco astrofili molto in gamba che osservano in torretta con l'80ed.
Il mio consiglio è, se conosci qualcuno che la torretta ce l'ha, mettici l'occhio, anzi gli occhi, anche tu e giudica da solo.
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Dobson 20”, CPC11,102m
e una marea di ocularacci...
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Re: Discussione sui visori binoculari
Ha ragione Kappotto, come avevo scritto nell'articolo non c'è una regola. Pier ha usato il binoculare col Taka 128 per osservare Giove ma ha anche scritto che non ne è rimasto molto soddisfatto, dipende da tante cose. L'inverno scorso e quello prima ho visto un bellissimo Giove col visore e il newton da 13 cm, ma solo quando il pianeta era molto alto in cielo e nelle settimane attorno all'opposizione quando il pianeta era al massimo splendore. Quest'estate Saturno col bino era invece troppo debole persino nel Mewlon 210, ho preferito osservarlo in monoculare. Poi dipende dal singolo, chi ha una buona sensibilità ai contrasti può anche accontentarsi di una luminosità inferiore, io preferisco immagini brillanti.
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Re: Discussione sui visori binoculari
Grazie..!
Mariano.
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Re: Discussione sui visori binoculari
Ciao ragazzi, il mio non era un problema di luminosità, anche perché sono solito osservare Giove a 180X- 200X, il mio era solo una lamentela dovuto al fatto che noto sempre una minor nitidezza ed una maggiore luce diffusa rispetto alla visione classica. Io devo anche ammettere che fra tutti i telescopi che ho avuto e provato il Celestron C9.25 è stato quello a piacermi di più' nell'osservazione planetaria fatta avvalendomi di un visore binoculare.
Piergiovanni Salimbeni - tester e giornalista
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Binomania.it-Recensioni di binocoli, spotting scope, telescopi astronomici e altro ancora
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La Rivista della Luna -Missioni, Geologia, Storia, Guida all'osservazione e altro ancora
https://www.rivistaluna.com/
Termicienotturni.it-Recensioni di strumenti ottici e digitali per la visione notturna
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Re: Discussione sui visori binoculari
Ciao,
da profano ritengo che la bontà delle torrette sta proprio nella luce. Cosa voglio dire ? Che la bontà di una torretta sta proprio nella circostanza dove la luce è poca. Ho notato che più c'è luce ( quindi in strumenti con obiettivi più grandi possibili) e più certi difetti diminuiscono notevolmente . Secondo me le torrette bino in atronomia hanno ancora un pochino da imparare... nel senso che rispetto a le stupende Zeiss da microscopi e meglio ancora le sublimi Ernst Leitz Welzar, non riescono ad essere equilibrate. Siamo d'accordo che il problema di luce è un po' il succo del discorso ma una torretta buona dovrà dare sempre ( e ribadisco sempre ) equilibrio in tutti e due gli occhi anche in una immagine parecchio buia.
Salutoni,
Mariano.
da profano ritengo che la bontà delle torrette sta proprio nella luce. Cosa voglio dire ? Che la bontà di una torretta sta proprio nella circostanza dove la luce è poca. Ho notato che più c'è luce ( quindi in strumenti con obiettivi più grandi possibili) e più certi difetti diminuiscono notevolmente . Secondo me le torrette bino in atronomia hanno ancora un pochino da imparare... nel senso che rispetto a le stupende Zeiss da microscopi e meglio ancora le sublimi Ernst Leitz Welzar, non riescono ad essere equilibrate. Siamo d'accordo che il problema di luce è un po' il succo del discorso ma una torretta buona dovrà dare sempre ( e ribadisco sempre ) equilibrio in tutti e due gli occhi anche in una immagine parecchio buia.
Salutoni,
Mariano.
Re: Discussione sui visori binoculari
Se dici così comincio a pensare che la tua maxbright abbia qualcosa che non va, nella mia notavo il consueto calo di luce ma l'immagine non perdeva di nitidezza e anche in confronto alla mia Mark V non faceva brutta figura.
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Re: Discussione sui visori binoculari
Discussione che trovo molto interessante: soprattutto, paradossalmente, in ragione del fatto che a me l'uso di questo accessorio è precluso, poichè manco fisiologicamente della visione binoculare per un problema congenito (che gli oculisti chiamano con una "parolaccia" medica, diplopia. In pratica i miei occhi vedono entrambi, ma uno indipendentemente dall'altro). In compenso, portando gli occhiali, ho ancora una buona acuità visiva: difatti i miei problemi non mi hanno mai impedito l'osservazione visuale, pur sporadica, dei pianeti maggiori. Mi domando se l'abitudine alla visione monoculare, che io do per scontata essendo l'unica che posso praticare, non abbia - sempre paradossalmente - qualche vantaggio. Voglio dire: siccome i miei occhi lavorano in quel modo "naturalmente", probabilmente il mio cervello ha imparato a compensare estraendo la maggior quantità possibile di informazioni elaborando l'immagine monoculare. Non potrebbe essere anche per questo che mi riesca relativamente facile sfruttare in visuale strumenti piccoli come quelli che possiedo? Mi vien da pensare che la cosa dovrebbe favorirmi nel concentrarmi sulle immagini planetarie date dal telescopio, e a leggere alcuni interventi di questa discussione non sembra un'idea del tutto infondata...
