ma tal "vetro" esiste da sempre!
si chiama Zaffiro (ossido di alluminio) Al2O3 che, nella verione sintetica/artificiale, viene da molto tempo utilizzato per costruire materiali trasparenti che devono essere resistenti all'abrasione.
Guarda caso la sua durezza è proprio 9 sulla scala Mohs!
Utilizzi "standard": vetrini per orologi, lenti e finestre di protezione resistenti all'abrasione (musetti di missili con sensore IR), substrati per la produzione di circuiti integrati e LED di potenza, ...
Per non continuare a fare il pedante rimando alla voce inglese di Wikipedia:
https://en.wikipedia.org/wiki/Sapphire (quella italiana ha pochissimi dettagli).
"vetro ALO" = trovata commericale/pubbllicitaria per far credere di aver fatto qualcosa di nuovo!
Per non parlare delle metalenti: al massimo ci potrai fare un metamicroscopio o un metabinocolo! È la stessa storia delle ottiche generate olograficamente: ottime per i laboratori e non oltre!
Aggiungo inoltre:
l'indice di rifrazione dello zaffiro è (guarda caso) praticamente uguale a quello nominato nell'articolo:
https://refractiveindex.info/?shelf=mai ... e=Malitson
il sito di cui sopra è molto bello, con tutte le tabelle degli indici
per le metalenti: esse funzionano (per il momento) nell'infrarosso e possono venire paragonate a delle lenti di Fresnel e non a delle lenti normali).
Avete mai visto un binocolo che usa tal tipo di lenti? Dubito.
Saranno sicuramente ottime per applicazioni industriali (una volta risolti i problemi di scarsissima efficienza) ma dubito (almeno per il momento) per applicazioni ottiche (come intendiamo noi).
Tali articoletti servono solo per fare abboccare i potenziali investitori in nuove tecnologie: sono scritti facendo risaltare i pregi e dimenticandosi di riferire i potenziali difetti di tali tecnologie!