Chi osserva con gli Spotting Scopes

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piergiovanni
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Chi osserva con gli Spotting Scopes

Messaggio da piergiovanni »

Mi ricollego a questo messaggio
viewtopic.php?f=50&t=274&p=2684#p2684
per sapere chi di voi, osserva con uno spotting scope e se, spesso, volge gli occhi al cielo, non solo per osservare l'avi-fauna ma anche il cielo stellato.
Pier

Personalmente , in questi anni, ho fatto uso di vari spotting scopes: per tale motivo, sarei felice di scambiare con voi opinioni a riguardo.
Pier
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Re: Giove in tre strumenti diversi

Messaggio da Acronauta »

piergiovanni ha scritto:Ciao, apriamo un post dedicato alle osservazioni con gli spottingscopes, magari altri ragazzi del forum avrebbero dare dire la loro.Che ne pensi?
mi sembra un'ottima idea. Ma uno star test su questi strumenti non l'ha ancora fatto nessuno ? basterebbe un ingrandimento pari al diametro dell'obiettivo in mm...

Raf
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piergiovanni
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Re: Giove in tre strumenti diversi

Messaggio da piergiovanni »

ciao, lo Swaro a 50X "pare" mostrare intra ed extra quasi uguali, a parte un filo di sferica..Se va in porto l'acquisto di un Kowa 883 avrò tutto il tempo per farlo.Dovrei aver scritto qualcosa, in merito, all'esemplare che mi mandò Auriga , due anni fa.Devo controllare nel mio diario osservativo del 2011, dove segno tutte le mie impressioni
Born to Zeiss può fare il test con il suo Zeiss 85. Calcola però, che in dotazione, quasi tutti fanno uso di oculari zoom.. . Ti assicuro che, ad esempio, il Kowa 883 è già ottimo con lo zoom 20-60X, ma, ad esempio con l'oculare 30X fa letteralmente "paura" ;) In ogni modo, lo star test è un controllo da astrofili, i naturalisti giudicano gli spotting da altri fattori, ad esempio la capacità di mostrare i verdi e i marroni :-) ed altre piccole curiosità che all'astrofilo farebbero scuotere la testa.

Pier
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Re: Giove in tre strumenti diversi

Messaggio da Acronauta »

piergiovanni ha scritto:In ogni modo, lo star test è un controllo da astrofili, i naturalisti giudicano gli spotting da altri fattori
hai ragione, ho fatto un'osservazione idiota :oops:

comunque sono curioso...

Raf
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Bollicine
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Re: Chi osserva con gli Spotting Scopes

Messaggio da Bollicine »

Io ho uno Zeiss 85 con oculare zoom 20-60x ed ogni tanto lo punto anche "in sù"...ma le mie esplorazioni astronomiche si fermano a qualche fugace osservazione di Giove, Pleiadi e pochi altri nomi famosi. Però...sto mettendo i denari nel salvadanaio da destinare all'acquisto di una testa binoculare (pensavo la Baader maxbright) e una buona coppia di oculari. Magari ne esce qualcosa di buono (spero!).
Zeiss FL85 con 20-60x e 30x. Leica Televid 10x25, Canon 7X17 FC, BPO 7x30, Komz 6x24 "sardino"...e qualche altro ravatto!
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piergiovanni
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Re: Chi osserva con gli Spotting Scopes

Messaggio da piergiovanni »

