PLATO e craterini interni

[cherubino]

L'altro ieri sera (la notte del 30/5/2012), ho avuto modo di far vedere la Luna e saturno a mia figlia con il maksutov/newton della Inets Micro modello MN78.
Purtroppo il seeing non era molto buono. C'erano le nuvole, una certa brezza, e l'immagine ribolliva un poco (non in modo terribile ma non era serata da grandi osservazioni).

Nonostante questo, all'interno di Plato, si discernevano 8 craterini interni. Purtroppo il Rukl ne riporta meno e sono dovuto andare a cercare su foto via internet quelli mancanti.
Quattro di questi erano morfologicamente ben risolti (quindi avvallamento interno, ombra proiettata all'interno, bordi tridimensionali).
Due erano ben visibili ma non dettagliati come i primi 4, e gli altri 2 andavano e venivano ed erano colti al limite.

Una bella osservazione e una ottima resa dello strumento.

Detto questo mi piacerebbe avere le Vs. impressioni e osservazioni dell'interno di Plato con vari strumenti, anche a "memoria", giusto per curiosità.

Paolo

[Dob]

a che ingrandimenti hai osservato ?

Mi confermate che il giorno ideale per osservarlo è 2 giorni dopo il primo quarto ?

[Andrea]

Min...a Paolo, meno male che il seeing non era molto buono complimenti a te e al tuo strumentino

[Acronauta]

Col Newton da 20 cm ricordo che una volta ne contai 7 o 8, non ricordo bene. Col Mak da 18 non ho mai fatto la conta, comunque la loro visibilità è variabilissima con la colongitudine e la librazione, a volte si fa fatica a vedere anche i principali. Io trovo che si vedano meglio con illuminazione un po' alta.

I cinque più grandi hanno queste dimensioni:

1.5, 1.35, 1.2, 0.9, 0.75 (secondi d'arco)

Wilkins e Moore con l'83 cm di Meudon ne contarono 16, nelle immagini delle sonde sono più di 100.

Qui c'è una discussione interessante di cui riporto la mappa

http://www.cloudynights.com/ubbarchive/ ... ll/fpart/1

[Corrado]

La mia modesta esperienza si accorda con quello che hai scritto tu Raf; la loro visibilità è molto variabile. Non tengo in considerazione la foto che hai messo e che non guardo, perchè non voglio incorrere in errori di aspettativa
Con il mio rifrattore, Paolo, supero spesso il dettaglio di Rukl, rime escluse.
Riguardando i miei quaderni osservativi ho rilevato 47 osservazioni del cratere fatte negli ultimi otto anni, di cui 39 con seeing peggiore di Ant 3.5; il buon seeing della pianura padana sembra sempre più raro...
Per fare alcuni esempi:
il 15/09/2005 con la luna a 26° sopra l'orizzonte e seeing Ant 2.5 ne ho contati 7
l'11/01/2006 con la luna a 71° sull'orizzonte e seeing Ant 3 ne ho contati 8 certi, compreso quello vicino alla parete nord
l'11/07/2011 con la luna a 20° sul''orizzonte e seeing Ant 3.5 ne ho contati 4 certi, incerto invece quello vicino al massiccio

Non dispero, in una nottata veramente ottima, di superare anche gli otto craterini.
Al di la delle descrizioni però, dal momento che nel mio programma osservativo di quest'anno, ci sono anche 8 crateri lunari di cui voglio eseguire il disegno, (anche se nel mio caso "disegno" è una parola grossa) se incapperò in una notte con buon seeing invierò poi il disegno.

Le date che ho riportato dovrebbero essere tutte esatte, ma lavorando anche di notte a volte confondo i giorni e se non controllo potrei sbagliare, nel caso mi scuso.

