Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

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piergiovanni
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Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da piergiovanni »

Ciao a tutti. A causa di una bella influenza di Ester, abbiamo dovuto disdire il giro per i mercatini di Natale (mi dispiace Ugo, ti avrei visto volentieri!)
Per tale motivo negli ultimi quattro giorni, oltre a fare qualche sessione di birdwatching con lo Zeiss SF e mia figlia Ersilia ho deciso di sfruttare il piccolo Vixen ED 80S WT F/9 (720mm) (Made in Japan) che ho ritirato da Auriga qualche giorno fa.
Avevo già avuto modo di provare questo telescopio e ne scrissi anche una recensione per la rivista Coelum, tuttavia, visto che sono trascorsi molti anni non ricordavo le sue ottime prestazioni che posso riassumere qui di seguito:
1) Ottimo contenimento dell'aberrazione cromatica.
2) Alto contrasto.
3) Ambientamento termico decisamente veloce.

In questi giorni, installato su una Vixen Porta II, me lo sono goduto in tutte le salse: con il Baader Cool Ceramic per osservare (le poche, purtroppo) macchie solari, con un bel prisma Baader e vari oculari ortoscopici per osservare Venere, Giove e la Luna e con un raddrizzatore di immagine per compiere qualche osservazione naturalistica a lunga distanza (dove ha dimostrato di avere un contenimento dell'ab.cromatica molto simile al mio Kowa 883).
Ad osservazione finita basta chiudere il treppiede e portarlo in casa senza fare altro.

Insomma, che dire? Questi ottantini ED sono proprio carini, rapidi da spostare, risentono poco della turbolenza, non costano un capitale e vanno decisamente prima in temperatura rispetto al mio Meade ETX 90.

Me lo godro' un pochino durante la prossima lunazione, sperando di fare una bella osservazione anche ad Opera.
Sono curioso di vedere le differenze rispetto ad un classico ED di ultima generazione di piu' corta focale e a qualche lungo fuoco degli amici del Mirasole!
Buona serata.
Piergiovanni
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dedo
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da dedo »

Ciao Pier, si, gli 80ini sono veramente un bel grab&go. Ricordo che nei primi mesi che ebbi il mio primo rifrattore, appunto un 80mm tripletto, vidi letteralmente decine e decine di oggetti che non avevo mai visto nel mio precedente grab&go che, come il tuo, era un piccolo ETX prima serie. E fu subito amore per i rifrattori.
Deve essere un bel tubetto quel Vixen.

Andrea
Kyle Katarn
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Kyle Katarn »

Personalmente ritengo ottimi fino ai 100/102 f9/f10 per il grab and go per quanto riguarda i rifrattori, ma i "mostri" per eccellenza in questo campo sono i mak. Il vixen è quello col problemino alla manopola fuocheggiatore vero? L'ottica è "super"

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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da piergiovanni »

Kyle Katarn ha scritto:Il vixen è quello col problemino alla manopola fuocheggiatore vero? L'ottica è "super"
Ciao si, dovrei riuscire a risolvere il problema in breve tempo, cogliendo anche l'occasione per equipaggiarlo con un demoltiplicatore. Sto aspettando una risposta da Mauro di SkyPoint.
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Kyle Katarn »

Io i crayford li odio....

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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Kappotto »

Per il mordi e fuggi ho raggiunto la panacea con il taka sky-90.
E' un 90ino, quindi ha 10mm in più, è molto pesante in rapporto all'apertura, ma una vixen gp lo regge alla grande.

Ho avuto in passato altri telescopietti mordi e fuggi, il mio preferito era il classico 66ed ( sì, ormai è un classico anche lui) con cui mi sono divertito molto in montagna sotto un bel cielo.
kappellate Astronomiche!
Dobson 20”, CPC11,102m
e una marea di ocularacci...
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da stevedet »

Kappotto ha scritto:
Ho avuto in passato altri telescopietti mordi e fuggi, il mio preferito era il classico 66ed ( sì, ormai è un classico anche lui) con cui mi sono divertito molto in montagna sotto un bel cielo.
Nel rapporto dimensioni/prestazioni, trasportabilità, versatilità d'uso e gestibilità su qualsiasi montatura, i 66ed sono fantastici.
Io sono innamorato del mio piccoletto.
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da piergiovanni »

Ricordo ancora quando provai il primo 66ED marchiato William Optics! Rimasi stupito di vedere dettagli su Marte. Sono carini anche per il birdwatching.
Questa l'ho fatta con lo Scopos
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da -SPECOLA-> »

I dettagli maggiori di Marte si vedono anche con un 50 mm. :D
Fabrizio Ferrario
Mi diverto con un po' di strumenti, dal rifrattore TECHNO 50/630 in avanti... (non in ordine di tempo, né di dimensioni e/o schema ottico).
31 Luglio 1985: Fondazione della Immagine , Osservatorio Astronomico di Cajello (Anno XXXVIII). http://www.specola.altervista.org/
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Acronauta »

Sono d'accordo con Pier, tra l'altro il tubo non deve nemmeno essere tanto corto, il mio TMB che è 900 di focale è leggerissimo e si trasporta come niente.