Ciao Raf, no, figurati! E' che semplicemente i naturalisti possono guardare, oggettivamente, molti più dettagli, colori sfumature, rispetto agli astrofili che osservano in "bianco-nero" o talvolta con tenui colori. Personalmente sono "nato" astrofilo, poi mi sono spostato verso la natura ed onestamente ho scoperto un nuovo mondo in technicolor :D . Di fatto, le prime recensioni che scrissi sui binocoli naturalistici erano completamente errate, dato che utilizzavo il mio background da astrofilo nel giudicare un settore differente. Lo stesso dicasi della mia precedente opinione sugli spottingscopes, poi rivalutata con l'uso protratto sul campo.Del resto sbaglio e imparo ogni giorno, come tutti gli uomini ed ho molto da capire, ancora di questo settore
Insomma, è un mondo a parte..come lo è per te la microscopia. Guarda ad esempio l'enorme studio che portò nel 1945 a creare una distorsione "ad hoc" nei binocoli, il cosiddetto cerco di condizione.. Ne discussero persone del calibro di Erfle, Konig (contrari) e Slevgot e Sonnefeld e Kohler (favorevoli). Anche oggi, molte persone ritengono che Swarovski sia riuscita a produrre un binocolo privo di distorsione (non parlo di curvatura di campo) grazie alla recente tecnologia! Letto tempo fa su una rivista di caccia.. In realtà prima del 1940 tantissimi binocoli erano praticamente privi di distorsione..Zeiss, ad esempio, ne aveva prodotti a dozzine..Si comprese unicamente che un binocolo, dotato di basso ingrandimento, utilizzato molto nel panning necessitava di una aggiustatina...

In pratica un progettista di ottica terrestre usa dei parametri differenti da un progettista di ottica astronomica. Questo è un fattore che ho analizzato più volte discutendo con alcuni progettisti di binocoli e cannocchiali europei. Oltre a ciò chi usa uno spotting scope o un binocolo astronomico da moltissima importanza alla rapidità di messa a fuoco o alla distanza minima. Si cerca di curare maggiormente il campo di vista laterale, rispetto a quello "alto-basso" proprio per consentire di tenere in campo, con la miglior qualità possibile i volatili in movimento. Si cerca di fornire uno strumento in grado di dare un ottimo panning, una ottima incisività al centro del campo, un controllo del colore più equilibrato possibile.
Poi c'è anche il problema del contrasto..Cosi come nell'ottica fotografica vi sono ottiche con poco contrasto ma con un'alto potere risolutivo, vedi certi obiettivi zeiss di anni or sono.
Le ottiche molto contrastate, devo però essere anche in grado di mostrare ugualmente bene i toni medi,. Questa, ritengo, che sia, forse una delle cose più difficili da far combaciare. Anzi, attualmente, ho notato, che rare eccezioni a parte, molti Spotting Scopes, sono tarati per il digiscoping e tendono a favorire la correzione cromatica a discapito del contrasto e di altri fattori, prettamente "da visualisti"
Me ne sono accorto, tempo fa, guardando in un vecchio cannocchiale Nikon ED di anni or sono. Al centro del campo aveva un contrasto pazzesco, con toni chiari e scuri ben evidenti ma in grado di mostrare anche le tenui tonalità delle rocce grigie, si vedeva però un filo di blu..Il nuovo Nikon ED è un mostro di correzione geometrica e cromatica, ma quel contrasto se lo scorda.. Insomma anche in questo caso il settore è in continuo sviluppo. I sensori digitali diventano sempre più esosi e le ottiche devono stare dietro a questa tecnologia, il nostro occhio è un po' diverso.

Concludo, dicendo, che spesso mi viene, un po' sarcasticamente da dire, che gli astrofili (compreso il sottoscritto) si sono inventati lo star test, perché hanno meno da guardare rispetto ai naturalisti. :D

Spero tanto, di riuscire a mostrarti un po' di avi-fauna all'alba o al crepuscolo con un bel cannocchiale, penso che ti divertirai moltissimo... La Luna è meravigliosa, ma anche osservare un falco di palude a caccia ha il suo fascino.

Un altro pregio dei cannocchiali e la loro estrema leggerezza e robustezza. Oggi ho concluso la sessione fotografica con l'80ATM HD che dovrò rispedire a Swarovski in settimana. Ho camminato un'ora con il cannocchiale nello zaino che pesava come tre oculari Ethos e poi mi sono goduto la tempesta di neve sulle Alpi. Peso del cavalletto 2Kg, peso del cannocchiale 1.5kg. Setup da 3.5kg con una qualità impressionante! Peccato che costino veramente tanto, in ogni modo, da quest'anno Binomania si occuperà anche di cannocchiali dal basso e medio prezzo, insomma per tutte le tasche. Paiono molto interessanti i cannocchiali Celestron che accettano oculari astronomici senza bisogno di raccordo.
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Re: Chi osserva con gli Spotting Scopes