Corrado

[piergiovanni]

Ciao, leggevo proprio ieri la descrizione di Plato sul libro di Wilkins.Appena arriverà il C11 prometto di dedicarmi per bene in questo tipo di osservazioni. La lettura del libro di Wilkins mi ha riacceso la voglia di guardare la luna, proprio come anni fa.
MI ha anche incuriosito la piccola rima che dovrebbe unire la cosiddetta "Testa di Cobra" ad Aristarcus o Herodotus, (ora non ricordo), vista con l'83cm, ma poi confermata da altri osservatori con strumenti decisamente più piccoli.
Pier

[Corrado]

Il libro di Wilkins l'ho riletto quest'inverno, lo sto rileggendo da decenni, e non mi stanco mai...

Nel post di prima mi sono dimenticato di scrivere che gli ingrandimenti usati per i microcraterini di plato sono di 240x-300x

Corrado

[Kappotto]

Paolo, questa foto potrebbe render l'idea di quello che hai visto?

http://luna.uai.it/index.php/File:Plato_5.jpg

[Corrado]

Ciao Pier, prima ero di fretta, ti ho dato una risposta brevissima e non ti ho neppure salutato, scusami.
Mi fa piacere che il libro di Wilkins ti sia di stimolo, io l'ho sempre trovato un'opera srtraordinaria, lo rileggo quasi tutti gli anni. personalmente mi aiuta anche a mantenere vivo il legame con il passato, con osservatori di grande passione.
Non so se capita anche a te o ad altri, ma durante e alla fine di 4-6 ore di osservazioni, mi ritrovo spesso a fantasticare di tante cose e penso anche a Wilkins, Moore, DeMottoni, Ruggieri e tanti altri, famosi o non, alle prese con i loro strumenti, mentre si lamentano del seeing... Magari anche a qualche osservatore del presente, che anche a causa della mia inclinazione solitaria, non ho mai incontrato...

Se mi lascio troppo andare correggetemi.

Corrado

[cherubino]

Ciao,

scusate ma sono stato via due giorni.

Si, Kappotto, molto simile, anche se l'illuminazione era lievemente diversa e vi erano meno ombre all'interno del cratere.

Gli ingrandimenti usati: l'immagine migliore era data dal Takahashi LE 5mm (circa 288x) mentre il 2,8mm. offriva forse più dettaglio (514x) ma una immagine molto più tremolante e si doveva guardare tra uno "stream e l'altro". In fin dei conti preferivo l'immagine a 290x anche se aver avuto a disposizione un 350x sarebbe stato decisamente meglio.

Paolo

[AlessioM]

Anch'io ieri sera dovrei aver visto questo cratere, con un ingrandimento di 250x e un oculare orto T-japan e senza aberrazioni ma con il tipico ribollire . Non pensavo che si vedesse cosi' bene a quell'ingrandimento

[cherubino]

Nelle ultime sere non sono più riuscito ad andare oltre i 3/4 craterici interni maggiori. Non ho più utilizzato l'MN78 ma un Meade ACF 12".
Secondo me rende meno dell'Intes sulla Luna, però ve lo confermerò.


Paolo

[-SPECOLA->]

La Luna in questo periodo è bassa.

[Corrado]

E' bassa ma finchè non scende sotto i 20° qualcosa si riesce ad osservare, almeno se il seeing è discreto.
Sabato 30/06/12, dalle 21,30 alle 23,00 la luna si è mantenuta sui 22-23° e nonostante il seeing pessimo, la visione di Herschel è stata comunque soddisfacente. Ho dato un'occhiata anche a Plato: i due craterini ravvicinati si percepivano come uno solo, quello vicino al massiccio era incertissimo. Direi che con sicurezza ne ho visti 3.

Corrado

[Corrado]

Alessio, che carta utilizzi per il riconoscimento delle formazioni lunari?

Se il Seeing è cattivo occorrerebbe moderare gli ingrandimenti, 250x sono troppi.

Corrado

[maxdrummer61]

dunque, i craterini interni di plato non li ho MAI visti, nonostante sia un osservatore lunare di una certa esperienza nonchè possessore di uno schmidt-cassegrain da 203mm..........
ho visto soltanto quello centrale e anche questo con difficoltà, a volte come cratere riconoscibile, a volte come macchia bianca........tutto il resto per me è mistero; vero comunque che dal mio sito il seeing migliore che incontro è il III della scala antoniadi, il che è tutto dire........

