Venere e Marte

[Acronauta]

Seeing perfetto ieri pomeriggio, l'esatto contrario del giorno prima quando nemmeno riuscivo a mettere a fuoco l'immagine. Venere col Mak 127 e il filtro violetto W47 era uno spettacolo, raramente ho visto le ombreggiature del pianeta in modo così evidente e il pianeta così stabile e definito. Col violetto multibanda la fase era attorno al 52%, col blu scuro era già alla dicotomia, ma questo è abbastanza normale. Molto brillante il polo sud, anche in luce integrale, e il lembo, mentre il terminatore mi è parso un pochino più scuro che nei giorni scorsi. Alcune immagini CCD nell'ultravioletto che ho trovato in rete corrispondono abbastanza bene a quello che ho visto, anche se visualmente le formazioni nuvolose non hanno lo stesso contrasto che in UV.

Marte, sempre col Mak 127, M.C. poco oltre 100°. Non ho cambiato strumento per pigrizia e me ne sono pentito perché l'atmosfera era favorevolissima, ma dopo aver dato una sistemata al paraluce del secondario il piccolo Mak - che ha un'ottica superba con pochissima sferica e zero image shift - ha fatto faville e a 300x l'immagine era ancora bellissima e nitidissima con tanti chiaroscuri a N e a S di Chryse verso il terminatore, la grande curva che dal Mare Sirenum arriva al Mare Erythraeum, Niliacus Lacus, il Mare Acidalium, il Propontis al bordo seguente, ecc., davvero una bella visione nonostante il piccolo disco e il piccolo telescopio che non mi ha fatto rimpiangere il 100ED. Per aumentare il contrasto ho messo in sequenza il fringe killer col violetto multibanda.

Per chi volesse orientarsi su Marte consiglio le carte che si trovano alla pagina

http://www.britastro.org/mars/maps.htm

della Mars Section BAA. Quella di Ebisawa è piuttosto densa ed è indicata per chi osserva con grandi strumenti e ha maggior esperienza, per i novizi conviene usare quella di Frassati della UAI. Per i pigri c'è poi il Mars Previewer II che si carica da qui

http://www.skyandtelescope.com/resource ... 04921.html

o l'applicativo

http://www.skyandtelescope.com/observin ... ript/mars#

Raf

[Ivano Dal Prete]

Ahime', Mars Previewer II sembra non funzionare sotto Windows 7... Per carita' vivo anche senza, ma e' un programmino simpatico e utile.

Ivano

p.s. io pero' cerco di non sapere in anticipo che faccia avra' il pianeta che devo osservare, per offrire meno appigli alle "aspettative".

[Acronauta]

Ahime', Mars Previewer II sembra non funzionare sotto Windows 7... Per carita' vivo anche senza, ma e' un programmino simpatico e utile.

sì che funziona, anch'io ho Windows 7...

sono d'accordo con te, sarebbe meglio non sapere prima cosa si va a osservare, però il previewer può servire a stuzzicare la curiosità di chi non ha mai visto prima Marte al telescopio

Raf

[Acronauta]

Ieri sera ho replicato, anche se il seeing non era così buono. Non sto a tediarvi, ma ho provato a vedere a quanto potevo spingere il Mak 180/2700 guardando il Pianeta Rosso:

- a 280x si vedeva la maggior parte dei dettagli permessa dall'apertura, del resto il valore è gia ben oltre l'ingrandimento risolvente

- a 351x (circa l'ingrandimento massimo teorico) si vedeva ancora meglio, con un buon dettaglio e un'immagine nitida e contrastata. Col violetto multibanda e il visore binoculare era una goduria

- 459x (sempre col visore) è risultato essere il massimo fruibile senza alcuno scadimento dell'immagine rispetto ai 351x, ma col visore cominciava a mancare un po' la luce benché l'immagine fosse ancora fruibile interponendo un filtro arancio Baader, che aumentava molto il contrasto

- 561x sarebbe stato ancora un ingrandimento fruibile (benché del tutto inutile) in visione monoculare in condizioni di seeing eccezionale che ieri sera però non c'erano.

Continuo a stupirmi delle immense potenzialità dei Maksutov in alta risoluzione.

[piergiovanni]

Ciao Raf, grazie per aver condiviso la tua ottima osservazione.
Già, a me è sempre rimasto il pallino di guardare in un INTES MICRO da 200mm
Pier

[Re Vega]