Messaggio da piero »

ho avuto modo di porvare un paio di spotting solo in planetario e per pura curiosità.
6-7 anni fa uno swaro 80 HD con oculari vixen che lo portavano a 115x mi pare (era disponibile una flangia originale per utilizzo di oculari astronomici che è poi quella che ho fatto inviare a Pier) e il risultato er amolto buono ma non ricordo bene i dettagli circa le vare aberrazioni.
una 20ina di anni fa, quando avevo il sacro fuoco fotografico, provai anche un obiettivo catadiottrico MTO 1000 con un accessorio nikon simile a quello canon per traformare obiettivi in cannocchiali ma le impressioni ricordo vagamente che non erano così esaltanti, tuttavia non avevo l'esperienza di oggi.
Più di recente ho confrontato il mio nikon 82 ED con l'ETX 90 a 75 x sulla luna: ottima impressione ma l'ETX mi restituitva un'immagine più contrastata e secca e anche più bianca.
Tra l'altro concordo con Pier circa il contrasto e soprautto il microcontrasto degli attuali spotting avendo provato L'EDG: eccellente, ma per l'uso in visuale ho preferito il vecchio ED e infatti ho poi successivamente acquistato quest'ultimo; trovo che l'ED sia anche più pratico e immediato nell'uso mentre l'EDG, che vanta peraltro oculari con dei campi apparenti incredibili, si "sente" che è stato pensato per fare digiscoping di alto livello.
Sul microcontrasto tuttavia trovo ancora imbattibile il vecchio Leica apotelevid 77 (provato a fianco del mio nikon) anche se il nuovo zeiss provato da Corrado l'ho trovato straordinario e mi ha davvero stupito
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Born to... Zeiss
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Re: Chi osserva con gli Spotting Scopes

Messaggio da Born to... Zeiss »

Discussione davvero interessante!!!
Soprattutto le osservazioni di Pier sulle differenze tra gli strumenti votati all'osservazione astronomica e quelli votati all'osservazione naturalistica. E anche sulle differenze tra gli strumenti per uso visuale e quelli per uso fotografico, differenza rilevabile anche nei rifrattori astronomici.
Lo star test lo volevo fare anche io. Sto solo attendendo l'arrivo del raccordo per utilizzare sullo spotting scope i normali oculari astronomici. Di prove ne ho diverse da fare, vi faro' sapere.
Intanto, appena possibile, puntero' l'FL 85 sulla Luna.....
Claudio Todesco

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piergiovanni
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Re: Chi osserva con gli Spotting Scopes

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, rispondo a Piero.
Già, l'Etx 90 ha stupito anche me, varie volte. Lo scorso anno puntammo una baita a vari km di distanza da casa di Luca. Usammo L'etx 90 e il Leica Televid APo 82 (mica noccioline) Ai medesimi ingrandimenti,, di primo pomeriggio "al centro del campo",non si notavano differenze apprezzabili. Detto ciò: l'etx mostrava un buco di serratura e durante il crepuscolo la differenza di peso era schiacciante. Tuttavia se molti birdwatchers americani usano il Questar o il clone americano, pardon, ora messicano...ci sarà pure una ragione.
Per Born to Zeiss.
Quando ebbi qui in prova lo Zeiss 85 APO lo testai nell'uso astronomico, più volte contro il mio ex Doppietto ED da 80 della Long Pern.. Differenza schiacciante..vinceva ad occhi chiusi lo Zeiss. Io, oltretutto, non avevo la possibilità di fare uso del raccordo per gli oculari. Per tale motivo mi dovetti accontentare dello Zoom. Dopo aver venduto l'80mm cinese, mi convinsi a fare un raccordo per usare i planetary e vidi con l'FL 85 la macchia rossa senza problemi. Non dico che vadano meglio di un rifrattore di pari prezzo, ci mancherebbe. E' però indubitale che un'ottica pregiata non lasci la bocca asciutta neppure in condizioni osservative ad essa non congeniali.. Per una persona come me che ama molto la natura uno spotting è uno strumento perfetto. In settimana, ad esempio, sono andato da parenti in Svizzera, ho portato l'ATM 80HD. Di giorno ci siamo divertiti a guardare le alpi, gli sciatori, etc etc, di sera, ho messo un planetary da 3.2mm ed ho mostrato loro Luna e pianeti..Il tutto stava in uno zaino fotografico e non dava fastidio al cumulo di bagagli che avevamo al seguito..
Pier
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Re: Chi osserva con gli Spotting Scopes

