Quanti e quali binocoli possiedi ma soprattutto: PERCHE?

[piergiovanni]

Questa mattina ho fatto una piacevole chiacchierata con Piero che mi ha proposto di chiedere agli appassionati del Forum quanti e quali binocoli possiedono, ma soprattutto perché? Le motivazioni possono essere differenti da persona a persona e ci piacerebbe comprendere le motivazioni che spingono un binofilo a comprare l'oggetto/gli oggetti dei suoi desideri
Quindi, forza e coraggio e non siate timidi!"

Apro le danze io.
Attualmente ho ridotto la mia attrezzatura, sia per motivi di tempo, visto che devo testare tanti binocoli, sia perché sono diventato un po' minimalista.
Possiedo:
Docter Aspectem 40x80 che reputo perfetto per il mio genere di osservazioni astronomiche e a lunga distanza
Zeiss Victory SF 8x42 che apprezzo molto nel birdwatching
Farvision 20x50, muletto tuttofare anche se non ha ottiche ED che uso quando voglio avere ingrandimenti senza il peso del cavalletto
Meopta 8x56: che trovo un corretto mix tra luminosità e robustezza per le mie uscite crepuscolari
Zeiss Victory 8x25: perchè mi sembra di usare un binocolo "grande" in un formato piccolo
Celestron (Old) 25x100: perchè lo uso per mostrare il cielo alle scolaresche
Steiner Navigator 7x50: per le mie rare uscite in barca al lago o al mare
Opticron Savanna 6x30: comprato per le mie figliole

Cosa vorrei (ri-) comprare?
Vixen BT126 perchè ne apprezzavo la meccanica, la qualità globale e il design giapponese
Nikon 8x30 E II, perchè sono stato un fesso a venderlo
Un 14x100 da usare sulle altane durante i censimenti
Un binocolo stabilizzato ma di alta qualità
Un futuro Kowa Higlander da 100 mm (perchè sono un inguaribile amante dei binocoli Made in Japan)
Prima o poi un Miyauchi 77 mm perchè lo ritengo il miglior binocolo compatto angolato mai prodotto

[alessio855]

16x50:bell ingrandimento per luna quasi apo e Tridimensionale anche m42 era carina tra le velature

20x80ED: il mio binocolo più prestante e becca sempre Giove e Venere e Marte….

10-30:bel tutto fare con nebulose e luna
10-20x50kalawen: bel monocolo nitido e la luna sembra di vederla dall’ oblò di un aereo.

Mak 70mm Svbony Sv41 25-75x70:
bel makkino nanerottolo compagno di 8848 avventure astronomiche.

[Antonello66]

Da quasi vent’anni un Nikon 10x25 Sportstar II, binocolino compatto ed economico, orami però a riposo nel cassetto. Durante la sua vita ha dovuto convivere con la prospettiva che prima o poi nel cassetto, o peggio su Subito.it ci sarebbe finito a causa di un Leica 10x25 Trinovid. Troppo fuori dalla mia portata un corredo fotografico col bollino rosso - sono anche un fotoamatore - un binocolo lo sarebbe invece stato così da appagare il desiderio di possedere uno strumento Leica. Col tempo poi, nell’attesa, ho maturato l’idea che un maggior diametro era preferibile e un occasione di un 8x42 Trinovid HD ha coronato il mio sogno.
Ne sono molto contento, il mio uso diurno è “tutto un po’”, soffre di una leggera aberrazione cromatica in situazioni di forte contrasto, ma non mi disturba particolarmente. Di notte, per spazzolate del cielo è perfetto, nessun riflesso interno, ancora utilizzabile a mano libera. Non ho mai provato Swarovski, uno Zeiss SF 10x42 (mi pare o forse 8x) si, alla palude Brabbia grazie a Piergiovanni, anche se per una breve osservazione sono rimasto colpito dalla resa. Per un breve periodo ho avuto l’Ibis 20x80 ED, solo uso notturno, ottimo binocolo ma dritto è troppo scomodo per i miei gusti.
Questa la mia piccola esperienza.

[Giovanni Castaldini]

Personalmente trovo nella formula 7x42 l'alchimia perfetta per i miei i gusti e per l'impiego prevalente nelle mie osservazioni, cioè il birdwatching e il paesaggio.
Le priorità erano: ampio campo visivo, qualità ottica, robustezza, tonalità neutra dei colori, visione rilassante e mantenimento del valore nel tempo, così la scelta è ricaduta, dopo alcuni tentativi nei vari formati, su due oggetti che hanno soddisfatto pienamente le mie esigenze: Zeiss Victory 7x42 T* FL e Zeiss Dialyt 7x42 B T* (quest'ultimo per mantenere in vita un oggetto di culto degli anni '80).
Per completare l'opera ho aggiunto un lungo, sempre Zeiss, cioè il Dialyt 18-45x65 per impiego a lunghe distanze e per la sua prontezza e velocità di esecuzione (le tacche di mira sulla ghiera di messa a fuoco ne facilitano di molto il puntamento).
Cosa comprerei?
Un Victory 7x42 T* FL nero, perché verde oliva ce l'ho già...
Regards. Giovanni.

