La Natura quest'estate

[Acronauta]

Nella mia consueta località montana di villeggiatura in Trentino mi pare che la natura abbia risentito della prolungata stagione fredda. L'anno scorso mi ero divertito a fare birdwatching con grande facilità mentre questa volta noto che mancano gran parte dei migratori, che probabilmente hanno preferito altri lidi, e sono necessari lunghi appostamenti per vedere qualcosa. Invece della folla di pigliamosche e codirosso che l'anno scorso popolava i dintorni, vedo più che altro solo gli stanziali come la cincia alpestre e la ballerina bianca, e le casette appese ai tronchi di abete rosso, fino all'anno scorso tutte occupate in questo periodo di luglio, sono desolatamente vuote. Anche la vegetazione è indietro, si trovano ancora parecchi gigli comuni, che in genere si vedono solo fino all'inizio del mese. Di funghi, di solito abbondanti anche a luglio, nemmeno l'ombra.

Ho deciso allora di dedicarmi a dar la caccia ai ragni, animali che mi hanno sempre affascinato. Armato di microscopio stereo, trappole e Papilio passo qualche ora tutti i giorni a identificare, almeno a livello di genere, i ragni più interessanti che vivono qui nei dintorni, sia in mezzo alla vegetazione sia dentro e fuori casa (ho scoperto sotto il televisore un nido con dozzine di uova di araneide che ho dovuto trasferire altrove assieme alla loro incazzatissima mamma): anche se di aspetto poco invitante sono creature straordinarie, tra l'altro importantissime per l'ecosistema. Al proposito segnalo a tutti una guida bellissima, la Guida ai Ragni d'Europa della Muzzio, che trovate descritta qui

http://www.editorefrancomuzzio.it/libri ... europa.php

ha delle fotografie magnifiche (c'è anche un capitoletto sulla fotografia dei ragni) e delle chiavi interpretative molto ben fatte.

[corax]

Grazie dell'info sulla nuova guida. Quanto agli uccelli di montagna, concordo con te che quest'anno è un anno di magra per i migratori a lunga distanza e non solo sulle montagne trentine: stagioni come la primavera di quest'anno lasciano il segno
E quanti rettili ai visto? Credo un gran pochi: gli eterotermi in generale sono quelli che hanno sofferto di più.
Un cordiale saluto,
Alessandro.

[monpao]

Grazie della segnalazione Raffaello, io su indicazione di Andrea Viganò mi sono procurato un'ottima guida in inglese sulle libellule:



e anche una in italiano:

[Acronauta]

@Corax: di rettili non ne ho ancora visti, in genere trovo sempre qualche serpentello dietro casa ma per ora nisba. Nei laghetti e sulle rive dei torrenti ho notato una quantità di girini ma non mi è ancora riuscito di vedere la salamandra pezzata, che qui è abbastanza comune.

@monpao, grazie dell'indicazione, proprio ieri mi sono imbattuto in cinque libellule color blu elettrico a strisce nere, nel Papilio erano uno spettacolo.

[piergiovanni]

Ciao Raf..sono contento che tu ti stia divertendo con il Papilio..qui al mare sto facendo poche osservazioni naturalistiche..ci sono però un sacco di gechi..

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2