Stranezze della fisiologia!
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Andrea, Milano
Sede operativa della Specola Minima Mediolani: balcone di casa...
L'INDIGNAZIONE E' VIOLENZA; LA VIOLENZA E' SBAGLIATA. SEMPRE.
... lunga vita al sessantino!
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Re: Discussione sui visori binoculari
Sabato sera ho seguito pedissequamente il libretto di istruzioni della maxbright e ho osservato uno splendido pythagoras con 2 super10 della skywatcher. Ero a circa 330x.
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Re: Discussione sui visori binoculari
Potresti dire come si fa a collimare la maxbright ?piergiovanni ha scritto:Ciao, è abbastanza facile collimare la maxbright, ...
Ho appena letto da un'altra parte che un metodo per vedere se la torretta è collimata consiste nell'osservare al contrario, dalla parte dell'imboccatura 31,8 e senza oculari , un bersaglio lontano. Ho provato con la mia ed effettivamente vedo sdoppiato sia mettendo la torretta orizzontale che ruotandola di 90°.
Però l'ultima volta che ci ho osservato avevo fatto questa prova: centrato il picco di Gassendi , mi sono allontanato di circa 20cm dagli oculari e mentre in un oculare vedevo il picco perfettamente al centro, nell'altro oculare lo vedevo leggermente spostato in senso orizzontale, ma di poco (restava lo stesso dentro il piccolo cerchio oculare): la visione normale mi pareva molto buona....insomma se di scollimazione si tratta mi pare proprio minima (almeno a quell'ingrandimento , circa 270x..forse si noterebbe di più a ingrandimenti maggiori.. )
Re: Discussione sui visori binoculari
emmhhh...nessuna risposta ?
Re: Discussione sui visori binoculari
Se la torretta è molto scollimata te ne accorgi anche guardandoci dentro dalla parte giusta. Comunque il cervello è in grado di fondere immagini lievemente sfalsate, se così non fosse le torrette più economiche sarebbero inutilizzabili.
Poi il risultato effettivo dipenderà anche dall'ingrandimento dell'oculare, più l'oculare ingrandisce più critica è la collimazione.
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Poi il risultato effettivo dipenderà anche dall'ingrandimento dell'oculare, più l'oculare ingrandisce più critica è la collimazione.
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Re: Discussione sui visori binoculari
Davide fai la "prova binocolo".
Centra una stella ,chiudi gli occhi per 10secondi.
Riaprili e guarda se per una frazione di secondo la stella é sdoppiata.
(Prima che il cervello aggiusti l'immagine in una sola)
Centra una stella ,chiudi gli occhi per 10secondi.
Riaprili e guarda se per una frazione di secondo la stella é sdoppiata.
(Prima che il cervello aggiusti l'immagine in una sola)
Re: Discussione sui visori binoculari
Quella prova l'avevo già fatta tempo fa...ma non mi ricordo come era andata a finire..la rifarò quanto prima.
Comunque è un dato di fatto che la mia Maxbright è leggermente scollimata , il problema è capire "quanto": a 270x non ci sono problemi, vedremo a 370x con i 2 nuovi Ultima da 18mm.
Un'altra cosa era capire se il metodo di osservare al contrario (che non conoscevo) senza oculari è particolarmente sensibile o no..
Poi c'è da dire che non sopporto neanche la più picola scollimazione visibile e per questo chiedevo come collimare alla perfezione la Maxbright (forse giochicchiare con le 3 viti di serraggio degli oculari potrebbe non bastare)
Comunque è un dato di fatto che la mia Maxbright è leggermente scollimata , il problema è capire "quanto": a 270x non ci sono problemi, vedremo a 370x con i 2 nuovi Ultima da 18mm.
Un'altra cosa era capire se il metodo di osservare al contrario (che non conoscevo) senza oculari è particolarmente sensibile o no..
Poi c'è da dire che non sopporto neanche la più picola scollimazione visibile e per questo chiedevo come collimare alla perfezione la Maxbright (forse giochicchiare con le 3 viti di serraggio degli oculari potrebbe non bastare)
Re: Discussione sui visori binoculari
A me capita di avere il cervello pigro a fondere le immagini dopo una giornata stressante. .. sembra una cosa ovvia ma x mia esperienza non lo è... poi nel manuale come ultima regolazione, vi è lo spostamento dell'intero porta oculari allentando prima le tre viti...
http://www.laldesign.it
CPC 1100 XLT
Wega-N 25x100 su treppiede Eq6 e pantografo autocostruito
Oculari, filtri, torretta in continuo aggiornamento...
CPC 1100 XLT
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