[paolone66]

Oh che bello. Sono appena entrato nel forum e vorrei rispondere anche io. Mi chiamo Paolo, per gli amici Paolone, vista la stazza. Io uso da anni uno Zeiss FL 7x42 che va ancora come il primo giorno che lo pagai in armeria. Ero indeciso se cambiarlo con l'NL PURE ma dopo averlo provato ho notato i problemi che Salimbeni e alcuni di voi hanno scritto e ho deciso di tenere ancora il vecchio Zeiss che è molto luminoso, anzi, mi è sembrato anche piu' luminoso del NL
Avrete capito che ho solo un binocolo e lo uso per la caccia e per il selecontrollo ma mi capita anche di portarlo in montagna per guardare la Natura

[piergiovanni]

E' molto interessante sentire le varie opinioni che hanno portato all'acquisto di un binocolo.
Piero, come sempre, hai avuto una ottima idea.
Benvenuto anche a Paolone, ovviamente.

[piero]

seguo la falsa riga di Piergiovanni e specifico: non sono collezionista, anch'io ho ridotto di molto il parco ottiche, preda di un delirio minimalista, di compattezza, leggerezza, praticità, in parte anche motivato da una riduzione delle varie attività. Con queste premesse ho scelto strumenti con specifici usi ed eliminando ove possibile cavalletti al seguito (al massimo un monopiede leggero d'appoggio). Elenco in ordine di ingrandimento:

Orion 2x56 ( costellazioni, asterismi, "composizioni" di regioni cielo profondo)
Nikon 4x10 (mostre, musei, spettacoli)
Leica 7x35 "retrovid" (escursioni invernali o interno bosco)
Nikon 8x30 EII (forse il mio preferito) e NIkon 8x32 SE (appannaggio della moglie): uso generico e aspecifico per ogni occasione, il primo sempre pronto all'uso, sulla libreria alle mie spalle mentre scrivo queste righe
Nikon Monarch 7 8x30 (muletto fisso in macchina e da spiaggia)
Kite 16x42 stabilizzato (fauna a lunga distanza e rapaci in volo)
Miyauchi 20-26-37 x100 (astronomia)

SPOTTING:
Kowa 664 (tiro)
Kowa 501 (alto ingrandimento compattissimo e superleggero, tascabile da utilizzare all'istante su appoggio di fortuna)

AVUTI E CHE MI SONO RIMASTI NEL CUORE (che forse ricomprerei ma non so quando li userei se non 2-3 volte l'anno)
Nikon 18x70, Miyauchi 60 mm, Miyauchi 77 mm, forse preferendo quest'ultimo per mero uso astronomico

QUELLI CHE COMPREREI (indipendentemente da costo e uso, ma comunque tutti provati e quindi indicati a ragion veduta)
Nikon WX 10x50
Docter Aspectem 20-50 x 80
Vixen BT 126

IL MIO MITO ASTRONOMICO IN ASSOLUTO (provato solo due volte ma sempre con le ginocchia che si piegavano)
Miyauchi 141 mm (quello dell'avatar)

[piergiovanni]

Ciao Piero, alla faccia del minimalismo, mi pare un kit osservativo di ottimo livello e soprattutto ben ponderato.
Tra i tuoi citati, io ho una immagine ancora stampata nella testa e so che ora faro' pure inc...qualcuno
Nikon 18x70 puntato verso il monte Disgrazia, circondato da vari binocoli angolati che secondo me non reggevano il confronto. E'un perfetto mix tra campo di vista, campo apparente e immersione nella scena.. Penso che quel Porro sia riuscito a mostrare la sua grande personalità. Penso sia il miglior binocolo con prismi di Porro da 70mm che io abbia provato, anche se acromatico.

[paolone66]

Salve Piero, confermo la qualità del Kowa 664, l'ho provato in un campo da tiro lo scorso anno e non sfigurava con lunghi piu' grandi e ho anche osservato i comportamenti nella fase gerarchica di vari caprioli anche a 100 metri di distanza, il tutto appoggiato sul finestrino della Toyota

[Samuele]

In ordine di acquisto:

Vixen Ultima 9x63 - lo acquistai un bel po’ di anni fa per osservare il cielo notturno, per un periodo avrei voluto venderlo ma poi l’ho testato per osservazioni diurne ed ho deciso che dovevo tenerlo.

APM 100 ED APO - uno strumento eccezionale che mi ha dato tantissime soddisfazioni e credo che tante me ne darà ancora, versatile ed universale.

Hawke Endurance ED 8x32 - il mio primo binocolo a tetto, preso per curiosità e per avere uno strumento compatto di nuova concezione.

Hawke Sapphire ED 8x25 - cercavo uno strumento ancora più compatto da portare in giro con la MTB ed ho puntato su una qualità superiore al primo dello stesso marchio - molto soddisfatto dalla compattezza, un po’ meno dall’ottica.

Canon 10x42 I IS WP - desideravo un’ottica “alfa” ed anche uno stabilizzzato, così ho acquistato un unico strumento che non mi ha deluso ed utilizzo per lo più per osservazioni naturalistiche.

APM MS 6x30 - per avere un porro a campo ampio con prestazioni di alto livello

[giodic]

.....
APM MS 6x30 - per avere un porro a campo ampio con prestazioni di alto livello

Sarebbe interessante avere la tua opinione, in una discussione separata, su questo APM (mi scuso per l'OT)...

