...questa mattina ritorno in Brabbia dopo un annetto.
Lo scorso anno mi aveva abbastanza deluso e purtroppo devo dire che l'impressione anche quest'anno non è un gran chè.
L'avifauna acquatica è davvero molto scarsa rispetto ad un paio di anni fa.
Onestamente non capisco perchè in posti più brutti apparentemente ci siano più migratori e qui poco, poco davvero. Dove sono finiti l'airone rosso e la Tabaccata? ed in ogni caso anche il numero dei germani, delle canapiglie ecc è davvero ridottissimo. Che delusione. Oggi nemmeno una nitticora.
Rimangono i soliti rapaci (poiane, nibbi bruni, falco di palude) visti in lontananza e l'unico incontro piacevole a distanza non astronomica con un veloce Lodolaio (girava una coppia) prima di tornarmene a casa attorno alle 14. Allego foto, ovviamente "croppate".
Onestamente credo che per un po' non bazzicherò ancora in Brabbia.
Ciao.
A.
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"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
Ciao.
Non so dirti rispetto a due o tre anni fa in quanto mi sono avvicinato a questo mondo da un anno e mezzo.
Comunque anche senza andar troppo indietro credo che ci siano differenze in negativo già rispetto l' anno scorso.
L' airone rosso c' è ma è meno visibile. Ricordo che l' anno scorso nel capanno centrale e dal punto d' osservazione all' aperto se ne vedevano sempre, non tanti ma c' erano.
Quest' anno sembra abbiano cambiato laghetto. Infatti li ho visti solo dal primo capanno.
Non vedo più il falco pescatore e anche i cenerini non son così frequenti e neppure la nitticora.
Io credo molta dell' avifauna (come mi diceva un addetta della lipu già l' anno scorso) si sia spostata nella parte centrale dell' oasi (dove non si arriva) e soprattutto sul lago di Varese, molto più vivo a mio giudizio rispetto la palude.
Basta andare in riva e ci si accorge, gabbiani a parte, che dai canneti s' involano gli aironi, un sacco di cormorani ecc... Una persona che ho conosciuto ha fotogrfato un tarabusino dal ponte di Bardello.
Le immagini che allego sono state scattate al porticciolo di Bodio.
...Probabilmente è così allora.
Peccato perchè la palude è un ambiente tranquillo e i pesci, le rane e i gamberi non mancherebbero come cibo per gli uccelli.
Proverò a fare un giro sul lago, anche se lì i capanni non ci sono purtroppo.
Ciao!
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
Dal porticciolo di Bodio guardando sulla sinistra si vede un capanno ma non so di chi sia perchè per arrivarci ci vuole la barca. C' era un cenerino proprio sul tetto l' ultima volta che sono andato.
Ciao,
effettivamente oggi ho fatto un giro con la ragazza proprio a Bodio e sul pontile c'era il bel Cenerino!
...ed ho capito perché sta lì! Pesca molto bene da quella posizione. Sotto il pontile ci sono migliaia di pesci!
Dato che oggi ero lì in gita di piacere non avevo la reflex ma solo la videocamera ed il binocolo (quelli sempre!). Ho fatto un video carino nel momento in cui il cenerino tende l'agguato al pesce e lo pesca gettandosi dal porticciolo. Un po' in controluce ma non male.
Già questo sarebbe valsa la giornata, ma quel che mi ha sorpreso (sapevo che ci poteva stare questa sorpresa ma non la pensavo proprio oggi) è che in lontananza ho visto passare e brevemente filmato (che fatica!) il...Falco Pescatore. Proprio lui. ad Aprile era in Brabbia hanno detto ma ancora oggi sul lago di Varese c'è.
Varrebbe la pena tornare attrezzati e sperare in un po' più di fortuna.
Per caso qualcuno sa come posso postare sul forum i video della videocamera fullhd? Ovviamente vanno convertiti e lo posso fare ma in che formato (ammesso che non perdano troppo in qualità per non pesare troppo)?