Messaggio da piero »

le tue osservazioni sono molto interssanti e oggi ho riprovato un confronto fra etx e spotting: concordo con quanto dici. Con ETX però, vista focale e f/, l'immagine risulta più buia e con campo più ristretto (ma a questo può supplire forse un diverso oculare); poi difficilmente sull'etx riesci ad avere meno di 50x, infine lo trovo anche meno pratico come gestione, messa a fuoco etc.
Purtroppo non posso dire nulla di sua maestà Questar perchè non l'ho mai provato.
Fin dove si può però preferisco ancora usare il binocolo rispetto allo spotting: ho porvtao infatti a confrontare il nikon a 30x con il vixen 30x80 e, sebbene questo sia otticamente inferiore, l'impressione dell' ingrandimento è comunque maggiore con due occhi(già l'avevo notato quando feci il confronto in parallelo della visione mono e binoculare tra miya da 100 e rifra da 150), quieni va sempre a finire che lo sspotting lo tiro fuori quando devo superare certi ingrandimenti.
Mi trovo comuqnue molto d'accordo con quanto dici: se ti sposti e sei un amante dell'osservazione naturale con un piccolo bino e uno spotting puoi spaziare in lungo e in largo in cielo e in terra: una vera scorpacciata osservativa.
Peraltro questo topic mi ha fatto anche venire in mente un vecchio articolo del 2000 su NO a firma di Giovanni Bonini circa le possibilità e comodità di utilizzo dei rifrattori acromatici a corta focale:a questo punto sarebbe interessante vedere che differenza visiva c'è fra piccoli rifrattori e spotting sui principali Messier e pianeti a a parità d'ingrandimento.
Ho sempre molto apprezzato e stimato gli articoli di Bonini che esaltavano le potenzialità d'impiego di piccoli strumenti, sempre con molta perizia, pacatezza, semplicità ed entusiasmo: deve essere un maniaco della compattezza, leggerezza e immediatezza d'uso, ben più di quanto lo fosse il buon Felice e il sottoscritto : credo non sia mai andato oltre un 10x50 e non aveva timori a descrivere la piacevolezza osservativa del cielo con uno jenoptem 8x30.......("...perchè non ci stufa mai di guardare in un buon binocolo...")
In un periodo di supertecnologia dovrebbero riproporli: credo che molte persone abbiano in casa strumenti di cui nemmeno immaginano le potenzialità.
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Re: Chi osserva con gli Spotting Scopes

Messaggio da Born to... Zeiss »

piero ha scritto: ...... credo che molte persone abbiano in casa strumenti di cui nemmeno immaginano le potenzialità.
Sante parole!!!!
Io credo di essere tra i primi della lista... :roll: :roll: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Chi osserva con gli Spotting Scopes

Messaggio da piergiovanni »

Ciao, vi invio qualche foto di repertorio relativa alle varie prove effettuate nel 2011. Dato che ho deciso di non aprire il portale " outdoormania" ma di ingrandire www.binomania.it, durante il 2012 troverete varie curiosità anche nel settore "telescopi terrestri" ed altro...
Pier
Allegati
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Re: Chi osserva con gli Spotting Scopes

Messaggio da piergiovanni »

Mi ricollego al post di Piero "Deneb" che citava di aver testato brevemente lo Zeiss..eccolo immortalato, insieme con Paolo
Se non sbaglio stavamo osservando qualche camoscio a "qualche" chilometro di distanza :D
Allegati
deneb3.jpg
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