[piero]

@ PIERGIOVANNI: concordo. La ricordo benissimo quella mattina al rifugio della corte con il nikon 18x70; l'unica recensione di cui mi sia pentito di essere stato così severo , o se vogliamo un po' freddino, e che riscriverei cantandone le lodi. Il miya da 60 in terrestre forse era ancora meglio del 77 ma quest'ultimo sul cielo vinceva a mani basse: mai più visto un angolato 30x80 (in pratica) da 2.5 kg che stava in una scatola da scarpe.
@ PAOLONE: il 664 l'ho scelto perché l'unico di quel diametro che potesse fornirmi i 60x che mi servivano, la maggior parte degli altri sessantini si fermavano tutti a 48x. Lo provai prima di comprarlo da Piergiovanni in un ritrovo sulla terrazza di un ottimo ristorante vicino a casa sua (ora mi sfugge il nome) telemetrando la distanza ove vedevo le viti della serratura di un portone
@ SAMUELE: ho avuto anch'io il vixen 9x63. Un tubo di stufa con una nitidezza e luminosità e una leggerezza impressionanti. In alta montagna in una sera eccezionale mi fece vedere il velo del cigno come una piccola virgoletta. Il canon che hai è uno dei più bei binocoli che abbia mai provato; quasi quasi mi piaceva di più senza stabilizzazione. Gran strumento!

[Renato & Mattia]

in ordine di acquisto:

BINOCOLO NIKON 18X70 IF SP WP: prediletto da Mattia anche perchè comodo per lui potendo "appoggiarsi al cavalletto", un binocolo davvero con grande nitidezza e luminoso

VIXEN BT 126: scelto per l'uso astronomico, specialmente nelle notti durante le vacanze in Val d'Aosta, comunque amabile per la sua immediatezza d'uso e comunque molto performante con gli oculari Televue Panoctis 24 mm- Pentax XW 20 mm - Baader Morpheus 12,5 mm (faccio notare che Mattia si innamorò del BT 126 che aveva Pier in Valtellina in un Bino Party mi sembra del 2017 se non sbaglio), poi si comprò il suo modello Demo allo Star Party di San Barthèlemy.

BINOCOLO FUJINON TS 12X28 TECHNO-STABI: "gioiellino" stabilizzato, maneggevole, che ci portiamo quasi sempre appresso

Quale binocolo ci piacerebbe comprare?: forse un 7x42, (Zeiss ? oppure 8x) ma per l'uso che ne facciamo, forse il "nuovo Kowa Higlander" quando uscira?....

[Samuele]

.....
APM MS 6x30 - per avere un porro a campo ampio con prestazioni di alto livello

Sarebbe interessante avere la tua opinione, in una discussione separata, su questo APM (mi scuso per l'OT)...

Ne ho parlato diffusamente in questa discussione, soprattutto nella terza pagina.
In breve ha indubbiamente un campo curvo, ma solo quello (cioè poca o nessuna delle altre aberrazioni geometriche), uno sweet spot ampio, la tridimensionalità di quelle che ti aspetti da un porro, ed una gran bella nitidezza/definizione.

[paolone66]

Personalmente trovo nella formula 7x42 l'alchimia perfetta per i miei i gusti e per l'impiego prevalente nelle mie osservazioni, cioè il birdwatching e il paesaggio.
Le priorità erano: ampio campo visivo, qualità ottica, robustezza, tonalità neutra dei colori, visione rilassante e mantenimento del valore nel tempo, così la scelta è ricaduta, dopo alcuni tentativi nei vari formati, su due oggetti che hanno soddisfatto pienamente le mie esigenze: Zeiss Victory 7x42 T* FL e Zeiss Dialyt 7x42 B T* (quest'ultimo per mantenere in vita un oggetto di culto degli anni '80).
Per completare l'opera ho aggiunto un lungo, sempre Zeiss, cioè il Dialyt 18-45x65 per impiego a lunghe distanze e per la sua prontezza e velocità di esecuzione (le tacche di mira sulla ghiera di messa a fuoco ne facilitano di molto il puntamento).
Cosa comprerei?
Un Victory 7x42 T* FL nero, perché verde oliva ce l'ho già...
Regards. Giovanni.

Spero di non combinare guai con le risposte. non sono pratico. Io ce l'ho nero ma non lo vendo e' un peccato che Zeiss non abbia fatto la versione 7X HT un vero peccato

[paolone66]

Piero, ieri ho letto del calibro usato a 400 metri ma non trovo la discussione. Complimenti. Non è da tutti tirare oltre i 300 350 metri in quel modo

[piero]

non la trovi perchè ho corretto e tagliato l'intervento all'essenziale per non dilungarmi troppo sui perchè e percome
https://www.binomania.it/kowa-tsn-664m- ... di-classe/

@ RENATO E MATTIA: un vero piacere risentirvi! ricordo con piacere gli incontri al rifugio. E avete sempre strumenti stupendi

[Giovanni Castaldini]

Personalmente trovo nella formula 7x42 l'alchimia perfetta per i miei i gusti e per l'impiego prevalente nelle mie osservazioni, cioè il birdwatching e il paesaggio.
Le priorità erano: ampio campo visivo, qualità ottica, robustezza, tonalità neutra dei colori, visione rilassante e mantenimento del valore nel tempo, così la scelta è ricaduta, dopo alcuni tentativi nei vari formati, su due oggetti che hanno soddisfatto pienamente le mie esigenze: Zeiss Victory 7x42 T* FL e Zeiss Dialyt 7x42 B T* (quest'ultimo per mantenere in vita un oggetto di culto degli anni '80).
Per completare l'opera ho aggiunto un lungo, sempre Zeiss, cioè il Dialyt 18-45x65 per impiego a lunghe distanze e per la sua prontezza e velocità di esecuzione (le tacche di mira sulla ghiera di messa a fuoco ne facilitano di molto il puntamento).
Cosa comprerei?
Un Victory 7x42 T* FL nero, perché verde oliva ce l'ho già...
Regards. Giovanni.

