Nano di qualita' o Gigante mediocre ?

[Tanzutsu 114]

Buongiorno a tutti,
mi chiedevo se e' meglio acquistare un binocolo piu' piccolo ma di ottima fattura, ( ottica, meccanica, trattamenti, durabilita' nel tempo ) rispetto ad un binocolo di maggiori dimensioni ma di qualita' costruttive e ottiche inferiori.
Con quello piu' piccolo le immagini , la nitidezza, le aberrazioni, la costruzione meccanica saranno ovviamente di migliore qualita' , ma in ogni caso con un binocolo piu' grande si vede di piu'.
Per esempio con la stessa cifra con cui si acquista un kowa ED da 44 mm., si possono acquistare 3 binocoli da 100 mm. di apertura.
Non vorrei pero' che magari acquistando un binocolo economico, questo mi duri poco ,ed entro breve sia costretto ad acquistarne un altro, e cosi' via, raggiungendo entro non molto tempo la stessa cifra che avrei speso acquistando invece un piccolo ma ottimo bino.
Cosa ne pensate ?

[piergiovanni]

Ciao, il problema principale è capire per quale tipo-tipi di osservazione dovrai utilizzare il binocolo.

[Tanzutsu 114]

Ciao Piergiovanni,
uso misto osservazioni astronomiche e terrestri.
Per fare un altro esempio, con 600 euro si acquista un Nexus da 70 mm., con la stessa cifra un Fuji 10x50.
Entrambi sono adatti al doppio uso terrestre e astro.
Con il Nexus si vede molto di piu, pero' il Fuji e' nel complesso nettamente superiore,come ottica, costruzione, parti meccaniche, trattamenti, ecc.
Quello che mi chiedo e' se e' meglio vedere magari meno, ma quel che si vede vederlo veramente bene e avere in mano qualcosa di ottimo che ti dura tutta una vita, oppure vedere di piu', ma con il rischio di avere poi successivamente dei problemi, magari meccanici o ottici, di collimazione e cosi' via.
Ho usato il paragone Nexus 70 e Fuji , cosi' per caso, ma ce ne sono tanti altri che potrei citare, tipo NiKon 12x50 SE che costa come il Vixen BT 81.
Ecco, forse meglio metterla in questo modo : A parita' di prezzo, meglio uno strumento di pregio di piccolo diametro, o magari un bino gigante che mi fara' vedere di piu', ma di dubbia qualita' ed affidabilita' nel tempo ?

[piergiovanni]

Ciao se lo scopo è raccogliere la luce,come in astronomia, vada per lo strumento di più ampio diametro. Se ad esempio farai molte osservazioni astronomiche meglio un cinese angolato con oculari intercambiabili rispetto ad un ottimo fisso. Purtroppo siamo nel campo della soggettività. Chi ama ottiche piccole ma molto performanti, chi "bottiglie" raccogli-luci.
Penso che nessuno di noi potrà darti molte informazioni a riguardo dato che alla fine la scelta spetterà a te.
Quando guardai nel grande cinese da 150mm di giorno, mi piacque maggiormente il mio Docter Aspectem. Ovviamente vedere il doppio ammasso di Perseo o la galassia di Andromeda con 150mm di diametro..beh è un'altra cosa.
A questo punto, piuttosto che optare per un nano di qualità o un gigante mediocre, potresti andare alla ricerca di un ottimo usato

[piero]

ha ragione pier, dipende dall'impiego: non sono paragonabili dei 50 mm che ti porti al collo per uso a mano libera con degli angolati da 4 kg.
E' come dire se sia meglio una pendola da salotto mediocre o un orologio da polso di lusso.
Quello che si può dire, in linea con il tuo discorso, è che nell'ambito di certo diametro, per esempio fra i 30 e 50 mm, un ottimo 40 mm può rendere meglio ed essere anche più luminoso di un mediocre 50 mm.
Possiamo poi parlare di quelli possono andare meglio per un uso misto, ma anche qui bisognerà distinguere fra un uso a mano libera o con cavalletto: in quest'ultimo specifico contesto gli unici in grado di mediare le cose sono gli stabilizzati ad alto ingrandimento.