[AlessioM]

Alessio, che carta utilizzi per il riconoscimento delle formazioni lunari?

Se il Seeing è cattivo occorrerebbe moderare gli ingrandimenti, 250x sono troppi.

Corrado

Quel giorno ho visto 4 crateri al di la dell luce, e uno era un bel po profondo ,ma non son sicuro che era Plato in quanto sono un tipo che mi piace spazzolare la luna e' molte volte il cielo in quanto mi rilasso di piu' perche' non so cercare con le cordinate della montatura EQ3. Poi in effetti i 250 sono troppi ma ho voluto fare una prova veloce . Una cartina lunare la vorrei acquistare a poco prezzo tanto per almeno riconoscere le zone

[Corrado]

Massimo, non credo si possa dare tutta la colpa al seeing; la mia osservazione del 30/06/12 di cui ho accennato sopra, era con Antoniadi 4 e per vedere meno di 3 craterini avrei dovuto chiudere gli occhi.
Nella sezione "Articoli d'annata" del blog, Raf riporta di averli visti con il 102M.

Corrado

[maxdrummer61]

per corrado:
boh, che ti devo dire, evidentemente in venticinque anni di osservazione della luna non sono mai capitato col seeing e le condizioni di illuminazione giuste per vederli.......il mio C8 è collimato e funziona piuttosto bene......ritengo tuttavia che l'ingrandimento che uso più spesso sulla luna (271X) non sia il più adatto a rivelarli.....

[Corrado]

Massimo, io li vedo con svariate condizioni di illuminazione, con diversi seeing e in genere dai 200x in su.
Di altri dettagli lunari, come le rimae, cosa mi dici?

Corrado

[maxdrummer61]

per corrado:
riguardo le rimae lunari, ti posso dire che sono riuscito a intuire la rima sottilissima che percorre il "valentine dome" nel mare serenitatis.......quindi il telescopio funziona benissimo, e il perchè io non riesca a vedere i craterini di plato rimane un mistero.......

[Corrado]

Massimo, mi sono ricordato di un articolo scritto tempo fa da Giancarlo Vignale, in cui confrontava un vecchio C8 arancione con un nuovo XLT, entrambi in suo possesso e in cui anche lui riporta di non essere riuscito ad osservarli.
A quanto mi dici delle rimae, è veramente strano.

Corrado

[piergiovanni]

ciao, ti riporto i risultati del test che feci al mio Celestar 8..
Nel corso degli anni, ho visto più volte vari craterini in Plato.



TEST CONTRASTO E RISOLUZIONE
LUNA: Gassendi: Visibili solo le rime ad est del cratere
Birt: rima Birt, Birt C, F,E,H
Alphonsus: la rima visibile solo nelle serate con poca turbolenza,
visibili i craterini piroclastici.
Plato: visibili i cinque crateri interni nella fase di luna piena durante le serate di ottimo seeing.
Rima Archytas: visibile
Rima Vallis Alpes: visibile raramente
Rima Calippus: visibile
Rima Sheepshanks: NO ( nel corso degli anni ho avuto la possibilità di osservarla sotto ideali condizioni di illuminazione)
Rima Hesiodus: visibile
Rime all’interno di Pitatus solo quelle a 23°W

[ottaviano fera]

Confermo Pier. Anche io ho visto i 5 crateri di Plato con il mio C8 a circa 120 x. Una sola volta, con un oculare da microscopio Leitz Ramsden da 15X, (focale 16,6 mm), ma non sono un osservatore lunare assiduo).

[cherubino]

La notte passata il Meade 8" GIALLO (lo chiamo così per via del suo insolito colore) ha mostrato 4 + 1 craterici in Plato.
il "+1" è dovuto al fatto che il dettaglio andava e veniva.
Curioso il fatto che, a 66x (oculare Takahashi LE 30mm.) si palesassero già 3 crateri.

Paolo