Ciao, ciao!
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
solo con quel programma quindi?
proverò, credo tra un paio di giorni perché ho 2 giorni campali per lavoro.
spero che ANYVIDEO CONVERTER regga come file di origine file 1080 50p.
Eventualmente proverò anche con un altro software. Su youtube quindi? speriamo, non ho mai pubblicato nulla lì.
Ciao.
...il video del cenerino non è male, quello del pescatore nulla di grandioso dato che lui era molto lontano ed io a mano libera al max zoom.
Ciao.
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
e questo il brevissimo video del lontano Pescatore. http://www.youtube.com/watch?v=VwSF__QO ... e=youtu.be
Mi ha beccato di sorpresa e per caso l'ho visto da lontano (teniamo conto che il video è a mano libera con zoom intelligent zoom di Panasonic 46x, quindi non un vero zoom ottico, che sarebbe stato invece solo un 21x).
Ciao
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
e questo è lo stesso falco pescatore che dopo un'oretta torna (ora da sinistra verso destra) osservando sempre dal porticciolo. Nel video, sempre a mano libera ed in lontananza (altro modo, data la sorpresa, credo sarebbe stato impossibile), si possono vedere un paio di accenni di picchiata del nostro amico: http://www.youtube.com/watch?v=xgCB8o9baO0
Ciao!
Al.
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
Il tiro a volo e una delle due stazioni d innallenamento della Brabbia ....e' quella aperta ai comuni mortali !!!
Si trova nella parte ovest lungo la cinta della Whirpool..
Abramo
Hensoldt dialyt..qualcuno!! Hans Hensoldt jagd e nox..Minox family bd 10x44 br,bd 8-14x40 br ed, Scope MD62 ED..Sard 7x50.. Nedelta 7x50..Switf Audubon...Polifemo Celestron C5 http://www.centrometeolombardo.com/cont ... e=Stazioni
Lunedì pomeriggio ho fatto un giro anche io alla Palude Brabbia, avevo bisogno di testare un po', per la recensione che scriverò prossimamente del Versatile72 di Tecnosky. Effettivamente il luogo dal punto di vista fotografico offre meno che anni a dietro, salvo il voler chiacchierare un po' con altri fotografi, che girano con notevoli "pezzi di artiglieria" speranzosi di immortalare qualcosa, erano la specie più rappresentata in palude lunedì pomeriggio
Nonostante questo qualcosa dal punto di vista osservativo si può beccare ancora: oltre alle specie già elencate da albi, un veloce passaggio del martin pescatore, una coppia di tuffetti, folaga con prole al seguito, la gallinella d'acqua, cormorani, germani e canapiglie, un airone rosso che però ha cercato di farsi vedere il meno possibile, passaggi in volo di cenerini e un fotografo che era li al secondo capanno prima di me, mi a segnalato la presenza poco prima di una coppia di nitticore.
Eccovi un piccolo video ( girato con la Panasonic G3 al fuoco diretto del rifrattore di Tecnosky ) di una folaga che si ripulisce a fa stretching, guest star nel finale il maschio di una coppia di canapiglie che girava li intorno.
...le care vecchie folaghe non mancano mai! Eh! Eh!
Peccato davvero che in un bel posto come la Brabbia non si veda un gran che ultimamente.
Qui sotto il link di un video che ho fatto qualche giorno fa nelle risaie del vercellese ad una coppia di cavalieri d'Italia (videocamera a mano libera,...spesso la videocamera è con me, occupando poco spazio).
Amo questi uccelletti che arrivano da lontano. http://www.youtube.com/watch?v=cx7vCuOv09E
Ciao
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
Ciao,
io devo adattarmi all'attrezzatura che ho per ora. Eh! Eh!
Cannocchiale per il momento non se ne parla di comprarlo e la cosa più leggera che ho da portare con me ogni tanto è la videocamera.