Spero di non combinare guai con le risposte. non sono pratico. Io ce l'ho nero ma non lo vendo e' un peccato che Zeiss non abbia fatto la versione 7X HT un vero peccato

E ci credo che non lo vendi !!
Nemmeno io.

[giodic]

.....
APM MS 6x30 - per avere un porro a campo ampio con prestazioni di alto livello

Sarebbe interessante avere la tua opinione, in una discussione separata, su questo APM (mi scuso per l'OT)...

Ne ho parlato diffusamente in questa discussione, soprattutto nella terza pagina.
In breve ha indubbiamente un campo curvo, ma solo quello (cioè poca o nessuna delle altre aberrazioni geometriche), uno sweet spot ampio, la tridimensionalità di quelle che ti aspetti da un porro, ed una gran bella nitidezza/definizione.

Grazie Samuele. Leggendo la discussione, alla fine mi è parso di averla già letta ai tempi...
Dev'essere l'età che avanza inesorabilmente. Invecchiando si perdono tre cose, la prima è la memoria, le altre due non me le ricordo...

[Angelo Cutolo]

Anche io uso la formattazione di Piergiovanni.

Orion 2x54 un galileiano "evoluto", bel gingillo per costellazioni, nuvole (con filtri Polaroid) e spettacoli.

Pentax papilio 6,5x21 un reverse porro che uso per mostre, musei (adoro i pittori fiamminghi), per fiori e insetti.

Vortex vanquish 8x25 un reverse porro che tengo sempre in auto per ogni evenienza.

Vortex DB 8x42 ( prima serie), un tetto che usavo come muletto, ora in uso alla mia dolce metà.

Vixen ultima 8x56, un classico porro che ormai tengo fisso in baita dove ho il Barile (il dobson), lo uso sul cielo e sui paesaggi montani la sera. La sua pupillona è una mano santa, non solo per il crepuscolo, ma anche come comodità.

Canon 10x30 IS II, stabilizzato con porro tipo II che uso praticamente per tutto, diciamo che è il mio 10x50.

Nikon action 16x50 EX, un porro preso apposta per il paesaggio e l'aerowatching come setup leggero da usare con monopiede.

WO 22x70 porro, lo utilizzo principalmente per l'aerowatching, paesaggio e il cielo (solo per oggetti tipicamente binoculari, altrimenti preferisco il telescopio), quando le condizioni non permettono di sfruttare utilmente ingrandimenti maggiori.

Vixen ark 30x80 porro, idem come sopra, ma quando le condizioni permettono di sfruttare i suoi 30x.


Cosa mi piacerebbe avere:
Docter Aspectem 40x80 (che sostituirebbe il 30x80), provai quello di Pier e non ha mai più abbandonato i miei desideri, rinverditi dopo l'acquisto del 22x70 che mi ha ricordato che anche il binocolo apo/semiapo ha il suo perché soprattutto quando c'è tanta luce.

[Marco Buatier]

Premessa: utilizzo i binocoli quasi esclusivamente per il birdwatching, quasi mai in lunghe escursioni o al crepuscolo. Tendo a privilegiare gli ingrandimenti/dettagli rispetto a leggerezza e comodità.
Il mio parco strumenti è così composto:
- Nikon 8 x 30 EII: per il panorama, per seguire i voli e come “cercatore” per l’artiglieria pesante
- Pentax Papilio 8,5 x 21: per la natura a metri zero e per i musei
- Zeiss Victory Pocket 10 x 25: va bene la passeggiata, ma se capita a tiro un uccellino, va identificato
- Canon 10 x 42 IS: con i dettagli cominciamo a fare sul serio
- Zeiss 20 x 60 S: la potenza di un cannocchiale senza bisogno del treppiede, nitidezza e contrasto impressionanti. Gli perdono il
tono giallino e lo scarso controllo del glare : il mio esemplare ha più di 30 anni
- Swarovski BTX 95: felicità osservativa a 35 o 60 x.
Li uso tutti con grande frequenza, combinandoli a seconda delle situazioni: meteo, distanze, ecc. Quando voglio strafare, Nikon EII al collo, Zeiss 20 x 60 con bretelle, BTX a 60 x e treppiede a spalla. La comodità è un’altra cosa, ma non mi sfugge nulla.
Per le mie esigenze penso di avere la strumentazione adatta, non sostituirei nessuno dei miei pezzi con prodotti ora in commercio. Sogni mostruosamente proibiti: un nuovo alfa stabilizzato da 15 o 20 ingrandimenti; un BTX con lo zoom (ovvero un Harpia binoculare); un binocolo angolato da 70 mm con messa a fuoco centrale (so che ci sono soluzioni fai-da-te ma non le ho ancora provate).

