Monpao l'artista

[Diogene]

A San Felice, frazione fighetta e pretenziosa di Segrate Milanese, c'è un'enoteca che adoro. Perchè il titolare fà il suo mestiere davvero. In un posto così saremmo capaci tutti di riempire gli scaffali d'etichette blasonate ed arcinote, assopirsi dietro il banco con sorriso di circostanza e ripigliarsi verso sera, per fare i conti. Gaja, Conterno, Ornellaia, Jermann, Cà del Bosco, Biondi Santi, un paio di Chteau grand cru classè, Sauternes, Bollinger, Krug, qualche sudista chic, qualche emergente già protagonista sulle guide ed il gioco è già vinto. Invece il nostro se la prende calda : un solo piccolo scaffale di gioielleria enologica, con poche bottiglie davvero grandiose. Il resto tutto frutto di ricerca, di gusto per il piccolo produttore appassionato e sconosciuto, per il recoltant-manipolateur della champagne da importare privatamente, per il gusto emozionante al giusto prezzo. E per chi non vuole o non può spendere più di 5 euro una discreta scelta di ottimi prodotti, che a cercarli si trovano ancora. Un uomo capace di coinvolgere gli altri nella sua creativa maniera di vivere la sua passione. Quindi un artista. Oggi (ieri, ormai!) sono andato a trovare l'amico Monpao. Complice un tempo incredibile, dall'acquazzone plumbeo al sole dardeggiante, ci siamo divertiti come bambini dal suo terrazzo ai quattro punti cardinali. Protagonisti la sua splendida collezione e le mie poche cose. Paolo sempre generoso nell'offrire la sua esperienza e sensibilità, prima ancora dei suoi mille giocattoli. Verso fine pomeriggio mi sono reso conto, lusingato, che cominciavo a trovarmi tra le mani dei pezzi paragonabili a quelle bottiglie che ogni appassionato d'enologia tiene d'un canto, appartate. Quasi mai le più costose, anzi, ma sempre le più gelose, quelle che hanno stupito, che parlano della sensibilità nel cercarle e custodirle. Celate ai più, e certo non per avarizia, ma perchè hanno una tale personalità che mai vorresti fosse incompresa. Per rispetto della bellezza. E' giusto quanto molto facile emozionarsi perdendosi in un Sard, in un Bausch&Lomb, godersi la fluorite Zeiss, il campo rigoroso dello Svaro, lo stupefacente, piccolo rasoietto Leica. Rinfrancarsi la vista e l'anima con la maestà porrosa Nobilem ed SE. E via così. Onorevole apprezzare l'arte, ma non rende artisti. Artista è chi, dopo il doveroso defilè di pezzi da 90, va a prendere una custodia di stupenda fattura e ti mette in mano un Nikon 7x35 Criterion bello stretto, e ti guarda in silenzio trasalire per l'incredibile rasoiata che tira nel parco di fronte. Chi va a scovare sul web un 10x50 senza nome, con probabili geni USM, che con il mio PIF (avvezzo a vincere facile) se la gioca tranquillamente. Arte è non accontentarsi del pacifico primato Kestrel, e nella galassia Swift godersi un altro 10x50, gold ribbon, da almeno 80° ben corretti. E' arte intuire la personalità d'un 10x50 Vixen a fuoco individuale, dagli strani marchi kanji, superprotetto, esteticamente bellissimo e performante. Come è artistico credere in un piccolo tetto Bosma 8x42 ED, nitido e contrastatissimo al centro come pochi. Piccole grandi perle per palati fini, che si meriterebbe solo chi le sa pescare, certo non io ! Chapeau carissimo Paolo ! Con amici come Born, Carlo Rossi, Corrado, Merlini, Monpao, Ottaviano, Piergiovanni, Piero e gli altri mi sento in un circolo d'artisti e mi godo le mille ricche facce di questa curiosa passione. Inadeguato ma felice uguale ! Grazie ragazzi.
Maner

[Born to... Zeiss]

Che dire?
Grazie a te Maner!!!

[piergiovanni]

Ciao! Peccato non essere venuto a trovarvi.Magari ci vediamo domani in quel del Parco delle Folaghe

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[monpao]

Maner (Diogene) è un amico ed anche troppo buono.
Fare collezione di binocoli come faccio io, ed anche altri qui sul forum, è un divertimento più che un arte

[ottaviano fera]

Grazie Maner, con te i binocoli (e i binofili) hanno trovato il loro scrittore, il loro poeta e un amico....

[piero]

mi associo al giudizio di Maner su Monpao e al giudizio di Ottaviano su Maner......

[CARLO ROSSI]

EH ragazzi!! qui bisogna dirla tutta:

Maner ha sbagliato mestiere. Ti rendi conto Maner di come scrive la tua penna??
Sei ancora in tempo per diventare un narratore a 5 stelle!! Ci hai mai pensato?

Non è piaggeria. E' una constatazione seria! Molto seria.

ciao ciao carlo

[abramo giusto]

Ragazzi state parlando della casa sei balocchi ??????
Certo che quando vado a trovare Monpao sono contento come un bambino come un bambino che si sveglia il giorno di Natale .....
Come ha detto Maner la ciliegina sulla torta la mette sempre Paolo dando informazioni precise sulle ottiche ma anche quegli aneddoti che fanno incrementare le curiosità ...ogni tanto ti mette nelle mani lo stesso binocolo ma di 2 marche diverse oppure si entra nel misterioso mondo delle ottiche del Est che io personalmente non divento pazzo fino a quando non tira qualche pezzo strano con nomi che vogliono dire tutto e niente e invece quando ci metti gl'occhi rimani con un "Maria Vergine" come e successo col Berkutt 7x35 a grande campo .....
Se poi si passa alla sua passione i Swift non bastano le parole !!!
Abramo