80 mm è quel diametro che nelle mani giuste inizia davvero a dare qualche soddisfazione e quindi costituisce il miglior compromesso tra prestazioni e trasportabilità. Un apo da 90 mm, corto, sarebbe ancora meglio ma finisce per costare di più

Immagine
(credits: http://www.astro-physics.com)
imm1a.jpg
imm1a.jpg (9.55 KiB) Visto 7492 volte
Se le osservazioni a grande campo non interessano, però, allora il mio preferito è il classico maksutov da 5 pollici :thumbup:

Immagine
stevedet

Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da stevedet »

Come sono i tempi di acclimatamento del MAK 127? Uno strumento ''mordi e fuggi'' deve essere veloce a stabilizzarsi termicamente.
Kyle Katarn
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Kyle Katarn »

Io ho avuto un 127 e dalla casa a fuori, tenendolo a testa in giu, con delta T di 20 gradi 1 ora e mezza. Tenendolo in box, mezz'ora ed ero operativo
Quello drammatico era il 180mm

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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Acronauta »

Sì, il 127 ci mette un po', in inverno non andrebbe tenuto in casa se deve essere pronto all'istante (ma nemmeno un 80 mm lo è, un po' di tempo ci vuole comunque).

Perché a testa in giù?

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Angelo Cutolo

Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Confermo per il tempo di acclimatamento per gli 80ini, soprattutto se a tripletto (e soprattutto se spaziato in aria), in inverno con un delta sui 20°, 45/50 minuti ci vogliono tutti, quindi ottimo il consiglio di Raf.

Io sugli 80ino non dovrei neanche parlarne, ormai il Nano lo uso un po per tutto.
stevedet

Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da stevedet »

Immagino che tenendolo a testa in giù, col fok aperto, si favorisca la fuoriuscita dell'aria calda dal tubo...
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Kyle Katarn »

Esatto, lo tenevo addirittura senza visual back, l'aria calda va verso l'alto.
E con 20 centesimi mi ero pure fatto il fuocheggiatore con riduzione :)

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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Acronauta »

L'aria calda va verso l'alto ma la fredda da dove entra ? purtroppo il mak è chiuso, secondo me non è possibile sfruttare l'effetto camino, lo strumento si raffredda soprattutto per perdita di calore dal tubo ed è meglio esporne la maggior superficie possibile, inclusa quella del menisco.
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Kyle Katarn »

Non è ermetico il tubo, cominque sia l'aria calda all'interno è una massa in movimento, ovvio che non5 hai un effetto camino ne stabilizzi in 30 secondi però se l'aria all'interno è a 20 °C e lo porti fuori a 0 °C quella calda tende comunque a salire. Il menisco anche se punta terra è esposto

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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Acronauta »

Non sono d'accordo, ma bisognerebbe fare una prova

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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Kyle Katarn »

Si prende uno specchietto da trucco, si porta fuori il mak, testa in giù, si toglie visual back, si posiziona specchietto e dovrebbe appannarsi. O no?

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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Kyle Katarn »

Oppure per chi fuma prende una sigaretta e la si mette vicino il visual back, senza scenerare dentro

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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Lo scambio d'aria è solo una parte del problema, la questione principale è la massa vetrosa che deve raffreddarsi, e quella si raffredda solo per irradiazione, maggiore è la massa vetrosa (relativamente alla superficie irradiante), maggiore è il tempo di acclimatamento.
Il mak ha due masse vetrose importanti, un menisco che mediamente ha spessore pari ad 1/8° del diametro e lo specchio primario che ha uno spessore di 1/6° od 1/7° del diametro e queste ci mettono tempo a raffreddarsi.
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Kyle Katarn »

Certo ma se ti rimane dentro la massa d'aria la massa vetrosa ci mette più tempo ad acclimatarsi, tant'è che si risolve con estrattori d'aria che aspirano l'aria calda facendo entrare per depressione l'aria fredda. uno strumento si dice acclimatato quando le superfici, l'interno e l'esterno sono in perfetto equilibrio termico

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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da piergiovanni »