Devo dire che oggi le piccole videocamere fullhd fanno miracoli con gli zoom e gli stabilizzatori, in un peso minimo e in dimensioni piccolissime.
...e, reflex a parte, con i video ancora oggi ci sanno fare ancora un po' di più le videocamere rispetto alle fotocamere compatte.
...chissà quando saranno "abbordabili" le videocamere 4k!...allora ne vedremo delle belle, e forse anche per la fotografia saranno tempi duri.
Ciao.
A.
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
Ecco il link di un altro video di giorni fa sempre nel vercellese .
Protagonista ora è "l'incredibile volo della Pavoncella". E' un breve video molto veloce (panning estremo) purtroppo dato che seguire una pavoncella in volo con una videocamera non è esattamente la cosa più semplice del mondo (impossibile con un cannocchiale). Questo uccello trovo abbia uno dei voli più spettacolari ed acrobatici da me osservati; altro che frecce tricolore o biplani acrobatici; se si osservasse da vicino si vedrebbero delle evoluzioni, giravolte, picchiate ecc., fantastiche (in particolare quando si esibisce nel periodo degli amori appunto come in questo caso). Anche la forma delle sue ali, allargata alle estremità tipo remo, favorisce questo volo peculiare.
il link: http://youtu.be/2-3r8tzre1E
Ciao!
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
...e per finire i video sul vercellese (dato che qui si era iniziato a parlare di Brabbia, eh! eh!)...un ultimo video dell'ibis sacro indaffarato a trovar rami per il suo nido.
Ciao, ciao! http://youtu.be/M9ZNdY0sKYw
A.
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
Ciao,
visto che alla Brabbia ci lavoro, spendo due righe per rispondere.
Che la Palude Brabbia sia più "povera" in termini faunistici di qualche anno fa è vero ed è evidente, specie nei punti classici di osservazione, gli stagni Vanetti e Daverio sono ci sono i capanni.
Da qui a capire le cause di questo fenomeno, peraltro relativamente repentino, ce ne corre. Probabilmente sono più di una, e una di queste non vi farà piacere.
Innanzitutto, la Palude Brabbia è una torbiera in avanzato stato in interramento. In altre parole, è una palude "vecchia", sempre più connotata da ambienti arbustivi e boschivi. E' un processo assolutamente naturale, accelerato tuttavia dalla persistente mancanza di acqua dovuta al lago di Varese, che è tenuto forzatamente 50 cm sotto lo zero idrometrico, che peraltro è 50 cm a sua volta al di sotto di quello che dovrebbe essere. Totale: 1 m di acqua in meno. Sembra poco, ma è un'enormità.
Secondo: non è chiaro, ma molto probabilmente è cambiata la chimica delle acque negli stagni, che sono molto meno ricchi di vegetazione galleggiante di un tempo. E' un paradosso: la "fogna" che un tempo veniva giù dal torrente Riale alzava la trofia delle acque, favorendo la presenza della vegetazione sommersa e galleggiante, che in fin dei conti la "pappa" di anatre e affini.
Terzo: da quando i sabati e le domeniche i capanni hanno cominciato a riempirsi di fotografi, le cose sono drasticamente cambiate.
Gli uccelli in Palude ci sono. L'anno scorso, 160 specie segnalate. Quest'anno la garzaia trabocca di nidi, 90 di cenerino 50 di nitticora, 40 nidi più dell'anno scorso. Il falco pescatore staziona da mesi. Il picchio nero sta nidificando per la prima volta (e probabilmente senza successo visto che lo sventurato ha scelto un posto molto accessibile dai fotografi...). Abbondano cannaiole, salciaiole, aironi rossi, nibbi, picchi rossi minori, lodolai etc. Mancano le "prede facili" per i fotografi "da capanno". Ma questo è un altro discorso.