[Antonello66]

A parte un Retrovid, altri Leica non si vedono nemmeno con il binocolo

[Samuele]

È vero,
ho dimenticato il Kasai WideBino 2,3x40 - un gioiellino che fa storia a sé, sia per la particolare tipologia di ottica che per l’uso abbastanza selettivo

[fauro]

E sia. Sono iscritto al forum dal 2014. Un paio di giorni fa ho postato per la prima volta. Ho seguito i consigli di questo ed altri forum per costruire un corredo a basso costo ma funzionale. Per adesso sono soddisfatto.
Per il cielo notturno, che ho smesso di frequentare perché sempre più luminoso, ho due porro un Berkut 7x50 e un RpOptix (Vortex) 12x60 acquistati una ventina di anni fa.
Uso il binocolo quasi esclusivamente per il birdwatching. Ho iniziato un paio di anni fa con il Berkut 7x50, molto nitido al centro e contrastato ma veramente troppo giallo. E una messa a fuoco minima chilometrica. Ok di notte ma di giorno...
Serve un nuovo binocolo ma quale? Internet consiglia un 8x. Lunga ricerca e mi butto: Bresser Pirsch ED 8x42. A tutt'oggi il mio preferito. Difetti pochi. Benissimo.
Però... molti suggeriscono il 10x. Proviamolo e prendo un Vanguard Endeavor Ed II 10x42. Mmmh. è meno nitido del Bresser. Deluso. Binocolo buono ma per me meglio piccolo e molto nitido che grande e meno nitido. Non lo uso mai.
Il successivo è uno piccolo, 8x e che costi poco. Vado sul Nikon 8x25 Spostar ExII. Soddisfatto, poco luminoso anche con molto sole ma corretto. Certo la pupilla è proprio piccola, i tappi di sfilano... ma tutto sommato davvero niente male.
Ultimo e appena arrivato un Opticron 6,5x32 Adventure. La copia del mitico Nikon EII quello che vorrei ma non posso. Perché l'ho preso? Volevo provare un porro grandangolare e a basso ingrandimento. Eppoi lo consiglia il Salimbeni! Scrive che l'ha preso per la figlia... e lui sì che ci capisce! Ottimo.

[piergiovanni]

@ SAMUELE: ho avuto anch'io il vixen 9x63. Un tubo di stufa con una nitidezza e luminosità e una leggerezza impressionanti. In alta montagna in una sera eccezionale mi fece vedere il velo del cigno come una piccola virgoletta. Il canon che hai è uno dei più bei binocoli che abbia mai provato; quasi quasi mi piaceva di più senza stabilizzazione. Gran strumento!

Il Vixen 9x63 è uno dei vari binocoli che mi sono pentito di aver venduto. Poco campo, senz'altro, ma ottimo anche nell'uso crepuscolare naturalistico, dove va meglio di molti SUPERTOP 8x56.
Ora mi sta rivenendo la fissa del 14x100, non prendetemi per pazzo, ma mi sto divertendo a vedere con le ottiche, quando amici sono già passati al notturno digitale

[Angelo Cutolo]

Ho il fratello minore del 9x63 e veramente riesce ad "illuminare" il sottobosco dopo il tramonto del Sole, ti garantisce "autonomia" fino almeno all'inizio del crepuscolo nautico, i 7 mm e il "per" in più non possono che dare altra "birra".

[piergiovanni]

Ho il fratello minore del 9x63 e veramente riesce ad "illuminare" il sottobosco dopo il tramonto del Sole, ti garantisce "autonomia" fino almeno all'inizio del crepuscolo nautico, i 7 mm e il "per" in più non possono che dare altra "birra".

Oggi stavo pensando alla tua passione. Ero sul terrazzo a guardare gli aerei con il SIG SAUER 16x42 stabilizzato che mi è appena arrivato. Magari dopo creo un post specifico

[Gonariu]

Non ho grandi esigenze riguardo ai binocoli, nel tempo mi sono ritrovato queste ottiche:
1) un monocolo russo 10X30 regalatomi dai miei zii a 14 anni nel lontano Natale 1981, non ha praticamente parti in plastica, è la mia ottica numero 1 in assoluto;
2) un Konus 10X50, regalatomi dai soliti zii nel 1986 per il diploma. In tanti anni si sono un po' ammuffite le lenti, spero che si possa rimettere a posto. Quando ad Aprile 1996 è passata la cometa Hyakutake ne dava una bella visione d'insieme;
3) un Konus 20X80 che ho preso facendo l'abbonamento con dono alla rivista "Nuovo Orione" nel 2011, usato poco, non ho capito come si è scollimato;
4) un 10X50 Upclose G2 della Celestron che avevo visto al centro commerciale di Pratosardo a Nuoro, visto il prezzo di 69 euro ed il marchio l'ho comprato circa 7 anni fa; come si sia scollimato non lo so!
5) ultimo arrivato: un 8X21 della Nikon comprato nel 2017 che tengo sempre nel borsello; sulla Luna si difende bene.

[-SPECOLA->]

Ero sul terrazzo a guardare gli aerei con il SIG SAUER 16x42 stabilizzato che mi è appena arrivato. Magari dopo creo un post specifico

Ciao Piergiovanni, sarebbe una discussione ad hoc VERAMENTE MOLTO interessante e credo proprio, non soltanto per me.
Sul sito web di BIGNAMI, il binocolo stabilizzato SIG SAUER 16x42 non lo trovo...