Io ho fatto qualche prova con il mio Mak Meade 178 (che non ha il contrappeso interno)
Dal garage a 12 gradi alla temperatura esterna di 5 gradi, impiega un'ora e mezza ad ambientarsi senza ventola accesa e solo mezz'oretta con la ventola accesa.
Tengo il Meade 90ETX e il rifrattore Vixen 80 in casa, con temperatura media sui 18-20 gradi.
L'altra sera, il Vixen era operativo dopo circa 15-20 minuti, la temperatura esterna era di 5 gradi, il Makkino ha impiegato quasi un'oretta.
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Lantaca »

piergiovanni ha scritto:Vixen ED 80S WT F/9 (720mm) (Made in Japan)
Ciao Piergiovanni, non trovo informazioni a riguardo, puoi dirmi qualcosa di più? Non credo sia un modello attualmente in commercio, o si?
Riguardo al fok, se è quello vecchio tipo senza la possibilità di applicare direttamente la demoltiplica (per intenderci, quello vede), anche io ho il solito problema. Avendo un vecchio fok ed uno nuovo (uno sul 1ED30ss ed uno sul ED81s) posso dirti che sono identici ad eccezione degli attacchi delle manopole sul pernio. Quello nuovo ha un profilo smussato dove si può attaccare il nuovo demoltiplicatore (ed altri accessori). Ho scritto anche io a Skypoint per sapere se esiste il pernio "nuova versione" come pezzo di ricambio, ma sono più di 3 mesi che non mi da informazioni... se stai cercando la stessa cosa, magari, fammi sapere anche a me :-)
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da piergiovanni »

Ciao. E' un modello fuori produzione, quando ancora si facevano gli ottantini per osservare :D
Ieri Mauro mi ha chiesto delle foto particolareggiate del fuocheggiatore. Oggi le faro' e le pubblichero' anche qui.
Ci aggiorniamo.
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da stevedet »

Kyle Katarn ha scritto:Certo ma se ti rimane dentro la massa d'aria la massa vetrosa ci mette più tempo ad acclimatarsi, tant'è che si risolve con estrattori d'aria che aspirano l'aria calda facendo entrare per depressione l'aria fredda. uno strumento si dice acclimatato quando le superfici, l'interno e l'esterno sono in perfetto equilibrio termico

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Giusto, ma se prendiamo come riferimento un mak127, parliamo di un volume di 4,5-5 litri max. imprigionato in un tubo di lamierino sottile; cosa vuoi che ci metta a raffeddarsi quell'aria, anche a tubo completamente chiuso...
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Kyle Katarn »

Non poco perchè il tubo o il menisco all'interno se sono a temperatura "casa" continueranno a rilasciare calore anche all'interno, altrimenti basterebbe aspirarla e saresti a posto, non dovresti far acclimatare no? Già l'acclimatamento è lento, prima ce ne si sbarazza e meglio è. Da qui il mio ragionamento: " l'aria calda è più leggera tenendolo a testa in giù, in quanto il tubo non è ermetico, un mini effetto jetstream ci sarà

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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da piero »

a me piacciono i 90ini: come grab&go tuttofare, quindi pianeti inclusi, oltre allo sky90 mi attirano molto il 90/600 carbon fiber mentre se l'esigenza è solo deep in rich-field.......scusate.....parliamo come mangiamo...dicevo se è solo cielo profondo a largo campo trovo davvero molto interessante l'apocromatico 90/500 che costa anche poco per cui chi non può permettersi di spendere con un fringe killer può anche godere un po' dei pianeti
http://www.astrotest.it/tripletto-apocr ... sky-90600/
http://www.astrotest.it/rifrattore-acro ... sky-90500/
PS: per il mio mak 127 (il bresser ex etx 125) da casa a fuori ci vuole un'ora e mezza prima di osservare decentemente
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Kyle Katarn ha scritto:Certo ma se ti rimane dentro la massa d'aria la massa vetrosa ci mette più tempo ad acclimatarsi, tant'è che si risolve con estrattori d'aria che aspirano l'aria calda facendo entrare per depressione l'aria fredda.
L'estrattore d'aria, ha il compito di aumentare il coefficiente liminare delle masse vetrose con il continuo cambio d'aria (lo stesso effetto che si ha soffiando su una minestra calda), se tu ad esempio concettualmente sostituissi una singola volta il volume d'aria caldo interno con un pari volume di aria fredda, la diminuzione di temperatura sulle masse vetrose sarebbe minima, l'estrattore invece fa la stessa identica cosa della ventola (o ventole) che soffiano/aspirano aria da un grosso specchio di un newton, continuando a scambiare l'aria interna con quella esterna, il mio dobson da 40 cm (ha un primario di 24 kg di vetro, quindi so bene cos'è una massa radiante purtroppo) ha un sistema simile con ventola soffiante.
In definitiva, mettere il tubo in verticale dalla parte della culatta, fa uscire l'aria calda ma con il limitatissimo effetto camino, velocizza l'acclimatamento di un 5 o forse (ma nemmeno) 10%, quindi si risparmieranno si e no un 5 minuti, a meno di non voler utilizzare un sistema di raffreddamento "attivo".
Ultima modifica di Angelo Cutolo il 10/12/2015, 13:02, modificato 2 volte in totale.
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Kyle Katarn »