Poi, vi prego: la natura ha i suoi tempi e la Riserva non è uno zoo. Ovvero: sono i birdwatcher/fotografi a doversi adattare agli uccelli, non il contrario. E' l'ABC del naturalista. Venire a fine maggio al pomeriggio... Chiedere a Piergiovanni per conferma...
...alla base di tutto per me una frase che un tale non qualunque "ragionò e scrisse" un bel po' prima di noi:
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei).
Ciao!
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
Io ho un approccio più o meno condivisibile con la caccia fotografica. I primi anni frequentavo anche io i capanni, dato che era più semplice ottenere belle foto, attualmente,ho notato che se si insegue il traguardo della foto più bella è sempre una continua perdita per vari motivi. Persone che viaggiano in posti stupendi, persone che vanno in luoghi dove certi soggetti sono facilmente avvicinabili e via dicendo...Io ormai con mille impegni e tre donne in casa, posso limitare questa passione a poche ore al mese e a pochi km di distanza da casa.
Tre anni fa, rimasi nel capanno 4 ore di fila per scattare una foto ad un cinerino, poi, dopo una settimana, vidi che sul Ponte italo-svizzero era possibile fare la foto all'iride degli aironi con il Macro da 100, tanto erano abituati all'uomo, per tale motivo persi immediatamente voglia di scattare agli aironi.
Attualmente la mia caccia fotografica è si meno proficua ma decisamente più divertente . Ossia evito tantissimo di andare nei capanni, prediligo l'osservazione itinerante dei rapaci e insieme ai ragazzi del neo gruppo Astor cerchiamo di scoprire nuovi soggetti, eventuali nidificazioni, etc.etc. La foto viene dopo, c'è prima il fascino della camminata nel bosco, dell'appostamento, della perlustrazione, etc. etc. Lo stesso dicasi per gli ungulati, ho scattato per mesi dall'auto con il digiscoping annoiandomi a morte. Ora preferisco, scovare i caprioli "controvento" ben mimetizzato con l'eccitazione del "cacciatore primordiale". Faccio pochi scatti interessanti, tuttavia quelli rari che ottengo sono decisamente migliori di quelli fatti a 100 metri di distanza. E' un po' quello che mi capitò con la fotografia di paesaggio. Per mesi mi recai in posti distanti per ottenere foto interessanti, poi, capi che, un amico con una compatta in Scozia avrebbe ottenuto paesaggi più esotici dei miei. Per tale motivo decisi di specializzarmi nella fotografia di paesaggio della mia zona. Per un anno scattai fotografie entro 20 km dalla mia abitazione. In questo modo potevo presagire le condizioni meteo,quando si formava la nebbia o se era la serata dai tramonti rossi. Con mia sorpresa otteni un secondo posto ad un concorso internazionale con una foto scattata da una spiaggetta del Lago Maggiore, mentre il primo andò ad uno scozzese. Per un anno di fila , ad ogni concorso mi piazzai sempre fra i primi due, non lo dico per vantarmi, perchè nulla c'è da vantarsi ma per spiegare che spesso si spendono migliaia di euro per andare nel territorio di Ansel Adam e poi si finisce per fare la medesima inquadratura e la medesima fotografia.
Ritornando al discorso "caccia fotografica" a parte rare eccezioni,tipo Guido, Albi o pochi altri ragazzi qui del forum ho conosciuto pochi fotografi veramente appassionati di natura ed animali, molti fanno solo la gara a chi c'è l'ha più grosso (parlo del teleobiettivo) o a chi fa la foto tecnicamente più bella. Poco importa se l'hanno scattata al calduccio in un capanno con un MP3 acceso e il soggetto "dormiente" a 5 metri. Ho visto delle foto, forse non tecnicamente perfette ma scattate in condizioni molto difficili, venir pesantemente criticate su un noto forum nazionale da 3-4 "capannisti" che manco avevano idea della fatica effettuata per ottenerle. Ho visto anche fotografi rompere canneti, segare assi dei capanni per far uscire fuori il tele da 600mm e addirittura legare un povero topolino vivo ad una corda per attirare un falco pescatore..Sarà fotografia naturalistica , questa?