Ciao, anche per me è stata una sera molto bella; dopo tanto tanto tempo mi sono deciso a dare una pulita agli oculari ed alla barlow che erano molto sporchi, soprattutto ditate e macchioline di grasso; passando successivamente alle osservazioni ho subito notato che la luce diffusa che tanto mi infastidisce è sensibilmente diminuita con il fondo cielo più scuro del solito, al punto da vedere con difficoltà i bordi del campo. Con questa premessa mi sono gustato uno tra i migliori Venere che mi siano mai capitati; stupendo anche Giove, molto dettagliato e nitido, un vero spettacolo.
Marte non è stato da meno, osservato a 300X ha mostrato tutti i dettagli elencati da Raf; in particolare mi sono lasciato incantare per una buona mezz'ora dal notevole stacco dal fondo cielo.
Alle 20.30 mi sono recato a c.d.f. per proseguire la serata marziana con il C14; ho trovato lo strumento pesantemente scollimato, così, dopo aver chiesto il permesso mi sono fatto carico di collimarlo; l'altezza da terra alla quale è montato mi ha creato qualche difficoltà, dovendo ogni volta muovere il tubo in modo da poter raggiungere il supporto del secondario. Alla fine dopo 3 o 4 tentativi ho raggiunto una collimazione sufficiente a far vedere l'ombra del secondario ben centrata; La facilità con cui quest'ottica mostra i dettagli planetari è disarmante e i colori sono quanto di più naturale ci si possa aspettare.
Per la verità ero un po' distratto dall'emozione per aver ottenuto per la prima volta di rimanere da solo in cupola in compagnia del C14...mi preoccupava il dovermi ricordare tutte le operazioni che avrei dovuto fare a fine osservazione per mettere a nanna il pupo, chiudere la feritoio della cupola, staccare la corrente ecc.; per fortuna è filato tutto liscio ; devo dire che uscire dalla cupola con in mano le chiavi mi ha fatto un certo effetto
Che ne dite di farmi compagnia qualche sera? Ci sono anche le camere per fermarsi a dormire nel caso si faccia tardi.

Federico

[piergiovanni]

Contaci!Anzi quanto costa diventare soci?
Pier

[Re Vega]

Incredibilmente poco!!! Se porti al cinema la tua Signora e poi andate a bere qualcosa spendi di più

Federico

[piergiovanni]

Bene, bene...ne parliamo nel week end.
Pier

[Acronauta]

Bisogna che mi decida anch'io... non sono un fan dei grossi catadiottrici ma da quello che scrivi vale certamente la pena di darci un'occhiata. Il fatto che tu veda così bene i colori è perché il telescopio fornisce tanta luce, e questo è veramente il principale vantaggio delle cosiddette grandi aperture sulle piccole, per quanto performanti, più ancora della risoluzione che alla fine è dettata dall'atmosfera.

Raf

[Re Vega]

Credo che la magia dipenda anche dalla trasparenza dei 1200m. di altitudine; Se a Varese si fatica a vedere il Grande Carro, in cima si vede la via lattea....la foschia della pianura aiuta inoltre a schermare l'inquinamento luminoso altrimenti proveniente dal basso.

Potrebbe essere che le famose prestazioni dei maggiori diametri Celestron dipendano dalla minore incidenza che la diffrazione produce all'aumentare della superficie obiettivo (a parità di ostruzione); infatti, risoluzione a parte, il C9 sembra generalmente di miglior qualità rispetto al C8; così anche tra C11 e C9 e tra C14 e C11.
Siete d'accordo?

Federico

[Acronauta]

Credo che la magia dipenda anche dalla trasparenza dei 1200m.

assolutamente sì. Io non sono affatto d'accordo con quelli che sostengono che la Luna o pianeti si vedono altrettanto bene dalla città che dalla montagna (o comunque da un sito non inquinato) per il solo fatto di essere tanto luminosi, e questa cosa la dico proprio perché sono un osservatore cittadino. Senza andare tanto in alto, quando osservavo dalle colline dell'Oltrepò sotto un cielo di buona qualità, paragonabile a quello che ha Piergiovanni, ricordo che le immagini planetarie avevano una nitidezza e una definizione percettibilmente superiori a quelle di cui godo ora da Milano. Il più bel Saturno e il più bel Mercurio della mia vita li ho visti dalle Alpi Marittime.

[Acronauta]

Potrebbe essere che le famose prestazioni dei maggiori diametri Celestron dipendano dalla minore incidenza che la diffrazione produce all'aumentare della superficie obiettivo (a parità di ostruzione); infatti, risoluzione a parte, il C9 sembra generalmente di miglior qualità rispetto al C8; così anche tra C11 e C9 e tra C14 e C11.

la diffrazione opera allo stesso modo in tutti gli strumenti, aumentando il diametro aumenti il "D-d", la risoluzione, la luce e quindi vedi di più.

[Re Vega]

E' corretto dire dire che aumentando il diametro il rapporto superficie/circonferenza (circonferenze nel caso sia presente ostruzione), ottenendo una maggior percentuale di intensità luminosa nel disco centrale e quindi maggior contrasto nelleimmagini?

Federico

[Acronauta]

Parlare di circonferenza è come parlare di diametro, non serve tirarla in ballo. Contano diametro, diametro dell'ostruzione, superficie.

[Ivano Dal Prete]

Ahime', Mars Previewer II sembra non funzionare sotto Windows 7... Per carita' vivo anche senza, ma e' un programmino simpatico e utile.

sì che funziona, anch'io ho Windows 7...

