utilizzo dei filtri nell'osservazione del pianeta GIOVE

[piergiovanni]

I filtri, spesso bistrattati da molti appassionati, sono, in realtà, molto utili per l’osservazione del pianeta Giove. Questi accessori possono aumentare il contrasto ed aiutare l’appassionato a percepire particolari strutture spesso visibili con difficoltà senza la loro interposizione. Molti appassionato ritengono che il loro uso stravolga il colore delle immagini, invece è proprio il loro utilizzo che consente di comprendere il colore della struttura osservata. Per tale motivo i filtri sono utilili per aumentare il contrasto dei dettagli che in realtà hanno la colorazione opposta.
Il filtro rosso e in misura minore i filtri arancione-giallio, mostreranno al meglio i dettagli bluastri, come ad esempio i festoni nella EZ. Io non concludo mai una osservazione di Giove senza aver provato anche il filtro rosso 23A.
Un filtro verde invece scurirà meglio le bande marroni del pianeta. Questo filtro è eccezionale per l’osservazioni delle NNTB , NNNTB SSTB e SSSTB.
E’ chiaro, quindi, che il filtro blu sarà essenziale per donare maggior contrasto alle strutture rosse, come ad esempio la grande macchia rossa. Provare per credere
I filtri giallo chiari, sono l’ideale per osservare eventuali ombreggiature presenti nelle regioni polari. Anche in questo caso è preferibile acquistare filtri di buona qualità che presentino un valido trattamento anti-riflesso.Sono molto buoni i filtri planetari della baader, anche disponibili nella versione cofanetto.


Oltre ad essi vi sono altri tre filtri utili durante le osservazioni del pianeta Giove. Il primo è il filtro prodotto dalla Baader e denominato SkyGlow. Esso ,migliora il contrasto generale dei dettagli più flebili del pianeta, aiutando, in parte, a contenere la luce riflessa. Molto valido anche il filtro Baader Contrast Booster che con la sua tonalità giallo-verde evidenzia i dettagli rossi e blu.
Un altro filtro invece ben apprezzato nel settore fotografico tradizionale ma meno nell'uso visuale è il filtro a densità neutrale o ND (Neutral Density). Spesso chi osserva negli Schmidt Cassegrain di medio-grande diametro fa fatica a percepire i dettagli più flebili non solo per colpa del seeing o della forte ostruzione dello strumento ma anche la forte luminosità del telescopio cela alcuni dettagli flebili.
Chi osserva Giove attraverso un C9.25 od un C11, ad esempio, dovrebbe acquistare, insieme al filtro SkyGlow, almeno un filtro ND. Questa semplice scelte potrebbe migliorare moltissimo la qualità delle sessioni osservative. Direi che l'uso dei filtri è consigliabile con aperture medio-grandi, anche se sussistono varie gradazioni.

[Andrea]

Quindi dovendo scegliere i filtri "essenziali", rosso, blu e verde?

[piergiovanni]

beh, direi di si, non hai lo SkyGlow?
pier

[Andrea]

No perché prima dovrei provarlo! Ho solo il blu w80a peró non lo uso più di tanto perché tende a rendere difficoltosa la messa a fuoco una volta inserito. Magari non é proprio di qualità eccelsa.

[Acronauta]

Ottimo riussunto, Pier. Ci aggiungerei che la densità del filtro deve essere commisurata allo strumento, ad esempio:

Diametro <= 15 cm
Giallo W12
Verde W56
Rosso W23A (o arancio W21)
Blu W80A

Diametro > 15 cm
Giallo W15
Verde W58
Rosso W25A
Blu W38A

Il set di filtri Baader

http://www.baader-planetarium.de/sektio ... lter_e.pdf

non corrisponde esattamente ai Wratten e il rosso è un po' scuro, ma è comunque eccellente.

Raf