Pier
Ciao.
Concordo pienamente con quanto hai detto.
Si vedono in rete foto stellari di animali ritratti in ogni tipo di posa con una precisione e tecnica ultra perfette; senza nulla togliere alla bravura dei fotogafi (sul campo e al computer suppongo), andrebbe spesso considerato il retroscena dello scatto, la sua preparazione e soprattutto la cosa forse più importante: se abbiamo condizionato noi la natura e l'animale, infastidendoli, o piuttosto si è gentilmente entrati in casa della natura per documentarne la sua straordinaria completezza.
Non credo ad esempio che il primo pensiero di un rapace notturno in uscita dal suo buco sia quello di sorridere felice al flash di una qualche fotocamera comandata da fotocellula.
Forse il vantaggio di una attrezzatura compatta o relativamente poco pesante è che la si può usare per raccogliere scatti veloci e davvero "on the road", magari tecnicamente meno belli, ma probabilmente più colorati della semplicità propria della natura appunto.
Ogni scatto, video, osservazione, credo poi che abbia prima di tutto importanza e valore per chi lo ha fatto; per fortuna rimane sempre il valore di questa soggettività.
Ciao!
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
Perdonatemi se mi inserisco...ma le vostre parole sono uno dei principali motivi per cui, come ho detto stamattina in un'altra discussione, non riesco ad appassionarmi alla fotografia, ne' in natura ne' in astronomia.
Se fai osservazione le cosi le vedi comunque e restano nel tuo patrimonio. Le foto sono da condividere e qui casca l'asino...iniziano assurde competizioni, liti e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Mi rendo conto che la mia e' una lettura molto riduttiva e che ci sono fotografi bravissimi che non finiscono mai nelle diatribe pero' volevo solo spiegare una delle ragioni per cui non riesco ad appassionarmi...
Claudio Todesco
Il cielo...la natura...sono concetti semplici...per chi ha il vizio di sognare.
Ciao Born,si però puoi sempre stampare la foto e tenertela in casa senza condividerla:-)
Con il gruppo Astor stiamo facendo varie foto di rapaci, ma evitiamo di pubblicare perchè si riconoscerebbero alcuni luoghi..
Condivido Piergiovanni,
Io ho 4 grossi album pieni di foto stampate, da me tra l'altro, di uccelli e servono soprattutto a me per rivivere quei momenti quando le guardo o per farle vedere a qualche amico/parente che nemmeno si immagina esistano certe cose. Quando vado a far foto ho prima di tutto un binocolo x osservare. Se capita l'occasione, una foto o un video la si fa ed hai anche qualcosa che visivamente ti resta.
Ciao, ciao.
A.
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
...oggettivamente poi l'osservazione è anche rilassante e con un minimo di accortezza e conoscendo qualche verso degli amici pennuti piuttosto che le loro movenze nel volo, quasi sempre si riescono ad osservare ottime cose. La fotografia di un volatile particolare ad esempio, purtroppo è altra questione, e richiede lo sappiamo altre accortezze, attrezzatura, fortuna ecc. ecc. Il video, con le moderne videocamere, potrebbe essere una buona via di mezzo; poco costoso ed ingombrante e mezzo per avere ricordi per noi una volta a casa. Tutto parte però prima dall'osservazione (e dall'ascolto se vogliamo, che viene ancora prima!), senza la quale ne video ne fotografia ci sarebbero.
Ciao.
"Alla Natura si comanda solo ubbidendole" (Galileo Galilei)
Avevo detto di avere una visione un po' riduttiva...anche se resto dell'idea che la foto finisca per spingerti a condividerla...e allora....
Comunque il fatto che io non riesca ad appassionarmi non e' certo regola generale...ognuno si diverte come meglio crede!
Claudio Todesco
Il cielo...la natura...sono concetti semplici...per chi ha il vizio di sognare.
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