[Angelo Cutolo]

Concordo con SPECOLA, la discussione sarebbe sicuramente interessante, poi per i "nord-occidentali" da inizio 2022 Malpensa ha aperto la nuova sezione cargo e in questi mesi sullo scalo c'è stato un bel boom relativo a questa branca del trasporto, con nuovi velivoli e nuove livree da riconoscere, oltre a un bell'aumento dei voli, i quali hanno quasi pareggiato il numero di quelli passeggeri persi durante il periodo covid, insomma c'è sempre qualcosa da seguire.

[giova]

Utilizzo i miei binocoli esclusivamente per visioni paesaggistiche, ovviamente in ore diurne.

I più usati sono:
- Swarovski NL Pure 8x32
- Nikon EDG 7x42
- Leica Retrovid 7x35
- Canon 10x42 IS
- Canon 15x50 IS

Pi raramente utilizzo:
- Zeiss Dyalit 10x40B
- Swift Supreme 10x50
- Kowa BDII 6,5x32

In alcune occasioni utilizzo:
- Kowa HighLander Prominar con oculari 32X , 21X e 50X.

[giodic]

I binocoli che possiedo al momento, sono quelli elencati in "firma".
L'utilizzo che ne faccio è, a seconda del binocolo, esclusivamente astronomico (APM e Miyauchi) oppure misto (astronomico, paesaggistico, naturalistico) per gli altri.
Le ragioni sul perché ho questi binocoli sono un po' più varie e sfumate. Essenzialmente il binocolo mi ha sempre affascinato proprio come strumento ottico e questa è forse la ragione principale poi, ultimamente, mi sono reso conto che la visione che preferisco è quella fornita dallo schema a prismi di Porro, possibilmente "wide" e sto orientando in tal senso la mia "scuderia", anche in ragione del fatto che la fascinazione per i Porro sta andando di pari passo con quella per i binocoli vintage, in particolare di produzione sovietica...

[vale75]

Io ho il miyauchi 100 dal 2004 che userò 2 volte all'anno.
Una su orione,rosetta,pleaiadi e l'altra su nord america,laguna/trifida.
Ma venne nello zaino con me, a mauritius e al teide di tenerife.

Poi il porro minox 8x44, da quando ci fu quella vendita di massa su ebay.
Usato ovunque: dal safari in kenya alla norvegia, più qualche concerto, ultimo dei quali gli aerosmith, dove mi dissero di lasciarlo lì assieme alle bottigliette d'acqua.
Alla mia risposta alterata stile mcenroe:
you cannot be serious mi dissero di passare.

Sull'onda del minox porro, presi usato da un ex utente del forum atomix58, il 15x58ed.
Un mattone da 1,5kg , ma nitidissimo e privo di aberrazione cromatica.
Lo uso prevalentemente su un treppiedino con la testa a joystick manfrotto.
La cometa neowise l'ho osservata sempre con quello.

Ultimo acquisto, per colmare il buco di ingrandimenti 8~15 e averne uno stabilizzato, ho preso il canon 12x36is
Un po' di cromatismo, ma campo spianato unito al vantaggio della stabilizzazione e un peso di soli 700gr , ne fanno un ottimo binocolo tuttofare, lontano da polvere o pioggia.

[piergiovanni]

Caro Vale75 il tuo messaggio mi ha fatto ricordare una comparativa tra APM 100 e Miyauchi e di come, ai medesimi ingrandimenti, il giapponese fosse più luminoso. Purtroppo avevo anche scordato di quanto fui stupido a vendere il Porro della Minox

Inviato dal mio S62 Pro utilizzando Tapatalk

[Marco Franceschetti]

Allora vediamo...
Quanti binocoli possiedo? Tanti... pure troppi!
Credo si tratti di quella rara forma di binocolite, endemica in questo forum, che prima o poi colpisce tutti gli iscritti!!

Perché? Sostanzialmente mi piace collezionarli, ma ultimamente ho avuto qualche crisi (...qualcuno ha letto il libro Solo bagaglio a mano di Romagnoli??) per il fatto che questi strumenti devono essere usati e non rimanere in vetrina, e per quanto mi impegni non riesco a dare un giro a tutti. Quindi ho deciso di provare a tenere solo quelli che realmente uso e vendere gli altri!

Quali?
Quelli che uso più o meno regolarmente sono:
Swarovski NL Pure 8x42: irrinunciabile compagno dei miei trekking montani con bretelle e rest, nonostante il noto problema regala visioni mozzafiato delle mie Dolomiti
Zeiss Victory FL 7x42: lo adoro, uno tuttofare luminoso usato con soddisfazione anche in barca e in navigazione notturna
Nikon EII 8x30 Anniversary: semplice e facile, non ti delude mai e ti stupisce ogni volta
Nikon EDG 8x42: puro birdwatching
Fujinon FMTR-SX2 10x50: il mio occhio sul cielo, tra luna e stelle
Steiner Commander 7x50c: il mio occhio sul mare, tra boe e vele
Carl Zeiss Jena EDF 7x40 B GA: fisso in auto e pronto all'uso
Kowa Genesis 8x22: il mio tascabile per viaggiare leggero che non mi fa rimpiangere troppo gli altri
Swarovski SLC 15x56 W B: i medi ingrandimenti che entrano in zaino senza pesare
Shogetsu Kansei Prince UF 7x32 WP: dalla Cina con furore, tuttofare economico ma di qualità

Quelli che contemplo più che adoperare:
Docter 7x40 B GA
Zeiss Dialyt 6x42 Skipper
Fujinon FMTR-SX2 7X50
San Giorgio ESA 6x30
Shogetsu Kansei 9x32 WP e 7x35 UWA
Foton 7x35
e vari altri Porro e tetto che adesso non ricordo bene...