Raf

Mumble mumble... E allora perche' a me non funziona? Ho il service pack 1 e ricevo un messaggio d'errore, tipo "ti ci potrebbe volere la versione a 64 bit", che non esiste se non sbaglio l'ultima release e' del 2003. Boh scrivero' all'autore.

Ivano

[Ivano Dal Prete]

Ieri sera ho replicato, anche se il seeing non era così buono. Non sto a tediarvi, ma ho provato a vedere a quanto potevo spingere il Mak 180/2700 guardando il Pianeta Rosso:

- a 280x si vedeva la maggior parte dei dettagli permessa dall'apertura, del resto il valore è gia ben oltre l'ingrandimento risolvente

- a 351x (circa l'ingrandimento massimo teorico) si vedeva ancora meglio, con un buon dettaglio e un'immagine nitida e contrastata. Col violetto multibanda e il visore binoculare era una goduria

- 459x (sempre col visore) è risultato essere il massimo fruibile senza alcuno scadimento dell'immagine rispetto ai 351x, ma col visore cominciava a mancare un po' la luce benché l'immagine fosse ancora fruibile interponendo un filtro arancio Baader, che aumentava molto il contrasto

- 561x sarebbe stato ancora un ingrandimento fruibile (benché del tutto inutile) in visione monoculare in condizioni di seeing eccezionale che ieri sera però non c'erano.

Continuo a stupirmi delle immense potenzialità dei Maksutov in alta risoluzione.

Wow Mak 180/2700... Barlow incorporata immagino (visto che hai il fuoco abbastanza esterno da permetterti una torretta binoculare . Azz ci vorrebbe l'emoticon "drooling")? Immagino la libidine, anche se gia' il mio vecchio newton 200/6 tiene alla grande i 500x su Marte e Saturno quando il seeing lo permette. L'ostruzione e' attorno al 19%, qual e' l'ostruzione del Mak? C'e' un motivo per cui dovrebbe essere meglio di un newton similare, tubo chiuso a parte?

Devo dire che non sono un purista o uno strumentofilo, ho sempre osservato con quello che mi capita (possibilmente se costa poco) e anche ora mi sto facendo un newton 250/7 con scrap recuperato da Bethany o regalato da astrofili dei dintorni. Devo dire che per me 20cm e' il minimo assoluto e prediligo diametri tra 25 e 30, forse anche per la mia lunga attivita' su Saturno dove un po' piu' di luminosita' serve eccome.

Ivano

[Acronauta]

La "barlow" è nel visore binoculare, per il Baader ce ne sono tre, 1.25x, 1.7x e 2.6x. Per i Maksutov e gli SC basta il primo, per i rifrattori ci vuole il secondo, per i newton il terzo, ma dipende anche dalle caratteristiche intrinseche del telescopio e da quanto back focus possiede.

L'ostruzione del Mak è attorno al 31%, non proprio bassa, quindi. Il suo punto di forza rispetto agli altri catadiottrici è l'ottima correzione della sferica, la grande profondità di fuoco e l'assenza di luce indesiderata sul piano focale, in alta risoluzione quindi è molto performante.

No, in generale un Maksutov non è preferibile a un buon Newton "planetario" poco ostruito e ben realizzato, sostanzialmente per l'ostruzione superiore e i lunghi tempi di cool down, però se hai poco spazio di manovra non hai molta scelta: ho pianto amare lacrime quando ho dovuto vendere il mio Orion UK, ma del resto se passi da una casa con giardino a un balcone di città non è che hai molta scelta...

Sono abbastanza d'accordo con te, per Saturno ci vuole più luce possibile.

Raf

[15x60]

Mamma mia Raf e Federico, che invidia (positiva ) per le belle osservazioni che avete condotto!

fabio

[AlessioM]

Ho letto tutti i vostri commenti, e devo dire che col mio rifrattore nemmeno una cosa che avete elencato non riesco a vedere qualcosa della superfice,. A parte Marte che con 200x riesco a vedere un distinguere una certa "rugosita'" ma le radiazioni elettromagnetiche mi impediscono di vederlo bene ; mentre per venere l'osservo di giorno e riesco a distinguere solo la fase

[Re Vega]

Ciao Alessio, se ti riferisci a Venere anche io non vedo quasi mai nulla. Giovedì sera è stata un'eccezione.

Federico

[AlessioM]

E si, allora e' a imputare alla qualita' dell'aria in quanto gioca un ruolo fondamentale. Da me in questi giorni il cielo e sereno con anticiclone a manetta sta risucchiando lo scirocco e ieri e oggi ho raggiunto quasi 24.0° e quando cala il sole il calore immagazzinato lo rilascia in onde elettromagnetiche e persino quando i pianeti sono abbastanza alti si nota la turbolenza , ma per fortuna l'umidita' e bassa e questo rende la visione piu pulita