Beh, per chi non ha un estrattore son 5 minuti di osservazione guadagnati no? Attenzione Non ho detto che faccia miracoli, ho solo detto che io lo lasciavo acclimatare cosi, però mi confermi che a qualcosa serve lasciarlo in verticale

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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Angelo Cutolo »

Quello si, perché fa scambiare il volume d'aria interno, poi il resto del tempo se lo prendono le masse vetrose che devono irradiare via il loro calore.
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da tuvok »

io sto usando, come grab'n go, un 80f11 acromatico vixen su treppiede manfrotto con testa video (o, un po' meno grab, sulla sphinx... ma sono alla ricerca di una eq3 :D).
però forse preferivo il mak 90...
non ho invece mai amato fino in fondo l'80ED (avevo un celestron)... l'ho avuto ormai un bel po' di anni fa, pero', quando non osservavo praticamente mai sole e luna ma ero un incallito osservatore deep (e, con tutto il rispetto, 80mm sul deep li veddo davvero troppo poveri :( )
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da stevedet »

Comunque pensavo che il mak127 avesse un acclimatamento più rapido nei mesi invernali. E il mak90? Spero che almeno quello sia più veloce, ma se tanto mi da tanto, ci vorrano sempre una quarantina di minuti...
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da piero »

quando avevo l'etx 90 l'ho sempre usato al volo senza alcun problema
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da tuvok »

piero ha scritto:quando avevo l'etx 90 l'ho sempre usato al volo senza alcun problema
anche io!
viva la resolution
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Kyle Katarn »

Io ho il mak90 tutt'ora e ti assicuro che con delta °T di 20 gradi in mezz'oretta sei acclimatato. Il 127 ogni tanto mi faceva le piume, il 90 mai fatte

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Meade 102ED f9
SW newton 200 f5
Meade SC 10" f6.3
SW mak 90
SW acro 80 f5
Towa 80 f15
stevedet

Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da stevedet »

Anche il mio 66 è subito pronto e per me il tele ''mordi e fuggi'' deve essere così.
Serata piovosa, all'improvviso uno squarcio di cielo trasparente, seeing da paura ed un Giove che ti guarda come a dire: embé, che fai? Guarda che tra mezz'ora torno a nascondermi tra le nuvole...
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Acronauta
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da Acronauta »

Il 127 pesa più del doppio del 90 e ha un rapporto superficie/volume più sfavorevole, quindi la differenza tra i due si vede, e aumentando il diametro le cose peggiorano rapidamente.
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vincenzo
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Re: Rifrattori da 80mm, il perfetto grab and go?

Messaggio da vincenzo »

"...Con questo strumento il Cielo ci si rivela deliziosamente in tutte le sue principali curiosità, il paesaggio lunare ci appare veramente splendido e possiamo studiarne la topografia anche nei dettagli, nella struttura dei circhi, dei crateri, dei picchi ed anche delle strie, dei solchi e delle fosse, in Giove potremo notare le nubi, le macchie e l'aspetto variabile di queste e delle fascie, nel Sole potranno scorgersi anche le macchie minori, le loro penombre e le facole, potremo distinguere la divisione principale dell'anello di Saturno ed i due maggiori satelliti di questo pianeta, le fasi di Mercurio e di Venere, nonché le dentellature della falce di quest'ultimo, le nevi polari e le macchie principali di Marte, qualche asteroide, il disco d'Urano, i principali ammassi, le più belle nebulose, le stelle fini alla 10a grandezza, sdoppiamenti straordinari fino ad1",3, ma ordinariamente si dovrà arrestarsi ai 3", per modo che alle coppie già accessibili ai tipi precedenti si aggiungeranno: la Polare, se la notte è nera e calma, l'11a dell'Aquila, l'85a di Pegaso, ..." (C. Flammarion:"Le Stelle e le curiosità del Cielo")

Ecco quanto scriveva il poeta astronomo circa i rifrattori da 3 pollici.

Ammetto che 3" rappresentano per me il diametro ideale (se a lente) per quanto concerne prontezza d'uso e potenza. Al momento ne possiedo ben 5, ( :doh: :doh: :doh: ) il più corto un 77/910, tutti vintage e Made in Japan, ma ammetto di averne avuti nel corso degli anni forse il doppio. Incluso Takahashi, Vixen fluo e Pentax. Mai nemmeno guardato dentro invece al mitico Zeiss AS 80/1200, ma per il 19 avremo uno splendido Zeiss A 80/1200 del 1910. Ne vedremo delle belle !
(Meteo permettendo)
Pratico il "voyeurismo ed il feticismo" con tante (lenti) e confesso la mia passione per le "mature" (lenti) ...
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