Quelli che rimpiango:
Nikon Monarch HG 8x42: bellissimo e leggero, ma dovendo scegliere tra EII e EDG...
Kowa TSN-773 e TSN-884: gli alti ingrandimenti belli, con la scomodità della visione monoculare
Zeiss Victory HT 10x42: nitido e luminoso

Quelli che vorrei:
Kowa Highlander aut similia: finora ho sempre resistito ai binocoloni, non avendo vicino a casa buoni punti di osservazione per panorami e cielo, e soprattutto per il fatto che non entra in zaino. Tuttavia dopo averne provato qualcuno, la scimmia ha iniziato a scalpitare!!
...e forse un bel rifrattore apo per cominciare ad osservare il cielo seriamente!

[Alexander83]

Ciao a tutti.. post molto interessante, finalmente ho deciso di iscrivermi, così mi presento ed approfitto per dire la mia.
Mi chiamo Alessandro e scrivo dalla provincia di Torino. Seguo Binomania da diverso tempo e, diciamo da un anno a questa parte, anche le interessanti videorecensioni su Youtube. Nasco principalmente come fotoamatore, sono fondatore di un Circolo Fotografico e pratico un pò tutti i generi (paesaggio, ritratto, reportage...negli ultimi 10 anni circa mi dedico principalmente alla fotografia naturalistica e caccia fotografica, oltre che ovviamente ad eseguire ritratti alle mia bambine). Sono anche appassionato di stampa bianco/nero in camera oscura, che però negli ultimi anni non sto più avendo il tempo di praticare, se non -raramente- nei corsi di fotografia). All'interno della passione per la fotografia, la passione per gli obiettivi ha sempre occupato una sua parte importante. Mi è sempre piaciuto approfondire i principi dell'ottica applicata, le caratteristiche progettuali di un obiettivo, la scelta del tipo di vetro, la compensazione di una lente con una altra, la correzione delle diverse aberrazioni e via discorrendo.
Principalmente, però, sono sempre stato appassionato di natura in senso lato, escursioni in montagna, esplorazione, ecc.
Veniamo quindi ai binocoli: mi sono appassionato al birdwatching nel 2005 quandi ebbi modo di approfondirlo grazie ad un Tasco Rare Bird 8x25 "Peregrine Falcon", trovato usato a 18 € (!!!) in un mercatino, che non era evidentemente mai stato usato. Faceva parte di una serie limitata patrocinata da Audubon Society, nello specifico l'8x25 era un prisma a tetto riempito di azoto, con buona resa sino al bordo ma con campo molto stretto. Ogni modello aveva il packaging (a forma di nido, con tanto di uova disegnate, bellissimo) che richiamava un uccello protetto differente ed era dotato di una bella borsa in neoprene e taccuino per gli avvistamenti in tema con l'uccello della scatola. Dopo circa 2 anni di utilizzo mi cadde a terra ed un prisma si scollimò, non l'ho mai fatto sistemare, ma l'ho tenuto e lo conservo ancora. Comprai allora un Pentax UCF XII 10X25, un binocolo molto compatto con intelligente design a prismi di Porro invertiti e 50° di campo apparente (secondo la formula classica, non ISO). Nel 2011 presi, per fare un safari in Botswana, il mitico Bresser 10x50 del Lidl che costava 17,99€ con 5 anni di garanzia! Questo rimane per me, ad oggi, il miglior rapporto qualità prezzo della storia. Il binocolo, infatti, è un Porro con prismi Bak-4 e coating -credo semplice- su tutte le lenti. Dal punto di vista ottico ha i suoi evidenti difetti soprattutto ai bordi, ma rimane buono. Dal punto di vista meccanico è anche molto buono a mio parere, anche dopo oltre 10 anni. Rimasi con questo set-up sino al 2021...anno della ripresa della mia attività escursionistica e di esplorazione-birdwatching. Il mio sogno era, almeno dal 2010, lo Swarovski SLC HD 10x42, ma il costo era importante e, con mia meraviglia e delusione, mi accorsi che nel 2020 fu messo fuori produzione. A luglio 2021 presi allora uno Zeiss Terra ED 10x42 (color verde) che mi aprì un mondo: finalmente una bella immersione nella scena, grazie ad un campo apparente superiore ai 60°, ottima nitidezza a centro del campo, forse qualche aberrazione cromatica di troppo rispetto ai Porro a cui ero abituato (benchè molto più economici), meccanica spettacolare, costruzione, ergonomia ed estetica stupendi. Packaging molto bello. L'ho usato da 0 a 3340m, e ho iniziato ad esplorare il cielo notturno, appassionandomi anche a questa tipologia di osservazione (principalmente pianeti in estate e costellazioni e ammassi aperti / oggetti di Messier in autunno).
Decisi, infine, di fare il salto. Ormai ero quasi tutte le sere con gli occhi al cielo, e quasi tutti i week end con il binocolo al collo... Un cambio di occhiali con una montatura più spessa ha fatto emergere il limite dei 14mm di estrazione pupillare del Terra. Ed allora, dato che l'SLC 10x42 non lo fanno più, complice anche qualche prova fatta con un EL Range prestatomi da un amico, a dicembre ho preso (ad un ottimo prezzo)... lo Swarovski NL Pure 10x42. Paura totale: 76° di campo apparente completamente (o quasi) corretto (quasi sino al bordo estremo). Zero, e dico zero, ab. cromatica anche ad andare a cercarla...anche sui rami in controluce e in condizioni limite in generale. Trasparenza totale, immersione nella scena assoluta...il binocolo scompare, non si percepisce più il confine tra il bordo dell'oculare e la realtà. Perfetta neutralità dei colori, ma intensità assoluta. Ergonomia DA PAURA, con i barilotti a svaso ellittico. Ho messo il supporto frontale regolabile (il cui costo è pari al Pentax UCF XII...il che è assurdo) e devo ammettere che è di una funzionalitá assoluta. Gli oculari stanno staccati dalle lenti degli occhiali, consente un centraggio perfetto della pupilla di uscita del binocolo con la pupilla dell'occhio e, soprattutto, conferisce una stabilità fantastica (il 10x risulta ben più stabile di un 8x classico). Messa a fuoco molto fluida, leggera e sensibile...anche se ogni tanto diventa un pó ruvida, in modo incostante (a volte lo fa, a volte no..a volte in alcuni tratti della corsa, a volte in altri). Snap focus assoluto e punto univoco di messa a fuoco perfetto. Nitidezza incredibile. La messa a fuoco si trova subito, e con una facilità disarmante. Accessoristica oltre ogni livello: cinghia, borsa, addirittura spazzola di setole e sapone marchiato Swaro...spettacolare. Sul cielo notturno è fantastico: con 7,6° (133m a 1000m) si riesce ad inquadrare contemporaneamente sia la Cintura di Orione che la Nebulosa M42. Si riesce a risolvere il Trapezio anche a mano libera... Unico difetto, oltre alla messa a fuoco che a volte diventa inspiegabilmente un pó ruvida (ne ho provati diversi in negozio e lo facevano tutti...cosa confermata anche da diverse recensioni on line).
Nell'ultimo anno ho avuto anche il piacere di provare in modo abbastanza approfondito alcuni strumenti di amici, che mi sono stati prestati, e che elenco:
- Swarovski Habicht 10x40 (un esemplare di circa una ventina di anni credo)
- Swarovski EL Range 10x42
- Zeiss Victory FL 8x32
- Zeiss Terra ED 8x32

Buona giornata a tutti

[Marco Franceschetti]

Ciao Alessandro, grazie per il post e benvenuto nel forum.
Alla fine anche tu apprezzi questo Swarovski NL, che pur avendo qualche difettuccio, regala comunque una bella visione con effetto WOW!
Una curiosità: ma a 3340mt. dov'eri di bello, in qualche ghiacciaio??

[Alexander83]

Ero in cima al Mongioia (valle Varaita di Bellino, nel cuneese). Ho fatto la "traversata" da Sant'Anna di Bellino al Mongioia, risalendo poi al Passo di Salza, vallone du Loup, Lac Longet, Laghi Blu, vallone Antolina, Chianale. Un bel giretto.
L' NL è decisamente da effetto WOW, grandissimo campo, bordi appena percepibili, grande nitidezza fino quasi all'estremo bordo. Grande "trasparenza" ed assenza di dominanti.
L'ho provato di recentissimo alle Valli di Comacchio, sull'Argine del Reno e un pò più a nord sul po di Volano e mi ha regalato visioni eccezionali sui fenicotteri, avocette e sull'arancione acceso di becco e zampe delle beccacce di mare (oltre ovviamente a molte altre specie..io e mia figlia ne abbiamo totalizzate 33 in 3 giorni). Non noto il difetto di cui ho letto dell'abbagliamento a falce nella zona bassa degli oculari, magari c'è ma io non lo vedo. Unico difetto che noto è, come dicevo sopra, una leggera "granulosità" del rotore di messa a fuoco..ma non sempre.. lo noto di più con clima caldo e principalmente muovendo piano la monopola nelle correzioni, non lo fa -o lo fa molto meno- invece nelle regolazioni veloci da un estremo all'altro. Mi piace poi tantissimo l'ergonomia e il supporto frontale, il tutto ne fa uno strumento molto stabile in mano. Ottima anche la regolaziona diottrica perfettamente utilizzabile senza staccare l'occhio dall'oculare.
Il Terra 10x42 comunque è passato a mia moglie, ed il Pentax alla mia bimba più grande che anche si sta appassionando al birdwatching. Un secondo Pentax UCF XII identico al primo è lì che aspetta la bimba più piccola.

[rigel]

seguo la falsa riga di Piergiovanni e specifico: non sono collezionista.................

...mmmhhhh!!......non ne dimentichi qualcuno??.............

[piero]

ben più di uno......e non solo quello che dici tu......(Miyauchi binon 7x50 per chi ci legge) ma oramai mi sono ridimensionato anche se mi sta rimontando la scimmia dell'H-alfa, ma per ora la tengo a bada....